Calciomercato: il Crotone interessato a sei giocatori in forze alla Lazio, ma ancora nessuna conferma dalla società
Calciomercato, dalla Lazio potrebbero arrivare gli elementi che il Crotone cerca per la prossima stagione. Sono sei i biancocelesti in procinto d’indossare la maglia rossoblù. Dopo il ritorno dell’attaccante Ante Budimir dalla Sampdoria (la trattativa ancora non è stata ufficializzata dalla società) altri nomi di giocatori sono finiti sull’agenda del ds pitagorico Giuseppe Ursino e del direttore generale Raffaele Vrenna che, al momento, né smentiscono, né confermano l’interessamento nei confronti di calciatori da portare a Crotone per la prossima stagione. Da notizie di calciomercato si apprende che il Crotone è fortemente interessato a sei giovani calciatori con esperienza della massima serie tra le fila della Lazio. Si tratta del centrocampista sinistro il ventunenne Luca Crecco con precedenti in squadre di serie B quali Ternana, Lanciano, Modena, Avellino. Per il reparto avanzato il nome che piace alla società pitagorica è quello del ventunenne Cristiano Lombardi al cui attivo 18 presenze ed un gol con la maglia biancoceleste della Lazio che l'ha utilizzato anche in occasione della finale di Tim Cup persa (0-2) contro la Juventus. Un altro finalista della Tim Cup, pure attaccante, che potrebbe arrivare nella città di Pitagora Filip Djordjevic, nazionalità serbo. Sempre a proposito di attaccanti, può giocare anche a centrocampo, che interessa al Crotone il ventiduenne olandese Ricardo Kishna attualmente in prestito al Lilla ma di proprietà Lazio con la quale ha indossato la maglia in diciotto occasioni mettendo a segno due gol. Per il reparto difensivo si fa il nome del brasiliano Mauricio dos Santos Nascimento, dello Spartak Mosca, in prestito dalla Lazio (39 partite nel campionato 2015/2016). Provenienza Lazio anche il centrocampista inglese, classe 1993, in forza al QPR la passata stagione. Dal versante delle uscite ancora nessuna notizia ufficiale.
La salvezza che vale uno scudetto: incredibile stagione del Crotone che riagguanta la Serie A all'ultima di campionato
Serie A 38.esima ed ultima giornata, festa grande allo Scida per la permanenza del Crotone nella massima serie. La Serie A 2016/'17 va in archivio con l'ultimo verdetto sulla retrocessione: Crotone salvo al termine di una rimonta in classifica cui in pochi credevano; retrocede, fra mille rimpianti, l'Empoli che, nella giornata decisiva perde con il già condannato Palermo.
Tabellino.
Crotone 3
Lazio 1
Marcatori: Nalini 14°, Falcinelli 21°, Immobile (r) 24°, Nalini 60°
Crotone (4-4-2): Cordaz, Sampirisi, Ceccherini, Ferrari, Martella, Rohden, Barberis (Kotnit), Crisetig, Nalini (Mesbah), Falcinelli (Borello), Tonev. All. Nicola
Lazio (4-3-3): Strakosha, Bastos, Wallace (Spizzichini), Radu, Basta, Murgia, Biglia (Grecco), Sorgej, Patric, Felipe Anderson (Rossi), Immobile. All. Inzaghi
Arbitro: Gian Luca Rocchi di Firenze
Assistenti: Filippo Meli - Andrea Crispo
Quarto giudice: Sergio Ranchetti di Chiari
Add.1 Marco Guida Add.2 Carmine Russo
Ammoniti:Bastos, Falcinelli, Crisetig,
Espulsi: Bastos 42° (doppia ammonizione)
Angoli: 6 a 4 per la Lazio
Recupero: 1 e 5 minuti
Spett. tot. 14.594 € 181.541; biglietti 8.373 € 60.655; abbonati 6.221 rateo 120.886 €
Il commento.
Festa grande all'Ezio Scida da parte dei quattordicimila tifosi pitagorici che fin dal pomeriggio erano già presenti sulle gradinate. Sventolio di bandiere rossoblù e pronunciamento a gran voce dei nomi di tutti i giocatori: era cio' che si notava e ascoltava con a pochi minuti dal fischio d'inizio. Non poteva essere diversamente in considerazione della posta in palio. Le notizie che giungevano da Palermo, in vantaggio sull'Empoli, hanno poi contribuito ad aumentare l'entusiasmo. Che notte quella del 28 maggio 2017 all'Ezio Scida! Si dira' nei prossimi giorni: un altro sogno si è concretizzato dopo quello della storica promozione. La forza della Lazio e su quale esito avrebbe avuto l'incontro Palermo - Empoli, è stato l'argomento più gettonato dell'intera settimana. Ora è tutto finito e nel migliore dei modi. Cosa dire di questo Crotone che nelle ultime nove partite è stato sconfitto soltanto dalla Juve, ma ha messo in riga gli altri avversari. Chiamiamolo miracolo Nicola che con la testardaggine di non essersi mai arreso, anche quando mancava poco perché la logica pitagorica decretasse la retrocessione, insieme ai suoi giocatori ha continuato a credere nella salvezza. Chiamiamolo sopratutto miracolo della società che di fronte a una pessima classifica (fine girone d'andata nove punti conquistati) ha sempre creduto nel lavoro del tecnico e nelle capacità dei pitagorici. Dopo trentotto partite tutti meritano il massimo voto. Ogni pitagorico chiamato a far parte della formazione ha evidenziato attaccamento alla maglia. Falcinelli, Ceccherini e Ferrari, i tre pitagorici che si sono guadagnati con la maglia del Crotone la convocazione nella Nazionale maggiore. Formazione con la conferma di Tonev al fianco di Falcinelli, per il perdurare dell'indisponibilita' di Trotta, e il ritorno fin dall'inizio di Sampirisi in sotituzione del difensore Rosi infortunato. Lazio senza Hoedt, Lulic, Keita (squalificati) ai quali si sono aggiunti Varcic, De Vrij, Luis Albert, Mulinkovic, sostituiti da Strakosha, Bastos, Radu, Basta, Murgia, Patric, Sergej. E' la partita dell'orgoglio rossoblu' fin dall'inizio e non mancano le emozioni. Già al decimo minuto Cordaz si deve esibire in una difficile respinta in angolo su tiro di Immobile. Il boato di tutti i presenti quattro minuti dopo quando Rohden consegna un invitante pallone a Nalini che lo mette dentro. Primo gol stagionale del pitagorico. Crotone a gonfie vele nei minuti successivi e le buone giocate si concretizzano al ventiquattresimo con il doppio vantaggio realizzato da Falcinelli (tredicesimo gol stagionale dell'attaccante). L'azione che ha portato al gol il pitagorico in seguito a una punizione dal limite battuta da Crisetig. La grande euforia del Crotone per il doppio vantaggio dura tre minuti. Al ventiquattresimo fallo di Sampirisi su Patric in area, rigore per la Lazio che lo trasforma in gol Immobile. I biancocelesti vogliono il pareggio e la partita sale di intensità. Qualche fallo di troppo in area da parte dei laziali nei confronti dei locali, il più scorretto è Bastos che al minuto quarantadue viene espulso per doppia ammonizione. L'uomo in meno costringe il tecnico Inzaghi a cambiae assetto tattico passando al 4-4-1 con l'arretramento di Basta sulla linea difensiva. E' la notte magica e la consolida il secondo gol di Nalini, terzo del Crotone, realizzato al minuto sessantesimo. La Lazio paga dazio all'uomo in meno sia in difesa che a centrocampo. Le sostituzioni fatte da Inzaghi non hanno cambiato il corso della partita, il Crotone ha voluto questa salvezza e l'ha ottenuta con la forza della volonta' lottando controntutti e tutto. Anche contro l'avversità del calendario he gli ha assegnato un finale di campionato contro le più forte squadre. Arrivederci Crotone alla prossima stagione di serie A.
Nicola vuole il lieto fine al termine dei 90 minuti con la Lazio: «Il nostro sogno è anche il sogno di un'intera città»
Serie A 38.esima giornata, vigilia dell’ultimo incontro salvezza contro la Lazio. Tra i biancocelesti assenti per squalifica Hoedt, Lulic, Keita. Dal versante formazione tutti disponibili per essere impiegati, a parte il convalescente Stoian. In ottime condizioni Trotta, assente contro la Juventus, e Rosi sostituito in corso d’opera da Sampirisi.
Probabili formazioni:
Crotone (4-4-2): Cordaz, Rosi, Ceccherini, Ferrari, Martella, Rohden, Barberis, Crisetig, Nalini, Trotta, Falcinelli. All. Nicola
Lazio (4-3-3): Strakosha, Wallace, Radu, Bastos, Radu, Basta, Milinkovic-Savic, Biglia, Murgia, Patric, Felipe Anderson, Immobile. All. Inzaghi
Stadio comunale Ezio Scida, va in scena l’ultima rappresentazione stagionale del Crotone nel campionato di serie A. Arbitro dell’incontro sarà Gian Luca Rocchi di Firenze; assistenti Filippo Meli e Andrea Crispo; quarto giudice Sergio Ronchetti; addizionali Marco Guida e Carmine Russo. Una partita il cui risultato finale vale un’intera stagione. Domenica 28 maggio (l’inizio è alle ore 20.45), col trascorrere dei minuti, i pitagorici sono chiamati a scrivere un’altra importante pagina, la permanenza in serie. L’avvicinarsi della sfida fa aumentare l’ansia dei tifosi anche in considerazione del risultato di Palermo-Empoli. In casa pitagorica tutto scorre tranquillo. Mister Davide Nicola ha evidenziato in sala stampa il lavoro fatto insieme a tutta la squadra e la concentrazione sul traguardo che ancora rimane da raggiungere. «È l’ultima conferenza pre partita della stagione» ha dichiarato Nicola quasi a dire che poneva l’ipotesi di una conferma per il prossimo campionato. Il tecnico ha quindi continuato: «La storia del Crotone è una storia semplice, non è facile da raccontare, io l’ho vissuta un intero anno. Nell’ultimo periodo del campionato hanno parlato di noi come in una favola. Se una favola deve essere – ha dichiarato Nicola – allora voglio il lieto fine. Il Crotone attuale è, invece, il risultato di un duro lavoro fatto insieme ad un gruppo di giocatori che si sono dimostrati ottimi professionisti per motivazione e organizzazione. Questo è stato il più bel messaggio che il Crotone ha dato a tutti. Ad inizio stagione – ha dichiarato Nicola – eravamo considerati inadeguati, incapaci di stare in serie A. Essere arrivati a contenderci la salvezza nell’ultima giornata è una gratificazione enorme e noi crediamo in questa salvezza. Il messaggio da noi dato va essenzialmente ai giovani che con il loro entusiasmo chiedendo il selfie, l’autografo, dimostrano di volere bene a questa squadra. Il sogno del Crotone è il loro sogno, soprattutto. E ai giovani dico non smettete mai di pensare in grande, anche quando le possibilità iniziali lo impediscono. Fate come noi che partiti senza grandi ambizioni e giudicati incapaci per la categoria, a fine campionato stiamo facendo parlare in positivo tutta l’Italia. Non so come finirà la storia del Crotone domenica sera, tutto dipenderà dal risultato di Crotone e di Palermo, per una volta mi piace pensare che sia il Sud a vincere, che ce la possiamo fare. Per questo ho voluto preparare la prossima partita – ha dichiarato il tecnico pitagorico a proposito dell’incontro con la Lazio – insieme con tutti i miei giocatori al top». Un pensiero mister Nicola l'ha rivolto anche al 25.esimo anniversario dall’uccisione del giudice Paolo Borsellino. «Ho letto un suo concetto che mi ha illuminato – ha dichiarato Nicola – in cui diceva: “Quando le cose vanno in una certa maniera, non è detto che devono sempre andare allo stesso modo. Il cambiamento avverrà se in ognuno di noi esiste la volontà nel rimboccarsi le maniche e lavorare duramente affinché le cose cambino”. La mia squadra – ha proseguito – ha fatto di tutto e di più per arrivare all’ultima giornata del campionato e giocarsi la salvezza. Per me è una cosa bellissima. Vogliamo salvarci ognuno per la nostra motivazione e dimostrare che i sogni non si avverano soltanto se in possesso di tante risorse economiche, ma in seguito ad un duro lavoro. A parte tutto, mi auguro – ha concluso Nicola – che domenica sarà una bellissima serata».
Volata salvezza, Vrenna Jr non vuole sentir parlare di "paracadute": «Niente è dato per scontato, vinca il migliore!»
«Alla luce di alcune dichiarazioni pronunciate da dirigenti di Serie A, anche rispetto alle implicazioni del cosiddetto meccanismo ‘paracadute’, desidero intervenire per smorzare i toni con una riflessione personale». Inizia così l’intervento del direttore generale dell’Fc Crotone in vista dell’ultima di campionato. «Credo fermamente – scrive Vrenna – nella correttezza di tutte le società e di tutti i calciatori professionisti. Anche in quest’ultima giornata, so bene che tutti scenderanno in campo con un solo obiettivo: dare il massimo per i propri colori. Rispetto alle motivazioni, collettive o dei singoli, sono certo ne prevarrà una in particolare: dare una rappresentazione del calcio quale sport che genera emozioni e che sostiene la passione di milioni di persone. Sono rimasti soltanto 90 minuti da giocare e niente è dato per scontato: un finale così emozionante, probabilmente, è il miglior regalo che il calcio possa fare a tutti i tifosi. Attendiamo con ansia il verdetto finale e…che vinca il migliore!».
Tutti allo Scida per sostenere il Crotone e credere ancora nell'impresa: prezzi ridotti per assistere al match con la Lazio
Serie A 38.esima giornata Crotone-Lazio stadio Ezio Scida domenica 28 maggio ore 20.45. I prezzi bassi (5,00 e 10,00 euro) e l’importanza della posta in palio riempiranno lo stadio in ogni settore. Lottare fino al triplice fischio dell’ultima partita per rimanere in serie A: è quanto hanno sempre affermato i pitagorici e così cercheranno di fare in occasione della prossima partita contro la Lazio. La posta in palio è troppo alta per sindacare la qualità della sfida. Contro i biancocelesti laziali (prima volta allo Scida) gli uomini di mister Nicola si giocano la permanenza nella massima serie. Gli avversari, invece, non hanno più nulla da chiedere al campionato, avendo consolidato la partecipazione ai preliminari di Europa league. Il loro unico obiettivo sarà quello di interrompere la serie negativa delle ultime due sconfitte. Dagli spalti non mancherà il tifo pitagorico delle grandi occasioni per sostenere i pitagorici nel più difficile incontro della stagione. L’Ezio Scida sarà una bolgia come non mai, ma con la mente di tutti rivolta a Palermo per conoscere gli sviluppi dell’incontro con l’Empoli che, al momento, gode del minimo vantaggio di un punto nei confronti del Crotone. Nessun squalificato tra i pitagorici, qualche lieve acciaccato come il difensore Rosi e l’attaccante Trotta, entrambi sulla via del pieno recupero. Nella Lazio mancheranno perché squalificati il difensore centrale Hoedt, il centrocampista Lulic, l’attaccante Keita, indisponibili l’ex portiere pitagorico Marchetti (problema al ginocchio), il difensore Lukaku (problema muscolare), in forse la presenza del centrocampista Parolo (fastidio al ginocchio). Mister Simone Inzaghi, parlando della prossima partita, ha affermato che tiene in modo particolare al risultato per non farsi scavalcare dall’Atalanta che al momento è in gran forma e gioca in casa contro il Chievo. La preparazione settimanale messa a punto da mister Nicola per quest’ultimo incontro prevede due giorni di allenamenti a Steccato (martedì-mercoledì) e tre giorni di allenamenti allo Scida (giovedì- venerdì-sabato). E a proposito della vendita dei biglietti da segnalare che è già iniziata la corsa all’accaparramento in considerazione del basso costo. Tutti i settori della tribuna costeranno 10,00 euro (nessuna disponibilità di biglietti ridotti). Curve 5,00 euro (nessuna disponibilità di biglietti ridotti). Settore distinti centrali e laterali nessuna disponibilità. Settore ospiti 5,00 euro ed anche in questo settore nessuna disponibilità di biglietti ridotti.
Immobile beffa il Crotone nel finale: annullato un gol per fuorigioco ai rossoblù, la Lazio non perdona
Serie A 19.esima giornata Lazio-Crotone, annullati per fuori gioco un gol per parte. Festa il migliore in campo, Falcinelli in crescita. Il gol della sconfitta a un minuto dal termine.
Tabellino.
Lazio 1
Crotone 0
Marcatore: Immobile 89°
Lazio (4-3-3): Marchetti 6, Basta 5, De Vrij 6, Hoedt 5.5, Radu 5, Parolo 6, Biglia 4.5 (37' st A. Rossi sv), Milinkovic-Savic 6, Lombardi 5.5 (32' st Kishna 5), Immobile 6.5, Luis Alberto 5.5 (37' st Cataldi sv). (1 Strakosha, 55 Vargic, 4 Patric, 13 Wallace, 15 Bastos, 44 Prce, 23 Leitner). All.: S. Inzaghi 6
Crotone (4-3-3): Festa 7, Sampirisi 4.5, Ceccherini 6, Ferrari 6, Martella 5 (47' st Simy sv), Rohden 5.5, Crisetig 6, Barberis 5.5, Stoian 5 (7' st Palladino sv), Falcinelli 6, Trotta 5.5 (36' st Rosi sv). (33 Viscovo, 95 Cojocaru, 23 Dussenne, 14 Gnahore, 20 Salzano 28 Capezzi, 42 Suljic, 77 Fazzi, 9 Nalini). All.: Nicola 6.5
Arbitro: Fabio Maresca di Napoli 5 (Coll. Elenito di Liberatore – Marco Zappatore)
Quarto giudice: Mauro Tonolini di Lecce
Add.1 Marco Guida – Add.2 Davide Ghersini
Ammoniti: Lombardi, Festa, Rohden, Immobile
Angoli: 13 a 0 per la Lazio
Recupero: 1 e 5 minutiIl commento.
E la storia si ripete, anche contro la Lazio non cambia il cliché del Crotone che tiene a bada gli avversari, anche d’alta classifica, ma solo fino a pochi minuti dal termine, poi crolla quando c’è da soffrire e nei giocatori deve emergere l’esperienza, la tenacia e la fisicità. Il gol subìto al minuto ottantanove è la cartina tornasole di ciò che sta accadendo alla squadra del tecnico Nicola in questo campionato. Nel calcio mai dire mai finché la logica pitagorica non si è espressa, ma con nove punti in classifica raggiungere la salvezza adesso è un’impresa ardua che per essere concretizzata occorre un diverso Crotone da allestire in occasione del calciomercato. Mancava tra i pali lo squalificato Cordaz sostituito da Festa e non essendo ancora utilizzabili Mesbah (impegnato nella Coppa Africa, Tonev (operato al menisco), contro la Lazio confermati i nove/undicesimi rispetto alla formazione schierata a Udine prima della pausa natalizia (non sono stati schierati inizialmente il difensore Rosi e l’esterno Palladino sostituiti rispettivamente da Sampirisi e Stoian). Causa le molte assenze tra i biancocelesti (i centrocampisti Anderson e Lulic squalificati, il difensore Lukaku per infortunio alla caviglia, gli attaccanti Keita impegnato nella Coppa Africa e Djordjevic influenzato), mister Inzaghi ha rivoluzionato lo schieramento sconfitto (3-0) contro l’Inter la precedente giornata ed al posto degli assenti Hoedt, Radu, Lombardi, Luis Alberto. È il solito primo tempo del Crotone per niente timoroso di fronte ai più quotati avversari. La coppia difensiva Ferrari, Ceccherini ha saputo controllare bene il duo Immobile-Lombardi. Sampirisi, Martella, difensori esterni, hanno concesso poco a Parolo e Luis Alberto. Il voto più alto con riferimento al primo tempo spetta a Festa per essersi messo in evidenza al minuto ventiquattro respingendo in angolo un pallone che stava per insaccarsi. Il tiro era stato effettuato da Immobile. Il rigore concesso al ventottesimo per fallo fuori dall’area di Stoian non è stato concretizzato in gol da Biglia che ha mandato il pallone sulla traversa. Ancora Festa con i piedi respinge un altro pallone che si poteva insaccare calciato da Parolo. Il Crotone non si scompone e mette in difficoltà la Lazio in ripartenza. Al minuto trentasei Falcinelli sbaglia da dentro l’area una facile occasione per portare in vantaggio la propria squadra. Festa in evidenza al trentanovesimo minuto deviando in angolo il pallone. Conclusione dei primi quarantacinque minuti più uno di recupero ben giocato dai pitagorici in ogni parte del campo. La coppia di centrocampo, Barberis, Crisetig, ha saputo contrastare le giocate avversarie e rilanciare quelle dei propri compagni. Sacrificio nel rientrare a difesa della propria area da parte di Falcinelli e Stoian. Ripresa che il Crotone cede completamente agli avversari tant’è che trascorrono gran parte del tempo nella metà campo rossoblù. Riuscire a mantenere inviolata la porta in queste condizioni diventava sempre più difficile ma grazie alla buona giornata di Festa si giungeva al minuto ottantanove quando Immobile, tutto solo, ha potuto battere il portiere ospite. Rabbia e sconforto sui volti dei giocatori del Crotone per l’ennesima delusione. Si chiude con un solo punto conquistato (pareggio con la Fiorentina) il percorso esterno dei pitagorici nel girone d’andata. Gran parte del materiale umano a disposizione di Nicola è competitivo, ciò che manca è l’esperienza di sapere controllare i minuti finali della partita. Per la Lazio si è trattato di una vittoria non meritata ma che ha saputo cogliere quando si è presentato l’occasione con Immobile, l’uomo che non aveva brillato nel corso della partita. Poco produttiva la presenza di Palladino ma Stoian non stava brillando finché in campo.