Gli otto punti di distanza che separano il Crotone dalla vetta non dipendono solo dall'ottimo campionato della leader del girone. Tale distanza è anche insita nel rendimento altalenante che i pitagorici hanno avuto in trasferta contro squadre di bassa classifica.
La prima crepa si è avuta proprio contro i prossimi avversari, Potenza, esattamente alla quinta giornata quando il Crotone ha subìto il gol del pareggio a un minuto dal termine. Mancata vittoria che ha fatto perdere ai pitagorici la leadership del girone essendo stata raggiunta dall'attuale capolista. La battuta d'arresto ancora più pesante gli uomini di mister Lerda l'hanno subita all'ottava giornate in quel di Foggia dove sono stati addirittura sconfitti con il minimo svantaggio (1-0) a causa del gol subito al 51esimo da Vuthaj e senza riuscire a rimontare pur avendo a disposizione la seconda parte della partita. Sconfitta che ha allungato la distanza di tre punti dalla vetta.
Distanza che si è poi ingrossata con la sconfitta (2-0) nel derby sul terreno del Ceravolo. Oggi i punti di distanza, come detto all'inizio, sono aumentati a otto dopo l'ultimo pareggio. Ed è proprio quest'ultimo risultato che ha innescato la polemica tra i tifosi.
La vicecapolista, è il commento di tutti, il cui organico è composto da giocatori di serie superiore e dai migliori della categoria, non può regalare un intero secondo tempo agli avversari e farsi rinchiudere nella propria metà campo. In queste condizioni il gol si subisce ed è quanto avvenuto al Crotone.
Dalla prossima giornata occorre essere più spregiudicati in campo a proposito dell'assetto tattico. La società ha fatto ciò che doveva portando a Crotone, anche in occasione del calciomercato invernale, giocatori idonei per un campionato vincente.
Tra i convocati annunciati alla vigilia di ogni partita ci sono giocatori che occupano soltanto la panchina e mai, o quasi mai utilizzati: Rojas, Calapai, e da qualche giornata utilizzato soltanto in corsa d'opera Kargbo e di Awua nessuna notizia.
Dalla prossima giornata sarebbe il tempo di vedere un diverso Crotone, dichiarano i tifosi, nell'assetto tattico e negli uomini che entrano in campo. Gigliotti, Calapai, D'Errico, D'Ursi, Rojas, dovranno rappresentare la novità del nuovo corso del Crotone. Non utilizzarli a tempo pieno continuerebbe ad essere un vantaggio per gli avversari di turno.