Probabile formazioni.
Crotone (3-5-2): Festa, Magallan, Marrone, Golemic, Rispoli, Petriccione, Vulic, Eduardo, Crociata, Messias, Simy. All. Stroppa
Spal (3-4-2-1): Berisha, Salamon, Vicari, Tomovic, Dickmann, Murgia, Valoti, Sala, Castro, Di Francesco. All. Marino
Arbitro: Matteo Marchetti di Ostia Lido
Assistenti: Cipressa – Massara
Quarto giudice bordo campo: Mario Vigile di Cosenza
Il pre-partita. L’ultimo scontro tra Crotone e Spal avvenne nel Campionato di serie A 2017/2018 (26esima giornata), avversari sul terreno dello Scida per conquistare tre punti che avrebbero potuto significare la salvezza. Ha avuto ragione la squadra emiliana che riuscì a battere (2-3) i pitagorici e portarsi a casa l’intero bottino. Due anni dopo è di nuovo sfida importante tra due formazioni che hanno necessità di conquistare i tre punti per andare avanti. Contro la Spal, squadra retrocessa dalla serie A al termine dell’ultima stagione e allenata dall’esperto Pasquale Marino, conquistare la vittoria per il Crotone, e così superare il turno dopo gli insuccessi delle prime giornate di campionato, sarebbe un valido motivo per sedimentare i malumori accumulati. La sfida di coppa Italia sarà anche un test importante per alcuni pitagorici poco utilizzati in precedenza, per infortunio o perché arrivati a preparazione inoltrata, che faranno parte dell’incontro. Sicuro assente sarà il centrocampista Benali (squalificato) e l’attaccante Riviere per problemi fisici. Petriccione sarà, invece, della partita fin dall’inizio.
Le dichiarazioni di Giovanni Stroppa: «Ci sarà un ampio turnover – ha dichiarato mister Stroppa – potendo utilizzare il turno infrasettimanale di coppa Italia è l’occasione per conoscere meglio alcuni giocatori non avendo disputato il Crotone partite amichevoli». A proposito della partita con la Spal, mister Stroppa ha affermato: «E’ un’incognita perché entrambe le squadre hanno impegni di campionato importanti e come tali non consentono distrazioni. La Spal è allenata da un bravo tecnico e il loro obiettivo è il ritorno in serie A, traguardo che centreranno di sicuro, avendo allestito una grossa squadra». Per quanto riguarda i troppi gol subiti dalla sua squadra e, quindi, una diversa predisposizione della difesa, il tecnico pitagorico ha detto: «Assolutamente no, nessun cambio nel reparto arretrato. Dieci dei quindi gol li abbiamo subiti con la difesa schierata. Occorre da parte dei miei difensori più attenzione». E sulla verticalizzazione vincente degli avversari che riescono ad andare in gol con facilità, Stroppa non è d’accordo: «Non ho visto, nel corso della precedente partita molte giocate in profondità da parte del Cagliari anzi, siamo stati più pericolosi noi con Messias in più occasioni».