Squali già al lavoro da due giorni per preparare la trasferta di Spezia e con la delusione nel cuore per le tre consecutive sconfitte contro Lazio, Bologna, Napoli. Tre battute d’arresto che hanno provocato tanta rabbia, sia per come esse sono scaturite, sia perché qualche punticino sarebbe servito a non affievolire ancora di più la fiammella della speranza salvezza.
Il Crotone dalla cintola in su meriterebbe un diverso posto in classifica, e non potrebbe essere diversamente quando si ha un attaccante come Simy al quarto posto nella graduatoria dei marcatori insieme a Ibrahimovic (Milan). Entrambi a quota quindici gol meglio piazzati di Immobile e Insigne (Napoli), Martinez Lautaro (Inter), Belotti (Torino), Zapata (Atalanta). E come non bastasse, tra le fila dei pitagorici spicca il bottino reti di un altro attaccante, il brasiliano Messias, con otto gol all’attivo.
Bomber di razza a parte, altri rossoblù hanno messo il pallone dentro la rete degli avversari portando a trentacinque il numero totale delle marcature. Squadre che occupano una migliore posizione in classifica, e sono quasi salve, hanno segnato meno gol, ma a differenza del Crotone hanno una difesa più ermetica.
Di fronte a questi numeri, in giro per la città si leva dai tifosi un quesito rivolto alla società: perché il problema della difesa, persistente dalla prima giornata di questo campionato, non è stato mai risolto dagli addetti ai lavori? Mancano nove partite al termine della stagione e un pensiero torna alla mente con riferimento alla prima stagione di serie A (2016/2017) quando a nove partite dal termine il Crotone aveva soltanto quattordici punti e distante otto punti dalla quartultima.
Allora il miracolo salvezza è stato possibile concretizzarlo in seguito alla conquista di sei vittorie e due pareggi per un totale di venti punti. Unica sconfitta (3-0) in casa della Juve che per l’occasione festeggiò il sesto scudetto consecutivo.
Tra le vittime dei pitagorici in quelle ultime nove partite anche Inter, Sampdoria, Udinese, squadre che il Crotone dovrà affrontarle prossimamente. Sabato è in programma la trasferta di La Spezia sul terreno del “Picco” e nel calcio mai dire mai finché la matematica non emette il verdetto. Gli elogi per come gli Squali si stanno esprimendo sotto la guida tecnica di Serse Cosmi non mancano da parte della critica sportiva.
Non potrebbe essere diversamente per una squadra che nelle ultime cinque partite, pur raccogliendo soltanto tre punti, ha realizzato dodici gol. Meglio in queste ultime giornate hanno fatto soltanto Atalanta e Napoli che hanno affrontato il Crotone con la peggiore difesa del girone. Per la prossima trasferta torna disponibile Petriccione per fine squalifica e non ci sarà Pereira appiedato dal giudice sportivo per una giornata. Ma per eventuali convocati e formazione mancano ancora diversi giorni.