I bei ricordi, anche quando il rammarico e la delusione sono forti per una retrocessione già avvenuta da qualche giornata, tornano lo stesso alla mente in occasione di qualche fattore scatenante. Giovedì prossimo, infatti, in occasione della sfida tra pitagorici e scaligeri, in giro per la città il commento più gettonato dei tifosi sarà il ritorno, come tecnico avversario, dell’ex Ivan Juric. È ancora ben impressa nei ricordi dei crotonesi la storica promozione in serie A (2015/2016) con lui sulla panchina.
Un “matrimonio” che all’epoca ha suscitato qualche perplessità tra la tifoseria, ma con qualche riserva. I cinque anni continui (due di C1, tre di B) trascorsi da giocatore con la maglia rossoblù facevano pendere la bilancia della simpatia da parte di Juric. Cresciuto alle dipendenze di Gasperini come collaboratore tecnico, e prima ancora come giocatore, vantava una sola diretta esperienza sulla panchina del Mantova in serie C prima di approdare a Crotone.
La città di Pitagora l’ha laureato tecnico professionista con la storica promozione in serie A. Un traguardo che sembrava irraggiungibile è stato allora conquistato con ottantadue punti, ventitré vittorie, 13 pareggi e sei sconfitte, sessantuno gol realizzati, trentasei subiti su un totale di quarantadue partite.
Nessuna continuazione di rapporto con il Crotone dopo l’avvenuta promozione. Il croato preferì salutare società e tifosi per accasarsi in quel di Genoa. Da tecnico avversario ha già affrontato due volte il Crotone ma lontano dallo Scida: con il Genoa (2016/2017) sul terreno di Pescara, a Verona in occasione della partita d’andata dell’attuale campionato. In entrambe le sfide ha conquistato il successo.
Per effetto del Covid-19 non ci sarà la presenza dei tifosi sugli spalti, questo farà mancare il giusto riconoscimento attraverso gli applausi ad un tecnico che, arrivato in punta di piedi, si è saputo costruire un’immagine da tecnico vincente partendo dalla terra di Pitagora.
Giovedì prossimo sarà un’altra sfida senza alcun interesse per la classifica di entrambe le squadre: Crotone retrocesso, Verona tranquillo al centro della classifica senza possibilità di centrare un posto nei preliminari di Europa league.