CALCIOMERCATO│Davide Faraoni va all’Hellas Verona in prestito con diritto di riscatto
Il primo atto del mercato in uscita del Crotone riguarda il difensore esterno Davide Faraoni passato all’Hellas Verona in prestito con diritto di riscatto. Proveniente dall’Udinese, Faraoni è arrivato al Crotone la passata stagione in serie A collezionando ventisei presenze e due gol realizzati. In serie B quindici le presenze accumulate nella prima parte della stagione ed un gol realizzato nella seconda partita contro il Foggia. Tra qualche giornata (esattamente ventitreesima) il Crotone affronterà il Verona in trasferta ed in quell’occasione Faraoni potrebbe essere in campo come avversario. Dal versante delle entrate, ancora nessun colpo grosso da parte della società pitagorica. Al momento le uniche operazioni riguardano quella del difensore Tripaldelli arrivato dal Sassuolo.
Con riferimento al prossimo incontro interno di sabato 19 gennaio contro il Cittadella ore 15, il Crotone ha ripreso ad allenarsi con una doppia seduta, sotto la pioggia, presso il centro sportivo Antico Borgo. Le buone notizie a proposito della totale disponibilità di Benali, Curado, Martella, Marchizza, Sampirisi tutti in buona forma dopo gli infortuni. Gli allenamenti continueranno nei prossimi giorni sempre presso la struttura dell’Antico Borgo.
CALCIOMERCATO│Arriva in prestito dal Sassuolo il difensore Alessandro Tripaldelli, punto di forza dell'Under
Il Football Club Crotone ha comunicato in una nota di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Alessandro Tripaldelli. Il giocatore arriva a titolo temporaneo dall'Unione Sportiva Sassuolo Calcio. Nato a Napoli il 9 Febbraio 1999, "Alessandro - ha dichiarato il Club - puo' essere impiegato come terzino sinistro o esterno, e' abile in entrambe le fasi di gioco ed e' dotato di ottime capacita' di resistenza, forza e abilita' nel crossare. Cresciuto nel settore giovanile della Juventus, il neocalciatore pitagorico e' stato acquistato lo scorso anno dal Sassuolo e nella prima parte di questa stagione ha giocato in Olanda, nell'Eredivise, con lo Zwolle". "Dopo la trafila nelle varie selezioni giovanili dell'Italia - ha concluso il club -, e' attualmente uno dei punti di forza dell'Under".
Tempo di pensare alla ripresa del campionato e al calciomercato: il terzino Alessandro Tripaldelli gia' aggregato alla squadra
È tempo di pensare alla ripresa del campionato (19 gennaio) e al calciomercato. Il difensore Alessandro Tripaldelli, primo acquisto, è già a Crotone a disposizione di Stroppa. Dopo il disbrigo della burocrazia sarà ufficializzato il suo arrivo. La posizione di classifica, terzultimo posto, soltanto tre vittorie conquistate a fine girone d'andata, gli avvenimenti verificatisi qualche minuto prima di presentare la formazione ufficiale contro l'Ascoli (fuori squadra il portiere Cordaz e il centrocampista Stoian) sono tanta roba per mister Stroppa e la società in occasione della ripresa del campionato e del calciomercato. Elementi arrivati ad inizio stagione, ma anche alcuni confermati della passata stagione, si sono rivelati inadeguati per centrare determinati obiettivi. Se qualcuno a inizio campionato avesse affermato che il Crotone con gli uomini in organico avrebbe occupato l'attuale posizione di classifica, sarebbe stato paragonato a un pazzo incompetente di calcio. Qualcosa già sta avvenendo come si evince dall’arrivo, con la formula del prestito secco, del diciannovenne terzino sinistro Alessanfro Tripaldelli. Nato a Napoli il 09 febbraio del 1999, scuola Juve ma proprietà Sassuolo, il terzino era in forza al club olandese Pec Zwolle. Il giocatore è già a Crotone e si sta allenando. L’ufficialità dell’ingaggio avverrà dopo il disbrigo di tutta la burocrazia. Il suo arrivo potrebbe fare pensare all’uscita del difensore Bruno Martella. Per il ruolo di difensore destro, la società è impegnata sul ritorno dello svincolato Aleandro Rosi già del Crotone in serie A. Anche in questo caso l’arrivo di Rosi significherebbe l’andata via di Faraoni o Sampirisi. Altra uscita, direzione Salernitana, quella del centrocampista Adrian Stoian. Buone possibilità di lasciare la città di Pitagora anche per Marcus Rohden, direzione Udinese o Frosinone. Per intanto il nazionale svedese è sul punto di rinnovare il contratto con il Crotone. L’eventuale partenza di Rohden sarebbe rimpiazzata dall’arrivo dell’ex centrocampista Lorenzo Crisetig. Il ruolo più gettonato rimane l’attacco, la coppia Budimir, Simy, potrebbe lasciare la squadra pitagorica se le numerose richieste saranno ritenute soddisfacenti per la società. Sul fronte del calcico giocato, è ripresa la preparazione in vista dell’impegno casalingo con il Cittadella il diciannove gennaio ore 15,00. Primo incontro del girone d’andata che il Crotone di sicuro affronterà con altri giocatori per recuperare il tempo perso e scalare la classifica.
Crotone da ricostruire: i rossoblu' chiudono l'anno con l'ennesima sconfitta ad Ascoli sciupando il vantaggio iniziale
Serie BKT 19esima giornata│Il Crotone chiude l’anno con l’ennesima sconfitta ad Ascoli. Fatali al Crotone gli ultimi sette minuti. Il terzo gol viziato da fuori gioco non fischiato dall’arbitro.
Tabellino.
Ascoli 3
Crotone 2
Marcatori: Simy 9°, Firenze 16°, Brosco, 88° Beretta, 95° Ganz
Ascoli (4-3-1-2): Bacci, Laverone, Brosco, Padella, De Santis (Frattesi), Addae, Troiano (Casarini), Cavion, Ninkovic, Beretta, Rossetti (Ganz). All. Vivarini
Crotone (4-4-1-1): Festa, Valietti, Vaisanen, Cuomo, Faraoni, Rohden, Barberis, Firenze, Molina, Simy, Nalini. All. Stroppa
Arbitro: Luca Massimi di Termoli
Ass. Rossi – Margani
Quarto giudice: Juan Luca Sacchi di Macerata
Ammoniti: Valietti, Brosco, Addae, Ganz, Firenze
Angoli: 6 a 5 per l’Ascoli
Recupero: 3 e 5 minuti
La partita.
Chiusura d’anno e del girone d’andata che poteva concludersi con minor sofferenza se contro l’Ascoli i pitagorici non avessero commesso grossolani errori sul finire dell’incontro. Con forza e volontà, come si addice a una squadra di rango, il Crotone poteva portarsi a casa un meritato successo. L'Ascoli era una tappa importante da superare per la posizione di classifica e per iniziare a recuperare il tempo perso nelle precedenti sette partite. Mister Stroppa in occasione della sua prima conferenza stampa, dopo il reintegro dall’esonero, aveva affermato: «Continuo a credere in questi uomini e in questa squadra. Il Crotone non può concedere niente a nessun avversario, deve conquistare punti in ogni partita». Così sembrava essere, poi l’imprevisto che nel calcio si chiama disattenzione nei momenti clou dell’incontro. Ora i tifosi pitagorici si attendono una giusta risposta della loro squadra nel girone di ritorno. L'inizio è fissato per il 19 gennaio 2019. Il risultato finale di Ascoli non era scontato, mister Stroppa ha dovuto rinunciare per squalifica e infortuni a sette giocatori: Benali e Crociata centrocampisti; Curado, Golemic (squalificato) Marchizza, Martella, Sampirisi, difensori. E per scelta tecnica all’ultimo minuto sono stati dirottati in tribuna il portiere capitano Cordaz e il centrocampista Stoian. Crotone quindi con sei novità rispetto alla precedente formazione sconfitta in casa dallo Spezia: Festa, Cuomo, Faraoni, Rohden, Firenze, Nalini. Crotone con il 4-4-1-1 essendo Faraoni l’esterno basso. In attacco punta avanzata Simy con Nalini che da destra lo affianca in fase offensiva. Rohden, Barberis, Firenze, Molina barriera a centrocampo. Quattro i cambi effettuati dal tecnico Vivarini. Fuori il portiere Perrucchini, D’Elia, Valentini, Frattesi. Dentro Bacci, De Santis, Padella, Addae. Punte avanzate Beretta e Rossetti, dietro il metronomo Ninkovic, centrocampo con Frattesi a destra, Troiano centrale, Cavion a sinistra. È un Crotone che lascia sbigottiti quanti lo vedono attraverso il video ed i tifosi pitagorici presenti al Del Duca. Palla al piede senza commettere errori negli appoggi e velocità di manovra gli ingredienti del primo tempo. Nalini, Barberis, Rohden, Firenze, Faraoni, sembrano rinati a nuova vita calcistica. Nessun timore reverenziale nei confronti degli avversari. Il premio di tanta superiorità degli squali arriva al nono minuto con Simy che realizza il suo quarto gol stagionale. Ci sono voluti ben 227 minuti e il ritorno di Stroppa perché il Crotone tornasse a segnare su azione manovrata. Dieci minuti dopo arriva il raddoppio per la squadra di mister Stroppa e il merito è di Firenze che insacca la sfera con un perfetto colpo di testa. È un Crotone che continua a dettare i tempi delle giocate sulle fasce con Faraoni a destra e Nalini a sinistra. Grande lavoratore Simy in attacco e in fase di ripiegamento. Ascoli senza idee deve subire la supremazia degli avversari. Nalini avrebbe potuto segnare il terzo gol se Bacci non avesse deviato il pallone in calcio d’angolo con una stupenda deviazione. Al minuto quaranta è Barberis che si mangia il terzo gol, mentre tre minuti dopo l’ascolano Addae colpisce la traversa. Ancora una traversa per i locali tre minuti dopo con Beretta. Inizio ripresa con l’immediato cambio dell’Ascoli. Dentro Casarini, fuori Troiano per un Ascoli che cambia atteggiamento favorito anche dal calo degli squali. Infatti, al quarantaseiesimo Brosco accorcia le distanze. Mantiene il vantaggio il Crotone con i denti, ma al minuto ottantotto un’indecisione del portiere Festa, che non esce dalla porta per prendersi il pallone nell’area piccola, consente a Beretta di metterlo dentro con la punta del piede. Il pareggio era già un risultato immeritato per i locali, ma come detto, al novantacinquesimo Ganz in posizione di fuori gioco mette dentro il terzo gol e condanna il Crotone a un sconfitta pesante. Rimane la lieta nota che con Stroppa si è rivista una squadra in grado di combattere e mettere in difficoltà l’avversario. Ancora tre gol subiti da parte della difesa che richiamano l’attenzione della dirigenza per il prossimo calciomercato.
Massimo Oddo si dimette, la panchina del Crotone affidata nuovamente a Giovanni Stroppa
Il Football Club Crotone comunica che «nella giornata odierna, Massimo Oddo ha presentato le proprie dimissioni da allenatore della Prima squadra. La panchina è stata nuovamente affidata al tecnico Giovanni Stroppa, che nelle prossime ore raggiungerà la squadra. Nel ringraziare mister Oddo per l’impegno profuso, la Società gli augura un caloroso in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera».
L'anno nero del Crotone: i rossoblu' subiscono un'altra pesante sconfitta casalinga contro lo Spezia
Serie BKT 18esima giornata│Crisi nerissima per il Crotone che in casa subisce tre gol dallo Spezia. Oddo sarà ancora il tecnico dei pitagorici? Contestata la squadra a fine partita.
Tabellino.
Crotone 0
Spezia 3
Marcatori: 11° De Francesco, 77° Pierini, 89° Pierini
Crotone (4-3-3): Cordaz, Golemic, Vaisanen, Sampirisi, Vailetti, Molina, Zanellato, Barberis (Stoian), Martella (Firenze), Simy (Nalini), Budimir. All. Oddo
Spezia (4-3-3): Lamanna, De Col, Terzi, Capradossi, Crivello, Bartolomei, Ricci, De Francesco (Mora), Vignali, Gyasi (Giudjhonsen), Bidaoui (Pierini). All. Marino
Arbitro: Valerio Marini di Roma 1
Coll. Cipressa - Opromolla
Quarto giudice: Mario Vigile di Cosenza
Ammoniti: Vignali, Crivello, Molina
Angoli: 4 a 3 per il Crotone
Repero: 1 e ? minuti
Spett. tot. 5.559 € 39.946; biglietti 1.395 € 9.879; abbonati 4.164 rateo € 30.067
La partita.
Lla vittoria è ormai un frutto proibito per il Crotone di Oddo. Contro lo Spezia, i rossoblù rimediano un'altra brutta serata. Tifosi pitagorici irrigiditi e non per il freddo... ma per quanto hanno dovuto vedere in campo nel corso dei novanta minuti più recupero. Trattandosi di giocatori (quelli pitagorici) con recente militanza in serie A, sarebbe il caso, da parte dei tifosi, chiedere agli stessi giocatori il rimborso del biglietto per il misero spettacolo andato in scena. Una rappresentazione che si ripete dall'inizio della stagione pur cambiando il regista. In ogni caso finché la logica pitagorica non emette il suo verdetto, occorre guardare avanti e pensare positivo. Il tunnel da percorrere per uscire dai play-out è ancora lungo e non è dato sapere quando la squadra di mister Oddo potrà vedere la luce. Il seguito alle prossime giornate ed a ciò che intende fare la società al prossimo calciomercato di gennaio.
Contro lo Spezia ancora una diversa formazione allestita da Oddo. Dentro i difensori Valietti, Vaisanen e gli attaccanti Molina, Simy. fuori Faraoni, Rohden, Firenze, Stoian, modulo 3-5-2. Mister Marino non potendo ancora disporre di Galabinov, Okereke, Maggiore, ha schierato gli stessi sette/undicesimi della formazione che ha pareggiato (1-1) in casa col Palermo. Le novità hanno riguardato l'ingresso di Crivello, De Francesco, Terzi e l'ex Bidaoui in sostituzione di Giani, Augello, Mora, Pierini. Modulo iniziale 4-3-3 con De Col e Crivello difensori esterni, Terzi e Capradossi centrali. Ricci mediano centrale, Bartolomei e De Francesco centrocampisti. Gyasi punta centrale, Vignali e Bidaoui esterni. Crotone privo di idee fin dall'inizio con giocate al rallentatore. In queste condizioni è stato facile per i liguri leggere il gioco avversario. Bidaoui sulla fascia sinistra ha spaziato a suo piacimento. Noia assoluta i primi diciotto minuti ma non per lo Spezia che in questo minuto passa in vantaggio con De Francesco (primo gol in serie B) con un perfetto tiro da fuori area. Solitamente il gol scuote la squadra che lo subisce. Ciò non avviene per il Crotone che continua ad essere inesistente in area avversaria. L'unica azione degna di nota al minuto trentaquattro con Simy che da fuori area obbliga il portiere avversario ad una difficile respinta in angolo. De Francesco, Vignali, Gyasi, Bidaoui hanno sempre avuto la meglio nei confronti dei rispettivi avversari. Diverso l'atteggiamento dal fronte opposto dove Simy, Budimir, Zanellato e Barberis non hanno mai creato alcuna difficoltà allo Spezia. Questo il Crotone del primo tempo. Un piccolo sussulto di orgoglio nella ripresa con l'ingresso di Firenze al posto di Martella per motivi fisici ed in seguito con l'entrata in campo di Stoian al posto di Barberis (il giocatore sembra entrare in campo già pdivo di idee) e Nalini in sostituzione di Simy. Nessuno si accorge del buon momento del Crotone giacché dura poco. Al minufo sessantadue miracolo di Cordaz su De Francesco ed al minuto settantacinque altro salvataggio del portiere pitagorico su Piedini. Il ligure non fallisce il raddoppio al minufo settantasettesimo. È notte fonda per il Crotone che da domani sicuramente non sarà più del tecnico Oddo. Terzo gol ancora da parte di Pierini al minuto 88. Spezia in zona play-off guarda con fiducia il prosieguo del campionato. Forte conteztazione del pubblico locale a fine partita.
Crotone ancora sotto: finisce con un secco 3-0 il match esterno prenatalizio contro il Benevento
Serie BKT 17esima giornata│Nessun regalo da parte dei pitagorici ai propri tifosi. Nona sconfitta dall'inizio della stagione. Grazie alle reti di Insigne, Coda (rigore) e Buonaiuto, il Benevento supera 3-0 il Crotone nel posticipo della 17^ giornata di B.
Tabellino.
Benevento 3
Crotone 0
Marcatori: 8° Insigne, 56° Coda ( r), 81° Bonaiuto
Benevento (3-1-4-2): Montipo', Antei, Volta, Di Chiara, Del Pinto, Letizia, Improta, Tello, Buonaiuto (Sanogo), Insigne (Ricci), Coda (Assencio). All. Bucchi
Crotone (4-3-3): Cordaz, Faraoni, Sampirisi, Golemic, Martella, Rohden (Aristoteles, Simy), Barberis, Zanellato, Firenze, Stoian (Nalini), Budimir. All. Oddo
Arbitro: Antonio Giuva di Olbia
Coll. Capalbo - Lombardo
Quarto giudice: Lorenzo Illuzzi di Molfetta
Ammoniti: Zanellato, Stoian, Martella, Golemic
Angoli: 3 a 4 per il Crotone
Recupero: 1 e 3 minuti
La partita.
Diciamolo “senza se” e “senza ma”: dopo l'ennesimo risultato negativo di seguito del Crotone, è scaduto il tempo delle previsioni e dell'ottimismo di mister Oddo alla vigilia di ogni incontro ed è giunto il momento di passare dalle previsioni ai fatti. L'esonero di mister Stroppa, all'indomani del pareggio casalingo contro la Salernitana (nona giornata) per un diverso percorso della squadra che stentava a inserirsi nella parte alta della classifica, doveva interrompere la serie dei risultati negativi. Queste erano le intenzioni della società e perché avvenisse ciò è stato ingaggiato Oddo. Al momento, però, niente è cambiato in fatto di risultati. Anzi, qualcosa di diverso è avvenuto: il Crotone è sempre più in zona retrocessione. In certi momenti occorre essere realistici: faccia mister Oddo il regalo di Natale ai tifosi pitagorici, rimettendo il mandato di tecnico del Crotone per non essere riuscito, come il suo predecessore, a gestire una squadra composta per la gran parte da giocatori della massima serie. La partita della svolta, quella che doveva evidenziare il vero volto del Crotone dopo i continui risultati negativi sotto la guida tecnica di Oddo. La vittoria esterna in quel di Livorno (terza giornata) con gol di Rohden sul finire dell'incontro è l'unico risultato positivo in trasferta. Nessuna squadra ha fatto peggio. Il disultato di Benevento è stato il peggiore regalo di Natale ai propri tifosi da dei pitagorici. Tutto bene per il Benevento che torna a segnare e vincere dopo tre giornate. Un importante successo che lo rilancia in piena zona play-off. L’indisponibilità del difensore Vaisanen squalificato, e quella di Marchizza e Curado per motivi fisici, ha obbligato mister Oddo a schierare il reparto difensivo a tre con Faraoni, Sampirisi, Golemic e con l'apporto di Martella a sinistra in fase di ripiegamento. Cambio anche nel settore mediano con la presenza dello svedese Rohden, ha preso il posto di Molina, e di Firenze. Quest'ultimo in campo dall'inizio per consentire lo spostamento di Faraoni difensore destro. In attacco il ritorno di Stoian in sostituzione di Spinelli. Tre le novità anche nello schieramento predisposto da Bucchi. Fuori il difensoe Billong, il centrocampista Bandinelli squalificato, e l'attaccante Assencio. Al loro posto rispettivamente Volta, Del Pinto, Insigne. Otto minuti dal fischio d'inizio e il Benevento è già in vantaggio con Insigne grazie al demerito dei difensori pitagorici incapaci di liberarsi di un pallone nella propria area. Il maggior colpevole per il gol subito, Faraoni. Il difensore esterno è stato sotto la sufficienza tutto il primo tempo. Sotto la sufficienza anche l'attacco. Budimir mai pericoloso in area avversaria. Al tredicesimo minuto l'attaccante manca una facile occasione per segnare non avendo colpito il pallone di testa. Qualcosa in più, ma non oltre la semplice sufficienza, da parte di Barberis e Zanellato a centrocampo. Rohden con la mente negli spogliatoi e non sul terreno di gioco. Ma il reparto più colpevole per tutto il primo tempo è stato quello difensivo. La coppia d'attacco locale, Insigne, Coda, hanno giostrato a loro piacimento per andare in gol. Al minuto diciannove Coda sbaglia una facile occasione per raddoppiare, sempre grazie alla pessima difesa ospite. Qualche timida reazione in fase offensiva da parte del Crotone ma niente di concreto. Al minuto trentanove Firenze evidenzia tutta l'incapacità offensiva di segnare ciabattando un pallone da dentro l'area avversaria. Dopo aver concesso tutto il primo tempo agli avversari, mister Oddo butta nella mischia ad inizio ripresa Nalini e Aristoteles con l'intento di pareggiare. Qualche giocata pericolosa ma niente altro. È il Benevento che trova il raddoppio con Coda dagli undici metri per fallo in area di Sampirisi. Ancora una volta i cambi effettuati da Oddo non hanno funzionato e sono stati effettuati subito ad inizio ripresa. Arriva il terzo gol dei locali al minuto ottantuno con Bonaiuto grazie, sempre, alla pessima disposizione difensiva dei pitagorici. Crotone tutto da rifare già dalla prossima partita interna con lo Spezia allo Scida. la classifica afferma che occorrono i dovuti provvedimenti in casa del Crotone.
Vigilia di Natale al ''Ciro Vigorito'' di Benevento per il Crotone: Oddo vuole il regalo dei suoi sotto l'abero
Serie BKT 17esima giornata│Benevento - Crotone domenica 23 dicembre ore 21 stadio Ciro Vigorito. Assenti per squalifica il difensore pitagorico Vaisanen e il centrocampista locale Bandinelli. Ex di turno sarà l'attaccante Federico Ricci. L'incontro sarà diretto da Antonio Giuva di Olbia. Collaboratori Capalbo e Lombardo. Quarto giudice Lorenzo Illuzzi di Molfetta. Contro il Benevento, il Crotone avrà l’onere di chiudere la diciassettesima giornata in un clima previgilia natalizia in una serata con temperatura rigida stando alle previsioni meteo. Gioia e amarezza tra i ricordi del Crotone in occasione delle tante sfide contro il Benevento torneranno nuovamente alla ribalta domenica prossima sul terreno del "Ciro Vigorito". Ultima sfida e grande amarezza per gli squali in data 18 febbraio 2018, campionato serie A, sconfitti (3-2) dai sanniti di mister De Zerbi che in classifica occupavano l'ultimo posto. Risultato negativo pagato dal Crotone con la retrocessione in serie B. Dieci mesi dopo di nuovo avversari e con diverso stato d'animo: Benevento in zona play-off, Crotone nei play-out. Per gli squali di mister Oddo le cifre in campionato sono crudeli: otto sconfitte; tre vittorie; quattro pareggi; quindici gol realizzati, venti subiti. Il tecnico degli squali continua a pensare positivo nei confronti della sua squadra, quantunque, le tante sconfitte e i soli due punti conquistati da quando siede sulla panchina. Contro il Benevento occorre giocare la partita dall'inizio alla fine per ottenere un risultato che sia diverso da quelli fino ad ora raccolti. Contro il Venezia, la precedente giornata, si è notata l'esistenza del Crotone in campo soltanto nel secondo tempo. Una metamorfosi verificatasi con l'ingresso in formazione di Nalini e Stoian. Sul terreno del Ciro Vigorito sicuramente saranno presenti fin dall'inizio e questo fa ben sperare per un diverso comportamento degli squali. Il miglior futuro della squadra del presidente Gianni Vrenna non può prescindere dalla continua presenza di questi due giocatori e in seguito, fra qualche settimana, da quella di Benali. Dalle possibile presenze alla sicura assenza del difensore Vaisanen per motivi di squalifica, e per motivi fisici potrebbe saltare l'incontro anche Faraoni. Se queste assenze saranno confermate per mister Oddo nasce il problema d'inventarsi il reparto difensivo. Nota di non poca rilevanza in considerazione della forza offensiva degli avversari. Tra i locali l'unica assenza certa quella del centrocampista Bandinelli squalificato. Per la sua sostituzione le maggiori quotazioni sono in possesso di Del Pinto ma esiste anche la possibilità dell'impiego dell'ex Ricci per una spinta più offensiva sulla fascia destra.
VIDEO│Un pareggio che sta un po' stretto al Crotone: termina 1-1 il match allo Scida con i veneti dell'ex Zenga
Serie BKT 16esima giornata│ Sta un po' stretto al Crotone l'1-1 col quale è terminata la gara dello Scida contro il Venezia dell'applauditissimo Walter Zenga, che per la prima volta torna da avversario dopo la sfortunata stagione dello scorso anno.
Tabellino.
Crotone 1
Venezia 1
Marcatori: 30° Modolo, 55° Budimir (r)
CROTONE (3-5-2): Cordaz 6.5; Sampirisi 6, Vaisanen 6, Golemic 6 (1'st Stoian 6.5); Faraoni 6, Molina 6 (41'st Rohden sv), Zanellato 6.5, Barberis 6.5, Martella 6.5; Spinelli 5 (1'st Nalini 6), Budimir 6.5. In panchina: Figliuzzi, Festa, Cuomo, Firenze, Nalini, Tripicchio, Nanni, Simy, Valietti. Allenatore: Oddo 6.5
VENEZIA (3-5-2): Vicario 7; Modolo 6.5, Andelkovic 6, Cernuto 6 (22'st Marsura 6); Zampano 6, Falzerano 6, Schiavone 5.5, Pinato 5.5, Bruscagin 6.5; Citro 6 (29'st Geijo 6), Di Mariano 6 (39'st st Clair sv). In panchina: Facchin, Lezzerini, Coppolaro, Fabiano, Zennaro, Segre, Garofalo, Litteri, Migliorelli. Allenatore: Zenga 6.5
ARBITRO: Di Paolo di Avezzano 6
NOTE: spettatori paganti 5146 per un incasso di 36.532 euro.
Ammoniti: Pinato, Molina, Schiavone, Nalini, Vaisanen, Modolo.
Angoli: 5-4 per il Venezia.
Recupero: 1'; 4'.
La partita.
Nessun altro risultato oltre il successo poteva interessare al Crotone in considerazione del posto che occupa in classifica a poche giornate dal giro di boa. I tre punti non sono stati conquistati contro i lagunari, guidati dell'ex tecnico Zenga, ma hanno fatto compiere ai pitagorici un piccolo passo verso una migliore posizione in classifica e, al contempo, invertito la rotta in merito alla scia di risultati negativi. Squali oltre la sufficienza nel corso dei novanta minuti più recupero, diversamente dalle prestazioni precedenti. Sarà stato il lavoro svolto nel ritiro durante la settimana che ha preceduto l'incontro, o l'avvicinarsi del calciomercato invernale, in campo si è evidenziato il volto del Crotone quale squadra competitiva in particolare nella ripresa. Per mister Oddo la mancata soddisfazione per non aver regalato, in clima natalizio, il suo primo successo ai propri tifosi da quando ha assunto la guida tecnica degli squali. Elogi al Venezia per come ha approcciato la partita, non poteva essere diversamente essendo guidato da un esperto tecnico, Zenga. Tutto ciò ha evitato al pubblico presente sugli spalti di assistere ad un incontro noioso. Mister Oddo ha preferito allestire una formazione mista tra quella schierata a Cremona, e quella pesantemente battuta dal Bologna in Coppa Italia. Fuori Curado, Rohden, Marchizza, Aristoteles, Simy. Dentro fin dall'inizio Zanellato, Budimir, Spinelli. Quattro le novità nell'undici messo in campo da Zenga. In sostituzione degli squalificati Domizzi e Bentivoglio inseriti Modolo e Cernuto. Per motivi tecnici fuori Marsura e Vrioni per lasciare il posto a Falzerano e Citro in attacco. Tre difensori, cinque centrocampisti, due attaccanti la disposizione tattica del Venezia in ripiegamento. Crotone senza alcuna predisposizione particolare per rendere la vita difficile agli avversari. In definitiva una squadra che nel primo tempo non ha fatto granché per passare in vantaggio. Unica azione di rilievo al minuto tredici quando Zanellato di testa costringe il portiere avversario a rinviare il pallone sul palo. Dopo soltanto Venezia sia in difesa che a centrocampo. Il gol del vantaggio ospite al trentunesimo minuto con Modolo che di testa da dentro l'area fulmina Cordaz. Sterile reazione del Crotone con un impacciato Spinelli in attacco e con Budimir inesistente. Non meglio il reparto difensivo dove Golemic tutto ha dimostrato tranne che essere un elemento di spessore per una squadra vincente. Difesa ermetica del Venezia e attacco sopra la sufficienza con Citro, Falzerano, Di Mariano. Subito in campo Nalini al posto di Spinelli e Stoian in sostituzione del difensore Golemic ad inizio ripresa per un nuovo assetto tattico (3-4-3). Un diverso Crotone mette sotto il Venezia ed il pareggio arriva al minuto cinquantasei. In area del Venezia atterrato Zanellato da Schiavone (ammonito) e rigore per gli squali. Dagli undici metri torna a segnare Budimir dopo un'astinenza che durava dalla sesta giornata.il possibile vantaggio pitagorico al minuto sessantanove ma Zanellato dopo aver ricevuto il pallone in area di rigore da Budimir lo manda di testa sul palo. Ancora il brutto momento del Crotone non si è bloccato, tanto lavorone attende ancora mister Oddo per riportare un Crotone competitivo. Venezia sulla scia dei play-off.
Crotone in zona play-out e in serie negativa da sei giornate: non si puo' piu' sbagliare. Domenica il match contro il Venezia
Serie BKT 16esima giornata│Crotone-Venezia stadio “Ezio Scida” domenica 16 dicembre ore 15. L’incontro sarà diretto dall’arbitro Alessandro Di Paolo di Avezzano; assistenti Mastrodonato e Fiore; quarto giudice Mario Cascone di Nocera Inferiore. Ospiti senza gli squalificati Bentivoglio e Domizzi. Tra i pitagorici sicuro assente Marchizza (distrazione bicipite femorale) altro probabile assente Crociata. Gli ex dell’incontro saranno il tecnico dei veneti Zenga, il difensore Zampano e il centrocampista pitagorico Firenze.
Crotone in zona play-out e in serie negativa da sei giornate, con solo due 2 punti conquistati. Ultima vittoria (2-1) nona giornata contro il Padova sul terreno dello Scida sotto l’egida del tecnico Stroppa, successivamente esonerato e sostituito con Oddo. L’avversario di turno, il Venezia, è in buona forma da quando mister Zenga è subentrato (ottava giornata) alla guida tecnica. L’ex pitagorico, in otto partite, ha fatto risalire la sua squadra dalla penultima posizione a ridosso della zona play-off collezionando tre vittorie, quattro pareggi, una sola sconfitta. Altro vantaggio a favore del tecnico Zenga, la conoscenza di molti pitagorici per averli avuti alle sue dipendenze qualche mese addietro. Contro questa squadra il tecnico Oddo dovrà invertire la rotta dei risultati negativi e conquistare la sua prima vittoria con il Crotone. Non c’è altro risultato, oltre i tre punti, per cercare di uscire dal tunnel dei play-out. Voglia di lottare come si addice ad una squadra di umili lavoratori dovrà essere l’arma di coloro che scenderanno in campo. Se questa mentalità il tecnico Oddo è riuscito a trasferirla nella mente dei suoi giocatori durante il ritiro, il Venezia uscirà di sicuro sconfitto dal terreno dell’Ezio Scida. Giocare pensando di essere stati giocatori di serie A nel recente passato e non tenere conto che si sta giocando in serie B, sta penalizzando la classifica. La possibile formazione è ancora tabù, di sicuro continueranno ad essere assenti Nalini e Benali. Mancherà anche il difensore Marchizza e dubbi per l’impiego di Crociata. L’ex difensore pitagorico Zampano, attualmente tra le fila del Venezia, in occasione del prossimo incontro a Crotone ha dichiarato: “come squadra abbiamo trovato una bella continuità e siamo in costante crescita grazie al lavoro di mister Zenga che ci ha inculcato una diversa mentalità, quella vincente. Il Crotone è partito male, ma si riprenderà essendo composto da giocatori di serie superiore”.