Pareggio senza reti allo Scida tra Crotone e Cremonese: un risultato che fa bene di piu' ai lombardi in classifica
Serie BKT 33esima giornata│Pareggio senza gol e mancata vittoria del Crotone che rende più difficile la salvezza diretta.
Tabellino.
Crotone 0
Cremonese 0
Crotone (3-5-2): Cordaz, Curado, Spolli, Vaisanen, Sampirisi, Barberis, Benali, Rohden (Molina), Firenze (Milic), Pettinari (Machach), Simy. All. Stroppa
Cremonese (3-5-2): Agazzi (Travaglia), Caracciolo, Claiton, Terranova, Magos, Castrovilli, Arini, Croce, Renzetti, Piccolo (Carretta), Strizzolo
(Emmers). All. Rastelli
Arbitro: Riccardo Ros di Pordenone
Assistenti di linea: Lombardi - Pagnotta
Quarto giudice: Matteo Marchetti di Ostia Lido
Ammoniti: Caracciolo, Croce, Benali, Curado, Piccolo
Angoli: 6 Crotone - 5 Cremonese
Recupero: 3 e 4 minuti
Spett. tot. 6.570.€ 35.406; biglietti 2.406 € 5.339; abbonati 4.164 rateo € 30.067
La partita.
La battuta d'arresto accusata dal Crotone la settimana precedente in quel di Cosenza, dopo sei risultati positivi, non ha reso impercorribile il percorso della salvezza, ma l'ha resa più difficile dopo il pareggio di oggi contro la forte Cremonese. I grigiorossi di mister Rastelli, reduci da cinque risultati utili consecutivi (tre vittorie, due pareggi), non ce l'hanno fatta a conquistare sul terreno dello Scida il successo pieno, ma hanno aumentato i loro risultati utili. Era dal lontano campionato 2005/2006 (tredicesima giornata) che le due formazioni non si affrontavano e, diversamente da allora, non c'è stato un altro successo da parte degli squali. In totale, otto punti per gli squali nelle ultime quattro giornate casalinghe che significano rimanere fuori dalla zona play-out ,ma nulla ancora è deciso. Era ciò che non voleva mister Stroppa contro la forte compagine del tecnico Rastelli. «Accantonare la delusione della precedente sconfitta esterna e tornare a fare punti pesanti schierando una formazione con gli uomini più in forma», aveva di dichiarato il tecnico di casa alla vigilia dell'incontro. Cosi non è stato.
Assente per squalifica il difensore Golemic, il turnover ha riguardato l'ingresso del difensore Spolli (in campo dopo alcune giornate) e del centrocampista Rohden in sostituzione di Zanellato. Cremonese senza Migliore, Castagnetti, Carretta che hanno lasciato il posto a Croce, Renzetti, Piccolo. Schieramento a specchio messo in campo da Restelli con trio difensivo composto da Caracciolo, Claiton, Terranova sostenuti in fase di ripiegamento da Macos a destra, Renzetti a sinistra. Reparto mediano con Castrovilli, Arini, Croce. Duo d'attacco formato da Piccolo, Strizzolo.
Cronaca: Subito in evidenza la Cremonese al secondo minuto con Strizzolo che in velocità si procura una pericolosa azione. Quarto minuto Benali, da dentro l'area avversaria, anziché tirare in porta preferisce appoggiare il pallone a un compagno, rendendo nulla l'azione da gol. Due minuti dopo, azione pericolosa con Arini. Al minuto quattordicesimo, Cordaz devia in angolo un pericoloso diagonale.
Ventesimo minuto: cross dalla sinistra di Vaizanen, sul pallone arriva di testa Simy, para il portiere. Trentottesimo minuto Pettinari e Benali fanno a gara in area avversaria a chi sbaglia a mettere dentro il pallone. Minuti finali del primo tempo arrembaggio del Crotone in maniera confusa alla ricerca del gol. Risultato di parità della prima parte equo. Deludente la prova del Crotone a centrocampo. Buona la preprestazioe del reparto difensivo. Insufficiente la fase offensiva, piuttosto lenta nelle ripartenze. Firenze a sinistra ha sbagliato troppi cross e appoggi. Più manovriero sulle fasce la Cremonese con Magos a destra, Renzetti a sinistra.
Nella ripresa è ancora la Cremonese che si rende pericolosa con Strizzolo al cinquantaquattresimo, para a terra Crodaz. Un minuto dopo è Simy che calcia alto il pallone. Settantesimo minuto angolo per la Cremonese, Piccolo al volo, respinge Cordaz la minaccia del possibile gol. Crotone in difficoltà. Stroppa cerca di tamponare le folate avversarie togliende l'inconcludente Firenze per fare posto a Milic sulla fascia sinistra.
Minuto ottantasei annullato il gol a Simy per un precedente fallo in area commesso da Machach. Prossimo turno Crotone riposa, la sosta sarà sicuramente salutare pensando a qualche acciaccato. Dopo, un altro impegnativo scontro salvezza attende gli squali in trasferta contro il Venezia.
Il derby va di misura al Cosenza. Crotone ancora al centro di un ''giallo'' arbitrale, annullato il gol del pareggio
Serie BKT 32esima giornata│Sul terreno del San Vito il Crotone interrompe la striscia delle sei giornate positive. Al novantaduesimo negato il gol del pareggio per un “misterioso” fuorigioco. Si è fatta viva nuovamente la direzione arbitrale a senso unico da parte dei direttori di gara nel punire il Crotone.
Tabellino.
Cosenza 1
Crotone 0
Marcatori: Embalo 28°
Cosenza (3-5-2): Perina, Bittante, Dermaku, Capela Anibal (D’Orazio), Legittimo, Bruccini, Palmiero, Sciaudone (Garritano), Embalo (Maniero), Tutino, Baez Jaime. All. Braglia
Crotone (3-5-2): Cordaz, Curado, Golemic, Vaisanen, Sampirisi, Zanellato (Rohden), Barberis, Benali, Firenze (Machach), Pettinari (Mraz), Simy. All. Stroppa
Arbitro: Eugenio Abbattista di Molfetta
Assistenti di linea Muto – Formato
Quarto giudice Lorenzo Maggioni di Lecco
Ammoniti:Sampirisi,Curado, Vaisanen, Dermaku
Espulsi: Golemic, Maniero
Angoli: 6 a 5 per il Crotone
Recupero: 1 e 5 minuto
La partita.
I tabù esistono per non essere sfatati e il Crotone sul terreno del San Vito – Marulla non è riuscito a mettere fine alla tradizione che lo vuole sempre sconfitto dal Cosenza in serie B. La serie positiva dei pitagorici si arresta dopo sei giornate (4 vittorie, due pareggi). Il Crotone non compie il balzo verso una posizione più tranquilla e dovrà quindi ancora sudare e lottare per tirarsi fuori dalla bassa classifica. Dopo il risultato di Cosenza, il rammarico dei tifosi è ancora maggiore per qualche sconfitta subita immeritatamente. Coloro che hanno seguito la partita sul terreno del San Vito e quelli che l’hanno vista a casa attraverso la televisione, avrebbero potuto brindare al pareggio se l’assistente non avesse annullato il gol. Ormai inutile rinvangare il passato, indietro non si torna, ma rimane la soddisfazione che nessuna squadra ha mai messo sotto la formazione pitagorica. Mister Braglia ci ha provato e ci è riuscito anche con la collaborazione dell’assistente di linea. In campo il tecnico locale ha schierato la sua squadra a specchio (3-5-2) con tre difensori, cinque centrocampisti, due attaccanti. Rispetto alla precedente giornata, i cambi tra gli undici iniziali hanno riguardato l’inserimento di Baez Jaime, Palmiero, Sciaudone, in sostituzione di Garritano, Mungo, D’Orazio. Assetto tattico variabile a secondo delle circostanze, in alcune occasioni locali schierati con il 3-5-2 quando dovevano contenere il gioco avversario, in fase offensiva con il 4-3-3. Mister Stroppa pur disponendo di Milic e Rohden, recuperati dopo alcune giornate, ha preferito confermare gli stessi undici che hanno sconfitto il Perugia la precedente partita.
Cronaca: Buone triangolazioni a centrocampo da parte dei pitagorici, ma lenti nell’affondare. Ne approfitta il Cosenza sempre pericoloso nelle ripartenze. Tutino al nono e dodicesimo minuto impegna Cordaz. Il portiere ospite si rifugia in angolo la prima volta ed effettua una difficile parata nell’azione successiva. Timida reazione degli uomini di Stroppa in fase offensiva ma non riescono mai a liberarsi per il tiro finale. Al ventunesimo minuto in gol Benali annullato per fuori gioco. Il vantaggio la squadra di casa se lo costruisce al minuto ventotto con Embalo che di testa mette dentro il pallone dopo l’assist di Baez, per l’occasione il giocatore non era controllato da nessun avversario. Non reagisce il Crotone, primi quarantacinque minuti poco redditizia la coppia d’attacco Pettinari, Simy. Crotone lento a centrocampo e debole in difesa con il trio Curado, Vaisanen, Golemic in difficoltà sul tridente locale Embalo, Tutino, Baez.
Ripresa senza alcuna possibilità da parte del Crotone di bilanciare il risultato nella prima mezzora. Stroppa si decide di togliere l’inconcludente Pettinari per fare posto a Mraz. Dentro anche Rohden per Zanellato. Nessuna spinta dalle fasce da parte di Sampirisi e Firenze, quest’ultimo tra i peggiori in campo. Il pareggio poteva arrivare al settantottesimo per un’autorete: Dermaku di testa ha colpita la traversa della propria porta, nella ribattuta Simy non è riuscito a mettere dentro il pallone. Ancora un’attaccante in campo per il Crotone, dentro Machach, fuori l’inutile Firenze. Il pareggio il Crotone se l’era costruito a due minuti dal termine con Barberis, ma così non è stato per incapacità della terna arbitrale che ha visto, solo lui, una posizione di fuori gioco del pitagorico. Sabato il Crotone torna allo Scida, finalmente alle quindici, contro la Cremonese e sarà questa l’occasione per riprendere a conquistare punti pesanti. Cosenza ormai fuori dalla mischia retrocessione può guardare con fiducia la fase finale del campionato.
Il Crotone marcia da ''capolista'' verso la salvezza. Seconda vittoria consecutiva contro il Perugia allo Scida
Serie BKT 31esima giornata│Crotone con il piglio della capolista batte il Perugia e conquista il sesto risultato utile consecutivo e 10 punti in classifica.
Tabellino.
Crotone 2
Perugia 0
Marcatori: Simy 34°, Barberis 81°
Crotone (3-5-2): Cordaz, Curado, Vaisanen, Golemic, Sampirisi, Barberis, Benali (Gomelt), Zanellato (Molina), Firenze, Pettinari (Machach), Simy. All. Stroppa
Perugia (4-3-1-2): Gabriel, Rosi, Gyomber, Sgarbi, Mazzocchi, Kingsley, Carraro, Dragomir (Falzerano), Verre (Vigo), Melchiorre (Han), Sadiq. All. Nesta
Arbitro: Daniele Minelli di Varese
Coll. Lombardo - Cangiano
Quarto giudice: Marco Acanfora di Castellamare di Stabia
Ammoniti: Dragomir, Vaisanen
Angoli:7 a 5 per il Crotone
Recupero: 1 e 5 minuti
Spett. tot. 6.782 € 35.670; biglitti 2.618 € 5.603; abbonati 4.164 rateo € 30.067
La partita.
Giusto il tempo di riprendere fiato, effettuare una breve sgambatura dopo il successo di Carpi, e per il Crotone è un altro incontro la cui posta in palio era sempre la stessa: conquistare altri punti pesanti sul proprio terreno per uscire anche dai play-out. Avversario di turno il Perugia del tecnico Nesta, in piena zona play-off. Due squadre tra le più in forma del momento a suon di successi nelle ultime cinque giornate: quattro vittorie conquistati dal Grifo; tre vittorie e due pareggi a favore degli squali. Avversari di tutto rispetto che nel corso dell'incontro non hanno deluso le aspettative. Crotone in campo con lo spessore della squadra leader fin dalle prime battute, Perugia che non ha mai desistito dal conquistare i tre punti. Formazione pitagorica con i dieci/undicesimi schierati in Emilia. Ancora assenti Milic, Spolli, Rohden, Nalini, mister Stroppa ha optato per la sola sostituzione di Machach a beneficio di Pettinari schierato al fianco di Simy. Stesso modulo con il trio difensivo, Sampirisi e Firenze quarto e quinto di centrocampo. Perugia con pochi cambi rispetto agli undici della precedente giornata: il centrocampista Kingsley e l'attaccante Melchiorri al posto di Falzerano e Song. Conferma del cannoniere Verre trequartista alle spalle degli attaccanti. Dopo l'ultima sfida un altro successo è stato aggiunto alla striscia positiva del Crotone che tradotta in cifre significa quattro vittorie e due pareggi per un totale di quattordici punti nelle ultime sei giornate. Media promozione da prima in classifica.
Cronaca: la sfida nella sfida tra il pitagorico Simy (undici gol) e il grifo Verre (dodici gol) entrambi a segno con una doppietta la precedente partita, è stata vinta dal nigeriano di casa che ha realizzato il suo dodicesimo gol stagionale mentre il suo rivale ha abbandonato il campo in anticipo. Buone giocate a centrocampo da parte dei rispettivi protagonisti. Più degli altri il pitagorico Benali vero metronomo. Il Crotone spinge di più alla ricerca della conclusione a rete. Minuto trenta fallo di mano in area del Perugia da parte di Carraro non rivelato dall'arbitro. È questione di pochi minuti per il vantaggio dei locali. Al trentaquattresimo dopo una perfetta triangolazione in area Simy mette dentro il sesto gol consecutivo in quattro giornate, dodicesimo stagionale. Quarantesimo minuto Firenze per Simy che di testa manda il pallone a sfiorare il palo alla destra di Gabriel. Minuto quarantaquattro Sadiq da fuori area, para senza alcuna difficoltà Cordaz. Un bel primo tempo senza ammonizioni e questo significa giocare al calcio senza ostruzionismo. Sampirisi sulla fascia destra buon cursore, bene il trio difensivo che non ha mai consentito agli ospiti di preoccupare Cordaz. Il duo d'attacco del Grifo, Melchiorre, Sadiq, non pervenuto. Ripresa più aggressiva da parte del Perugia nei minuti iniziali. Al minuto cinquantaquattro Cordaz salva il risultato. Tanta buona volontà da parte del Perugia senza alcuna conclusione a rete. È il Crotone, invece, che al minuto ottantuno raddoppia con Berberis dopo aver ricevuto l'assist da Simy.
La ''primavera'' del Crotone: una doppietta del solito Simy regala 3 punti d'oro per la salvezza sul campo del Carpi
Serie BKT 30esima giornata│Doppietta di Simy, traversa di Pettinari e tre punti pesanti conquistati dai pitagorici contro una delle contendenti per lo scontro salvazza: è questo il bilancio al fischio finale di Carpi-Crotone.
Tabellino.
Carpi 1
Crotone 2
Marcatori: Simy ( R)18°, Simy 63°, Poli 67°
Carpi (4-4-2): Piscitelli, Rolando, Sabbione, Poli, Buongiorno (Arrighini), Concas, Coulibaly, Di Noia (Vitale), Piscitella (Crociata), Mustacchio, Vano. All. Castori
Crotone (3-5-2): Cordaz, Curado, Vaisanen, Golemic, Sampirisi, Barberis, Benali, Zanellato (Molina), Firenze (Valietti), Machach (Pettinari), Simy. All. Stroppa
Arbitro: Davide Ghersini di Genova
Assistenti di linea: Mastrodonato – Bresmes
Quarto giudice: Alessandro Prontera di Bologna
Ammoniti: Firenze, Concas
Espulso: Concas 83°
Angoli: 9 a 4 per il Carpi
Recupero: 1 e 5 minuti
La partita.
L’incontro era alla vigilia di quelli cruciali, da non sbagliare. Perché il risultato finale avrebbe condizionato e non poco il percorso delle due squadre nelle successive sette partite per la salvezza. E così è stato in favore del Crotone. La difficile sfida è terminata a favore dei pitagorici che da stasera possono contare su una classifica più benevola per uscire in maniera definitiva anche dalla zona play-out. Preoccupazione di mister Stroppa aleggiavano alla viglia viste alcune assenze forzate per motivi fisici: indisponibili Milic, Rohden, Spolli, sostituiti da Vaisanen, Sampirisi, Zanellato.
Il Crotone c’è e chiunque entra in campo si porta dietro un solo pensiero: lottare fino al termine della stagione per continuare ad essere una squadra di serie B anche il prossimo campionato. Per il Carpi, ultimo in classifica, dopo il risultato di quest’ultima giornata la retrocessione diretta è più vicina. Il tecnico Castor,i non potendo utilizzare gli squalificati Kresic in difesa e Pasciuti a centrocampo, ha mandato in campo fin dall’inizio una diversa formazione con quattro cambi rispetto a quella che ha visto la compagine sconfitta a Palermo. Dentro Buongiorno e Coulibaly al posto degli squalificati, Concas al posto di Jalenic a centrocampo, Vano in sostituzione di Arrighini nel reparto avanzato. Con una prestazione oltre la sufficienza, gli Squali hanno reso inutili gli sforzi dei locali per evitare l’ultimo preoccupante stop. L’assenza dei “senatori” del Crotone non si è notata. Vaisanen, Curado, Golemic, in difesa; Benali, Barberis, Zanellato a centrocampo hanno fatto bene; gli esterni Sampirisi e Firenze una vera spina per gli avversari. Il duo d’attacco Machac, Simy sempre presenti in fase offensiva, qualche gol sbagliato non altera il loro rendimento. Brutta prestazione collettiva dei locali che, nonostante il gol realizzato da Poli, non ha cambiato il loro rendimento in campo nel corso della partita.
La cronaca: Il Crotone si presenta pericoloso in area avversaria al diciassettesimo minuto con un cross d Firenze per Zanellato che di testa manda alto il pallone. È il Crotone che tiene il boccino delle giocate a centrocampo senza forzare l’andatura e, al diciannovesimo minuto, arriva così il vantaggio. Cross di Sampirisi in area dove Buongiorno tocca il pallone con un braccio ed è rigore. Dagli undici metri batte Simy e realizza il decimo gol stagionale, quarto consecutivo in tre partite. Gioca bene la squadra di mister Stroppa ed al minuto venti Zanellato dopo il cross di Firenze, sbaglia il raddoppio. Nessuna reazione concreta da parte dei locali, la coppia d’attacco Mustacchio, Vano non impensierisce la difesa ospite. Spinge il Crotone con giudizio alla ricerca del raddoppio. L’occasione perché avvenga si presenta al trentatreesimo in seguito a calcio d’angolo ma il pallone colpito colpo di testa da Barberis è allontanato sulla linea. Minuto quarantatre Machach per Benali, salva il portiere Piscitelli deviando il pallone in angolo. Quarantatreesimo gol del Carpi da parte di Mustacchio annullato per fuorigioco. Mister Castori cerca di ridurre le distanze ad inizio ripresa e potenzia la fase offensiva con l’ingresso dell’attaccante Arrighini al posto del difensore Buongiorno. Quarantaseiesimo minuto non concesso un altro netto rigore al Crotone. Tre possibilità di segnare il secondo gol il Crotone se li procura con Benali, Simy, Machach, rispettivamente al minuto cinquantadue, cinquantatre, cinquantasette. Raddoppio che arriva al minuto sessantatre in seguito ad una triangolazione Zanellato, Simy che non sbaglia e si procura l’undicesimo gol stagionale. Spinge il Carpi e dopo due ottimi interventi di Cordaz, Poli accorcia le distanze al minuto sessantasette subito dopo l’ingresso in campo dell’ex Crociata. Dal minuto ottantatre Carpi in dieci per l’espulsione di Concas (fallo su Benali e doppia ammonizione). Finale a favore del Crotone che avrebbe potuto triplicare con Simy prima e con Pettinari al minuto 86 ma è la traversa a respingere il pallone. Allo scadere del tempo Cordaz salva il risultato. La linea giovane ha avuto ragione ancora una volta ed il Crotone ipoteca un ottimo finale di campionato.
LE PAGELLE│Ancora la firma di Simy sulla serata del Crotone, Firenze regala due ''pennellate'' (HIGHLIGHTS)
Crotone: (3.5.2)
Cordaz, 6 due reti subite per inerzia della difesa. Importanti interventi durante il corso della partita.
Curado, 6 acquisisce padronanza di partita in partita anche se c’è ancora da migliorare
Golemic, 6 sicuro nella copertura ma stenta al recupero e nel gioco aereo.
Rohden, 5,5 una partita anonima la sua. Un lavoro oscuro che non dà i frutti che ci si aspetta da un giocatore da nazionale.
Firenze, 6 prezioso nel dare un pallone d’oro a Simy che è riuscito a mettere dietro le spalle di Vigorito, ancor più prezioso nell’assist a Benali che regala poi il pareggio definitivo al Crotone.
Spolli, 6 nonostante la sua mole non ottiene un sostanzioso risultato sui palloni alti che giungono nella sua area da proteggere.
Benali, 6 protagonista in positivo nel siglare la rete del pareggio dei pitagorici. Ancora confuso però nel gioco d’impostazione per carenze fisiche.
Machach, 5,5 (dal 6’ s.t. Kargbo 6) pur avendo svolto i primi minuti con dinamicità, è stato assente per il resto del tempo rimasto in campo.
Tripaldelli, 5,5 (dal 10’ s.t. Sampirisi 6) un ragazzo che ha bisogno di fare esperienza in una categoria difficile da praticare. Sicuramente dotato di buoni fondamentali.
Barberis, 6 una partita sotto tono la sua anche se ha conquistato con fatica la sufficienza.
Simy, 6,5 è proprio lui l’uomo squadra. Il più concreto a mettere la palla dentro e portare il risultato a casa.
Allenatore: Stroppa 6,5 ha passato un brutto momento nella centralità del match quando, dopo la rete del vantaggio, ha tentato una difesa a 5 tirandosi nell’area di Cordaz gli avversari che, prima, hanno pareggiato, poi, sono andati addirittura in vantaggio. Un errore imperdonabile recuperato nel secondo tempo con piccoli accorgimenti decisivi per salvare il risultato.
Lecce: (4-3-2-1)
Vigorito, 6 (nel s.t. sostituito per infortunio da Bleve) non molto impegnato nulla da fare sui gol siglati dai pitagorici.
Venuti, 6,5 in grande spolvero in raccordo col compagno di linea Falco
Lucioni, 6 prezioso il suo lavoro nei momenti difficili della partita.
Meccariello, 6 tenace e risolutivo nei sui interventi per tutta la durata della partita.
Calderoni, 6 è riuscito a mettere subito il bavaglio sia a Machach e al sub entrato Kargbo
Tacksidis, 6 prezioso e indispensabile a frenare gli avance degli attaccanti crotoniati
Petriccioni, 6 (dal 22’ s.t. Marino) un grande lottatore e forte nelle ripartenze.
Tabanelli, 6 autore di una rete importante oltre al valore dimostrato in campo.
Falco, 7 una spina nel fianco per la difesa rossoblù. Il migliore in campo in senso assoluto.
Mancosu, 6,5 un attaccante concreto che fa sentire il suo peso in campo. Autore del secondo gol del Lecce
La Mantia, 6 ottima spalla di Mancosu.
Allenatore: Liverani ha dimostrato di avere senso di schieramento in campo dei suoi uomini tanto da dimostrare la validità di una squadra che merita il posto che occupa in classifica, la migliore vista all’Ezio Scida.
Finisce in pareggio allo Scida con Crotone e Lecce che offrono due reti a testa: rossublu' aggancianti alla classifica
Serie BKT 29esima giornata│Crotone imbattuto contro un forte Lecce. I rossoblù agguantano un pareggio meritato dopo essere passati in vataggio all'iniziio del primo tempo. Simy e Benali tengono agganciato il Crotone alla salvezza.
Tabellino.
Crotone 2
Lecce 2
Marcatori: Simy 5°, Tabanelli 9°, Mancosu 25°, Benali 79°
Crotone (3-5-2): Cordaz, Curado, Spolli, Golemic, Tripaldelli (Sampirisi), Barberis, Rohden (Zanellato), Benali, Firenze, Machach (Kargbo), Siymy. All. Stroppa
Lecce (4-3-2-1): Vigorito (Bleve), Venuti, Lucioni, Meccarielo, Calderoni, Tachtsidis, Petriccioni (Marino), Tabanelli, Falco, Mancosu, La Mantia. All. Liverani
Arbitro: Marco Piccinini di Forli
Coll. Imperiale - Soricano
Quarto uomo: Cosso di Reggio Calabria
Ammoniti: Rohden,
Angoli: 11 a 3 per il Crotone
Recupero: 1 e 6 minuti
Spett. tot. 7.401 € 44.150; biglietti 4.164 € 14.083; abbonati 4.164 rateo € 30.067
La partita.
L'onda lunga del Crotone non si smorza e contro il Lecce gli uomini del tecnico Stroppa inanellano il quarto risultato utile consecutivo (2 vittorie, 2 pareggi) tra l'entusiasmo dei propri tifosi e la delusione degli ospiti giunti nella terra di Pitagora fin dal primo pomeriggio.Le buone intenzioni palesate alla vigilia dell'incontro dal tecnico Liverani a proposito del risultato positivo del suo Lecce si sono concretate, in parte, conquistando un meritato pareggio. Questo Crotone, con qualsiasi formazione entri in campo, è un avversario difficile da tenere a bada. L'Ezio Scida non è più terra di conquista per nessuna squadra, anche d'alta classifica. La soddisfazione dei tifosi pitagorici per la prestazione della propria squadra si è trasformata nel dodicesimo uomo in campo palesatosi con un continuo incitamento fino al termine dell'incontro. Un'altra bella serata vissuta all'Ezio Scida insomma. Il campionato deve evadere ancora otto partite e, considerando la logica pitagorica, non si commette alcun reato a credere nel traguardo della salvezza.
Nessuna colpa va addossata agli ospiti per non aver conquistato l'intera posta in palio: gli uomini del tecnico Liverani hanno dimostrato di meritare il posto che occupano in classifica. Nonostante le tre consecutive sconfitte esterne, i giallorossi pugliesi nel corso della stagione hanno conquistato fuori casa cinque vittorie, quattro pareggi, realizzato venticinque dei quarantaquattro gol. Unica loro colpa avere affrontato un avversario che in questo momento gode un'ottima salute. Contro il Lecce mister Stroppa è stato costretto ancora una volta a rinunciare all'utilizzo di Milic (il giocatore si è infortunato nel corso della rifinitura) e a Nalini sostituito per infortunio durante la partita di Salerno. Con riferimento alla precedente formazione due soli cambi: Firenze centrocampista esterno sinistro, Machach seconda punta al fianco del bomber Simy. Diverso schieramento anche quello messo in campo dal tecnico Liverani, ma con un solo cambio: Tabanelli centrocampista al posto di Majer. Conferma anche dei rispettivi moduli: Crotone con Tripaldelli e Firenze centrocampisti aggiunti con il compito di rafforzare la difesa in fase di ripiegamento. Lecce con quattro difensori e tre centrocampisti ed una sola punta effettiva, ma con Mancosu e Falco ad affiancarlo in fase offensiva.
La serata sembra mettersi subito bene per il Crotone. Al quinto minuto Simy mette dentro di testa il suo nono gol stagionale dopo l'assist di Firenze. Il vantaggio dura soltanto quattro minuti, al nono Tabanelli porta in equilibrio il risultato mettendo dentro di testa il pallone. La disposizione tattica con cinque uomini in difesa da parte dei locali non sortisce nessun effetto giacché al minuto venticinque Mancosu ancora di testa in seguito ad un angolo porta in vantaggio la sua squadra. Il Crotone non si ritrova più e commette troppi errori a centrocampo e nelle ripartenze. Pessima prestazione da parte di Tripaldelli sulla fascia sinistra e di Benali mezzala. Nessuna azione pericola da parte dei pitagorici tale da impensierire Vigorito. Ospito sempre pericolosi con La Mantia, Falco, Mancosu. La ripresa è a favore del Crotone che erca con insistenza il gol del pareggio. Sarà Benali al minuto settantotto a riportare in parità la partita realizzando il secondo gol. Un punto importante in chiave salvezza per i locali.
Crotone ''formato'' Simy espugna Salerno: una doppietta del nigeriano tiene agganciati i rossoblu'
Serie BKT 28esima giornata│Una doppietta di Simy e il Crotone conquista tre punti d’oro sul terreno dell’Arechi.
Tabellino.
Salernitana 0
Crotone 2
Marcatori: Simy 11°, Simy 85°
Salernitana (3-4-1-2): Micai, Lopez, Odjer, D. Anderson (Orlando), Gigliotti, Di Tacchio, Casasola, Calaiò, Migliorini, A. Anderson (Vuletich), Jallow (Rosina). All. Gregucci
Crotone (3-5-2): Cordaz, Curado, Spolli, Golemic, Valietti, Rohden (Molina), Barberis, Benali, Tripaldelli (Firenze), Simy, Nalini (Machach). All. Stroppa
Arbitro: Manuel Volpi di Arezzo
Coll. Grossi – Luciano
Quarto giudice Niccolò Baroni di Firenze
Ammoniti: Di Tacchio,
Angoli: 10 a 2 per la Salernitana
Recupero: 1 e 5 minuti
La partita.
La classifica rispecchia quasi sempre i valori di una squadra, ma per alcune si determina anche da fattori contingenti ad altre situazioni. È il caso del Crotone di mister Stroppa, in piena zona retrocessione alla vigilia dell’ultima partita perché in tante occasioni è stato anche e soprattutto penalizzato nel risultato dalle decisioni ostili degli arbitri. Contro la Salernitana in corsa per un posto nei play-off, il Crotone ha dovuto rinunciare all’utilizzo dell’esterno Sampirisi per una squalifica immeritata. I conti si fanno sempre con l’oste (la squadra che subisce i torti) e questa volta le malefatte del direttore di gara non hanno penalizzato il Crotone nel risultato finale. La Salernitana ha cercato di rientrare negli spogliatoi illesa usando in più occasioni un atteggiamento antisportivo senza riuscire nell’intento. Di fronte, però, si è trovato un avversario per nulla intimorito e ostinato nel voler conquistare i tre punti. Mister Gregucci, dopo lo stop il quinto stop casalingo della sua squadra, potrebbe ingrossare le fila degli allenatori esonerati: si parla già di Leonardo Menichini quale probabile sostituto. In precedenza, il massimo responsabile del sodalizio granata, Claudio Lotito, aveva già esonerato Colantuono.
Crotone senza lo squalificato Sampirisi e non solo, mister Stroppa ha dovuto rinunciare all’utilizzo diVaisanen (trauma diretto all’inguine a causa di uno scontro di gioco) e Milic (gastroenterite) e sempre per motivi fisici non convocati Pettinari, Tripicchio, Kargbo. Assenze pesanti che hanno indotto il tecnico pitagorico a cambiare con più uomini la precedente formazione lasciando fuori anche Zanellato per motivi tecnico. Inseriti fin dall’inizio Curado, Tripaldelli, Nalini, Valietti. Conferma del modulo 3-5-2 con Valietti e Tripaldelli rispettivamente quarto e quinto di centrocampo. Duo d’attacco con Nalini e Simy. Mister Gregucci ha contrapposto ai pitagorici le novità Gigliotti, Odjer, D. Anderson, Calaiò, in sostituzione di Pucino, Mantovani, Minala, Djuric e confermando i sette/undicesimi della precedente formazione sconfitta pesantemente a Perugia.
La cronaca: parte bene la Salernitana che obbliga il Crotone a rinchiudersi nella propria metà campo. Al secondo minuto annullato per fuori gioco il gol a Jallow, ma per l’occasione la difesa pitagorica si è fatta trovare impreparata. Al decimo minuto traversa di Casasola. Undicesimo minuto Crotone in vantaggio con Simy che dalla distanza mette dentro di destro il pallone fornitogli con il petto da Nalini. Minuto ventiquattro Jallow (il giocatore ha duellato di continuo sulla fascia sinistra con Curado) calcia alto il pallone da buona posizione. La migliore occasione per andare in gol e raddoppiare il vantaggio per la sua squadra la sciupa Benali al minuto trentottesimo ad un passo da Micai. Dopo soltanto ordinaria amministrazione da una parte e dall’altra. Nervoso Calaiò in più occasioni nei confronti di Curado. Nalini ancora una volta ha dovuto abbandonare il campo in anticipo per il riacutizzarsi del problema alla gamba sinistra. Per il giocatore potrebbe essersi conclusa la stagione.
La ripresa non fa registrare una Salernitana aggressiva per merito del Crotone che gestisce bene le giocate a centrocampo e non concede spazi in difesa agli avversari. È la serata di Simy che al minuto cinquantaquattro raddoppia in contropiede dopo l’assist di Machach (ottavo gol stagionale del pitagorico). Minuto settantuno, Cordaz dice no al gol dei locali deviando in angolo un pericoloso pallone. Benali non è in serata gol e al settantasettesimo fallisce il terzo gol. Magico Crotone senza alcun timore reverenziale nei confronti dell’avversario e da stasera inizia un altro finale di stagione per la squadra di mister Stroppa. Squadra da sette per come ha saputo contenere tutte le giocate. Curado e Tripaldelli due veterani nonostante la giovane età. Spolli il professore della propria area di rigore. Simy il silenzioso giocatore dell’area avversaria che mette paura ai difensori con i suoi tiri improvvisi. Crotone non più terzultimo ma in zona play-out.
Al Crotone manca solo il gol: finisce a reti inviolate nella trasferta di Padova e la classifica si muove poco per i rossoblu'
Serie BKT 27esima giornata│Crotone penalizzato dall’uomo in meno per l’espulsione di Sampirisi non va oltre il risultato di parità.
Tabellino.
Padova 0
Crotone 0
Padova (3-5-2): Minelli, Andelkovic, Trevisan (Ceccaroni), Cherubini (Baraye), Morganella, Calvano, Bonazzoli, Cappelletti, Longhi, Lollo (Cocco), Mbakogu. All. Bisoli
Crotone (4-4-2): Cordaz, Sampirisi, Vaisanen, Spolli, Golemic, Barberis, Rohden (Molina), Benali (Nalini), Milic, Zanellato, Simy (Machach). All. Stroppa
Arbitro: Alessandro Di Paolo (Avezzano)
Ass. Raspollini – Pagnotta
Quarto giudice: Riccardo Annarolo (Collegno)
Ammoniti: Golemic, Cappelletti, Sampirisi
Espulso: Sampirisi 57°
Angoli: 6 a 3 per il Crotone
Recupero: 3 e 4 minuti
La partita.
Quando tutto procedeva secondo i canoni della correttezza sportiva e nessun fattore negativo stava alterando il regolare svolgimento dell’incontro, il risultato finale non dà ragione alla squadra che meglio ha interpretato la partita in ogni momento. La "seconda finale" tra Padova e Crotone, così l’aveva definita mister Stroppa alla vigilia dell’incontro, doveva terminare con un altro risultato e in positivo a favore dei pitagorici per non rendere troppo accidentato il viatico che porta verso la difficile, ma non impossibile, salvezza. Il primo obiettivo è stato raggiunto: la conquista del risultato positivo. Purtroppo non è arrivata per il Crotone la vittoria e forse anche a causa dell’uomo in meno per la discutibile espulsione di Sampirisi. Grinta su ogni giocata e tanta voglia di uscire imbattuti dall’Euganeo le componenti evidenziate nel corso dell’intera partita dagli uomini di mister Stroppa. Non era facile di fronte ad un avversario che aveva assoluta necessità per motivi di classifica di conquistare l’intero bottino. Nella città del Santo aspettavano il Crotone per tornare al successo dopo sei giornate ed affiancarlo in classifica per non rimanere in ultima posizione.
Mister Stroppa dovendo fare a meno dell’attaccante Pettinari ha optato per una formazione con una sola punta effettiva, Simy affiancato a turno da Zanellato, Rohden, Benali. Ragnatela a centrocampo con sei centrocampisti e tre difensori ma con Sampirisi più presente nella propria metà campo. Cambio anche in difesa dove Golemic è stato preferito a Curado. Formazione locale con quattro cambi rispetto alla precedente giornata. Fuori Capelli, Mazzocco, Broh, Baraye, dentro Andelkovic, Calvano, Bonazzoli, Lollo. Primo tempo senza nessun pericolo per l’estremo difensore Cordaz, è stato aggiudicato dal Crotone per possesso palla e maggior presenza nella metà campo del Padova.
La cronaca dei primi quarantacinque minuti registra una prima azione dei locali al minuto diciassette da parte di Cappelletti che in sospetta posizione di fuori gioco effettua il primo tiro in porta. Al minuto ventidue il Crotone crea una mischia nell’area dei locali che non si concretizza per imprecisione di Barberis. Tiro di Bonazzoli al minuto trentotto ben parato da Cordaz. Bisoli costretto ad operare due cambi nella prima parte dell’incontro per infortunio: fuori al minuto venti il capitano Trevisan, sostituito da Ceccaroni in difesa, al minuto quarantaquattro esce Cherubini, dentro Baraye. Ripresa che fa registrare un Padova più aggressivo nei minuti iniziali con Mrakogu che costringe Cordaz a rinviare in angolo un pericoloso pallone. Crotone penalizzato dall’espulsione di Sampirisi per doppia ammonizione deve rinunciare ad offendere con più insistenza. Non si rassegna mister Stroppa al pareggio ed al minuto sessanta richiama Benali per fare posto a Nalini che torna a giocare dopo la trasferta di Ascoli. La stanchezza comincia a fare la sua presenza tra i pitagorici dovendo correre di più per sopperire alla mancanza di Sampirisi.
Minuti finali a favore del Crotone che in più occasioni cerca la via del gol con Nalini, Machach, Barberis che si procurano una serie di angoli. Pitagorici tutti sopra la sufficienza, migliori in campo Cordaz, Spolli, Milic, Barberis. La classifica degli squali non fa passi da gigante ma si smuove verso l’alto e questo è positivo.
Sabato il Crotone ospite del Padova, mister Stroppa suona la carica: «Ci giochiamo un'altra finale»
Serie BKT 27esima giornata│Padova-Crotone stadio Euganeo sabato 2 marzo ore 15. Assente Pettinari per motivi fisici, tornano disponibili Nalini e Machach. Contro il Padova sarà la 200esima panchina di mister Stroppa tra serie A-B-C. Centesima partita in serie B per Sampirisi. I 24 convocati da mister Stroppa: Cordaz, Curado, Cuomo, Golemic, Rohden, Firenze, Spolli, Nalini, Benali, Machach, Figliuzzi, Tripaldelli, Gomelt, Milic, Barberis, Marchizza, Molina, Zanellato, Vaisanen, Simy, Valietti, Sampirisi, Mraz,
Probabili formazioni:
Padova (3-5-2): Minelli, Andelkovic, Cherubini, Trevisan, Morganella, Calvano, Lollo, Cappelletti, Longhi, Bonazzoli, Mbakogu. All. Bisoli
Crotone (3-5-2): Cordaz, Sampirisi, Vaisanen, Spolli, Golemic, Barberis, Rohden, Benali, Milic, Firenze, Simy. All. Stroppa
Arbitro: Alessandro Di Paolo (Avezzano)
Ass. Raspollini – Pagnotta
Quarto giudice: Riccardo Annaloro (Collegno)
Il pre-partita.
L’incontro della sopravvivenza, non esiste nessun altro termine per definire la prossima sfida dell’Euganeo tra Padova ultimo in classifica, e Crotone terzultimo. Entrambe reduci dal risultato positivo della scorsa giornata, meglio hanno fatto i pitagorici contro il Palermo avendo conquistato l’intero bottino, vorranno ripetersi con un altro risultato positivo per continuare a credere nella salvezza. Obiettivo dichiarato degli uomini di mister Stroppa: ripetere la buona prestazione fatta sul terreno dell’Ezio Scida contro il Palermo. L’attaccante Pettinari non sarà dell’incontro per motivi fisici, l’assenza si protrarrà anche contro la Salernitana la prossima trasferta. Buone notizie, invece, per quanto riguarda la lunga assenza di Nalini. Il pitagorico è tornato disponibile per essere utilizzato almeno un tempo, ha dichiarato mister Stroppa. Altro giocatore disponibile per la prossima trasferta l’attaccante Machach assente contro il Palermo perché squalificato. La probabile formazione non dovrebbe registrare molti cambi rispetto a quella precedente. La novità potrebbe essere quella di un Crotone schierato inizialmente con un diverso modulo: 4-1-4-1 con Simy unica vera punta e con Firenze al posto di Pettinari schierato esterno sinistro. Nessun altro cambio iniziale: Sampirisi, Vaisanen, Spolli, Golemic davanti a Cordaz; Barberis, Rohden, Benali, Milic, centrocampisti; Firenze seconda punta, Simy punta effettiva. Padova che si dovrebbe schierare con i probabili rientri di Andelkovic in difesa, Calvano mediano, Bonazzoli in attacco vista l’indisponibilità di Pulzetti.
Mister Stroppa alla vigilia della trasferta: “Consideravo la partita con il Palermo una finale, la prossima partita contro il Padova è una seconda finale contro una diretta concorrente per la salvezza. Di fronte a ciò, a maggior ragione dobbiamo confermare quanto abbiamo fatto la precedente giornata all’Ezio Scida. Ma non basta, occorre dare di più come impegno nelle giocate e volontà di portare a casa il risultato. L’ho detto alla squadra, lo avevo detto anche nel post Palermo, ancora non abbiamo fatto niente, la classifica ci vede al terzultimo posto e questo significa che al momento il Crotone è retrocesso. Contro il Padova sarà la partita della vita, se è necessario più sporca di quella precedente purché si conquistano punti. Il nostro obiettivo futuro è classificarci al quintultimo posto e sperare che ci sia anche il tempo per la salvezza diretta. Dobbiamo dare continuità ai risultati positivi contro qualsiasi avversario e lo dovremmo fare contro una squadra ben allenata da Bisoli che riesce a dare sempre continuità alla partita per come la fa giocare. L’assenza di Pettinari – ha dichiarato Stroppa – è colmabile con diverse soluzioni: inserimento di Nalini o Machach, il giocatore è stato reintegrato nuovamente tra i disponibili su esplicita richiesta della squadra – ha detto il tecnico pitagorico”. Ricordiamo che Machach era stato messo fuori squadra da Stroppa dopo la squalifica di Brescia. “La mia squadra – ha affermato Stroppa – è brava nella metà campo avversaria e micidiale nelle ripartenze, mi aspetto di più nel palleggio. Se il Crotone riesce ad andare sempre in vantaggio, è in grado di portare a casa i tre punti. Settimanalmente lavoriamo alla ricerca del buon gioco e questo si sta notando. Qualche pecca si evince nel trio difensivo che non riesce a chiudersi adeguatamente in alcune occasioni. Il percorso che sta facendo il Crotone come gioco è positivo, ancora di più dopo il mio ritorno, non abbiamo raccolto ciò che meritavamo”.
Super Simy trascina il Crotone: secco 3-0 contro il Palermo allo ''Scida''
Serie BKT 26esima giornata│Il Crotone "stende" l'ex vicecapolista Palermo grazie a tre reti.
Tabellino.
Crotone 3
Palermo 0
Marcatori: Rohden 28°, Mraz 75°, Simy 90°
Crotone (3-5-2): Cordaz, Curado, Spolli, Vaisanen, Sampirisi, Barberis, Rohden (Zanellato), Benali, Milic (Tripaldelli), Simy, Pettinari (Mraz). All. Stroppa
Palermo (4-3-2-1): Pomini, Bellusci, Rajkovic, Szyminski, Rispoli (Puscas), Jajalo, Haas (Murawski), Aleesami, Falletti, Moreo, Nestorowski. All. Stellone
Arbitro: Eugenio Abbattista di Molfetta
Ass. Lanotte - Tardino
Quarto giudice: Livio Marinelli di Tivoli
Ammoniti: Moreo, Curado
Angoli: 6 per il Palermo
Recupero: 3 e 4 minuti
Spett. tot. 6.104 € 36.428; biglietti 1.940 € 6.361; abbonati 4.164 rateo € 30.067
La partita.
Dopo oltre quattro mesi, abbattuto questa sera dai pitagorici il tabù della vittoria interna. È toccato al Palermo, vicecapolista del girone, pagare pegno davanti alla voglia di vittoria del Crotone presentatosi in campo con l'unico obiettivo: conquistare i tre punti e abbandonare la penultima posizione. «La mia squadra disputerà contro il Palermo una grossa partita», aveva affermato alla vigilia dell'incontro mister Stroppa con la solita onestà che lo contraddistingue quando parla degli allenamenti e nel dopo partita. Così è stato, contro un avversario arrivato allo Scida senza la fatica dell'incontro precedente. Tutto ha funzionato in ogni reparto: difesa sempre attenta e mai in ritardo sugli attaccanti avversari, centrocampo padrone delle giocate con Benali ottimo regista nell'impostare le ripartenze offensive, esterni di fascia due spine nei fianchi dei difensori rosanero, attacco che ha saputo concretizzare le occasioni da gol. Palermo appena sufficiente, ma per esclusivo merito della prestazione dei pitagorici che di fronte alla seconda forza del girone hanno evidenziato di non meritare l'attuale posto di classifica. Tra gli ospiti nessuno oltre la sufficienza. Turnover obbligato da parte di mister Stroppa per il secondo e ravvicinato incontro. Fuori Golemic, Marchizza, Molina, Gomelt, ed al loro posto Curado, Vaisanen, Barberis, Milic, Simy. Conferma del modulo (3-5-2) ma con la punta Simy al fianco di Pettinari. Rosanero con quattro novità rispetto all'ultimo incontro casalingo contro il Brescia. I cambi hanno riguardato l'ingresso di Pomini, Szyminski, Moreo, Nestorowski in sostituzione di Brignoli, Murawski, Trajkovski, Puscas. Disposizione tattica con il 3-4-1-2 per contrastare il centrocampo pitagorico predisposto con cinque uomini.
Cronaca: Primi venti minuti, è più un correre da parte dei giocatori per riscaldarsi che azioni pericolose da parte di entrambe le squadre. Prima azione degna di cronaca è da parte di Pettinari in area avversaria al minuto ventiquattro. Al minuto ventisei, invece, Barberis tenta la via del gol con un tiro da fuori area. Il vantaggio pitagorico è al minuto ventotto. L'azione parte dalla fascia sinistra con un cross di Barberis in area dove ben appostato c'è Simy che manda il pallone a colpire il palo, sulla ribattuta non sbaglia Rohden che raccoglie la sfera e la insacca dentro. Grande euforia in campo e sugli spalti. Al minuto quarantaquattro Pettinari manda il pallone a fil di palo da fuori area. È stata l'ultima azione del pitagorico giacché un minuto dopo ha dovuto abbandonare il campo per infortunio, al suo posto Mraz. Inizia meglio la ripresa il Palermo con azioni offensive. Mraz alleggerisce al mimuto cinquanta la pressione degli ospiti effettuando un tiro da fuori area. Minuto settanquattro Cordaz salva il risultato respingendo con i piedi un tiro ravvicinato degli ospiti. Un minuto dopo il Crotone raddoppia con Mraz. Merito anche di Simy che gioca un pallone con caparbietà nell'area di rigore avversaria. Simy si procura il terzo gol calciando dagli undici metri la massima punizione per essere stato atterrato in area. È iniziata la primavera pitagorica? Sarebbe ora dopo tante avversità subite anche per fattori esterni alla prestazione della squadra. Prestazione mediocre da parte del Palermo confermata dal tecnico Stellone che ha criticato la direzione del direttore di gara.