Sala stampa dell’Ezio Scida sovraffollata di giornalisti e qualche tifoso in occasione della presentazione del nuovo tecnico pitagorico Giovanni Stroppa. Già conosciuto alla tifoseria locale come avversario, quando era alla guida dello Spezia (campionato serie B 2013/2014): è stato il primo e unico allenatore che la società ha sempre voluto per il prossimo campionato. Per il cinquantenne tecnico di Mulazzano (Lodi), esperto della categoria (oltre allo Spezia ha guidato il Foggia la passata stagione sfiorando i play-off), l’arrivo nella città di Pitagora è per un campionato entusiasmante che faccia divertire il pubblico. Insieme al tecnico arrivano anche quattro collaboratori: Andrea Guerra, Giuseppe Brescia, Sergio Mascherone, Fabio Allevi, oltre ai confermati Macrì e Trombino. Ivan Moschella sarà il tecnico della formazione Primavera. «Finalmente presentiamo il nuovo tecnico del Crotone – ha affermato il presidente Gianni Vrenna –, il ritardo non è per colpa nostra e nemmeno del tecnico che è stato il primo e l’unico tecnico da noi interpellato. Il ritardo è dovuto a motivi burocratici. Una volta risolti tutti i problemi, l’accordo è stato messo nero su bianco perché Stroppa fosse per due anni il nostro allenatore. Per quanto riguarda la nuova località per la preparazione pre- campionato, la scelta è caduta su Trepidò presso il Villaggio Baffa – ha affermato il presidente – e ci rimarrà fino alla vigilia della partita di Tim Cup prevista per il 5 agosto». Ed a proposito dello stadio il presidente ha dichiarato che il Crotone giocherà allo Scida riducendo la capienza a 9.000 spettatori massimo. «Terminato il campionato – ha detto Giuseppe Ursino ds – ci siamo messi subito alla ricerca del nuovo tecnico in grado di fare giocare bene la squadra, e la scelta è caduta su Giovanni Stroppa. Siamo orgogliosi d’aver ingaggiato un allenatore bravo e preparato a detta della critica sportiva nazionale». Giovanni Stroppa, emozionato per il nuovo incarico, ha dichiarato: «Grazie dell’ottima accoglienza. Quanto affermato dal presidente Vrenna e dal ds Ursino rappresentano la premessa per lavorare bene a Crotone e disputare un grosso campionato. Fare parte della famiglia Crotone è un orgoglio. Sarà mio dovere dimostrare l'utilità della mia venuta in questa famiglia la cui tradizione sportiva, presente e passata, è di primo livello. La seria A di recente, i tanti anni di serie B sono la cartina tornasole di ciò che affermo. Fin da subito voglio inculcare alla squadra il buon gioco che è alla base dei risultati positivi. L’organico in forza al Crotone è di qualità per fare bene, mi auguro che saranno confermati in molti e, sono certo, altri ne arriveranno conoscendo le ambizioni della società». Che tipo di campionato sarà quello di serie B? Stroppa ha dichiarato: «Un campionato molto livellato e lungo con diversi turni infrasettimanali che impongono un’ampia rosa e giocatori adeguati alla categoria. Per quanto mi riguarda alleno la squadra per vincere ogni incontro, poi il campo sarà giudice supremo. Amo il gioco offensivo senza trascurare la copertura difensiva. I due attaccanti centrali forti sono una scelta che preferisco». Sul fronte del calciomercato, il ds Ursino ha lasciato intendere che alcuni pezzi pregiati del passato campionato saranno ceduti. Non ha fatto nomi ma sembra si tratti di giocatori in forza al Crotone da alcuni campionati.