Undici partite disputate tra le mura amiche terminate con dieci vittorie e un solo pareggio (1-1) contro la Gelbison, due soli gol subiti, sedici realizzati, per un totale di trentuno punti conquistati: è il biglietto da visita che il Crotone presenta ai rispettivi avversari quando entrano sul terreno dell'Ezio Scida.
Non se la passano meglio nemmeno le squadre che sul proprio terreno dovranno affrontare gli uomini del tecnico Lerda. Fatta eccezione per l'incidente di Foggia (sconfitta con il minimo risultato per indecisione del portiere Branduardi) e quella di Catanzaro, in qualche modo condizionata dall'arbitro Monaldi di Macerarta che ha annullato il regolare gol del pareggio al Crotone, le altre nove avversarie hanno dovuto chinarsi al modo di giocare dei pitagorici subendo sette sconfitte e soltanto in due sono riusciti a pareggiare.
I numeri sono importanti e, di fronte a queste cifre, occorre dare atto a mister Lerda di aver saputo mettere assieme un complesso che, pur concedendo poco allo spettacolo in alcune partite, evidenzia concretezza nelle giuste giocate per andare in gol, e solidità difensiva nel tenere a bada l'offensiva degli avversari.
Domenica prossima toccherà al Monterosi Tuscia, allenato dall'ex Menechini, fronteggiare "l'arroganza" del gioco del Crotone. Mancherà, perché squalificato, il difensore Golemic ma questo non comporterà preoccupazioni difensive. Il reparto arretrato è ben coperto e, come se non bastasse, la società ha concluso la trattativa per riportare nuovamente in rossoblù il difensore Guillaume Gigliotti.
Già del Crotone in serie B campionato 2019/2020 terminato con la promozione in serie A sotto la guida tecnica di Giovanni Stroppa. In quella stagione Gigliotti ha collezionato venti presenze (18 nella prima parte del campionato, 2 sul finire della stagione). Nato a Istres (Francia) il 9 novembre 1989, cittadinanza Argentina. Arriva al Crotone con contratto fino al 30 giugno 2024 e indosserà la maglia numero 18.
Il punto del presidente Gianni Vrenna: «Faccio i miei complimenti – ha dichiarato il presidente – a chi sta operando sul mercato, soprattutto a mio figlio Raffaele che è riuscito a portare a Crotone giocatori importanti quali D'Ursi, D'Errico, Cernigoi e per ultimo, in ordine di tempo, Gigliotti. Il neodifensore pitagorico – ha detto il presidente – è un giocatore importante che conosciamo benissimo e che, sicuramente, ci darà una grossa mano per la promozione in serie B».