Probabili formazioni:
Crotone (3-5-2): Cordaz, Cuomo, Marrone, Golemic, Rispoli, Messias, Zanellato, Benali, Molina, Riviere, Simy. All. Cosmi
Hellas Verona (3-4-2-1): Pandur, Ceccherini, Magnani, Dimarco, Faraoni, Rameze, Sturaro, Lazovic, Barak, Zaccagni, Lasagna. All. Juric
Arbitro: Luca Massimi di Termoli
Assistenti: Berti – Nuzzi
Quarto giudice: Matteo Marchetti di Ostia Lido
Var: Sacchi – Avar: Di Vuolo
Il pre-partita. Turno ravvicinato e formazioni obbligate al turnover per non pagare dazio alla tenuta atletica. Crotone senza l’infortunato esterno sinistro Reca la cui assenza dovrebbe essere compensata dall’ingresso di Rispoli che occuperebbe la fascia destra e Molina a sinistra. Reparto mediano con Benali, Zanellato, Messias, quest’ultimo a ridosso delle due punte Riviere e Simy. Novità anche nel reparto difensivo (reparto che continua a rendere felice gli avversari per la facilità con cui vanno a rete) con Cuomo a destra, Marrone centrale fin dall’inizio, conferma di Golemic terzino sinisto. Cordaz sarà ancora tra i pali. Mister Juric orientato sulla conferma di Pandur, Ceccherini, Faraoni, Zaccagni, Barak, Lazovic, ed il rientro di Magnani, Dimarco, Rameze, Sturaro, Lasagna.
Il commento di mister Cosmi: «Il Verona sotto la gestione Juric ha dimostrato di essere un’ottima squadra che sa stare bene in campo. Mi aspetto una gara difficile contro un avversario che non ha più nessun obiettivo da raggiungere. Per quanto riguarda il Crotone rincorriamo il penultimo posto che per me e la società è importante». Alla domanda se si aspettava un diverso percorso in campionato del Crotone quando ha iniziato ad allenarlo, Cosmi ha risposto: «Sì, mi aspettavo qualche vittoria in più. In alcune partite non abbiamo fatto risultato, non perché la squadra non abbia giocato in maniera tale da poterlo ottenere, ma per i motivi che tutti sanno. Parlando del mio lavoro – ha dichiarato Cosmi – posso dire che sono soddisfatto, per ciò che si fa durante la settimana e di come ci esprimiamo in campo. Potevamo fare qualcosa di più a proposito dei risultati, ma non nella qualità». Altra domanda se nelle ultime partite darà spazio a qualche giovane calciatore, mister Cosmi lo esclude: «Io ho un concetto chiaro della serie A – ha detto il tecnico pitagorico – non ho mai creduto ai debutti per accontentare qualcuno. È probabile che qualche giocatore impiegato poco possa essere preso in considerazione. Parlare di giovani della primavera per un eventuale inserimento in formazione fin dalla prossima giornata mi pare eccessivo. Teniamo molto a questa partita. Si va in campo per un obiettivo ben preciso, in questo momento la società tiene in modo particolare al raggiungimento del penultimo posto, è quello che mi ha chiesto essendo saltati altri traguardi». L’altro rammarico di Cosmi i 33 gol subiti dopo undici giornate: «Nelle mie mille partite da allenatore – ha dichiarato il tecnico – non mi era mai capitato di subirne tanti, evidentemente mi sono “rammollito”. Però non dobbiamo fare l’errore di identificare i gol subiti con la qualità del gioco espresso in campo».
Mister Jvan Juric: «A Crotone sono stati cinque anni da giocatori e uno come allenatore che ha significato la promozione in serie A senza fare grandi investimenti e con molti giovani. Di quel periodo rimangono tanti amici, tante emozioni ed il legame che ho con il ds. Con la famiglia Vrenna il legame è ancora più forte. Abbiamo passato momenti felici in una città dove ho vissuto per sei anni e questo significa tanto per me».