Il derby va di misura al Cosenza. Crotone ancora al centro di un ''giallo'' arbitrale, annullato il gol del pareggio

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Domenica, 07 Aprile 2019 23:08

Serie BKT 32esima giornata│Sul terreno del San Vito il Crotone interrompe la striscia delle sei giornate positive. Al novantaduesimo negato il gol del pareggio per un “misterioso” fuorigioco. Si è fatta viva nuovamente la direzione arbitrale a senso unico da parte dei direttori di gara nel punire il Crotone.

Tabellino.

Cosenza              1

Crotone               0

Marcatori: Embalo 28°

Cosenza (3-5-2): Perina, Bittante, Dermaku, Capela Anibal (D’Orazio), Legittimo, Bruccini, Palmiero, Sciaudone (Garritano), Embalo (Maniero), Tutino, Baez Jaime. All. Braglia

Crotone (3-5-2): Cordaz, Curado, Golemic, Vaisanen, Sampirisi, Zanellato (Rohden), Barberis, Benali, Firenze (Machach), Pettinari (Mraz), Simy. All. Stroppa

Arbitro: Eugenio Abbattista di Molfetta

Assistenti di linea Muto – Formato

Quarto giudice Lorenzo Maggioni di Lecco

Ammoniti:Sampirisi,Curado, Vaisanen, Dermaku

Espulsi: Golemic, Maniero

Angoli: 6 a 5 per il Crotone

Recupero: 1 e 5 minuto   

La partita.

I tabù esistono per non essere sfatati e il Crotone sul terreno del San Vito – Marulla non è riuscito a mettere fine alla tradizione che lo vuole sempre sconfitto dal Cosenza in serie B. La serie positiva dei pitagorici si arresta dopo sei giornate (4 vittorie, due pareggi). Il Crotone non compie il balzo verso una posizione più tranquilla e dovrà quindi ancora sudare e lottare per tirarsi fuori dalla bassa classifica. Dopo il risultato di Cosenza, il rammarico dei tifosi è ancora maggiore per qualche sconfitta subita immeritatamente. Coloro che hanno seguito la partita sul terreno del San Vito e quelli che l’hanno vista a casa attraverso la televisione, avrebbero potuto brindare al pareggio se l’assistente non avesse annullato il gol. Ormai inutile rinvangare il passato, indietro non si torna, ma rimane la soddisfazione che nessuna squadra ha mai messo sotto la formazione pitagorica. Mister Braglia ci ha provato e ci è riuscito anche con la collaborazione dell’assistente di linea. In campo il tecnico locale ha schierato la sua squadra a specchio (3-5-2) con tre difensori, cinque centrocampisti, due attaccanti. Rispetto alla precedente giornata, i cambi tra gli undici iniziali hanno riguardato l’inserimento di Baez Jaime, Palmiero, Sciaudone, in sostituzione di Garritano, Mungo, D’Orazio. Assetto tattico variabile a secondo delle circostanze, in alcune occasioni locali schierati con il 3-5-2 quando dovevano contenere il gioco avversario, in fase offensiva con il 4-3-3. Mister Stroppa pur disponendo di Milic e Rohden, recuperati dopo alcune giornate, ha preferito confermare gli stessi undici che hanno sconfitto il Perugia la precedente partita.

Cronaca: Buone triangolazioni a centrocampo da parte dei pitagorici, ma lenti nell’affondare. Ne approfitta il Cosenza sempre pericoloso nelle ripartenze. Tutino al nono e dodicesimo minuto impegna Cordaz. Il portiere ospite si rifugia in angolo la prima volta ed effettua una difficile parata nell’azione successiva. Timida reazione degli uomini di Stroppa in fase offensiva ma non riescono mai a liberarsi per il tiro finale. Al ventunesimo minuto in gol Benali annullato per fuori gioco. Il vantaggio la squadra di casa se lo costruisce al minuto ventotto con Embalo che di testa mette dentro il pallone dopo l’assist di Baez, per l’occasione il giocatore non era controllato da nessun avversario. Non reagisce il Crotone, primi quarantacinque minuti poco redditizia la coppia d’attacco Pettinari, Simy. Crotone lento a centrocampo e debole in difesa con il trio Curado, Vaisanen, Golemic in difficoltà sul tridente locale Embalo, Tutino, Baez.

Ripresa senza alcuna possibilità da parte del Crotone di bilanciare il risultato nella prima mezzora. Stroppa si decide di togliere l’inconcludente Pettinari per fare posto a Mraz. Dentro anche Rohden per Zanellato. Nessuna spinta dalle fasce da parte di Sampirisi e Firenze, quest’ultimo tra i peggiori in campo. Il pareggio poteva arrivare al settantottesimo per un’autorete: Dermaku di testa ha colpita la traversa della propria porta, nella ribattuta Simy non è riuscito a mettere dentro il pallone. Ancora un’attaccante in campo per il Crotone, dentro Machach, fuori l’inutile Firenze. Il pareggio il Crotone se l’era costruito a due minuti dal termine con Barberis, ma così non è stato per incapacità della terna arbitrale che ha visto, solo lui, una posizione di fuori gioco del pitagorico. Sabato il Crotone torna allo Scida, finalmente alle quindici, contro la Cremonese e sarà questa l’occasione per riprendere a conquistare punti pesanti. Cosenza ormai fuori dalla mischia retrocessione può guardare con fiducia la fase finale del campionato. 

Pubblico delle grandi occasioni per il derby Cosenza-Crotone. Simy: «Cresciuti tanto sotto la guida di Stroppa»

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Giovedì, 04 Aprile 2019 20:20

Serie BKT 32esima giornata│Cosenza-Crotone stadio San Vito-Marulla domenica 7 aprile ore 21. Milic disponibile, in via di definitivo recupero Rohden, Spolli prosegue con la preparazione differenziata. Nessun squalificato tra i pitagorici. Mister Stroppa. “smorziamo gli entusiasmi e stiamo con i piedi per terra”. Arbitro del prossimo incontro sarà Eugenio Abbattista; assistenti di linea Muto – Formato. Quarto giudice Lorenzo Maggioni di Lecco.   

Indipendentemente dall’orario e dalle previsioni meteo, domenica, in quel di Cosenza sul terreno del San Vito, sarà una serata abbastanza calda e a riscaldarla saranno i rispettivi tifosi con il loro incitamento. Pubblico delle grandi occasioni per assistere all’ennesimo derby rossoblù, tra serie C e serie B. La classifica distanzia le due squadre di due lunghezze a favore degli uomini di mister Braglia reduci da tre sconfitte e due pareggi nelle ultime cinque giornate.

Crotone a gonfie vele avendo conquistato nello stesso percorso tre vittorie e due pareggi. Osservato speciale della difesa locale sarà Simy, il bomber che sta facendo innervosire portieri e difese avversarie con i suoi continui gol. La preparazione all’incontro di domenica prossima mister Stroppa l’ha sta portando avanti senza alcuna pausa dopo la partita interna contro il Perugia.

In fase di pieno recupero Milic che si sta allenando con il gruppo. Rohden dovrebbe essere disponibile per domenica, mentre Spolli continua con il programma differenziato. La preparazione dell’antivigilia e della vigilia saranno, come sempre, a porte chiuse. Nessun giocatore squalificato del Crotone e questo significa, al netto di qualche infortunato, che il tecnico pitagorico potrà disporre di un'ampia scelta per quanto riguarda la formazione.

Stroppa: «Smorziamo gli animi a proposito del derby – ha dichiarato Stroppa – non dimentichiamo da dove è ripartito il Crotone quando sono tornato, concentriamoci su questa prossima partita importante e stiamo con i piedi per terra».

Simy, dodici gol al suo attivo: «Siamo cresciuti tanto sotto la guida tecnica di mister Stroppa, non abbiamo troppo tempo per rilassarci dopo la vittoria contro il Perugia, dobbiamo pensare all’incontro di Cosenza che per il Crotone è importantissimo continuare a conquistare altri punti».

Altri incontri del trentaduesimo turno prevedono lo scontro tra Carpi – Padova rispettivamente ultimo e penultimo. Il Livorno quintultimo dovrà recarsi a Cittadella, mentre il Venezia quartultimo dovrà giocare sul terreno della capolista Brescia. Giornata al cardiopalma per i tifosi di queste squadre il cui risultato potrebbe essere decisivo per la retrocessione.       

 

 

LE PAGELLE│Questo Crotone non ha la sufficienza per la serie B: nessuno si senta escluso...

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Martedì, 27 Novembre 2018 01:15

Cordaz 6: ormai è diventato una costante prendere gol per colpa di una difesa colabrodo… quasi quasi ci pensa lui a raddrizzare il risultato!

Vaisanen 5: non ha dovuto lavorare molto per fermare un attacco consentino scialbo e quasi inconcludente, eppure…

Curado: 5 forse è stato il difensore che ha lavorato di più, però caratterizzato da una metamorfosi in negativo.

Martella 5: davvero irriconoscibile! Non riesce a effettuare quelle ripartenze che sono il suo miglior pregio. Oggi poi è incappato nel cartellino rosso di un arbitro disattento e poco oculato.

Folina 5: alterna un primo tempo da dimenticare a un secondo da lottatore. Sostituito da Simy (5) entrato nel momento peggiore della giornata.

Barberis 5: troppo poco il suo lavoro per l’utilità della squadra e per la caratura del giocatore.

Rohden 5: non c’è proprio dialogo tra lui e la difesa, tra lui e l’attacco. Un bel problema per la sua valenza tattica

Firenze 5: ha tentato la via della rete con tiri da lontano, purtroppo, quasi tutti andati fuori dallo specchio della porta avversaria.

Budimir 5: non è più il calciatore degli anni migliori. Sempre fuori posto e mal servito dai suoi compagni. Sostituito da Spinelli (5) che non ha dato nessuna sferzata in attacco, è riuscito solo a guadagnarsi un ammonizione per aver travolto il portiere ospite Perina.

Stoian 5: ritornato nella posizione confacente alle sue caratteristiche non ha reso per quello che ci si aspettava, addirittura sostituito per ragioni “tattiche” da Marchizza (5).

Allenatore Massimo Oddo 5: sostituzioni sbagliate o ritardate. La sua tattica non produce nessuno effetto con una difesa lenta, un centrocampo confusionario e un attacco inesistente. Qui si rischia la retrocessione in serie C: questo Crotone di oggi non è competitivo per la serie B. Altro che serie A!

E' un Crotone ''formato salvezza'': il Cosenza espugna lo Scida e i padroni di casa perdono ancora terreno in classifica

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Martedì, 27 Novembre 2018 00:20

Serie BKT 13esima giornata│Il Cosenza espugna lo "Scida" di Crotone, imponendosi 1-0 nel posticipo della 13a giornata di Serie V. In classifica gli ospiti raggiungono quota 11, una lunghezza dietro ai padroni di casa.

Tabellino

Crotone   0

Cosenza  1

Marcatori: Idda 74°

Crotone (4-4-1-1): Corzaz, Curado, Vaisanen, Sampirisi, Martella, Firenze, Barberis, Rohden, Molina (Simy), Budimir (Spinelli), Stoian (Marchizza). All. Oddo

Cosenza (3-5-2): Perina, Corsi, Idda, Legittimo, D'Orazio, Bruccini, Mungo, Garritano ( Baclet), Baez (Verna), Maniero, Tutino. All. Braglia

Arbitro: Aureliano di Bologna

Assistenti: Marchi - Formato

Quarto giudice: Maresani

Ammoniti: Idda, D'Orazio, Baez, Molina, Spinelli, Barberis

Espulsi: Martella direttamente per fallo su Baez, Maniero per doppio fallo,

Angoli: 3 a 10  per il Cosenza

Recupero 1 e 6 minuti

Spett. tot. 8.665 € 75.887; biglietti 4.502 € 45.670; abbonati 4.164 rateo € 30.067

La partita.

Per la terza volta concecutiva si conferma il tabù del Crotone col Cosenza allo Scida. Vittoria importante dopo quattro giornate d'astinenza ottenuta dagli avversari con forza, volontà e senza distrazioni nelle giocate clou. Per il Crotone si è trattato della seconda sconfitta casalinga consecutiva (settima dall'inizio della stagione) che potrebbe mettere in discussione la permanenza di mister Oddo come tecnico dei pitagorici. Il derby, è risaputo, trasmette sempre un fascino particolare essendo aperto a qualsiasi risultato, indipendentemente dalla classifica. Dopo sedici anni dall'ultima volta che le due formazioni si erano incontrate sul terreno dello Scida in serie B, è toccato ai tifosi bruzi vivere una notte magica. Diversamente da come l'hanno vissuta i tantissimi sostenitori del Crotone sfidando le avversità meteo. Per loro il rientro a Cosenza sarà stato sicuramente felice. La pausa del campionato ha consentito ai rispettivi tecnici di recuperare qualche acciaccato per lo schieramento iniziale. L'assenza tra gli squali del difensore Faraoni, squalificato, è stata compensata dal rientro di Martella schierato nel suo naturale ruolo di quarto difensore sinistro. Prima linea a beneficio di Stoian con Budimir (in sostituzione di Simy) fin dall'inizio. Centrocampo con gli stessi della passata giornata. Silani senza il difensore centrale Dermaku, squalicicato, sostituito da Idda e con il terzo portiere Perina tra i pali. Novità rispetto alla precedente giornata anche l'inserimento in attacco di Maniero al posto di Di Piazza. Un tranquillo derby con il solo tifo da parte delle rispettive tifoserie in assenza di emozioni da gol. Portieri impiegati per ordinaria amministrazione. A vivacizzare la serata ci ha pensato il direttore di gara al minuto trentasei quando ha espulso Martella direttamente per un inesistente fallo pericoloso su Baez. Da questo minuto in poi, è stato uno show dell'arbitro con ammonizioni e l'espulsione di Maniero per doppia ammonizione. Certe partite andrebbero arbitrate da direttori di gara con elevata esperienza. Per onore di cronaca le azioni di gioco nelle rispettive aree: al dicessettesimo da parte di Maniero ma non è fortunato; al ventesimo minuto Rohden sciupa una buona occasione per realizzare. Primo tempo giocato in maniera cauta a centrocampo senza forzare le soluzioni in velocità, sia da parte del Crotone, che del Cosenza. Bene i due i reparti difensivi sempre attenti sui diretti avversari. Marchizza al posto di Stoian per sopperire all'assenza di Martella espulso. Quindi Baclet per Garritano. Squadre con un solo attaccante. Minuto cinquantaquattro: Molina perde il pallone sulla fascia sinistra consentendo a Tutino di rendersi pericoloso. La migliore occasione per andare in gol si presenta al minuto cinquantacinque sui piedi di Budimir, ma il pitagorico calcia addosso al portiere. Passa in vantaggio il Cosenza al minuto settantaquattro con il difensore Idda. L'azione del gol avviene in seguito al settimo calcio d'angolo. Da stasera non è più un Crotone con l'intento di tornare nella massima serie, ma con la mente a una possibile salvezza. Il calciomercato è ancora lungo e si potrà attingere dagli svincolati. Molti squali devono forse cambiare "aria". Per loro è terminato il tempo della permanenza nella città di Milone. Cosenza da elogiare in blocco. Tutino il migliore. Disastrosa la prestazione del Crotone. Cordaz sul finire dell'incontro ha avuto la palla del possibile gol.

Sara' pubblico delle grandi occasioni allo Scida per il derby contro il Cosenza

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Venerdì, 23 Novembre 2018 20:03

Serie BKT 13esima giornata│Crotone-Cosenza, stadio Ezio Scida, lunedì 26 novembre ore 21. Si prevede il tutto esaurito in ogni ordine di posto con ampia rappresentanza (circa duemila) di tifosi silani. L’incontro chiuderà la tredicesima giornata.

Sedici anni dopo è di nuovo derby in serie B tra pitagorici e bruzi sul terreno dell’Ezio Scida. La sfida arriva nel momento peggiore d’entrambe le compagini per quanto riguarda i risultati: un solo punto conquistato dal Cosenza e due dal Crotone nelle ultime quattro giornate. Per i rispettivi tecnici è finito il tempo degli esperimenti, lo impone la posizione in classifica. Obbligo delle due formazioni sarà quello di interrompere la striscia negativa e così allontanarsi dalla zona rossa della classifica. Agonismo, volontà di fare propria la partita, nessun errore in fase difensiva e precisione in attacco, dovranno essere le armi durante i novanta minuti più recupero. Le gradinate dell’Ezio Scida saranno occupate in ogni ordine di posto con ampia partecipazione della tifoseria ospite. Nonostante la giornata feriale e l’orario serale dell’incontro, saranno circa duemila i sostenitori dei bruzi. Tifo delle grandi occasioni accompagnato dallo sventolio di tantissime bandiere rossoblù, i colori sociali delle due squadre. Il Crotone a caccia del primo risultato utile contro il Cosenza in serie B. Ancora assenti Nalini e Benali, torna disponibile il difensore Martella che dovrebbe fare parte degli undici iniziali dopo aver saltato la trasferta di Perugia. Tra i convocati dovrebbe esserci anche Marchizza, essendosi tornato ad allenare con il gruppo. Sabato si chiude la settimana degli allenamenti e per quanto riguarda la probabile formazione. Nessun riferimento da parte del tecnico Oddo. Ciò che è dato sapere, è la grande volontà da parte dei pitagorici di conquistare i tre importanti punti per abbandonare la parte bassa della classifica. Ottenerli in occasione del derby sarebbe il modo migliore per riportare allo Scida molti più tifosi nelle prossime partite, ed è quanto vogliono Martella e company.

In casa del Cosenza si punta a conquistare il primo successo esterno dopo il pareggio di Ascoli e Carpi, rispettivamente prima e settima giornata. Tra i silani l’unica certezza in fatto di formazione è l’assenza dello squalificato Demaku. Per il resto, anche mister Braglia fa pretattica e difficilmente comunicherà la formazione in anticipo. Il tecnico toscano sa di giocarsi contro il Crotone la permanenza sulla panchina e adotterà tutte le strategie per non soccombere. Un’eventuale battuta d’arresto sul terreno dello Scida farebbe scivolare il Cosenza in piena zona retrocessione ed a pagare il prezzo più salato sarebbe proprio mister Braglia. L’incontro sarà diretto dall’arbitro Gianluca Aureliano di Bologna, assistito da Machi e Formato, quarto giudice Valerio Maranesi di Ciampino.

    

VIDEO│Parla capitan Cordaz: «Troppi errori, ma credo in noi e nel lavoro di Oddo»

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Mercoledì, 14 Novembre 2018 20:00

Aspettando la ripresa del campionato - il Crotone torna a giocare il 26 novembre contro il Cosenza all’Ezio Scida ore 21 - i pitagorici hanno ripreso ad allenarsi da qualche giorno presso la struttura dell’Antico Borgo pensando al prossimo difficile impegno. I numeri nel calcio hanno la loro importanza, vanno cambiati o confermati in ragione di un traguardo che si intende centrare a fine stagione. L’attuale classifica afferma che il Crotone si trova ad un solo punto di distanza dai play-out. Una scomoda posizione determinata in seguito alle sei sconfitte subite nelle prime dodici giornate. La società non è rimasta immune dal rendimento iniziale della squadra ed ha pensato di esonerare Stroppa sostituendolo con Oddo. Il cambio di panchina al momento non ha, però, sortito l’effetto sperato. Il successo pieno è ancora latente, manca da quattro partite. Alex Cordaz, nell’ultima intervista rilasciata dopo la ripresa degli allenamenti, ha affermato che nel calcio non esiste né la fortuna, né la sfortuna, ma soltanto il modo di come si gioca. Qualche sconfitta il Crotone non la meritava, ma si è concretizzata a causa di autorete, gol sbagliati in maniera grossolana, poca attenzione alle ripartenze degli avversari. Tutto questo adesso deve essere messo al bando dagli squali a iniziare dal prossimo derby sul terreno dello Scida. Cordaz, Barberis, Martella, Budimir, Stoian, tra i protagonisti della storica promozione in serie A con il Crotone, devono prendere per mano la squadra e riportarla sulla retta via del successo. Hanno le qualità tecniche e l’esperienza per farlo e quale migliore inizio di un nuovo corso contro gli amici rossoblù del Cosenza. In città già si parla di questa partita pur mancando molti giorni, ma è risaputo che i derby hanno un fascino particolare. Se poi si tratta di una sfida che in serie B manca dal lontano campionato 2000/2001 vinto (1-2) dai silani, il parlarne con anticipo è giustificato. L’argomento più gettonato tra i tifosi pitagorici è: vincere il primo incontro in serie B contro i Bruzi. Infatti, spulciando gli incontri precedenti di serie B tra le due formazioni ci sono soltanto quattro vittorie del Cosenza, tra andata e ritorno, con riferimento agli incontri dei campionati 2000/2001 – 2001/2002; otto gol segnati dal Cosenza, uno dal Crotone.

L’intervista del portiere Alex Cordaz ai microfoni di Fctv: «A parte il risultato, alla fine è quello che conta di più, abbiamo offerto delle ottime prestazioni senza riuscire a finalizzare le occasioni prodotte – ha affermato Cordaz - dobbiamo fare un esame di coscienza noi giocatori perché abbiamo commesso errori individuali, ripartire da questo e su quella che è la nostra attenzione durante la partita. Sono convinto e fiducioso per il futuro – ha detto Cordaz - perché siamo un bel gruppo, credo nei miei compagni e nel lavoro di mister Oddo. Non credo alla fortuna o sfortuna per gli episodi che si determinano – ha dichiarato Cordaz – se in campo vuoi ottenere qualcosa lo devi produrre con enorme impegno e ferocia, forse siamo mancati da questo versante e fare noi un mea culpa, fare qualcosa di più concreto perché gli episodi girano a nostro favore. La squadra in campo sta bene, il gioco c’è e si vede la mano del tecnico Oddo, dobbiamo migliorare negli episodi e mettere quell’attenzione in più che ci sta mancando».

Vrenna: «Prossima settimana inizia campagna abbonamenti». Tim cup: si giocherà ancora a Cosenza

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Domenica, 07 Agosto 2016 17:45

La prossima settimana inizio della campagna abbonamenti. Lo ha dichiarato il presidente Vrenna attraverso l’Ansa. Il patron che la campagna abbonamenti considererà una partita meno, quella con il Genoa appunto. «Come società – ha spiegato Vrenna – siamo a buon punto con la tribuna coperta che è di nostra competenza, ma occorre che il Comune acceleri per completare i lavori che le competono affinché si giochino il resto delle partite casalinghe allo Scida a partire dal 18 settembre contro il Palermo». Nel frattempo, i commenti sull’incontro amichevole tra Crotone – Atletico Madrid continuano ancora per ciò che è stato l’evento calcistico, ma in casa pitagorica si guarda anche ai prossimi impegni e non mancano le preoccupazioni con riferimento all’Ezio Scida. L’indisponibilità dello stadio non ha consentito che si giocasse a Crotone l’amichevole con la squadra spagnola e sabato prossimo (13 agosto 2016) in occasione della terza giornata di Tim Cup la squadra pitagorica di mister Nicola dovrà emigrare ancora a Cosenza per affrontare l’Hellas Verona. Otto giorni dopo (21 agosto) la prima giornata di campionato che il Crotone la giocherà come da calendario in trasferta contro il Bologna. Il 28 agosto (seconda di campionato) doveva esserci il debutto casalingo contro il Genoa ed invece a causa dell’indisponibilità dello Scida l’incontro si giocherà in quel di Pescara certamente.

 

 

 

 

Ufficiale: sabato il Crotone incontrerà in amichevole l'Atletico Madrid allo stadio di Cosenza

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Martedì, 02 Agosto 2016 15:33

E' ufficiale. Gli squali del Crotone affronteranno l'Atletico Madrid in un incontro amichevole che si terrà sabato 6 agosto alle ore 20.00 presso lo Stadio San Vito-Gigi Marulla di Cosenza. La Società FC Crotone ringrazia il Sindaco Mario Occhiuto e l'Amministrazione del Comune di Cosenza per l'ospitalità e la collaborazione.

 

Stadio, Cosenza possibile alternativa. Vrenna: «Entro il 20 giugno comunicheremo alla Lega dove giocare».

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Venerdì, 03 Giugno 2016 13:47

"Chiedo la possibilita' della ristrutturazione dello 'Scida', partendo immediatamente dalla tribuna, cercando di ampliarla per dare la possibilita' di ospitare piu' calabresi e gente da fuori, portando lo stadio a 16mila posti". Cosi' il presidente del Catania, Raffaele Vrenna, intervenuto nella trasmissione della Tgr Rai Calabria 'Buongiorno Regione Rai. "Ero disponibile come societa' a costruire gli spogliatoi e ad ampliare la curva, in attesa che l'amministrazione si concentrasse sulla tribuna, che deve essere da Serie A - spiega il numero uno del club calabrese, fresco della promozione nel massimo torneo - Se giocheremo la prima di campionato in casa? Entro il 20 giugno dobbiamo dire alla Lega dove giocheremo e spero possa essere a Crotone, come sarebbe giusto per la societa' e i tifosi. Dovremo anche indicare un secondo stadio, qualora non riuscissimo a completare i lavori. La citta'? Spero almeno sia in Calabria - conclude Vrenna - Potrebbe essere Cosenza, se lo stadio e' sistemato per giocare".

 

 

 

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