Gianni Vrenna: «Nicola va in bici a Torino? Al massimo andrò a piedi a Capocolonna, questo mi consente il fisico»

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Lunedì, 29 Maggio 2017 18:32

"Il nostro allenatore Nicola andrà in bici a Torino? Io andrò a piedi al Santuario qui a una ventina di chilometri, il fisico mi permette questo". Intervistato da Radio Sportiva, il presidente del Crotone Gianni Vrenna esprime tutta la propria gioia per la salvezza della sua squadra. "Una mano ce l'ha data l'Empoli, forse pensavano di essere già salvi, non so cosa gli sia successo. Noi - dice Vrenna - sapevamo di doverci provare fino alla fine, siamo riusciti a fare questa impresa che secondo me è più una favola: è impensabile girare a 9 punti all'andata e salvarsi, non so se si ripeterà mai più in serie A una cosa del genere". "Secondo il presidente del Crotone, questa salvezza è stata più bella della promozione in serie A dell'anno scorso. "Non credo si debbano fare ringraziamenti particolari, ma si è onorato questo sport: le cose stanno cambiando, in meglio, e nessuno regala niente. Onore al calcio, onore al Palermo".

Nicola manterrà la promessa: «Vado in bici a Torino». Il futuro: «Se rimarrò a Crotone? Ora penso a festeggiare...»

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Lunedì, 29 Maggio 2017 17:10

Davide Nicola riesce ad essere pacato, malgrado la gioia per la salvezza raggiunta grazie alla vittoria contro la Lazio. "Contro la Lazio - dice a Sky - abbiamo fatto la partita che volevamo. E' stato premiato il grandissimo lavoro che abbiamo fatto. Ed è stata premiata soprattutto la nostra coerenza. La società - ha detto ancora Nicola - ha creduto in noi e nel nostro progetto". Riguardo la possibilità che resti a Crotone, Nicola non si sbilancia. "Adesso godiamoci questo momento. Del futuro c'è tempo di parlare. In ogni caso non credo che questo argomento sia un problema". "Io ci credevo", ripete a Premium nel festeggiatissimo dopo partita - ero convinto che attraverso il lavoro e la costruzione di un gruppo si potesse raggiungere questo obiettivo. Questa squadra ha lavorato per meritare di rimanere in questa categoria: l'ho sempre detto ai ragazzi. Dal punto di vista tecnico, tattico e mentale c'è stato un grande lavoro dietro ed è per questo che non volevo sentire parlare del Crotone come di una favola. Avremmo potuto salvarci prima, ma anche retrocedere prima: la realtà è che più si vuole ottenere un obiettivo, più si deve essere disposti a perderlo". Poi il tecnico rivela che manterrà fede alla promessa fatta in caso di salvezza: "Crotone-Torino in bicicletta? È la parte più facile: lo farò con grande piacere, le promesse le mantengo. In questo momento la prima parola che mi viene in mente è gratitudine. E sono dispiaciuto per l'Empoli, perché so che per una squadra che festeggia ce ne è un'altra che soffre. Ogni anno può capitare a chiunque: è la regola del calcio. Se rimarrò a Crotone? Ora penso a festeggiare, poi vedremo". Il presidente, Gianni Vrenna, non riesce a trattenere il suo entusiasmo. "La nostra - dice - è un'impresa mitica, una favola sportiva bellissima che resterà negli annali. Un traguardo frutto del lavoro di un gruppo di uomini veri che hanno creduto in questa impresa". Vrenna conferma Nicola per la prossima a stagione: "Il rinnovo era automatico se restavano in A. Ci incontreremo e vedremo il da farsi". Simone Inzaghi parla del futuro della Lazio. "Vogliamo ricominciare l'anno prossimo - dice - nel migliore dei modi con il supporto del nostro tifo" Riguardo la sconfitta col Crotone, Inzaghi dice che "la squadra ha preso troppi gol sulle prime occasioni che subiamo. Probabilmente perché nella fase finale abbiamo staccato mentalmente. Dispiace per aver perso il quarto posto, ma la partita col Crotone si è messa in salita dopo l'espulsione di Bastos. Complimenti al Crotone, che ha meritato la salvezza sul campo attuando una rimonta straordinaria".

 

Volata salvezza, Vrenna Jr non vuole sentir parlare di "paracadute": «Niente è dato per scontato, vinca il migliore!»

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Giovedì, 25 Maggio 2017 16:28

«Alla luce di alcune dichiarazioni pronunciate da dirigenti di Serie A, anche rispetto alle implicazioni del cosiddetto meccanismo ‘paracadute’, desidero intervenire per smorzare i toni con una riflessione personale». Inizia così l’intervento del direttore generale dell’Fc Crotone in vista dell’ultima di campionato. «Credo fermamente – scrive Vrenna – nella correttezza di tutte le società e di tutti i calciatori professionisti. Anche in quest’ultima giornata, so bene che tutti scenderanno in campo con un solo obiettivo: dare il massimo per i propri colori. Rispetto alle motivazioni, collettive o dei singoli, sono certo ne prevarrà una in particolare: dare una rappresentazione del calcio quale sport che genera emozioni e che sostiene la passione di milioni di persone. Sono rimasti soltanto 90 minuti da giocare e niente è dato per scontato: un finale così emozionante, probabilmente, è il miglior regalo che il calcio possa fare a tutti i tifosi. Attendiamo con ansia il verdetto finale e…che vinca il migliore!».

Vrenna: «Fiducia al 100% per il tecnico Nicola. Nostra filosofia è puntare sui giovani, ma dobbiamo aspettarli»

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Lunedì, 17 Ottobre 2016 18:08

"Crotone-Napoli si giochera' allo Ezio Scida, abbiamo consegnato tutta la documentazione in giornata e aspettiamo solo l'ufficialita' che pero' e' solo una formalita'.E' normale che la Lega ancora oggi individui nello stadio di Pescara la sede di Crotone-Napoli, ma ma oggi la commissione si riunira' e comunichera' a tutti l'ufficialità". Lo ha dichiarato il presidente del Crotone Raffaele Vrenna, intervenuto ai microfoni di Radio Crc. "Lo Scida quanto puo' dare al Crotone? Tanto. E' importante anche perche' gia' due anni fa ci siamo salvati grazie al nostro stadio e proveremo a fare la stessa cosa quest'anno. Non possiamo permetterci di perdere la serie A e faremo di tutto per restarci" ha detto il numero uno della societa' calabrese. "Speravo che nella scorsa giornata di campionato vincessero Napoli e Crotone. Ieri abbiamo disputato un'ottima partita, meritavamo piu' punti, ma sono felice perche' ho visto una squadra attiva, pronta a combattere. Abbiamo tanti giovani in squadra e ragazzi che per la prima volta giocano in serie A, ma spero di affrontare ogni squadra alla pari, poi che vinca il migliore. Al di la' del nostro bilancio, se si potesse tornare indietro, tanti errori non si farebbero. Ma, la nostra filosofia e' quella di puntare sui giovani e dobbiamo aspettarli altrimenti non avrebbe senso. Se guardiamo anche al passato ci rendiamo contro che giocatori come Berardeschi, Cataldi, Florenzi con fiducia e pazienza sono esplosi e speriamo che anche questi ragazzi in rosa possano avere la stessa carriera". Il futuro sulla panchina crotonese e' di Nicola: "La fiducia al tecnico e' confermata al 100%, di solito quando le cose non vanno bene il primo a pagarne le spese e' l'allenatore, ma noi utilizziamo un'altra filosofia. Facciamo finta che il nostro campionato inizi col Napoli, nel nostro stadio. Quella azzurra e' una grande squadra, faccio gli auguri a Milik di una pronta guarigione, ma i giocatori che sono in panchina sono all'altezza del Napoli per cui non sara' facile per noi. Anzi, sara' una battaglia sportiva e dovremo fare molta attenzione. Allo Scida deve essere una festa, sara' una data storica per il Crotone e spero che i napoletani possano venire in tanti". Intanto allo Scida si stanno completanto gli ultimi ritocchi e non soltanto all'interno dello stadio. Si sta mettendo ordine anche alla viabilita' che circonda la struttura tagliando l'erba dei marciapiedi e imbiancando le mura di recinzione. Per quanto riguarda la parte tecnica in vista della prossima sfida  con il Napoli, mister Nicola ha radunato i suoi a Steccato per l'inizio della preparazione. Riscaldamento, possesso palla, e partitella a campo ridotto. Tutti disponibili, differenziato per Claiton (dolori al ginocchio). I tifosi non si allontanano dallo stadio, seguono con attenzione gli ultimi lavori e vorebbero partecipare anche loro per accellerare la consegna della tribuna. Tra loro c'e' ottimismo sul futuro della squadra iniziando dalla prossima partita interna.

Sopralluogo del questore Sanfilippo e del patron vrenna allo Scida. C'è ottimismo: contro il Napoli possibile l'utilizzo

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Venerdì, 07 Ottobre 2016 13:46

Stadio: si lavora a ritmi serrati per ospitare il Napoli. Il presidente Raffaele Vrenna si aggiorna di continuo sullo stato d’avanzamento dei lavori in corso. Stamane il patron rossoblù era in compagnia del questore Claudio Sanfilippo per fare il punto. «Contiamo – ha detto il questore – di poter giocare per il 23 ottobre in occasione della partita con il Napoli. La nostra speranza è quella di vedere finalmente giocare la prima partita in casa. Ci sono ancora parecchie cose da fare, ma sono convinto che siamo in una fase terminale per l’attivazione dello stadio. Lavorando di continuo 24 ore su 24 si potrà dire con certezza che la partita si farà allo Scida».  Alla domanda se sono stati superati gli ostacoli burocratici con la Soprintendenza archeologica il questore ci ha così risposto: «Su questo versante non ci metto mani perché non è il settore di mia competenza, sono venuto qua per la materia che mi riguarda e vedo che lo stadio è a buon punto». Dal suo, il presidente Raffaele Vrenna è visibilmente ottimista circa l’utilizzo dello Scida per la gara del 23 ottobre prossimo e ci ha confortato, sia sulla questione dei lavori stadio, che sulla problematica tecnica riguardo la squadra. «I ragazzi –  ha detto patron – meritano di tornare a giocare tra le mura amiche per avere il sostegno dei propri tifosi e per uscire al più presto da questa situazione di classifica. Abbiamo notato – ammentte Vrenna – la differenza teattico-tecnico nella categoria superiore che per noi ormai è un fatto acquisto. A tal proposito – ha annunciato il presidente –, già dalla prossima trasferta di Sassuolo del prossimo 16 ottobre, la squadra reagirà in maniera diversa. Approfittando della sosta saranno recuperati alcuni infortunati e quindi il tecnico avrà la possibilità di schierare la migliore formazione». Alla domanda se è solo una questione di stadio o di ambientamento alla categoria Vrenna commenta: «Pensando alle partite giocate, mi riferisco soprattutto a Cagliari, abbiamo pagato dazio a qualche piccolo errore, però ho visto una squadra viva che ha saputo approcciare la partita. Se continueremo a giocare così presto arriveranno i risultati sperati». Sul versante allenatore il presidente ha aggiunto: «Confermo mister Nicola alla guida della squadra come ho già detto in precedenza. Negli ultimi dieci anni la politica della società è stata quella di non esonerare nessun tecnico in corsa d’opera. Abbiamo avuto momenti particolare però il tecnico è rimasto al suo posto. Alla fine il nostro comportamento è stato premiato con i risultati raggiunti. Ancora una volto lancio l’appello a tifosi, stampa e quant’altro di stare uniti in questa avventura per non sperperare il patrimonio della serie A».

«Davide Nicola non si tocca!»: il presidente Vrenna smentisce le voci che vorrebbero l'esonero del tecnico

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Giovedì, 29 Settembre 2016 17:43

Il presidente Vrenna conferma la fiducia al tecnico. Nessun altro allenatore è stato contattato dalla società. «Davide Nicola non si tocca», lo ha affermato il presidente Raffaele Vrenna in un’affollata conferenza stampa dove erano presenti anche il tecnico pitagorico e il ds Giuseppe Ursino. «Le prime sei partite del campionato – ha dichiarato il patron rossoblù ai giornalisti – hanno detto che il Crotone è ultimo in classifica con un solo punto. Questo non significa che la retrocessione è un fatto già acquisito quando alla fine della stagione mancano ancora trentadue partite. È un momento difficile – ha proseguito il presidente – per i giocatori e l’allenatore a causa dei mancati risultati. Il nostro campionato inizierà da Cagliari con Davide Nicola in panchina giacché gode della stima della società e di tutta la squadra. Il Crotone non retrocederà. I nostri giocatori – ha detto ancora Vrenna – non sono inadeguati per la massima serie, è solo che alcuni di loro non hanno ancora metabolizzato la categoria, altri non hanno avuto la possibilità di esprimersi al meglio per motivi fisici. Leggo nomi – ha stigmatizzato Vrenna – di altri allenatori che la società avrebbe contattato per affidargli la panchina, niente di tutto questo, Nicola sta portando avanti il programma concordato ad inizio campionato e continuerà ad essere l’allenatore. Non è giusto scaricare su una sola persona, il tecnico, le colpe dell’attuale situazione del Crotone, le colpe dobbiamo accollarcele tutti, così come qualche giocatore deve tirare fuori gli attributi e dimostrare il suo reale valore tecnico. Dobbiamo stare tutti uniti – ha affermato il presidente Vrenna – in questo difficile momento. Con l’unione, il lavoro, la capacità del tecnico e dei giocatori usciremo fuori da questa situazione». In precedenza aveva parlato il tecnico Nicola a proposito del valore della squadra: «Smentisco il fatto che la squadra è contro l’allenatore, affermo che siamo un ottimo gruppo e l’intento di tutti è la salvezza. Il Crotone è una squadra che ha l’80% dei giocatori esordienti nella massima serie, è tra le cinque squadre che corrono più delle altre, spesso però corriamo male. Il Crotone è la dodicesima squadre per attacchi alla porta avversaria, ma non riusciamo a concretizzare le tante occasioni». Nicola continua ad avere la fiducia della società e sabato prossimo in programma la conferenza stampa pre partita con il Cagliari. Una squadra che al Sant’Elia ha sempre bastonato il Crotone.

Vrenna sui ritardi nell'adeguamento dello stadio: «Non incolpo nessuna istituzione, pronti per il Napoli»

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Giovedì, 15 Settembre 2016 19:09

La data di completamento dei lavori per la tribuna Stadio Ezio Scida sono previsti per il 23 ottobre. Ne ha parlato il presidente del Crotone calcio Raffaele Vrenna e il responsabile area stadio Stefano Perrone. Cresce intanto la smania della tifoseria rossoblù in attesa della prima partita casalinga da disputare sul terreno dell’Ezio Scida. Un appuntamento, questo, com’è noto, legato al completamento dei lavori di adeguamento dello stadio. Di sicuro il Crotone giocherà ancora in trasferta contro il Palermo la prossima partita e quella contro l’Atalanta. Ma per quanto riguarda la partita contro il Napoli (che è in calendario in casa per il 23 ottobre), il presidente Raffaele Vrenna ha evidenziato ottimismo in un’apposita conferenza stampa circa la possibilità della fine dei lavori già alcuni giorni prima dell’incontro. «Ho indetto questa conferenza stampa – ha dichiarato il presidente Vrenna – per fare chiarezza sui lavori dello Scida e per affermare quando il Crotone giocherà in casa la prima partita. Innanzitutto una premessa: insieme al Comune di Crotone – ha puntalizzato il patron – ho cercato in tutti i modi di realizzare a nostre spese una tribuna da serie A che faccia sentire orgogliosi i cittadini. Chiedo scusa – ha ammesso il presidente – se non ci sono riuscito nei tempi utili per l’inizio del campionato. Per il ritardo non incolpo nessuna istituzione, tutti hanno collaborato per la realizzazione dell’ampliamento stadio. I lavori – ha reso noto Vrenna – stanno continuando e, ripeto, a spese della società per un importo complessivo di 2.700.000 euro. Non è stata stanziata questa somma – è entrato nel merito – per un solo campionato di serie A, ma anche per le altre stagioni che intenderemo disputare nella massima serie. Sarà uno stadio che dovrà accogliere i tifosi calabresi e quelli provenineti da altre regioni. Abbiamo iniziato i lavori con delle prescrizioni fatte dal ministero dei Beni culturali e archeologici, ma non ci siamo fermati. Non abbiamo scavato, abbiamo rispettato il terreno su cui sorge la tribuna senza alterarlo, spero nell’ultimazione dei lavori per il 23 ottobre, data in cui il Crotone ospiterà il Napoli all’Ezio Scida. Occorre più entusiasmo attorno alla squadra –  ha esortato il patron rossoblù –, i tifosi devono tornare ad essere il dodicesimo uomo in campo. Per quanto riguarda gli abbonamenti ancora da sottoscrivere è stata fatta una convenzione con la Bper (Banca Popolare Emilia Romagna) per rateizzare la somma del costo dell’abbonamento in sei o dodici rate con un basso interesse, la somma che si può rateizzare va da 800 euro a 2.500». Stefano Perrone, responsabile area stadio, ha parlato della questione tecnica inerente ai lavori dello stadio: «Per lo stadio esiste un solo progetto, non esiste un progetto del Comune e uno della società – ha affermato Perrone – esistono due cantieri gestiti in maniera autonoma. Uno è un cantiere pubblico finanziato dal Comune, l’altro è un cantiere privato finanziato dalla società Crotone calcio. Entrambi i cantieri devono ultimare i lavori nella stessa data perché lo stadio sia accessibile. La realizzazione della tribuna rappresenta il cantiere più oneroso e importante giacché sotto la struttura saranno collocati tutti i servizi, spogliatoi compresi. A Crotone –  ha specificato Perrone – non si poteva giocare all’Ezio Scida, in deroga al lodo Treviso per quanto riguardava la capienza, poiché lo stadio era privo di tutti i requisiti idonei (spogliatoi, zona lavoro, zona doping) richiesti dalla Lega per autorizzare le partite. Il Comune nel mese di luglio – ha poi proseguito – ancora non aveva un adeguato progetto per rendere idoneo lo Scida. Oggi si sta completando la ristrutturazione dello stadio in seguito ad un secondo progetto (tribuna e servizi amovibili) approvato dalla Soprintendenza». Perrone ha poi elencato tutti gli accorgimenti tecnici che si sono dovuti apportare per superare il parere negativo della Soprintendenza. Accorgimenti, questi, che hanno ritardato la data consegna lavori. Per quanto riguarda le prescrizioni del Coni, Perrone ha chiarito che: «Ci ha fatto notare che l’omologazione dello Stadio deve riguardare tutti i settori e non soltanto quelli che si stanno ristrutturando». Al termine della conferenza visita guidata sul terreno di gioco dello Scida, con un manto erboso quasi perfetto. La squadra è arrivata munita di elmetto giallo in testa. Tutti insieme hanno potuto valutare di come stia cambiando lo stadio e, a sentire i loro commentio, non vedono l’ora si sentire il fiato sul collo dei propri tifosi.        

 

 

 

 

Vrenna: «Prossima settimana inizia campagna abbonamenti». Tim cup: si giocherà ancora a Cosenza

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Domenica, 07 Agosto 2016 17:45

La prossima settimana inizio della campagna abbonamenti. Lo ha dichiarato il presidente Vrenna attraverso l’Ansa. Il patron che la campagna abbonamenti considererà una partita meno, quella con il Genoa appunto. «Come società – ha spiegato Vrenna – siamo a buon punto con la tribuna coperta che è di nostra competenza, ma occorre che il Comune acceleri per completare i lavori che le competono affinché si giochino il resto delle partite casalinghe allo Scida a partire dal 18 settembre contro il Palermo». Nel frattempo, i commenti sull’incontro amichevole tra Crotone – Atletico Madrid continuano ancora per ciò che è stato l’evento calcistico, ma in casa pitagorica si guarda anche ai prossimi impegni e non mancano le preoccupazioni con riferimento all’Ezio Scida. L’indisponibilità dello stadio non ha consentito che si giocasse a Crotone l’amichevole con la squadra spagnola e sabato prossimo (13 agosto 2016) in occasione della terza giornata di Tim Cup la squadra pitagorica di mister Nicola dovrà emigrare ancora a Cosenza per affrontare l’Hellas Verona. Otto giorni dopo (21 agosto) la prima giornata di campionato che il Crotone la giocherà come da calendario in trasferta contro il Bologna. Il 28 agosto (seconda di campionato) doveva esserci il debutto casalingo contro il Genoa ed invece a causa dell’indisponibilità dello Scida l’incontro si giocherà in quel di Pescara certamente.

 

 

 

 

Prima uscita ufficiale di Davide Nicola. Vrenna: «Fra una decina di giorni la campagna abbonamenti»

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Sabato, 09 Luglio 2016 15:44

Salone del BW Hotel San Giorgio affollato per la prima uscita ufficiale del tecnico Davide Nicola al cospetto di tutta la stampa. Insieme al tecnico presentati anche i suoi collaboratori Gabriele Stoppino (preparatore atletico), Manuele Cacicia (secondo allenatore), Rossano Berti (collaboratore tecnico), i quali si uniranno al preparatore dei portieri Antonio Macrì e Ivan Moschella collaboratore tecnico (questi ultimi due già in forza al Crotone da alcuni anni). Il primo intervento quello del presidente Raffaele Vrenna che, a proposito del tecnico, ha affermato come si sia trattato della prima scelta fatta dal Crotone andata in porto immediatamente. Con il tecnico, ha precisato il presidente, esiste una programmazione triennale più un altro anno. Mentre sull'ampliamento della tribuna, il presidente ha chiarito che i lavori inizieranno a breve per portare l’Ezio Scida ad una capienza di 17mila posti e dare la possibilità ai cittadini calabresi di assistere agli incontri. Altra affermazione del presidente, circa l’inizio della campagna abbonamenti che avverrà fra una decina di giorni. Il tecnico Nicola, invece, ha tenuto a sottolineare la celerità con cui ha sottoscritto il contratto con il Crotone dopo aver conosciuto personalmente il presidente. «Non mi sono fatto troppe domande – ha affermato Nicola – perché ho capito da subito dove andavo ad allenare. La professionalità della società e quella del ds Giuseppe Ursino è conosciuta a livello nazionale. Da Crotone sono passati allenatori e giocatori poi arrivati al top della carriera calcistica. Per me, che forse devo ancora crescere,  – ha dichiarato Nicola – Crotone è la giusta destinazione. Se tutti faremo quadrato attorno alla squadra ci toglieremo diverse soddisfazioni nel corso del campionato». La voglia e l’entusiasmo per fare bene in una città che a livello calcistico ha ottenuto importanti traguardi non mancano al nuovo tecnico rossoblù. «Quando sono arrivato ieri - ha rivelato il tecnico - mi è sembrato di essere stato sempre qui a Crotone, mi piace l'ambiente e l'aria che si respira». Nel recente passato ha vinto il campionato di B con il Livorno ed in serie A ha allenato la squadra toscana nella prima parte. Il suo attuale obiettivo è concretizzare con il Crotone il sogno della permanenza in serie  A. Ed a proposito dell’organico della passata stagione Nicola si confronterà con la società per confermarli essendo stati protagonista di un’eccellente stagione. Molti giocatori attualmente in forza al Crotone non conoscono la massima serie: «Sarà mio compito - ha detto il tecnico - prepararli a questa nuova realtà, partita dopo partita e con i dovuti allenamenti. Con i giocatori - ha proseguito Nicola - sono molto professionale e focoso, la convocazione per la gara se la devono conquistare sul campo. Non ho un modulo di gioco rigido - ha precisato il tecnico - ma adattabile alle caratteristiche degli avversari. Partite facili non esistono, durante l’incontro occorre esprimere una propria identità e professionalità. Il calciomercato del Crotone - ha concluso - sta procedendo bene, con la società ci confrontiamo di continuo, ma non chiedete nomi di calciatori che potrebbero fare al caso del Crotone per motivi di concorrenza».

 

 

    

Nicola al Crotone fino a giugno 2017: «Entro in una grande famiglia». Vrenna: «Scelta migliore per salvezza»

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Giovedì, 23 Giugno 2016 17:33

«Accolgo questo incarico con gioia ed entusiasmo». Sono queste le prime parole del mister Davide Nicola dopo aver stratto il contratto che lo lega al Crotone fino al giugno 2017 con l'opzione per le due stagioni successive. Secondo indiscrezioni, socetà e tecnico si sarebbero accordati con un contratto da 300mila euro l'anno, con opzione in caso di salvezza. «Sto entrando in una grande famiglia - ha detto il tecnico - darò il massimo in termini di impegno e professionalità per crescere insieme. Ci aspetta una sfida dura ma avvincente, non vedo l’ora di cominciare». Il patron Raffaele Vrenna ha dichiarato a fine trattativa: «Abbiamo raggiunto l'accordo con Nicola. E' stata una scelta ponderata anche perché fa lo stesso tipo di gioco di Ivan Juric. E' la scelta migliore per puntare alla salvezza».

 

 

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