Ultimo treno per restare in serie A, domenica al cardiopalmo per il Crotone. Trotta: «Daremo tutto in campo»
Serie A 38esima giornata│Napoli-Crotone stadio San Paolo domenica 20 maggio ore 18. La vittoria contro i partenopei l’ultima occasione di salvezza per i pitagorici. Campionato già in archivio per la Signora del calcio Italiano e per altre squadre che non hanno più nulla da chiedere al campionato. Ben cinque le squadre che domenica 20 (ore 18.00) scenderanno in campo per conquistare il lasciapassare alla prossima stagione di serie A. La Spal (35 punti) affronta sul proprio terreno la Sampdoria senza successi nelle ultime due giornate. Il Cagliari, 36 punti raggiunti con l’ultimo successo esterno contro un’inesistente Fiorentina, ospita l’Atalanta di mister Gasperini qualificato in Europa League. Chievo e Udinese, entrambe a quota 37 punti, impegnate sul proprio terreno rispettivamente contro il retrocesso Benevento e il Bologna. Agli incontri salvezza porgerà l’orecchio con particolare attenzione la tifoseria pitagorica nel mentre assiste alla sfida dei pitagorici contro i partenopei sul terreno del San Paolo. La permanenza nella massima serie del Crotone (35 punti) dovrà passare dal successo di Napoli accompagnato dalla sconfitta di una squadra impelagata nella retrocessione. Il pareggio potrebbe essere anche idoneo per evitare la retrocessione se, però, la Spal sarà sconfitta. Sabato 19 ore 15, in campo soltanto la Juventus, già campione d’Italia, contro il Verona retrocesso in B da alcune settimane. Sarà un sabato calcistico dedicato esclusivamente ai festeggiamenti della squadra del presidente Andrea Agnelli per il settimo scudetto consecutivo (34 in totale) quarto dell’era Allegri, affiancati alle ultime quattro Coppe Italia vinte. Nessuna squadra è riuscita a tanto. Domenica 20 ore 15 una tranquilla giornata per Genoa e Torino che si affrontano con la mente rivolta alle vacanze ed al prossimo campionato di serie A, e per Milan e Fiorentina (qualificati in Europa League) avversari alle ore 18.00 sul terreno del Meazza. Alle 20.45 partita dei saluti alle rispettive tifoserie anche per il Sassuolo (ottima la rincorsa salvezza con il tecnico Iachini) che affronta la già qualificata Roma nella prossima Champions League. Sfida spareggio Champions League a chiusura della giornata (20.45) tra la Lazio (72 punti) e l’Inter che di punti ne ha 69. Tornando al Crotone, quando mancano tre giorni all’ultima partita, continuano gli allenamenti a ritmi sostenuti sul terreno dell’Antico Borgo. Venerdì mattina, in occasione delle festività mariane, i pitagorici faranno visita alla Madonna di Capocolonna. Come ha affermato Marcello Trotta (sette gol in campionato) ai microfoni di Fctv ha dichiarato: «Manca una sola gara alla chiusura del campionato e sappiamo che sarà una partita decisiva per quanto riguarda la salvezza. Daremo tutto in campo per centrare la terza permanenza in serie A. Siamo nella stessa situazione dello scorso anno, ci siamo abituati a questi incontri decisivi e dobbiamo ripeterci facendo meglio». Per quanto riguarda il suo rendimento in campionato Trotta ha dichiarato: «Sono contento dei sette gol realizzati e per come ho giocato quando sono stato chiamato a scendere in campo, un rendimento superiore a quello della passata stagione, ma ora l’unica cosa che conta è centrare la salvezza». L’incontro del San Paolo sarà diretto da Luca Banti di Livorno. Assistenti Filippo Meli (Parma) e Matteo Bottegoni (Terni); quarto giudice Rosario Abisso di Palermo; responsabile Var Gianpaolo Calvarese di Teramo; assistente Var Filippo Valeriani di Ravenna.
Berberis fa il punto della situazione: «Contro il Napoli dovremo rimanere concentrati sulla nostra partita»
Mattinata di allenamento per il Crotone che continua a preparare l'ultima di campionato in casa del Napoli. I rossoblu' di mister Zenga si sono ritrovati al centro sportivo per la consueta colazione di gruppo e, a seguire, hanno sostenuto la sessione di lavoro sul terreno di gioco dell'Antico Borgo: possessi palla, lavoro tattico, conclusioni in porta e una serie di partitine con le sponde nel menu odierno. Domani ancora mattinata di allenamento. Intanto Barberis fa il punto della situazione: "Oggi abbiamo fatto un allenamento piu' di sostanza e di intensita', stiamo preparando al meglio la gara contro il Napoli. Dobbiamo essere concentrati solo sulla nostra partita, sapendo che il Napoli e' un avversario molto forte".
SPOGLIAOTI│Zenga non ci sta: «Su tocco di braccio da parte di Mertens era rigore, vorrei capire come funziona la Var!»
"Il tocco di mano di Mertens? Io vorrei capire come funziona il Var. Sono appena tornato ad allenare in Italia e sono stato squalificato subito per proteste''. A Premium Sport dopo il ko di misura con il Napoli, l'allenatore del Crotone Walter Zenga, se la prende con il mancato utilizzo della Var nel caso di episodi dubbi i area di rigore come quello che ha visto protagonista Mertens: ''Oggi non ho protestato, non dico niente perche' parlano le immagini. Noi abbiamo fatto una grande partita ma vorrei capire come funziona la Var. Se l'arbitro non ci arriva deve arrivarci la VAR ma dalle immagini mi sembra chiarissimo che ci sia un rigore per noi. Vorrei capire come funziona, chi lo gestisce e chi guarda le cose. Non voglio dire che non hanno dato il rigore perche' si trattava del Crotone pero' questa cosa ti lascia l'amaro in bocca. Il quarto uomo mi ha detto che la VAR ha fatto il silent check dicendo che non era rigore. Credo che un rigore in quel momento avrebbe potuto riaprire la gara''. ''Rivedendo le immagini - aggiunge Zenga - ti chiedi come sia possibile che la VAR non abbia dato questo rigore: sono molto esterrefatto e molto arrabbiato. Qui di involontario non c'e' niente''. Risultato modificato da questo episodio? Non ho detto questo. Al 65esimo c'era un rigore e i rigori bisogna segnarli e non e' detto che avremmo pareggiato, pero' questi episodi qui possono cambiare la classifica di una squadra come la nostra che sta lottando per la salvezza. Comunque il Crotone ha fatto una prestazione di livello contro una squadra che lottera' fino alla fine per lo Scudetto. Dovevamo essere meno frenetici in uscita e - conclude il tecnico del Crotone - dovevamo essere piu' sereni nella gestione della palla: dobbiamo migliorare ma siamo sulla strada giusta".
LE PAGELLE│Cordaz migliore in campo, Trotta tanta quantita': il Crotone esce a testa alta dallo scontro col Napoli
Crotone (4-3-3):
Cordaz 6,5; come al solito incolpevole sulla rete subìta. Troppo lineare l’azione del gol che ha portato al 17’ il Napoli in vantaggio. Parate da gran campione nel secondo tempo.
Faraoni 5,5; che si può fare… contro il mare che avanza non c’è scoglio che possa arginare la potenza dell’acqua.
Simic 5; Si fa quel che si può, anche lui argina bene l’attacco partenopeo.
Ceccherini 5; qualche liscio in più rispetto alla sua solita prestazione diligente, segue l’agonismo degli altri compagni di linea.
Martella 5,5; cerca di fare del suo meglio più di questo non può fare, Callejon è una spina sulla sua fascia
Rohden 5; assente nel primo tempo, poi soffre il cambio tattico di Zenga.
Barberis 5; sulla stesso rendimento di Rohden, entrambi soffrono il gioco della squadra Sarri.
Mandragora 5; iniziato bene si è perso durante il resto della partita.
Trotta 5; qualche sussulto ma poi ai è spento, troppo lontano per dialogare con i compagni d’attacco.
Budimir 5; completamente assente oltre che lento nei movimenti, cade nella morsa della difesa napoletana.
Stoian 5; isolato, non ha dato niente di suo per impensierire la forte difesa partenopea, ma comunque ci prova.
Zenga 6,5; ha saputo arginare alcune deficienze di una difesa debole, di un centrocampo confusionario, di un attacco inesistente…
Napoli (4-3-3):
REINA 6; completamente inoperoso per tutto il primo tempo, avrebbe potuto subìre gol, ma sa stare nei pali.
MAGGIO 6; difensore di alta classe che dà manforte anche al centrocampo.
KOULIBALY 6,5; in linea con i compagni, fraseggio e ripartenza, questa è qualità di gioco.
ALBIOL 7; ha talento e posizione di gioco ma è anche falloso: ha annullato completamente Budimir.
HYSAJ 6,5; corre per tutto il campo senza mostrare segni di stanchezza.
ALLAN 6,5; uno dei migliori in campo.
JORGINHO 6,5; ha fatto la sua parte alla grande.
HAMSIK 7; è suo il gol della vittoria, benissimo nel primo tempo, un po’ di meno ne secondo.
CALLEJÓN 6,5; una spina nel fianco nella debole difesa pitagorica
MERTENS 7; che bel fraseggio con i colleghi, è un piacere vederlo giocare.
INSIGNE 6; sotto tono infatti sostituito ma elemento pericolosissimo. Veloce scattante e brioso stanco nella parte finale.
Sarri 7; come sa mettere lui la squadra in campo ce ne sono pochi.
Coraggio e buona volonta' non bastano al Crotone: il Napoli passa di misura allo Scida ed e' campione d'inverno
Il Napoli batte il Crotone 1-0 all'Ezio Scida nell'anticipo della 19/a e ultima giornata del girone d'andata del campionato di Serie A. Azzurri campioni d’inverno a +4 punti sulla Juventus, domani sera impegnata Verona, e matematicamente campioni d'inverno.
Tabellino.
Crotone 0
Napoli 1
Marcatori: Hamsik 17°
Crotone (4-3-3): Cordaz, Faraoni (Aristoteles), Simic (Sampirisi), Ceccherini, Martella, Barberis (Crociata), Mandragora, Rohden, Tonev, Trotta, Stoian. All. Zenga
Napoli (4-3-3): Reina, Maggio, Koulibaly, Albiol, Hysaj, Allan, Jorginho (Diawara), Hamsic, Callejon, Mertens (Rog), Insigne. All. Sarri
Arbitro: Maurizio Mariani di Aprilia
Ass. Pasquale De Meo (Foggia) - Federico Longo (Paola)Quarto giudice: Federico La Penna di Roma
Var: Daniele Doveri (Roma1) Avar: Alessandro Giallantini (Roma2)
Ammoniti: Jorginho, Ceccherini, Albiol,
Angoli: 14 a 3 per il Napoli
Recupero: 4 minuti nella ripresa.
Spett. tot. 11.063 € 249.465, biglietti 3.810 € 128.545, abb. 7.253 rateo € 120.920
La partita.
Napoli, imbattuto capolista in trasferta prima di affrontare il Crotone, ha confermato anche sul terreno dell'Ezio Scida il suo valore e conquistato lontano dal San Paolo la vittoria numero nove che tradotta in cifre significa titolo di campione d'inverno. Traguardo ottenuto contro un avversario che in alcuni momenti ha evidenziato un buon calcio. Alla lunga, però, i pitagorici non hanno retto il confronto con i più esperti e quotati giocatori del Napoli e il risultato finale è il giusto premio per i partenopei. Assente lo squalificato difensore Ajeti, mister Zenga ha preferito sostituirlo con Simic. Altro cambio il difensore destro Faraoni al posto di Sampirisi. Centrocampo senza alcuna variazione rispetto a quello schierato contro la Lazio. Stessa cosa per la prima linea con la conferma di Trotta, Budimir, Stoian. Napoli con la sola "variante" Maggio, difensore destro al posto dello squalificato Mario Rui e questo ha comportato lo spastamento di Hysaj difensore sinistro, rispetto all'incontro vinto la settimana scorsa a spese della Sampdoria. Crotone con il 4-4-2 nella propria area di rigore (quarto di centrocampo Stoian), ha retto bene i primi quindici minuti. In difficoltà i pitagorici quando Insigne entrava in possesso del pallone sulla fascia sinistra. Faraoni lo ha marcato a distanza e questo ha consentito al napoletano di fornire i compagni con ottimi palloni in area di rigore. Al minuto diciassettesimo Hamsik ha ricevuto l'assist di Allan e ha messo così dentro il pallone del vantaggio. Da questo momento in poi è stato solo Napoli, sia in attacco (con il trio Callejon, Mertens, Insigne), che a centrocampo, dove Allan, Jorginho e Hamsik hanno concesso pochissimi paloni giocabili a Barberis, Mandragora, Rohden e Stoian. I dieci calci d'angolo a zero in favore del Napoli nel primo tempo, dimostrano la supremazia dell'attacco partenopeo. Da parte del Crotone, nel primo tempo, zero tiri in porta e nessuna azione pericolosa creata all'indirizzo di Reina. Rohden nel ruolo di centrocampista interno non ha reso, Budimir troppo isolato nelle ripartenze, Trotta più difensore che attaccante per controllare le fequenti incursioni di Albiol e Koulibaly. Più determinato nella ripresa il Crotone. È Stoian che al minuto cinquantadue si produce in un assolo e nei pressi dell'aea avversaria, mandando il pallone a sfiorare il palo alla sinistra di Reina. Al minuto sessantuno Trotta vede cuori dai pali Eina e tenta di sorprenderlo dalla distanza. Insigne si fa vedere al minuto sessantatre colpendo la traversa, sulla ribattuta di Callejon grande parata di Cordaz che devia in angolo. Minuto settantasettesimo, Crociata entrato da poco impegna Reina ad una difficile respinta. Un bel Crotone nella ripresa che avrebbe meritato il pareggio. Sarri ha capito la difficoltà dei suoi uomini ed ha fatto rientrare negli spogliatoi prima Insigne e poi Mertens sostituiti per fare posto a due centrocampisti. Sul finale l'arbitro ha negato il rigore al Crotone. Certamente nel Crotone qualcosa va rivista in occasione del calciomercato dopo la quinta sconfitta casalinga ed una classifica che incomincia ad essere preoccupante.
Testacoda di fine anno allo Scida: si affrontano Crotone e Napoli, i rossoblu' sfideranno i numeri e la classifica
Serie A 19.esima giornata: Crotone-Napoli stadio Ezio Scida venerdi 29 dicembre ore 20.45. Il Crotone saluterà il 2017 sul terreno dell'Ezio Scida e speriamo sia un bello spettacolo, per squadra e tifosi, nel finale del girone d'andata. La sfida contro la capolista Napoli, imbattuta in trasferta, sarà la cartina tornasole per capire se i pitagorici hanno metabolizzato la cura Zenga dopo la pesante sconfitta subìta a opera della Lazio nella precedente giornata. Una disfatta maturata nella seconda parte della ripresa, quella, quando i pitagori avevano poca autonomia nelle gambe e idee appannate. La squadra di mister Sarri, fino a questo momento, non ha fatto sconti a nessun avversario affrontato in trasferta. Tra le sue vittime anche grosse squadre quali Lazio, Roma e Torino. Di fronte a un tale avversario, che vanta il secondo migliore attacco con 41 gol realizzati, e la migliore seconda difesa con solo 13 reti al passivo, ci sarà il Crotone che ha il peggiore attacco con soli 13 gol realizzati e la peggiore difesa che di gol ne ha subiti 36. Mister Zenga al cospetto di queste cifre pretende dai suoi la massima concentrazione diversamente da ciò che è avvenuto in precedenza contro la Lazio. Con la capolista occorre giocare con la sua stessa mentalità. Tra le fila dei pitagorici mancherà il difensore centrale Ajeti per squalifica, Simic il più accreditato a scendere in campo al fianco di Ceccherini per formare la coppia centrale. L'attaccante Tonev potebbe fare parte degli undici iniziali al posto di Trotta. Tra gli ospiti l'assente sicuro sarà Mario Rui pure squalificato, il sostituto più accreditato potrebbe essere Maggio. Nessun dubbio, invece, per il tridente partenopeo formato da Mertens (15 gol), Insigne, Callejon, che di gol ne hanno realizzato cinque a testa. Per Budimir quella contro il Napoli è la partita dell'anno che può cambiare in meglio il percorso del Crotone. Contro la Lazio, Budimir e Trotta, hanno avuto la possibilità di segnare in più occasioni, ma non l'hanno fatto per mancanza di concentrazione. Il prossimo incontro dello Scida sarà dietto dall'arbitro Maurizio Mariani di Aprilia. Assistenti Pasquale De Meo (Foggia) e Federico Longo (Paola). Quarto giudice Federico La Penna di Roma. Var Daniele Doveri (Roma1), Avar Alessandro Giallatini (Roma2).
Zenga: «Affrontare il Napoli e' tanta roba. Per farlo bisogna insistere sul piacere di giocare in serie A»
"Affrontare il Napoli e' tanta roba. Per farlo bisogna insistere sul piacere di giocare in serie A contro la capolista: deve essere per noi un motivo di orgoglio stimolante". Walter Zenga incontra di buon mattino i giornalisti, ai quali com'e' ormai tradizione offre la colazione, e dimostra di non vedere l'ora di confrontarsi con la squadra che sta esprimendo il miglior gioco del campionato. Per questo motivo l'ex portiere dell'Inter sta preparando con cura maniacale la gara di venerdi' contro l'undici di Maurizio Sarri. "I ragazzi - dice Zenga - devono scendere in campo con la gioia di giocare a calcio e fare quelle cose che abbiamo pensato e che possono creare qualche preoccupazione al Napoli. Contro la Lazio stavamo provando a fare qualcosa in questo senso: avevamo sette persone in attacco quando abbiamo preso i primi due gol. Abbiamo commesso degli errori nella fase difensiva, che e' quella in cui dobbiamo migliorare. Per questo ho parlato con i ragazzi, sia singolarmente che con tutta la rosa, per migliorare la fase difensiva di squadra e non mettere autobus davanti la porta". L'allenatore del Crotone dice di essere un fan di Sarri e di averlo studiato. "Sono sempre stato - afferma - un suo ammiratore per come e' arrivato dove merita di stare. Fa giocare il Napoli in modo perfetto. Vanno a prendere gli avversari nella loro area e sarebbero capaci di fare pressing anche sui raccattapalle, se si potesse. E poi ha un calciatore come Insigne, che io farei giocare anche se non viene all'allenamento". Nelle fila del Crotone non ci saranno Izco e Nalini, ancora infortunati, e rientrera' Simic al posto dello squalificato Ajeti. Zenga ha chiesto a Budimir, autore di quattro gol come Kalinic e Belotti, di giocare piu' alto. "Lui - dice - fa tutto bene, ma deve andare di piu' nello spazio dell'area di rigore". Il tecnico del Crotone, alla vigilia della sessione di calciomercato di gennaio, non si sbilancia su eventuali rinforzi. "Non ho ancora una lista di acquisti - dice - perche' non sarei corretto: devo valutare la squadra e questo si puo' fare giornalmente avendo contatto diretto con i giocatori e non solo guardando gli 'scout' dei calciatori. Ci confronteremo sul da farsi con societa' e direttore sportivo". Infine, giunti al giro di boa del torneo, Walter Zenga traccia un primo bilancio. "Sembra - dice - un campionato piu' equilibrato, le distanze si sono accorciate. Cerco di guardare la mia squadra ed impostare il lavoro senza guardare altri. Meglio pensare a lavorare su se stessi per ridurre errori ed ottenere prestazioni che possono produrre risultati".
Lo sfogo dell'ad Gianni Vrenna: «Ora basta! Troppi torti arbitrali, anche col Napoli penalizzati da decisioni inesistenti»
Serie A Crotone calcio, troppi errori arbitrali continuano a danneggiare il Crotone. L’Ad Gianni Vrenna dice basta a questi errori. Perdere ci può anche stare, ma perdere per delle decisioni arbitrali non conformi al regolare svolgimento dell’incontro. Difficilmente lo si accetta la sconfitta, specie quando gli errori si ripetono di continuo e determinano soltanto la sconfitta del Crotone. Com’è accaduto contro il Napoli domeica scorsa, quando l’arbitro Maurizio Mariani di Aprilia ha realizzato il “capolavoro” della giornata, concedendo ai partenopei due rigori inesistenti. Lo spessore tecnico della squadra locale di mister Sarri non necessita di favori per vincere un incontro, ma spianargli la strada con questi mezzucci è poco gratificante ed offende lo sport in generale. Quanto accaduto a Napoli non è la prima volta che si verifica a danno della squadra pitagorica e non soltanto con la concessione di rigori contro. Nell’elenco delle malefatte dei direttori di gara nei confronti del Crotone ci sono ad esempio la convalida di gol realizzati dagli avversari in netta posizione di fuori gioco. Espulsioni affrettate dei pitagorici per falli innocui. Insomma un chiaro atteggiamento ostile degli arbitri nei confronti del Crotone. Per quanto avvenuto contro il Napoli e per ciò che si è verificato in precedenza a danno dei pitagorici non si è fatta attendere la risposta dell’Ad rossoblù Giovanni Vrenna: «Ci risiamo! Anche ieri la battuta d’arresto è arrivata assieme agli ennesimi dubbi sulla direzione arbitrale. Una gara combattuta come sempre con le armi dell’organizzazione, dell’impegno e della determinazione il cui esito, pur considerando la grande differenza dei valori in campo, è stato condizionato da una direzione quanto meno discutibile, nel suo complesso e nel merito delle singole decisioni. Decisioni a mio avviso ingiuste, ma determinanti rispetto al risultato finale. Non è la prima volta – afferma l’Ad – e voglio fortemente sperare che sia l’ultima! Perché gli episodi dubbi, o sfavorevoli, o incomprensibili, a conti fatti, cominciano a essere troppi e troppo frequenti. E stanno incidendo negativamente sul nostro percorso. I fatti di ieri: in occasione della partita contro il Napoli, squadra di vertice che non necessita di supporti esterni, il risultato si è sbloccato solo grazie a un rigore decisamente molto dubbio. Al minuto ottavo Rog, già ammonito, è intervenuto su Crisetig meritandosi l’espulsione che però non è arrivata. Un minuto dopo, però, il direttore di gara ha estratto il giallo per Crisetig. Sulla richiesta di spiegazioni il nostro tecnico è stato allontanato. Come se non bastasse, l’arbitro ha concesso un secondo rigore per un presunto contatto tra Dussenne e Hamsik. La nostra intenzione – conclude Gianni Vrenna – è quella di competere correttamente. Chiediamo per questo maggiore equilibrio, pretendiamo maggiore rispetto. La mia pazienza è stata già messa pesantemente alla prova: adesso dico basta».
(Foto: F.C. Crotone)
Brutto Crotone a Napoli. La reazione non c'è stata e i partenopei rifilano tre reti ai rossoblù: a un passo dalla retrocessione
Serie A 28.esima giornata: due rigori e una prestazione super del Napoli impediscono al Crotone di tornare a casa con un risultato. Doppietta di Insigne e gol di Mertens. Allontanato dalla panchina mister Nicola al minuto cinquantacinque. Debutto in serie A per il giovane Cuomo.
Tabellino.
Napoli 3
Crotone 0
Marcatori: Insigne L. ( r ) 32°, Mertens ( r ) 64°, Insigne 69°
Napoli (4-3-3): Reina, Hysai, Chiriches, Koulibaly, Strinic, Rog (Zielinski), Jorgigno, Hamsik, Collejon, Pavoletti (Mertens), Insigne (Giaccherini). All. Sarri
Crotone (4-4-2): Cordaz, Sampirisi, Dussenne (Cuomo), Ferrari, Martella, Rohden, Capezzi, Crisetig (Barberis), Trotta (Acosty), Stoian, Falcinelli. All. Nicola
Arbitro: Maurizio Mariani di Aprilia.
Coll. Gianmattia Tasso e Giuseppe De Pinto
Quarto giudice: Giulio Dobsz di Frosinone
Add.1 Luca Pairetto - Add.2 Daniele Ghiffi
Ammoniti: Rog, Martella, Crisetig, Ferrari
Espulsi: Allontanato dalla panchina Nicola al 55° per proteste
Angoli: 6 a 3 per il Napoli
Il commento.
Quando nel corso di una partita tutto procede senza particolari sbavature difensive e in attacco si concretizza ciò che si produce, il successo è d’obbligo. Contro il Napoli tutto ciò non è avvenuto tra le fila del Crotone e torna a casa con zero punti che potrebbero rappresentare l’inizio del definitivo ritorno in serie B. Mister Nicola alla vigilia aveva affermato: “A Napoli con coraggio e senza timore reverenziale di fronte ad avversari tecnicamente forti”. Di coraggio il Crotone ne ha msotrato poco, anche perché gli è stato impedito di manifestarlo da un avversario tecnicamente di un altro spessore. Assenti i difensori Rosi, Ceccherini e Claiton, i primi due per squalifica, mister Nicola ha riportato in formazione fin dall’inizio Sampirisi difensore destro, Dussenne difensore centrale al fianco di Ferrari e altro cambio rispetto alla precedente giornata ha riguardato la sostituzione di Simy per fare posto a Trotta schierato all’attacco in coppia con Falcinelli. Partenopei senza i difensori Albiol, Gnoulam e l’attaccante Mertens al cui posto mister Sarri ha preferito rispettivamente Chiriches, Strinic, Pavoletti. Pitagorici alquanto timorosi fin dall’inizio nei confronti dei locali che hanno invaso la metà campo degli ospiti per quasi tutto il primo tempo. Da parte del Crotone una sola azione degna di nota al minuto diciannovesimo con Trotta che ricevuto l’assist di Falcinelli in area avversaria calcia il pallone di poco al lato sinistro di Reina. Nessun altra azione di rilievo da parte dei pitagorici da impegnare il portiere avversario. Tanto Napoli con Collegan (al sesto minuto obbliga Cordaz ad una difficile respinta) e dopo quattro minuti il portiere ospite si deve ripetere con un’altra respinta in angolo su tiro di Insigne. Il vantaggio del Napoli arriva al minuto trentesimo in seguito a calcio di rigore. Sampirisi a parere dell’arbitro commette fallo nei confronti di Insigne all’interno dell’area. Il partenopeo per l’occasione si è lasciato andare e il direttore di gara ha abboccato. Dal dischetto batte lo stesso Insigne che mette dentro. Rigore a parte, il Crotone non ha mai impensierito adeguatamente il Napoli nel corso dei quarantacinque minuti. Centrocampo lento nelle giocate di disimpegno, attacco sterile negli affondi, il solo Stoian in alcune giocate è riuscito a portare il pallone verso l’area avversaria ma è sempre mancato l’appoggio al compagno smarcato. Discreta la prestazione del quartetto difensivo ma ha commesso le solite ingenuità nei momenti più critici. Il coraggio annunciato alla vigilia da mister Nicola si evidenzia nei primi minuti della ripresa e si spegne subito dopo l’azione d’attacco di Falcinelli che ha costretto Reina a respingere in angolo un difficile pallone. Poi di nuovo il Napoli a dettare il tempo delle giocate con Jorginho, Callejon, Hamsig che tengono sulle spine l’intero pacchetto difensivo rossoblù. Il secondo gol per un altro fallo commesso in area da Dussenne ai danni di Hamsig al minuto sessantaquattro. Dal dischetto batte Mertens ed è il raddoppio. Il Napoli non è ancora pago del risultato e dopo cinque minuti Insigne realizza la sua doppietta (terzo gol del Napoli) in seguito ad un cross preciso di Jorginho.Nei minuti finali soltanto Napoli e Crotone ad arrancare per contenere il passivo. La ventesima sconfitta stagionale del Crotone è il preciso segnale che la serie A è tutt’altra cosa che la serie B. Il solo coraggio non basta per conquistare punti.
I convocati del Crotone per la trasferta di Napoli: le probabili formazioni che schiereranno i tecnici Sarri e Nicola
Mister Nicola ha reso noto i 23 convocati per la trasferta di Napoli in programma domenica 12 marzo ore 15. Prevista un’ampia partecipazione di tifosi pitagorici sulle gradinate del San Paolo per sostenere i loro beniamini nell’incontro che potrebbe rappresentare l’ultima chance per continuare a sperare nella salvezza. I 23 convocati per la partita di domenica sono: Cordaz, Festa, Viscovo (portieri). Cuomo, Dussenne, Ferrari, Martella, Mesbah, Sampirisi (difensori). Acosty, Capezzi, Crisetig, Barberis, Nalini, Rohden, Sulijc (centrocampisti). Borello, Falcinelli, Kotnik, Simy, Tonev, Trotta (attaccanti). Non convocati i tre difensori Rosi, Ceccherini (squalificati) Claiton infortunato. Inizialmente non dovrebbe fare parte degli undici che scenderanno in campo l’attaccante Simy, motivi tecnici, per fare posto ad Acosty in coppia con Falcinelli. Tra i partenopei non sarà disponibile per infortunio il difensore Tonelli, ma per effetto del turnover annunciato dal tecnico Sarri non saranno della partita anche Hysaj, Albiol, Gnoulam, Diawara, Insigne. In sostituzione degli assenti Maggio sarà schierato difensore destro, Maksimovic centrale al fianco di Koulibaly, Strinic esterno sinistro, Milik attaccante in mezzo a Collejon e Mertens. Invariato il reparto mediano con il trio Rog, Jorgigno, Hamsik.
Probabili formazioni:
Napoli (4-3-3): Reina, Maggio, Maksimovic, Koulibaly, Strinic, Rog, Jorgigno, Hamsik, Collejon, Milik, Mertens. All. Sarri
Crotone (4-4-2): Cordaz, Sampirisi, Dussenne, Ferrari, Martella, Rohden, Capezzi, Crisetig, Acosty, Stoian, Falcinelli. All. Nicola