Dopo due campionati tra i dilettanti, nel 1971 passa al Crotone e sotto la guida di mister Polacco gioca l’intero campionato nella formazione giovanile “Dante Berretti”. Il debutto in prima squadra, serie C, campionato 1972/1973, allenatore Omero Tognon, è facilitato dallo sciopero dei giocatori che si rifiutano di scendere in campo a Cosenza. Per onorare l’impegno del calendario il tecnico è costretto a ricorrere ai “ragazzi” che, pur perdendo tre a zero, impressionarono favorevolmente i tifosi cosentini. La stagione termina con il Crotone che ottiene la permanenza in serie C e con Pujia che mette a segno il primo gol contro il Trapani. Il campionato successivo, 1973/1974, il Crotone cambia allenatore: Tognon sostituito da Longoni che conferma Pujia nel ruolo di terzino, pur dovendo espletare il servizio militare. Le stellette impediscono la definitiva valorizzazione del giocatore in serie C, cosa che avviene la stagione 1974/1975, sotto la guida tecnica di Lamberti.
In quel campionato Mimmo segna due gol consecutivi: contro il Cosenza ed il Lecce. Gol che servirono a salvare la panchina del tecnico, molto contestato per i pochi risultati che il Crotone otteneva.
Ciò nonostante, la domenica successiva a Frosinone Pujia è escluso dalla formazione ed al suo posto il tecnico schierò Baitelli, un terzino che, venuto a Crotone su segnalazione dello stesso Lamberti, doveva forzatamente giocare, anche se comportava l’esclusione del crotonese.
Dopo Crotone, tre campionati al Paternò dal 1975 al 1978. Quando per Pujia si stavano definitivamente aprendo le porte del definitivo successo per l’interessamento del Catania che lo voleva ingaggiare, all’età di 24 anni preferisce ritornare a Crotone per iniziare l’attività lavorativa.
Come giocatore non rimane completamente fermo e, per non allontanarsi da Crotone, gioca nella Cariatese (1978/1979). L’anno successivo, stagione 1979/1980, torna a giocare nel Crotone finito in prima categoria per la nota vicenda della radiazione.
Segue il Crotone, ma non dallo stadio, nell’attuale formazione s'identifica nel difensore esterno con licenza di “colpire”. È convinto che, nonostante qualche risultato negativo, il Crotone farà un ottimo campionato perché ben messo in tutti i reparti.
Gi. Li.