Crotone ultimo in classifica (dodici punti) con pochissime chance di conquistare il risultato positivo contro la capolista Milan (quarantasei punti) sul terreno del “Peppino Meazza”: è la scommessa della giornata. Chi si azzarderebbe ad affermare che il “topolino” Crotone è in grado d’incutere timore all’elefante Milan? Un miracolo! E nel mondo del calcio parlare di miracolo a proposito del risultato non si commette alcun peccato. “Non dire gatto se non l’hai nel sacco”, è un’affermazione che il tecnico Giovanni Trapattoni era solito fare alla vigilia di ogni partita quando il risultato finale era dato per scontato considerando il diverso spessore tecnico tra gli avversari. Dalla fantasia, o dal possibile miracolo, alla realtà che domenica attende gli Squali. Al cospetto dei rossoneri si presenta la peggiore difesa (quarantasei gol subiti) con il compito di sbarrare la strada ad avversari che in gol sono andati per quarantuno volte.
In fatto di risultati ottenuti, l’una, è esattamente l’opposta dell’altra: Milan quattordici successi e due sconfitte, Crotone quattordici sconfitte e tre sole vittorie. Questa è la scheda della prossima sfida quando il calciomercato ha chiuso i battenti e la squadra del presidente Gianni Vrenna non ha cambiato volto nel reparto difensivo. Spetta, quindi, agli stessi uomini e alla fantasia del tecnico Stroppa (confermata la fiducia del presidente), concretizzare il “miracolo a Milano”. Assente sicuro Junior Messias per squalifica e per motivi fisici l’esterno destro Pedro Pereira. Chi potrebbe fare parte dell’undici iniziale è il centrocampista Adam Ounas (ingaggiato a chiusura del calciomercato) e l’attaccante Di Carmine. In casa del Milan si guarda a quest’incontro per allungare il passo dai cugini interisti impegnati venerdì prossimo in trasferta contro la Fiorentina.