Si pensa al tour de force che dovrà affrontare la Serie A, tre partite in sette giorni. Nel frattempo, si guarda all’aumento del numero dei contagi per effetto delle varianti a Covid-19. Preoccupazioni del tutto fondate che potrebbero (il condizionale è debole) determinare un nuovo fermo momentaneo della stagione in corso. Il primo segnale è già arrivato con la decisione della Lega calcio di rinviare l’anticipo di venerdì (26 febbraio) tra Torino vs Sassuolo dopo aver ricevuto comunicazione dalla Asl di Torino1 del focolaio scoppiato al Filadelfia e che ha coinvolto sette giocatori granata più due tesserati dello staff (partita programmata al 17 marzo ore 15).
Martedì prossimo (2 marzo), il Torino dovrebbe giocare a Roma contro la Lazio per poi essere ospite dei pitagorici sul terreno dell’Ezio Scida domenica 7 marzo. Il Crotone intanto guarda all’immediato che significa affrontare il Cagliari, terzultimo in classifica, che arriva allo Scida con il nuovo tecnico Semplici in sostituzione dell’esonerato Di Francesco. La sfida della “disperazione” (entrambe alla ricerca del successo da troppe giornate) per accaparrarsi l’intero bottino e guardare con più fiducia a una possibile salvezza. Mister Stroppa, insieme al suo staff, potrebbe presentare una formazione diversa come è sua abitudine. Tra le novità dovrebbe figurare il centrocampista Cigarini fin dall’inizio dopo una lunga assenza per infortunio.
A lui è stato chiesto di commentare la situazione del Crotone e del prossimo incontro: «Da poco – ha dichiarato il centrocampista – sono tornato ad allenarmi con la squadra dopo i due infortuni. Pensavo di “guarire” in breve tempo ma non è stato così sono comunque pronto per dare il mio contributo dopo tre mesi d’assenza dai terreni di gioco, una cosa che mi ha dato un enorme fastidio. Il calcio è anche divertimento e quando manca non si vive bene da calciatore».
Per quanto riguarda l’ultima posizione del Crotone, Cigarini ha dichiarato: «Conosciamo la situazione, e del brutto momento che sta attraversando la squadra in fatto di sconfitte ne parliamo fra noi tutti i giorni. Sappiamo che dobbiamo invertire il trend negativo portando a casa risultati importanti e possiamo farcela dovendo giocare ancora tante partite. Contro il Cagliari dobbiamo iniziare ad invertire la rotta pur sapendo che avremo di fronte un avversario che giocherà per non perdere essendo nelle nostre stesse condizioni, questo dipenderà da noi. Se riusciamo a mettere in evidenza più rabbia e concentrazione nel corso dell’incontro il successo non dovrebbe sfuggirci».