Con le dimissioni di Davide Nicola salgono a quota sette i cambi in corsa sulle panchine delle societa' di Serie A

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Mercoledì, 06 Dicembre 2017 18:07

Davide Nicola è il settimo allenatore di serie A ad aver interrotto il rapporto con la società. Il primo cambio stagionale è avvenuto sulla panchina del Cagliari dove è stato allontanato Massimo Rastelli per fare posto a Diego Luis Lopez (nona giornata) dopo quattro sconfitte consecutive. Nella dodicesima giornata è toccato al Benevento, ancora a zeri punti, allontanare Marco Baroni (tecnico della promozione in serie A) per fare sedere sulla panchina Roberto De Zerbi. La tredicesima giornata è stata la volta di Ivan Juric (Genoa) lasciare per fare posto all’allenatore Davide Ballardini che eredita una squadra con tre sconfitte consecutive. Nella quattordicesima giornata Luigi Del Neri si è fatto da parte quale tecnico dell’Udinese, dopo due sconfitte consecutive, sostituito da Massimo Oddo. Durante la quindicesima giornata si arriva al clou con due tecnici esonerati: Vincenzo Montella lascia il Milan a beneficio di Rino Gattuso, e Cristian Bucchi deve farsi da parte per l’insediamento di Giuseppe Iachini. Esoneri e dimissioni (come nel caso di Nicola) che sono arrivati sempre dopo una striscia di risultati negativi. L’interruzione del rapporto tra il tecnico pitagorico e la società è sì arrivato dopo alcune sconfitte consecutive (tre in campionato, una in Coppa Italia) ma, per quello che era avvenuto la passata stagione (miracolo della salvezza), è un fulmine a ciel sereno. In sala stampa dopo la sconfitta contro l’Udinese, Nicola era apparso relativamente sereno, pur se preoccupato del rendimento della squadra. Era dal campionato 2012/2013 (serie B) che il Crotone non cambiava un allenatore in corso d’opera. Allora ci fu la sostituzione di Leonardo Menichini con Massimo Drago (26.esima giornata) in occasione della trasferta di Bari terminata poi in parità (0-0). Il cambio del tecnico fa parte della dura legge del calcio che impone di guardare sempre avanti senza mai voltarsi per scrivere nuove pagina ed è proibito vivere di ricordi. Il nuovo allenatore del Crotone, chiunque egli sarà, dovrà iniziare dalla prossima difficile trasferta di Reggio Emilia dove affronterà il Sassuolo con il difficile compito di riportare la squadra in condizioni di conquistare punti salvezza.

Il Football club Crotone comunica che il tecnico Davide Nicola ha presentato in mattinata le sue dimissioni

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Mercoledì, 06 Dicembre 2017 13:55

"Il Football Club Crotone comunica che il tecnico Davide Nicola ha presentato, in data odierna, le sue dimissioni da allenatore della prima squadra". Lo ha reso noto la societa' con un comunicato sul proprio sito. "Insieme al tecnico piemontese - prosegue la nota - hanno rassegnato le dimissioni i componenti del suo staff: l'allenatore in seconda Manuele Cacicia, il preparatore atletico Gabriele Stoppino e il collaboratore tecnico Rossano Berti. La Societa' ringrazia il tecnico e il suo staff per il lavoro svolto e augura loro le migliori fortune in campo professionale ed umano". L'allenamento di oggi pomeriggio, conclude la nota, "verra' condotto da Antonio Macri', Ivan Moschella e Elmiro Trombino", rispettivamente preparatore dei portieri, allenatore e preparatore atletico che hanno collaborato con Nicola ma non facevano parte del suo staff.

 

Ore difficili tra Nicola e il Crotone: il tecnico intenzionato a rassegnare le dimissioni dopo la sconfitta con l'Udinese

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Martedì, 05 Dicembre 2017 21:35

Ore difficili tra il tecnico del Crotone Davide Nicola e la società. Sarebbe infatti in corso un confronto serrato tra l’allenatore i massimi dirigenti della società. Al centro sicuro le sconfitte e il cattivo rendimento della squadra, ma forse anche i rapporti tra tecnico e società. Davide Nicola, infatti, sarebbe pronto a rassegnare le sue dimissioni dalla guida tecnica del Crotone. L'allenatore piemontese pare abbia gia' comunicato verbalmente le sue intenzioni al team manager ed alla societa' del presidente Gianni Vrenna. Le ragioni potrebbero risiedere in alcuni confronti che ci sarebbero stati al termine della partita contro l'Udinese, la terza sconfitta consecutiva in campionato. Al momento, dalla societa' del Crotone non trapela nulla, ma novita' ufficiali potrebbero esserci questa sera stessa, se Nicola dovesse formalizzare le sue dimissioni.

 

Tim Cup│Nicola chiede convinzione ai suoi e annuncia turn over: «A Genova per passare il turno, Aristoteles in campo dall'inizio»

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Mercoledì, 29 Novembre 2017 19:18

Tim Cup Genoa-Crotone, il tecnico pitagorico Davide Nicola vuole il passaggio al turno successivo. Formazione con molte novità a causa degli impegni ravvicinati del campionato. Sicuro l’impiego del centrocampista Aristoteles fin dall’inizio. I convocati: Cordaz, Festa, Stoian, Rohden, Ceccherini, Aristoteles, Nalini, Berberis, Suljic, Budimir (squalificato), Pavlovic, Tonev, Trotta, Sampirisi, Simic, Faraoni, Mandragora, Cabrera, Viscovo, Martella, Crociata, Ajeti, Simy. Indisponibili: Kragl, Izco, Tumminello. La sconfitta subita in campionato contro il Genoa nell’ultimo incontro casalingo (13.esima giornata) ha aumentato la “rabbia” di mister Nicola per quanto riguarda il prossimo turno di Tim Cup in programma giovedì 30 sul terreno del Ferraris. L’intento del tecnico e dei suoi uomini è superare lo scoglio ligure per poi andare ad affrontare la Juventus agli ottavi di finale in programma il 13 dicembre. «In occasione della prossima partita di Coppa ci sono tre priorità – ha dichiarato mister Nicola –: la prima, ci teniamo a superare il turno perché ci darebbe la possibilità di accedere a quello successivo dove incontreremo la Juventus. Questo significa che ci presenteremo in campo con il dovuto entusiasmo e la volontà per non soccombere contro il Genoa, e questo ci darebbe la possibilità di mettere in campo giocatori che in campionato trovano poco spazio e quindi accumulare esperienza per un loro eventuale impiego. Altra priorità sono, in partite come queste, la possibilità di valutare alcune situazioni d’assetto tattico che stiamo provando in allenamento e che intendiamo mettere in pratica quali l’interpretazione del non possesso palla e la velocizzazione del gioco che in partita spesso non avviene». Per quanto riguarda la prossima formazione mister Nicola ha affermato: «Non sarà completamente diversa, qualcuno che ha giocato l’ultima partita di campionato sarà confermato giacché l’organico non consente di cambiare totalmente chi scende in campo fin dall’inizio e chi va in panchina, di sicuro giocherà Aristoteles essendo l occasione per valutare le sue reali condizioni tecnico/atletiche in un’intera partita». La squalifica di Budimir arrivata dopo l’incontro di Torino (non potrà giocare contro l’Udinese in campionato) così la giudica mister Nicola: «L’assenza del giocatore in campionato non mi preoccupa essendoci la possibilità di essere sostituito con un altro attaccante, anche se Budimir stava attraversando un buon momento. Il campionato ha già evaso quasi la prima parte e questo significa che le squalifiche per somme d’ammonizioni saranno più frequenti e dovremmo convivere con questa situazione». Un passaggio “storico” sarebbe la rivincita in Coppa Italia contro Genoa e Juventus che hanno sconfitto il Crotone nelle ultime due partite di campionato, mister Nicola a tal proposito ha dichiarato: «Coppa Italia o campionato, noi giochiamo sempre per vincere contro chiunque indipendentemente dal tipo di competizione perché serve tutto per elevare la qualità della squadra».               

«Incoscienza e grande forza di Volonta'»: la "ricetta" di mister Nicola per battere la Juve. Tutto esaurito nel settore ospiti

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Venerdì, 24 Novembre 2017 19:22

Serie A 24.esima giornata Juventus-Crotone Allianz Stadium domenica 26 ore 20.45. Curva ospiti esaurita dai crotonesi residenti a Torino e in Piemonte. Organico pitagorico al completo, fatta eccezione per Kragl.

Probabili Formazioni:

Juventus (4-2-3-1): Buffon, Lichtsteiner, Rugani, Benatia, Asamoah, Marchisio, Matuidi, Douglas Costa, Dybala, Mandzukic, Higuain. All. Allegri

Crotone (4-4-2): Cordaz, Sampirisi, Simic, Ceccherini, Martella, Rohden, Mandragora, Barberis, Nalini, Trotta, Tonev. All. Nicola

Arbitro: Claudio Gavillucci di Latina

Ass. Stefano Liberti (Pisa) – Riccardo Mondin (Schio)

Quarto giudice: Riccardo Ros (Pordenone)

Var: Luca Banti (Livorno) - Avar: Andrea Crispo (Genova)

L’impossibile da parte del Crotone è già stato fatto la passata stagione con il traguardo della salvezza. Adesso occorre che i rossoblù si attrezzino per qualche miracolo in occasione della prossima sfida contro la Juventus sul terreno dell’Allianz Stadium. Il risultato positivo contro la squadra di mister Allegri farebbe gridare veramente al miracolo calcistico in considerazione della differenza tecnica tra Crotone e Juve. Ma è anche vero che l’elenco dei “miracoli” verificatisi nel mondo del calcio sono tantissimi. Basta sapersi attrezzare adeguatamente ed è possibile che accada. I pitagorici sono carichi al massimo perché domenica sera in quel di Torino si possa parlare del Crotone come la squadra che è riuscita a conquistare punti salvezza sul terreno dei campioni d’Italia. Non sarà una trasferta facile, e non perché mister Nicola deve raggiungere ancora una volta Torino in bicicletta, ma per la voglia degli avversari di tornare al successo dopo la precedente sconfitta subita contro la Sampdoria. Di fronte a un simile avversario che ha nelle gambe l’incontro infrasettimanale di Champions League contro il Barça di Messi, mister Nicola è orientato a presentare una formazione quasi identica a quella che è stata battuta in casa dal Genoa. Nessun cambio nel reparto difensivo, la novità nel reparto  mediano con Rohden fin dall’inizio in sostituzione di Stoian, ein attacco dove Tonev potrebbe tornare in campo fin dall’inizio in sostituzione di Budimir che andrebbe in panchina. In considerazione del terzo impegno settimanale dei bianconeri, mister Allegri è intenzionato a concedere un turno di riposo a chi ha giocato contro il Barça e precedentemente contro la Sampdoria. Tra i pali ancora Buffon, difensore destro dovrebbe tornare Lichtsteiner, difensori centrali Rugani e Benatia (Chiellini risente ancora dolori muscolari), difensore sinistro Asamoah al posto di Alex Sandro. Davanti i quattro difensori Marchisio e Matuidi al posto di Pjanice e Khedira. Trio di centrocampo Douglas Costa al posto di Cuadrado, Dybala (in sostituzione di Bernardeschi) e Mandzukic. Punta il solito Higuain. In sala stampa mister Nicola a proposito del prossimo avversario ha dichiarato: «Sicuramente una bella partita, le sconfitte precedenti sono alle spalle e bisogna guardare avanti. La Juventus è una squadra formata da campioni che, per fronteggiare, bisogna approcciare un’ottima partita, con la consapevolezza di sapere chi abbiamo di fronte. Dobbiamo mettere in campo una certa incoscienza e una grande volontà. Essere consapevoli delle nostre qualità e dei meriti che hanno condotto il Crotone al punto in cui siamo arrivati. Un buon percorso che dura da diciotto mesi, da quando dirigo la squadra. In campo i miei uomini evidenziano quella forza che in alcuni casi hanno sorpreso anche la mia persona. Per quanto riguarda l’incoscienza nel corso dell’incontro con la Juve significa che dobbiamo andare oltre certi limiti per non soccombere». Circa la possibilità di applicare un ampio turnover considerando che le precedenti partite le hanno giocato sempre gli stessi 10/11, Nicola ha dichiarato: «Le partite non si vincono o si perdono fin dalla vigilia in considerazione della forza dell’avversario, ma perché durante l’incontro sai mettere in pratica certe qualità. Conosciamo la forza della Juventus per averla affrontata già due volte la passata stagione. I bianconeri sanno sfruttare qualsiasi occasione per andare a rete. Ci aspettiamo una squadra che in campo sa cambiare atteggiamento di continuo. I pitagorici che scenderanno in campo dovranno essere in grado di sfruttare al massimo i pochi difetti che gli avversari evidenziano durante l’incontro. Queste partite servono anche come processo di crescita di tutta la squadra. Avversari del genere trasmettono sempre qualcosa di positivo da  cogliere e incamerare in particolare per i giovani calciatori». Ha parlato in conferenza anche Andrea Nalini, centrocampista esterno, eroe dell’incontro con la Lazio la passata stagione, quando mise a segno la doppietta a favore del Crotone che significò la salvezza. Quest’anno non ha ancora realizzato gol in otto presenze. Il campionato è ancora lungo ed il gol arriverà anche per lui. Al momento è già contento per le presenze in squadra e per come si comporta il Crotone. «Sappiamo tutti che si tratta di una difficile trasferta – ha dichiarato Nalini – La qualità della Juve la conosciamo tutti, affrontare una squadra del genere è anche una soddisfazione. Per stare al passo dei giocatori bianconeri occorre mettere in pratica ciò che ti trasmette il mister. Non ci scoraggiamo nel scendere sul terreno dell’Allianz Stadium e lotteremo per conquistare anche contro la Juve punti per la salvezza». A proposito del morale dopo la sconfitta interna contro il Genoa, Nalini ha affermato: «Le sconfitte servono a rinforzare la volontà di recuperare il terreno perso nel successivo incontro. Qualcosa di positivo contro il Genoa lo abbiamo anche fatto, dobbiamo ampliare le cose buone e metterle in pratica contro la Juve per non scadere di tono». Sulla mancanza del gol Nalini non dispera: «Sono a disposizione del tecnico per giocare secondo le sue intenzioni. In ogni partita cerco di migliorarmi per arrivare a realizzare qualche gol che rappresenta sempre una grossa soddisfazione, specie se vincenti. Spero che questo avvenga già domenica contro la Juve se sarò in campo. In ogni caso, contro la Juve occorre giocare da Crotone mantenendo il giusto possesso palla ed aggredire la profondità e correre lungo le fasce».     

 

Nicola tiene alta la concentrazione nello spogliatoio: «Si e' titolari di partita in partita, sabato sciogliero' riserve»

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Venerdì, 17 Novembre 2017 17:20

Serie A 13.esima giornata Crotone-Genoa stadio Ezio Scida domenica 19 novembre ore 12.30. Ampia presenza di ex negli opposti schieramenti: Palladino, Migliore, Rosi, Ricci tra le fila del Grifo; Mandragora, Simic, Stoian, Sampirisi nei pitagorici.

Probabili formazioni:

Crotone (4-4-2):Cordaz, Sampirisi, Ceccherini, Simic, Martella, Rohden, Mandragora, Barberis, Nalini, Trotta, Budimir. All. Nicola

Genoa (3-4-1-2): Perin, Rosi, Izzo, Rossettini, Zukanovic, Ricci, Bertolacci, Laxalt, Taarabt, Pandev, Lapadula. All. Ballardini

Arbitro: Paolo Tagliavento di Terni

Ass. Gabriele Di Iorio (Campobasso) – Marco Zappatore (Taranto)

Quarto uomo: Livio Marinelli (Tivoli)

VAR: Claudio Gavillucci – Daniele Martinelli

La conferenza pre-partita. Domenica 19 novembre riparte il massimo campionato e il Crotone torna tra le mura amiche per affrontare il Genoa all’ora di pranzo (12.30): una novità assoluta per i pitagorici in questa prima parte di stagione. La partita sarà magari preceduta da un aperitivo consumato in tutta fretta dai tantissimi tifosi pitagorici nei locali sparsi sul lungomare (tanto per non cambiare le abitudini), niente pranzo alla solita ora e poi in tutta in fretta a occupare le gradinate dello stadio per assistere al tredicesimo incontro stagionale (settimo casalingo). Orario a parte, la sfida contro il Genoa riveste un particolare significato per quanto riguarda la classifica. La conquista dei tre punti consentirebbe al Crotone di scalare diverse posizioni lasciandosi alle spalle molte squadre. Un obiettivo raggiungibile in considerazione del buon momento che gli uomini di mister Nicola stanno attraversando. Ma come in ogni partita, occorre sempre considerare l’avversario di turno. Se poi si tratta del Genoa, penultimo in classifica dopo le ultime tre sconfitte consecutive (due in casa, una in trasferta) che hanno provocato l’esonero del tecnico Juric sostituito da Ballardini, il compito dei pitagorici nel corso della partita sarà ancora più difficile. Mister Nicola, a proposito di formazione, sembra voler confermare i nove/undicesimi che si sono resi protagonisti delle ultime due vittorie consecutive (Fiorentina e Bologna). I dubbi riguardano le condizioni fisiche del difensore sinistro Pavlovic. Se non dovesse farcela, il sostituto più accreditato è Martella che rientrerebbe in squadra dopo quattro giornate. Dopo due giornate, dovrebbe tornare tra gli undici iniziali anche l’esterno centrocampista Rohden (con la Svezia ha conquistato la qualificazione ai mondiali di Mosca 2018 eliminando l’Italia) in sostituzione di Stoian. Nessun cambio in attacco ma la conferma della coppia Trotta, Budimir. Conferme scontate anche per Nalini sulla fascia destra, Mandragora e Barberis a centrocampo. Ballardini ha sciolto gli ultimi dubbi per quanto riguarda il trio d’attacco che sarà formato da Taarabt alle spalle di Pandev e Lapadula. Terzetto di centrocampo con l’ex Ricci a destra, Bertolacci centrale in sostituzione di Omeonga e Laxalt a sinistra. Linea difensiva a quattro con l’ex Rosi a destra, Izzo e Rossettini centrali, Zukanovic a sinistra. Cosi mister Nicola alla vigilia dell’incontro con qualche accenno a ciò che è avvenuto contro il Bologna: «A Bologna abbiamo disputato la prima partita importante terminata a nostro favore contro una buona squadra. Quello che conta è aver dimostrato che si può avere la giusta mentalità anche fuori casa. Ciò che il Crotone sta facendo fa parte del processo di crescita di una squadra». Parlando della prossima partita interna col Genoa, squadra che arriva allo Scida con il dichiarato intento di vincere, mister Nicola ha dichiarato: «Credo che tutte le squadre scendono in campo con la volontà di conquistare i tre punti. È così anche per il Crotone che cerca sempre di ottenere il massimo contro qualsiasi avversario. Abbiamo preparato il prossimo incontro pensando a noi e come affrontare il Genoa. Siamo anche preparati – ha affermato Nicola – a gestire situazioni impreviste se si dovessero creare nel corso dell’incontro a proposito del modulo che Ballardini metterà in essere per conquistare punti pesanti ed uscire dal fondo classifica». In riferimento alla disponibilità dei pitagorici a essere schierati in formazione contro il Genoa, il tecnico pitagorico ha detto: «A parte i due giocatori che si stanno allenando a parte da qualche giorno (Kragl, Pavlovic) tutti gli altri sono in perfette condizioni e pronti per essere schierati, avendo svolto il lavoro che avevamo previsto». Il Crotone ripeterà per la terza volta consecutiva la stessa formazione che ha già ottenuto due vittorie di seguito?  Mister Nicola ha affermato: «Si è titolari nell’incontro giocato, non importa se la squadra ha evidenziato una buona prestazione. Eventuali cambi di formazione li faccio in funzione delle mie idee, squalifiche o infortuni a parte. Contro il Genoa deciderò l’undici da schierare dopo l’ultima rifinitura di sabato». Un’eventuale vittoria sul Genoa potrebbe significare già una discreta ipoteca per la salvezza? A tal proposito mister Nicola ha dichiarato: «A questo punto del campionato è inimmaginabile pensare di centrare un determinato obiettivo con qualche vittoria in più. Non dimentichiamoci – ha dichiarato Nicola – che la passata stagione di questi tempi ci davano già per spacciati. Il campionato è ancora lungo e difficile per noi e per le altre squadre». Federico Ceccherini, undici presenze nell’attuale campionato, assente contro il Verona alla seconda giornata, è il difensore che si sta mettendo all’attenzione della critica nazionale per il piglio con cui affronta i suoi avversari. Domenica si potrebbe trovare di fronte Lapadula che in passato ha già castigato il Crotone: «E’ un giocatore importante con determinate caratteristiche che sa come comportarsi in area di rigore – ha dichiarato Ceccherini – protegge bene il pallone ed attacca la profondità. Anche se non è molto veloce è sempre difficile da controllare». La passata stagione contro il Genoa in trasferta ha fatto bene mettendo a segno il suo unico gol, incontro terminato in parità (2-2) e domenica prossima vorrebbe ripetersi: «Siamo un ottimo gruppo che lavora bene nel corso della settimana e spero, se sarò in campo, di dare un altro dispiacere al Genoa che si presenterà a Crotone molto aggressivo».       

 

Nicola adesso ha certezze: «Iniziamo a raccogliere i frutti di tanto lavoro, fa piacere ricevere gli applausi del pubblico»

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Sabato, 04 Novembre 2017 20:39

"Fa piacere ricevere gli applausi del pubblico di Bologna, del resto raccogliamo i frutti di tanto lavoro. A volte ci va bene, altre meno, ma sono tre o quattro partite che giochiamo da squadra vera". Cosi' il tecnico del Crotone, Davide Nicola, ai microfoni di Sky Sport 24 dopo il successo di oggi sul campo del Bologna. Un 3-2 che permette ai calabresi di portare a casa il primo successo esterno della stagione, al termine di una partita bella e combattuta che la squadra di Donadoni aveva chiuso in vantaggio dopo i primi 45 minuti. "Nel primo tempo siamo stati piu' bassi, ma nel secondo tempo, complice anche lo svantaggio - ha spiegato Nicola - abbiamo scelto di andare a pressarli, a volte non va bene, questa volta e' andata in modo positivo".

 

Nicola: «Attenzione, sacrificio e adattabilita': chiedo questo ai mieri ragazzi». Di Francesco: «In campo la formazione migliore»

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Martedì, 24 Ottobre 2017 17:05

 

ROMA - "Il nostro campionato e' basato sulla crescita individuale di ragazzi che lavorano per diventare un gruppo competitivo, per cui dobbiamo avere attenzione, sacrificio ed adattabilita'. Incontriamo una squadra fortissima come la Roma, le nostre qualita' dovranno essere il coraggio, l'umilta' e l'equilibrio". Domani il Crotone e' atteso dalla seconda trasferta consecutiva in campionato: questa volta i rossoblu' saranno ospitati dalla Roma di Di Francesco e la squadra di Davide Nicola sta preparando la sfida nel ritiro romano dell'Hotel Park Mancini, la sfida contro i giallorossi. "Non possiamo prescindere dal dare tutto quello che abbiamo - ha detto ancora il tecnico ai microfonio di Fctv -. Contro la Samp e' successo, anche se dopo 20' eravamo sotto 2-0 ed abbiamo dovuto cambiare strategia. La nostra forza deve essere quella di tenere le gare vive il piu' possibile cercando di sfruttare quello che riusciamo a costruire quindi mai mollare anche quando non riusciamo ad ottenere cio' che vogliamo".

"Voti non ne do ma sono contento per questi primi 4 mesi alla Roma ma non mi accontento". Il tecnico giallorosso, Eusebio Di Francesco, traccia un primo bilancio della stagione alla guida della squadra capitolina alla vigilia del match di campionato contro il Crotone. "Sono molto contento, soddisfatto per quello che la squadra e il gruppo stanno dando, siamo cresciuti tantissimo, in Europa e anche in campionato l'idea che volevo trasmettere in generale sta passando - aggiunge l'allenatore abruzzese in conferenza stampa da Trigoria -. E' la continuità che dobbiamo avere, alla fine i risultati arriveranno di conseguenza". Sulla difesa della Roma, la migliore del campionato, Di Francesco aggiunge: "Non è solo un discorso dei 4 giocatori della linea difensiva che ha avuto un ottimo atteggiamento facendo spesso bene, ma è un concetto di squadra che ci permette di leggere bene le situazioni, il merito va dato non a un reparto ma alla squadra". Passando poi a una disamina dei prossimi avversari, Di Francesco aggiunge. "Col Crotone scenderà in campo la formazione migliore, la squadra di Nicola ha fatto un miracolo lo scorso anno, credo sia una partita difficile da vincere. Karsdorp domani giocherà titolare. Turnover per Kolarov e Dzeko? Non credo che lascerò nessuno dei due in panchina. Fazio potrebbe essere disponibile anche per domani, per Manolas l'obiettivo è averlo disponibile col Chelsea o con la Fiorentina". E tornando sull'1-0 di Torino, Di Francesco chiarisce. "Non considero quella col Toro una vittoria sporca come con l'Atalanta perché con i nerazzurri abbiamo creato poco o niente. Sono vittorie differenti: questa è costruita più sul gioco e la mentalità". Infine su Florenzi. "Ha dimostrato di poter giocare basso e alto, in base alle partite e alla condizione di tutti, è un altro giocatore che viene da 10 mesi di stop, sono contentissimo del suo rendimento ma, come ovvio, fa fatica a sopportare una partita dietro l'altra".

 

Nicola: «Potenziali sorprese in formazione contro la Sampdoria, occorre un turn over per il doppio turno ravvicinato»

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Giovedì, 19 Ottobre 2017 17:53

Ci saranno "potenziali sorprese" nel Crotone che Davide Nicola si prepara a schierare sabato nell'anticipo pomeridiano di campionato in casa della Sampdoria. Le annuncia, in conferenza stampa, il tecnico rossoblù in considerazione del turno infrasettimanale che vedra' il Crotone impegnato mercoledi' 25 all'Olimpico contro la Roma. "Per noi - dice Nicola - e' un doppio confronto impegnativo e speriamo di poter recuperare piu' giocatori possibile perche' ne abbiamo bisogno". In settimana, infatti, dopo la dispendiosa gara allo Scida con il Torino, si sono allenati a parte Simy e Martella e qualcun'altro ancora stenta a recuperare. "Visto che giochiamo sabato - spiega l'allenatore del Crotone - avremo anche un giorno di allenamento e di recupero di energie mentali in meno, ma i ragazzi stanno lavorando davvero forte e questa cosa mi sta dando molte soddisfazioni. Avremo tre impegni in sette giorni: alcuni calciatori possono sostenerli, ma il Crotone, come ripeto sempre, ha bisogno di tutti gli interpreti. Noi, per essere competitivi in gare complicate come quelle che ci aspettano nei prossimi giorni, dobbiamo allenarci 'a 3.000 all'ora' e per questo non possiamo prescindere dal gruppo. Penso che adesso i giocatori siano tutti pronti per essere utilizzati e sono possibili potenziali sorprese". Nicola, pur guardando in prospettiva di tenuta fisica al doppio confronto esterno, a livello tattico pensa solo alla partita di sabato. "La Sampdoria - dice - e' molto forte e puo' lottare per conquistare un posto in Europa League. Ha perso solo una gara e deve recuperarne una. Un avversario davvero difficile. Ha un ottimo palleggio difensivo con il quale cerca gli spazi per l'imbucata centrale degli attaccanti. Li abbiamo studiati, abbiamo guardato i video e stiamo provando e riprovando quello che dobbiamo fare. Il nostro pregio, al momento, non e' quello di adattarci all'avversario per non farlo giocare, ma di continuare a proporre e fare le nostre giocate. In una singola partita puo' accadere di tutto e cercheremo di creargli problemi".

Qui Genova. Puggioni verso la conferma tra i pali della Sampdoria nel match di sabato al Ferraris col Crotone. Viviano dovrebbe essere comunque convocato. Nella squadra di Marco Giampaolo restano soltanto un paio di dubbi: a centrocampo tornera' Barreto dopo la squalifica ma si contende una maglia con il polacco Linetty. Mentre il tecnico blucerchiato potrebbe giocare col tridente come e' accaduto nel secondo tempo con l'Atalanta con Caprari alle spalle del duo offensivo formato da Zapata e Quagliarella. Domani prevista la rifinitura mattutina a Bogliasco.

Qui Crotone. Allenamento tattico per il Crotone in vista dell'anticipo di sabato 15 ottobre al "Marassi" contro la Sampdoria. Nicola, dopo il riscaldamento muscolare, ha fatto eseguire ai suoi calciatori una serie di movimenti a reparto per provare gli schemi tattici da attuare contro i blucerchiati. Si e' rivisto in campo Tonev, che sta recuperando da un infortunio e che si e' allenato a parte. Allenamento differenziato anche per Simy (uscito claudicante domenica scorsa nella gara col Torino) e Martella (affaticamento). Non si e' allenato Kragl. Domattina ultima seduta di allenamento al centro sportivo Antico Borgo e poi trasferimento in aereo a Genova.

 

Nicola: «Sono soddisfatto del mercato condotto dalla societa', adesso il campo decidera' i titolari»

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Venerdì, 08 Settembre 2017 19:37

"Sono soddisfatto del mercato condotto dalla societa', adesso il campo decidera' i titolari". A dirlo il tecnico del Crotone Davide Nicola, nella conferenza stampa svolta alla vigilia della trasferta contro il Cagliari. "Incontriamo una squadra - ha detto Nicola - che ci terra' a fare bene nel suo nuovo stadio. Noi siamo onorati di poter partecipare a questa inaugurazione e vorremmo poterlo fare tornando con un buon risultato". Il tecnico ha parlato soprattutto della nuova squadra che andra' a guidare dopo la chiusura del calciomercato. "Adesso - ha detto - siamo al completo. I nuovi arrivati hanno avuto pochi giorni a disposizione e bisogna dare loro tempo. La pausa di campionato ci ha dato modo di lavorare per migliorare l'integrazione, ma e' anche vero che abbiamo avuto diversi calciatori impegnati con le varie Nazionali. Non e' escluso che qualcuno dei nuovi possa andare in campo o subentrare. Io mandero' in campo i piu' pronti". Nicola si trova a guidare una delle formazioni piu' giovani del campionato, ma questo non lo spaventa: "Ho chiesto loro di sopperire alla mancanza di esperienza con la fame di volersi mettere in mostra e la voglia di migliorare. Il mio lavoro e' portare avanti i calciatori che vogliono emergere. Noi siamo il Crotone e dobbiamo costruirci i calciatori, il progetto e' chiaro da sempre: valorizzare i giovani e rilanciare chi nelle passate stagioni non ha avuto poche possibilita' di mettersi in mostra". Il Crotone dovra' fare a meno ancora di Tonev, Izco e Nalini che stanno recuperando, non ci sara' quasi sicuramente Ajeti che ha giocato due gare con la nazionale albanese ed ha subito un infortunio che lo terra' fuori dalla rosa dei convocati. In difesa rientra Ceccherini.

Probabili formazioni di Cagliari-Crotone. 
Cagliari (4-3-2-1): 28 Cragno, 20 Padoin, 3 Andreolli, 19 Pisacane, 24 Capuano, 21 Ionita, 8 Cigarini, 18 Barella, 10 Joao Pedro, 25 Sau, 30 Pavoletti. (26 Crosta, 13 Romagna, 23 Ceppitelli, 12 Miangue, 16 Farago', 4 Dessena, 27 Deiola, 7 Cossu, 17 Farias, 9 Giannetti, 36 Melchiorri). All.: Rastelli. 
Indisponibili: Rafael, Van der Wiel. 
Crotone (4-4-2): 1 Cordaz; 37 Faraoni, 7 Ceccherini, 44 Cabrera, 87 Martella; 6 Rodhen, 10 Barberis, 38 Mandragora, 5 Stoian; 32 Tumminello, 17 Budimir (5 Festa, 78 Viscovo, 34 Simic, 21 Cuomo, 31 Sampirisi, 20 Pavlovic, 11 Kragl, 89 Crociata, 42 Sulijc, 28 Borello, 29 Trotta, 99 Simy). All.: Nicola. 
Indisponibili: Tonev, Nalini, Izco, Ajeti e Romero. 
Arbitro: Doveri di Roma. 
Quote Snai: 1.65; 3.75; 5.50.

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