Probabili formazioni
Crotone (4-2-3-1): Dini, Calapai, Bove, Cuomo, Giron, Petriccione, Vitali, Chiricò, D'Ursi, Tribuzzi, Gomez. All. Zauli
Turris (4-3-3): Fasolino, Rizzo, Miceli, Vitiello, Contessa, Ruffo, Maldonado, Acquadro, Giannone, Maniero, Longo. All. Fontana
Arbitro: Antonino Costanza di Agrigento
Ass. Roberto Allocco di Bra – Davide Conti di Seregno
Quarto giudice: Adolfo Baratta di Rossano
Il pre-partita Sabato prossimo, sul terreno dello Scida, scenderà in campo un Crotone che, dopo le prime cure prestate dal tecnico Zauli, ha dimostrato un modo diverso di approcciare la partita. La trasferta di Francavilla ne è stata la dimostrazione. Modulo nuovo che ha visto i pitagorici metabolizzarlo velocemente, anche se ancora c'è da smussare qualche spigolo in fase difensiva.
È un Crotone che nel corso dei novanta minuti più recupero non cede con facilità il boccino delle giocate agli avversari, non annoia per come gioca e, cosa importante, non desiste dal cercare altre marcature anche quando si trova in vantaggio.
Contro la Turris non mancherà di sicuro la conferma del ritrovato entusiasmo che col passare delle giornate si stava perdendo.
Non saranno della partita per motivi fisici il trequartista Awua e il difensore centrale Golemic. Per due assenze forzate, un rientro dopo alcune settimane, Mogos. Gli undici pitagorici iniziali più accreditati saranno Dini tra i pali; linea difensiva a quattro composta da Calapai, Bove, Cuomo, Giron. Trequartisti il duo Petriccione, Vitale. Terza linea con Chiricò a destra, D'Ursi centrale, Tribuzzi a sinistra. Punta avanzata Gomez. Possibile anche qualche turnover, stando a quanto affermato dal tecnico in sala stampa, per mantenere il giusto equilibrio di presenze in queste ultime partite. Le novità potrebbero riguardare l'impiego di Gigliotti difensore e quello di Kargbo esterno destro.
La Turris (diversamente dal Crotone che occupa la seconda posizione con quindici punti di vantaggio sulla terza) si trova in piena bagarre retrocessione e non era questo il programma della società quando in estate ha allestito la squadra. A farne parte elementi di provata esperienza per la categoria che ad inizio campionato avevano evidenziato di poter competere per un posto nella parte alta della classifica. Tre allenatori cambiati, sarebbero quattro considerando Canzi che è stato sostituito alla vigilia della prima partita, non sono riusciti a guarire con il trascorrere delle giornate il mal di classifica dei campani. Colpa dei giocatori o il modo di impiegarli in campo? La verità a volte sta nel mezzo. Interrogativo a parte, la Turris viaggia ancora al quartultimo posto anche sotto la guida tecnica di Fontana subentrato alla 21esima giornata.
I risultati di queste ultime otto partite sono stati quattro sconfitte, tre pareggi, una sola vittoria. Un percorso che mina la stabilità della panchina se contro i pitagorici gli uomini del tecnico campano non invertiranno la rotta degli insuccessi.
Il parere del tecnico Zauli: «È piacevole esordire in casa davanti al proprio pubblico perché consente di capire l'atmosfera del nuovo posto». A proposito della prossima sfida, mister Zauli ha dichiarato: «Si tratta di una gara difficile e quest'affermazione ce la ripeteremo alla vigilia di ogni partita perché è importante contro chiunque dare continuità ai risultati. La prossima può essere la giornata in cui si può diminuire lo svantaggio dalla capolista e se avverrà ciò, dobbiamo essere pronti per l'aggancio alla vetta. Diversamente dobbiamo essere pronti al meglio per i play-off. Il Crotone – ha dichiarato Zauli – ha giocatori con un'ottima cultura del lavoro, mi hanno riferito i componenti dello staff. Ogni giocatore in campo vuole portare se stesso per rendere competitiva la squadra fino al termine della stagione. Da parte mia cerco di trasmettere il giusto entusiasmo ed essere garante dei loro valori per rafforzare ancora di più la voglia di conquistare il massimo contro ogni avversario. In quel di Francavilla questo è avvenuto e così dovrà essere in futuro. Contro la Turris – ha detto Zauli – dovrà essere un Crotone forte e nello stesso tempo umile. Non sentirsi più forte in partenza fa già la differenza ed è quello che ho trasmesso ai giocatori. Serve, nel corso della partita, sacrificio e aiutare il compagno. Ho guardato tante partite della Turris ed è una squadra bene allenata che gioca un buon calcio. Ha buoni giocatori che sanno mantenere il possesso del pallone e non capisco, non essendo all'interno dell'ambiente della Turris, il perché della classifica penalizzante. La partita non sarà semplice e non dobbiamo pensarlo nel corso dei novanta minuti più recupero".