Serie A 31esima giornata│Crotone-Bologna stadio “Ezio Scida” domenica 8 aprile ore 15. Capuano, Mandragora e Stoian di nuovo in campo dopo la squalifica. Campionato terminato per Benali (frattura al quinto osso metatarsale piede detro). Ex di turno sarà il portiere Mirante. Nel ritiro di Steccato di Cutro (un tempo località dove il Crotone si allenava l’intera stagione) mister Zenga ed i suoi giocatori stanno mettendo a punto la strategia da adottare in occasione della prossima difficile sfida contro il Bologna. Il terzultimo posto in classifica, le tre sconfitte consecutive, il diminuire degli incontri (otto al termine) costringono il Crotone a conquistare punti. Non è più tempo di esperimenti per scoprire il modulo che più si confà alle caratteristiche dei giocatori. Il diverso modulo (3-5-2) messo in atto contro il Torino si è rivelato inidoneo a giudicare dal risultato. Domenica prossima, indipendentemente da chi scenderà in campo, l’unica parola d’ordine dovrà essere: ermeticità difensiva, ordine a centrocampo, concretezza in attacco. Se queste saranno le carte in tavola nel prossimo incontro, e di quelli che verranno, la salvezza non sarà un traguardo utopistico. Contro i felsinei tornano disponibili per fine squalifica il difensore centrale Capuano, il centrocampista Mandragora, l’attaccante Stoian che di sicuro faranno parte della formazione. Non ci sarà Benali a causa della frattura al quinto osso metatarsale del piede destro subìta la precedente partita. Per il pitagorico il campionato è terminato a Torino al 16esimo minuto. L’infortunio di lungo corso di Benali si aggiunge a quelli di Budimir, Simic, Izco e Nalini. Ciò significa che gli interrogativi per la prossima formazione sono ridottissimi. Ceccherini è tra quelli che scenderanno in campo contro il Bologna, al termine del primo allenamento presso Steccato di Cutro ha dichiarato: “Siamo qui per meglio concentrarci in occasione della prossima partita che per noi ha un particolare significato dopo le precedenti sconfitte. Siamo un gruppo compatto che ha fatto autocritica di come abbiamo giocato contro il Torino. Domenica prossima vogliamo dimostrare che siamo abbastanza arrabbiati per non farci sfuggire la conquista dei tre punti. In questi ultimi due giorni analizzeremo bene come gioca il Bologna, una squadra che sta attraversando un buon momento, per non lasciare nulla al caso”. I rossoblù emiliani arrivano all’Ezio Scida con l’arma in più della salvezza già raggiunta con i trentacinque punti accumulati fino ad ora e questo rappresenta l’uomo in più contro i pitagorici.