Il Crotone si complica la vita nella trasferta di La Spezia: sconfitta meritata e partita-salvezza rinviata all’ultimo scontro con l’Ascoli

Pubblicato in Stadio
Sabato, 04 Maggio 2019 17:21

Serie BKT 37esima giornata│Si complica la vita in trasferta il Crotone e rinvia la salvezza all’ultima partita interna contro l’Ascoli.

Tabellino.

Spezia       2

Crotone   0

Marcatori: Galabinov 25°, Bidaoui 80°

Spezia (4-3-3): Lamanna, Vignali, Capradossi, Terzi, Augello, Bartolomei (Maggiore), Ricci, Mora, Gyasi (Crimi), Galabinov, Da Cruz (Bidaoui). All. Marino

Crotone(3-5-2): Cordaz, Curado (Sampirisi), Vaisanen, Marchizza, Molina, Zanellato, Barberis, Firenze (Kargbo), Milic, Maschach (Mraz), Simy. All. Stroppa

Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli 

Assistenti di linea Grossi - Capone

Quarto giudice Manuel Volpi di Città della Pieve

Ammoniti: Vaisanen, Milic, Zanellato

Angoli: 6 a 4 per il Crotone

Recupero: 3 e 4 minuti

La partita. Quando il campionato è alle battute finali e le squadre che si affrontano devono assolutamente conquistare punti per non compromettere la stagione, ne potrebbe risentire lo spettacolo. E così, Spezia e Crotone sono entrate in campo con l’obbligo del risultato, mettendo da parte ogni tatticismo speculativo e disputato una gara per centrare i rispettivi traguardi. Per i pitagorici era importante non perdere (era sufficiente anche il pareggio per la matematica salvezza). Gli uomini di mister Stroppa hanno però subìto la sconfitta dopo tre risultati utili consecutivi e rinviato il discorso salvezza alla prossima partita interna contro l'Ascoli. Non erano poche le preoccupazioni da parte di mister Stroppa alla vigilia dell’incontro dovendo fare a meno di alcuni giocatori che nelle ultime partite si sono rivelati determinanti. Assenti per squalifica Benali e Golemic, non utilizzabili Pettinari, Rohden, Spolli per motivi fisici e dirottato in panchina Sampirisi per questioni tecniche; le novità della formazione iniziale rispetto alla precedente giornata hanno riguardato Marchizza, Firenze, Milic. Mister Marino che ci teneva molto a quest’incontro, tant’è che nel corso della conferenza stampa pre partita ha chiamato a raccolta tutti i tifosi, per scardinare la difesa ospite si è affidato  al trio Gyasi, Galabinov, Da Cruz. Centrocampo con Bartolomei a destra, Ricci centrale, Mora a sinistra. Difesa a quattro con Vignali a destra, Capradossi e Terzi centrali, Augello a sinistra. Fuori, rispetto alla trasferta di Palermo, il difensore Ligi, il centrocampista esterno Maggiore e Da Cruz. 

Cronaca. Batte il calcio d’inizio il Crotone e nei minuti successivi gli uomini di mister Stroppa evidenziano una certa prudenza negli affondi preferendo il possesso palla a centrocampo e in difesa. Simy poco servito non riesce mai a liberarsi per il tiro finale. Il trio di centrocampo: Zanellato, Barberis, Firenze, poco propositivi in fase offensiva. Partita che, però, stava trascorrendo senza patemi d’animo anche perché lo Spezia non si dimostrava pericoloso con il trio d’attacco ben controllato dai difensori pitagorici. Fatale il minuto venticinque al Crotone quando, dalla fascia sinistra Gyasi effettua un perfetto traversone per la testa di Galabinov che di testa mette dentro il pallone. Per l’occasione Cordaz non è uscito dalla propria porta e Vaisanen non ha marcato l’autore del gol. Pitagorici disuniti subito dopo lo svantaggio e in diverse azioni Vaisanen, Milic, Zanellato commettono falli d’ammonizioni. Minuto quarantatre cambio obbligato per il Crotone: fuori Curado per essersi infortunato nell’intento di rinviare il pallone, dentro Sampirisi schierato difensore destro. Primo tempo mediocre per la squadra di Stroppa sia nel controllo delle giocate, sia nelle ripartenze. Nessun tiro in porta all’indirizzo di Lamanna.

Buona ripresa nei minuti iniziali da parte del Crotone che cerca di tornare in parità. Dalla panchina Stroppa incita i suoi a non giocare palloni all’indietro. Milic al minuto cinquantuno impegna Lamanna ad una difficile respinta. Poi soltanto un correre senza alcuna concretezza in fase offensiva. Mister Stroppa tenta di rinforzare la spinta offensiva con l’ingresso di Mraz prima e Kargbo dopo ma nessun segnale che i pitagorici potessero andare in gol. È lo Spezia che al minuto ottanta raddoppia con l’ex Bidaoui dopo l’assist di Gyasi. Niente è perduto, domenica arriva all’Ezio Scida l’Ascoli ed in quell’occasione il Crotone si gioca un’intera stagione. Nessuna voto sufficiente nei confronti dei pitagorici. Spezia ancora in corsa per i play-off e li dovrà conquistare il prossimo turno in trasferta in quel di Lecce. Partita mediocre.            

 

 

 

 

Crotone ''incerottato'' alla volta di La Spezia, mister Stroppa: «Chiudero' la formazione poco prima dell'inizio partita»

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Venerdì, 03 Maggio 2019 19:13

Serie BKT 37esima giornata│Contro lo Spezia un Crotone "incerottato" per alcune assenze forzate. Mister Stroppa proverà a rinviare la qualificazione play-off alla sua ex squadra.

Probabili formazioni:

Spezia (4-3-3): Lamanna, Vignali, Capradossi, Ligi, Augello, Maggiore, Ricci, Mora, Gyusi, Galabinov, Okereke. All. Marino

Crotone (3-5-2): Cordaz, Curado, Marchizza, Vaisanen, Sampirisi, Barberis, Zanellato, Molina, Firenze, Machach, Simy. All. Stroppa   

Vigila con il fiato sospeso da parte del tecnico pitagorico a proposito di qualche assenza forzata per squalifica e infortunio. “Non chiedetemi di una probabile formazione o chi dovrebbe giocare al posto degli assenti – ha detto in sala stampa mister Stroppa – la formazione iniziale la comporrò qualche ora prima della partita”. Sicuri assenti saranno Benali e Golemic squalificati ai quali si aggiungono l’attaccante Pettinari, il centrocampista Rohden e in dubbio la presenza dei difensori Spolli mentre Vaisanen ha recuperato dall’infortunio subito all’undicesimo del primo tempo la precedente partita.

I convocati per Spezia dopo la rifinitura mattutina (la squadra è partita alla volta di Spezia nel pomeriggio) sono ventiquattro e prenderanno parte alla trasferta anche gli squalificati Benali e Golemic. Cordaz, Curado, Cuomo, Firenze, Spolli, Machach, Figliuzzi, Tripaldelli, Tripicchio, Gomelt, Milic, Kargbo, Barberis, Marchizza, Molina, Zanellato, Festa, Vaisanen, Nanni, Simy, Valietti, Pettinari, Sampirisi, Mraz.

Mister Stroppa alla vigilia della prossima trasferta in chiave salvezza: “A causa delle assenze ho fatto una rifinitura diversa provando diverse soluzioni. Per quanto riguarda la probabile formazione il tutto sarà rinviato a domani dopo aver fatto la conta e vedere chi realmente può scendere in campo”. A proposito del prossimo incontro mister Stroppa ha confermato che si tratta di un’altra difficilissima finale: “Come in precedenza, il Crotone in questo scorcio di campionato dovrà giocare soltanto finali. Dobbiamo fare molta attenzione durante la partita giacché affrontiamo una squadra che sa come disporsi in campo per dare fastidio alle giocate avversarie. Lo Spezia – ha detto Stroppa – è eccezionale, costruito bene in tutti i reparti e bisogna fare i complimenti a chi l’ha costruito. A questo si aggiunga che ha un allenatore da me stimato moltissimo. In passato ho preso come riferimento il suo modo di allenare. In definitiva – ha dichiarato Stroppa - lo Spezia è una squadra che ha ottime individualità ed un buon collettivo e questa partita arriva in un momento importane sia per noi che per loro”. Un appunto mister Stroppa intende farlo anche sul calendario per quanto riguarda le ultime giornate riferite ad alcune squadre in lotta per la retrocessione che giocano in orari e giorni diversi: “è strano fare giocare il Crotone sabato pomeriggio alle ore quindici; Benevento – Padova e Livorno - Carpi domenica ore quindici; Foggia – Perugia lunedì ore ventuno. Tutte le partite con lo stesso obiettivo si devono giocare in contemporanea. Ne prendiamo atto, dobbiamo cercare di recuperare al massimo le forze mentali e fisiche per disputare una partita importante”.  E per quanto riguarda un probabile turnover il tecnico pitagorico ha dichiarato: “non lo posso confermare pur dovendo giocare un incontro ravvicinato dal precedente, debbo sincerarmi effettivamente delle condizioni fisiche di tutti. Al momento posso solo affermare che potrebbe anche non esserci”.

Ma in serie BKT in questo scorcio di campionato è anche il tempo degli esoneri allenatori. Al termine della 35esima giornata è stata la volta del tecnico Stellone ad essere esonerato dalla guida tecnica del Palermo e sostituito con Delio Rossi, in precedenza, settima giornata, Stellone aveva rimpiazzato Tedino. Niente di anormale, per il presidente dei rosanero Zamparini sostituire più allenatori nel corso del campionato è ordinaria amministrazione. All’indomani della sconfitta casalinga del Verona ad opera del Livorno (36esima giornata) la società veneta ha esonerato mister Grosso ed al suo posto chiamato Aglietti. Le rispettive società hanno giustificato l’esonero dei due tecnici con la inadeguatezza della squadra in previsione dei play-off. In totale trentacinque allenatori fino ad ora si sono alternati sulle panchine delle diciannove squadre, il Foggia ne ha cambiato quattro. Soltanto otto società hanno mantenuto lo stesso allenatore: Benevento (Bucchi), Cittadella (Venturato), Cosenza (Braglia), Lecce (Liverani), Livorno (Lucarelli), Perugia (Nesta), Pescara (Pillon), Spezia (Marino).

Al Crotone basta poco per la salvezza matematica: sabato c'e' gia' la trasferta delicata di La Spezia

Pubblicato in Stadio
Giovedì, 02 Maggio 2019 18:44

Serie BKT 37esima giornata│Spezia-Crotone stadio comunale Alberto Picco sabato 4 maggio ore 15. Squali, senza lo squalificato Benali e con qualche acciaccato da recuperare, con l’intento di conquistare la matematica salvezza contro una candidata alla promozione. Dirigerà l’incontro il signor Livio Marinelli di Tivoli; assistenti di linea Grossi e Capone; quarto giudice Manuel Volpi di Città della Pieve.

Brescia già promosso in serie A con due giornate d’anticipo, Lecce che, invece, dovrà assolutamente vincere in casa l’ultima partita di campionato (la prossima giornata riposa) per poter festeggiare la promozione. Un eventuale passo falso potrebbe costare caro alla squadra di mister Liverani essendo inseguita dal Palermo che si trova in terza posizione distante quattro punti. Benevento, ha come unico obiettivo conquistare la terza piazza con i risultati delle ultime due giornate iniziando dalla prossima in casa contro il Padova (ultimo in classifica). La bagarre per guadagnarsi un posto nei preliminari e finali play-off coinvolge ancora molte squadre, sette per l’esattezza.

Argomento retrocessione diretta ancora aperto anche se Padova e Carpi, distanti cinque punti dal terzo posto, hanno poca possibilità di evitare il ritorno in Serie C. Foggia, Venezia e Livorno con l’obiettivo di allontanarsi dalla diretta retrocessione. Salernitana a quota trentotto punti può festeggiare la salvezza domenica prossima (ore 21,00) se all’Arechi batte il Cosenza già salvo. Il Crotone, impegnato in quel di La Spezia sabato prossimo, ha dovuto rinviare i festeggiamenti della matematica salvezza dopo l’ultimo successo sul Benevento. Ad aver impedito ai pitagorici di tirarsi già fuori dalla mischia retrocessione la vittoria (2-3) del Livorno a Verona.

Il tutto rinviato a sabato prossimo quando i pitagorici affronteranno gli spezzini del tecnico Marino, in piena lotta per confermare i play-off e sarà ancora un'altra dura finale. Nella probabile formazione non ci sarà Benali squalificato, ma in questo momento tutta la rosa a disposizione di mister Stroppa evidenzia un ottimo stato di salute. E senza voler togliere niente a nessuno, un elogio particolare per ciò che stanno facendo nel girone di ritorno, spetta a Molina e Simy. Il bomber nigeriano (13 gol in totale) ne ha realizzato nove nelle sedici partite del girone di ritorno. L’ultimo contro il Benevento che ha significato tre punti e la quasi matematica salvezza.

Il Crotone lo vorrebbe trattenere anche per il prossimo campionato ma sarà difficile resistere alle tante richieste che arrivano da squadre della massima serie per accaparrarsi il giocatore. Molina contro il Benevento ha giocato senza alcun dubbio la sua migliore partita da quando indossa la maglia rossoblù. L’esterno di centrocampo che sa anche difendere la propria area di rigore quando è necessario e contro i sanniti ha dovuto fare spesso il difensore esterno a causa dell’uomo in meno. In questo momento, però, è tutto il Crotone che gioca con il piglio della squadra leader contro qualsiasi avversario. Alla Spezia non ci sarà Benali, Pettinari, mentre Vaisanen e Spolli devono smaltire qualche acciacco insieme a Rohden.

Molina dopo l’ultimo incontro: “È un momento felice per tutta la squadra, sicuramente rispetto al Venezia è stata una partita più difensiva, io mi sono dovuto occupare di diagonali e di uno contro uno in fase di non possesso palla, però è bene così. A me piace giocare a prescindere dalla zona del campo dove devo operare. È il tecnico che sceglie dove giocare ed io sono sempre a disposizione. La partita con il Benevento l’abbiamo vinta principalmente sul carattere, giocare in dieci per tutto il secondo tempo e parte del primo, non era facile. Siamo stati bravi a sbloccarla. Prima della partita con il Foggia, girone di ritorno, eravamo ultimi a quota quattordici punti, adesso di punti ne abbiamo quaranta e questo significa che abbiamo fatto un gran lavoro e ci siamo messi alla pari con le squadre d’alta classifica. Se contro il Benevento abbiamo fatto una certa prestazione grazie al lavoro continuo che facciamo settimanalmente. Adesso abbiamo le ultime due partite, pensiamo prima alla prossima contro Lo Spezia e poi a quella casalinga con l’Ascoli. La vittoria di mercoledì la dedico a tutto il gruppo che è meraviglioso per ciò che sta facendo, alla mia famiglia, a tutti i tifosi”.       

       

L'anno nero del Crotone: i rossoblu' subiscono un'altra pesante sconfitta casalinga contro lo Spezia

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Giovedì, 27 Dicembre 2018 23:06

Serie BKT 18esima giornata│Crisi nerissima per il Crotone che in casa subisce tre gol dallo Spezia. Oddo sarà ancora il tecnico dei pitagorici? Contestata la squadra a fine partita.

Tabellino.

Crotone  0

Spezia    3

Marcatori: 11° De Francesco, 77° Pierini, 89° Pierini

Crotone (4-3-3): Cordaz, Golemic, Vaisanen, Sampirisi, Vailetti, Molina, Zanellato, Barberis (Stoian), Martella (Firenze), Simy (Nalini), Budimir. All. Oddo

Spezia (4-3-3): Lamanna, De Col, Terzi, Capradossi, Crivello, Bartolomei, Ricci, De Francesco (Mora), Vignali, Gyasi (Giudjhonsen), Bidaoui (Pierini). All. Marino

Arbitro: Valerio Marini di Roma 1

Coll. Cipressa - Opromolla

Quarto giudice: Mario Vigile di Cosenza

Ammoniti: Vignali, Crivello, Molina

Angoli: 4 a 3 per il Crotone

Repero: 1 e ? minuti

Spett. tot. 5.559 € 39.946; biglietti 1.395 € 9.879; abbonati 4.164 rateo € 30.067

La partita.

Lla vittoria è ormai un frutto proibito per il Crotone di Oddo. Contro lo Spezia, i rossoblù rimediano un'altra brutta serata. Tifosi pitagorici irrigiditi e non per il freddo... ma per quanto hanno dovuto vedere in campo nel corso dei novanta minuti più recupero. Trattandosi di giocatori (quelli pitagorici) con recente militanza in serie A, sarebbe il caso, da parte dei tifosi, chiedere agli stessi giocatori il rimborso del biglietto per il misero spettacolo andato in scena. Una rappresentazione che si ripete dall'inizio della stagione pur cambiando il regista. In ogni caso finché la logica pitagorica non emette il suo verdetto, occorre guardare avanti e pensare positivo. Il tunnel da percorrere per uscire dai play-out è ancora lungo e non è dato sapere quando la squadra di mister Oddo potrà vedere la luce. Il seguito alle prossime giornate ed a ciò che intende fare la società al prossimo calciomercato di gennaio.

Contro lo Spezia ancora una diversa formazione allestita da Oddo. Dentro i difensori Valietti, Vaisanen e gli attaccanti Molina, Simy. fuori Faraoni, Rohden, Firenze, Stoian, modulo 3-5-2. Mister Marino non potendo ancora disporre di Galabinov, Okereke, Maggiore, ha schierato gli stessi sette/undicesimi della formazione che ha pareggiato (1-1) in casa col Palermo. Le novità hanno riguardato l'ingresso di Crivello, De Francesco, Terzi e l'ex Bidaoui in sostituzione di Giani, Augello, Mora, Pierini. Modulo iniziale 4-3-3  con De Col e Crivello difensori esterni, Terzi e Capradossi centrali. Ricci mediano  centrale, Bartolomei e De Francesco centrocampisti. Gyasi punta centrale, Vignali e Bidaoui esterni. Crotone privo di idee fin dall'inizio con giocate al rallentatore. In queste condizioni è stato facile per i liguri leggere il gioco avversario. Bidaoui sulla fascia sinistra ha spaziato a suo piacimento. Noia assoluta i primi diciotto minuti ma non per lo Spezia che in questo minuto passa in vantaggio con De Francesco (primo gol in serie B) con un perfetto tiro da fuori area. Solitamente il gol scuote la squadra che lo subisce. Ciò non avviene per il Crotone che continua ad essere inesistente in area avversaria. L'unica azione degna di nota al minuto trentaquattro con Simy che da fuori area obbliga il portiere avversario ad una difficile respinta in angolo. De Francesco, Vignali, Gyasi, Bidaoui hanno sempre avuto la meglio nei confronti dei rispettivi avversari. Diverso l'atteggiamento dal fronte opposto dove Simy, Budimir, Zanellato e Barberis non hanno mai creato alcuna difficoltà allo Spezia. Questo il Crotone del primo tempo. Un piccolo sussulto di orgoglio nella ripresa con l'ingresso di Firenze al posto di Martella per motivi fisici ed in seguito con l'entrata in campo di Stoian al posto di Barberis (il giocatore sembra entrare in campo già pdivo di idee) e Nalini in sostituzione di Simy. Nessuno si accorge del buon momento del Crotone giacché dura poco. Al minufo sessantadue miracolo di Cordaz su De Francesco ed al minuto settantacinque altro salvataggio del portiere pitagorico su Piedini. Il ligure non fallisce il raddoppio al minufo settantasettesimo. È notte fonda per il Crotone  che da domani sicuramente non sarà più del tecnico Oddo. Terzo gol ancora da parte di Pierini al minuto 88. Spezia in zona play-off guarda con fiducia il prosieguo del campionato. Forte conteztazione del pubblico locale a fine partita.

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