Il Crotone torna alla vittoria in casa col Padova: e' arrivata la tanto attesa reazione dei rossoblu'

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Sabato, 20 Ottobre 2018 22:17

Serie BKT ottava giornata│Torna al successo il Crotone dopo un'astinenza di quattro giornate.

Tabellino.

Crotone   2

Padova    1

Marcatori: 12° Spinelli, 63° Bonazzoli, Firenze 75°

Crotone (4-3-1-2): Cordaz, Vaisanen, Sampirisi, Marchizza, Martella, Rohden (Crociata), Barberis, Molina (Stoian), Firenze, Spinelli (Simy), Budimir. All. Stroppa

Padova (4-5-1): Merelli, Cappelletti, Capelli, Ceccaroni (Cisco), Salviato (Zambataro), Broh, Della Rocca, Pulzetti (Belingheri), Contessa, Bonazzoli, Capello. All. Bisoli

Arbitro: Marco Serra (Torino)

Ass. Scarpa - Lombardo

Quarto giudice: Carella

Ammoniti: Della Rocca, Molina, Capelli

Recupero: 2 e 4 minuti

Spett. tot. 5.323 € 37.947; biglietti 1.159 € 7.880; abbonati 4.164 rateo € 30.067

La partita.

Il solo punto conquistato dal Crotone nelle precedenti quattro partite ha indotto il tecnico Stroppa a rivedere contro il Padova la strategia da fare praticare ai suoi uomini in corso d'opera. Un diverso schieramento iniziale e con quali uomini metterlo in pratica non era più rinviabile. I continui risultati negativi non appartengono ad una squadra il cui programma è la promozione in serie A. La conquista dei tre punti deve essere esponenziale e le battute d'arresto si devono contare sulle dita di una sola mano. Il Crotone ne ha accumulato già quattro e dopo la pausa doveva obbligatoriamente dimostrare di essere sempre in corsa per la massima serie. Perché avvenisse ciò era necessario il ritorno al successo. Tutto questo alla ripresa del campionato è stato confermato davanti ai tantissimi tifosi presenti allo Scida. Dopo l'ultimo incontro è iniziato il nuovo corso del Crotone? La conferma riviata alle prossime partite (domenica 28 si replica ancora sul terreno di casa contro la Salernitana). Per avere la meglio nei confronti della squadra veneta mister Stroppa ha confermato gli otto/undicesimi sconfitti a Palermo prima della sosta. Assenti Nalini e Benali per infortunio, e per motivi tecnici Stoian, sostituiti da Molina, Rohden, Spinelli. Modulo iniziale 4-3-1-2 con Martella terzino sinistro, Firenze dietro le due punte.

L'assenza di successi del Padova che durava da cinque giornate (due punti conquistati) obbligava il tecnico Bisoli a schierare una formazione in grado di fronteggiare i pitagorici in ogni settore del campo. Fuori Ravanelli, Trevisan, Clemenza, Mazzocco dentro Salviato, Contessa, Capelli, Della Rocca. Squadra abbottonata in difesa con il quartetto Cappelletti, Salviato, Contessa, Ceccaroni, ed a centrocampo dove sono stati schierati Capelli, Pulzetti, Broh, Della Rocca, Capello. Una fitta ragnatela che ha isolato in fase offensiva il solo Bonazzoli ad impensierire Cordaz ma a turno si inserivano Capello, Broh e Pulzetti.

Fin dai primi minuti un Crotone che soffre l'assenza di un uomo d'ordine (Benali). La solita distrazione difensiva nei primi minuti mette il Padova in condizioni di segnare. Centrocampo pitagorico senza idee ma che si porta in vantaggio al dodicesimo minuto. È Rohden che imposta un'ottima giocata sulla fascia sinistra. All'altezza della bandierina lo svedese appoggia il pallone per Martella che subito lo crossa in area dove trova pronto Spinelli a metterlo dentro di testa. Primo gol stagionale del pitagorico. Dopo la marcatura è un Crotone poco offensivo ed alquanto impreciso nei disimpegni a centrocampo. Più offensivo il Padova che ha sfiorato il pareggio con Cappelletti al minuto quarantatre, ed al quarantacinquesimo con Pulzetti che non realizza per merito di Martella che salva sulla linea. La prima parte della partita è stato un Crotone con le idee annebbiate. Rohden, Firenze, ma sopratutto Molina, lenti nelle impostazioni hanno facilitato le ripartenze degli avversari. Budimir assente per l'assenza di palloni giocabili. Il cliché non cambia nella ripresa e il probabile pareggio degli ospiti è nell'area. Arriva al minuto sessantatre con Bonazzoli ed anche in questo caso la difesa non ha saputo controllare la giocata. Stoian al posto di Molina e Simy per Spinelli: queste le mosse operate da Stroppa per riportare il Crotone in vantaggio. È Firenze, terzo gol stagionale, a farlo al minuto settantacinque. In precedenza mister Bisoli aveva sostituito Pulzetti con Belingheri. Il ritorno al successo aumenta il potenziale offensivo del Crotone che in più occasioni potrebbe triplicare. Budimir lo cerca insieme a Simy ma lo mancano. Vittoria del Crotone doveva essere e vittoria è stata. Partita appena sufficiente.

 

VIDEO│Stroppa fa i conti con le assenze di Benali e Nalini: «Necessario vincere col Padova»

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Venerdì, 19 Ottobre 2018 18:13

Serie BKT ottava giornata│Crotone-Padova stadio “Ezio Scida” sabato 20 ottobre 2018 ore 18. Non saranno della partita i pitagorici Nalini e Benali. Ospiti senza gli infortunati Clemenza, Mazzocca, Trevisan. I 23 convocati da mister Stroppa: Cordaz, Curado, Cuomo, Golemic, Rohden, Firenze, Stoian, Faraoni, Figliuzzi, Crociata, Budimir, Barberis, Marchizza, Molina, Zanellato, Festa, Vaisanen, Simy, Martella, Valietti, Sampirisi, Spinelli, Aristotiles. I 22 convocati da mister Bisoli per la sfida di Crotone: Favaro, Merelli, Perisan, Cappelletti, Capelli, Ceccaroni, Contessa, Ravanelli, Salviato, Zambataro, Belingheri, Broh, Della Rocca, Mandorlini, Pinzi, Pulzetti, Serena, Bonazzoli, Capello, Chinellato, Cisco, Guidone.

Probabili formazioni:

Crotone (4-3-3): Cordaz, Vaisanen, Sampirisi, Marchizza, Martella, Firenze, Barberis, Molina, Rohden, Stoian, Budimir. All. Stroppa

Padova (4-3-2-1): Merelli, Ravanelli, Cappelletti, Ceccaroni, Capelli, Della Rocca, Pinzi, Brah, Pulzetti, Capello, Bonazzoli. All. Bisoli

Arbitro: Marco Serra (Torino)

Ass. Scarpa – Lombardo

Quarto giudice: Carella

La prima nota non positiva per il Crotone, in occasione del prossimo incontro, riguarda l’assenza del centrocampista Benali che si aggiunge a quella di Nalini. Due assenze di rilievo e di cui mister Stroppa avrebbe fatto volentieri a meno in questo particolare momento della stagione, quando c’è da recuperare il terreno perso. Ahmad Benali ha riportato la frattura composta alla base del quinto osso metarsale del piede sinistro durante l’incontro disputato dalla Libia contro la Nigeria. Il calciatore sarà sottoposto ad intervento chirurgico all’inizio della prossima settimana. Si tratta dello stesso identico infortunio che ha subìto la scorsa stagione al piede destro. Potrà tornare disponibile tra circa tre mesi. Nalini, invece, inizierà ad allenarsi la prossima settimana.   

La rinnovata fiducia al tecnico Stroppa, dopo il quarto risultato negativo di seguito, si dovrà concretizzare con il ritorno al successo contro il Padova di mister Pillon. Sarà un incontro difficile per entrambe, i veneti si trovano in classifica ad un solo punto di distanza dagli squali e negli ultimi cinque turni hanno conquistato soltanto un punto. Entrambe non possono rimanere senza successo, la squadra che rientrerà negli spogliatoi sconfitta potrebbe scivolare in zona play-out. Sarà un Crotone diverso sabato per il modo di approcciare la partita e per la disposizione tattica che prevede uno schieramento difensivo con quattro uomini. La difesa a tre non ha garantito la giusta ermeticità per evitare le sconfitte. In area di rigore si aprono ampi spazi che favoriscono gli avversari nell’andare a rete.

Il reparto mediano, lento nella manovra, manca della giusta cattiveria quando c’è da bloccare le giocate avversarie. La prima linea ha difficoltà a mettere dentro il pallone. Potrebbe essere, quindi, un Crotone con Cordaz tra i pali; Vaisanen difensore destro, Sampirisi e Marchizza difensori centrali, Martella difensore sinistro. Trio di centrocampo con Firenze, Barberis, Molina e con il duo Rohden a destra e Stoian a sinistra per sostenere a turno il reparto mediano e la punta Budimir. Mister Bisoli dovrà fare anche lui i conti con alcuni assenti per allestire la prossima formazione non potendo contare sul difensore Trevisan e sui centrocampisti Clemenza e Mazzocco. Al loro posto potrebbero essere schierati Capelli, Della Rocca e Pinzi.

Il parere del tecnico Stroppa alla vigilia dell’incontro iniziando dagli assenti: “Mi auguro che le assenze di Benali e Nalini non incidano sul rendimento del Crotone, anche se si tratta di due giocatori importanti. Abbiamo un’ampia rosa per attingere ad altri profili. Potrebbero sembrare parole di circostanza, ma è così. Chi sarà pronto scenderà in campo e dovrà dare il massimo”. Per quanto riguarda il risultato finale che dovrà scaturire dall’incontro col Padova, mister Stroppa ha dichiarato: “Contro il Padova non c’è altro risultato oltre la vittoria. Il successo lo cerchiamo ogni volta che scendiamo in campo ma, purtroppo per noi, qualcosa non gira per il giusto verso nei momenti clou dell’incontro. Contro il Palermo non abbiamo demeritato ed il pareggio sarebbe stato il giusto risultato. Ripeto, non uso giro di parole, bisogna vincere, come non interessa ma bisogna rientrare negli spogliatoi con i tre punti. Crotone vincente, se poi sarà anche bravo ancora meglio, ma deve essere in grado di conquistare la vittoria senza concedere nulla agli avversari nel corso delle giocate”. A proposito dell’incontro con la società dopo la sconfitta di Palermo, il tecnico pitagorico ha dichiarato: E’stata consolidata la stima reciproca e questo aiuta ad andare avanti cercando di fare sempre meglio. In questo momento mi preme dire anche del buon rapporto con tutti i giocatori nello spogliatoio e sul campo. Il mio pensiero va maggiormente a quei giocatori non impiegati in queste prime partite. Contro il Padova qualcuno potrebbe essere in campo”. Per quanto riguarda il modulo di gioco, Stroppa è stato categorico: “di sicuro il Crotone giocherà con la difesa a quattro”.  Degli avversari ha detto: “Il Padova è una squadra che non da riferimenti. Cambia di continuo il modulo ed è ostica sul campo. Contro di noi non potranno schierare alcuni importanti giocatori ma questo non significa che sono facilmente battibili. Bisoli preferisce fare giocare la sua squadra arroccata in difesa per poi ripartire con più uomini. Noi dobbiamo essere bravi nell’anticipare le loro intenzioni ed abbiamo le capacità per farlo”.    

 

 

  

Tre giorni all'incontro tra Crotone e Padova: rossoblu' al rientro dopo gli impegni con le nazionali

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Mercoledì, 17 Ottobre 2018 18:46

Mancano ormai tre giorni al match col Padova e i calciatori rossoblù sono tornati ad allenarsi praticamente al completo. Accantonata la partita dell’Under 20 (tra le cui fila c’era il difensore Vailetti) e terminati gli impegni degli altri pitagorici con le rispettive nazionale (Ahmad Benali con la Libia nell’incontro perso 2-3 contro la Nigeria nonostante il gol del pitagorico; Marcos Rohden con la Svezia nell’incontro amichevole contro la Slovacchia terminato in parità 1-1; Aristoteles Romero nella formazione del Venezuela che ha sconfitto 2-0 gli Emirati Arabi nell’incontro amichevole), in casa rossoblù si contano le ore che mancano al prossimo incontro interno (sabato 20 ottobre ore 18) contro il Padova.

Sarà un incontro che dovrà dimostrare il vero volto del Crotone: squadra in grado di competere per la promozione. “Non è qualche stop che può annebbiare l’immagine del Crotone e renderlo inidoneo per affrontare al meglio il prosieguo del campionato” hanno affermato alcuni giocatori ai microfoni di Fctv. L’ultimo, in ordine di tempo, ad aver dichiarato che il Crotone è una grossa squadra il neo papà Simy: “continuiamo a lavorare bene e non vediamo l’ora di scendere in campo per recuperare i punti persi in precedenza. Sapevamo che sarebbe stato un avvio di campionato difficile per una squadra scesa dalla serie A perché tutti la vogliono battere e perché i campionati italiani sono particolari. Mancano ancora tante giornate ed abbiamo tutto il tempo per dimostrare il nostro valore, fin dalla prossima giornata. Conosciamo il nostro valore e questo ci tranquillizza giacché con due risultati positivi di seguito cambierà il percorso del Crotone”. 

Barberis, centrocampista pitagorico da alcuni campionati, ha esordito in questa stagione contro il Palermo prima della sosta: “La partita mi mancava e sono contento di essere tornato, anche se non è coinciso con il risultato positivo. Spero di ripagare la fiducia che mister Stroppa ha nei miei confronti contribuendo alla causa del Crotone. Nonostante la posizione di classifica non brillante, e qualche sconfitta in più, siamo una squadra compatta e tenace. La partita contro il Brescia allo Scida è stata la dimostrazione: rimontare per due volte lo svantaggio non era facile. Contro il Padova non sarà una partita semplice, ma il risultato finale deve essere a nostro favore. In seguito non conterà se giochiamo in casa o fuori, dobbiamo scendere in campo sempre con la stessa grinta”.           

Rinnovata la fiducia al tecnico Giovanni Stroppa: da mercoledì si torna al lavoro, iniziera' il nuovo percorso del Crotone?

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Martedì, 09 Ottobre 2018 19:06

Rinnovata la fiducia al tecnico Giovanni Stroppa. Smentite tutte le previsioni di quanti, subito dopo la sconfitta di Palermo (quarta stagionale), avevano pronosticato l’esonero del tecnico pitagorico, quando in pratica era già iniziato il toto-allenatori per trovare un sostituto. Al termine di una riunione della società pitagorica tenutasi questa mattina nel quartier generale del presidente Giovanni Vrenna, la società ha rinnovato la fiducia al suo tecnico. Dopo il confronto si va avanti in piena sinergia con il tecnico Lombardo e da domami, mercoledì 10, di nuovo al lavoro pensando alla prossima partita interna contro il Padova (sabato 20 ottobre ore 18). Nessun cambio sulla panchina del Crotone e questo significa che il lavoro svolto fin qui da Giovanni Stroppa e dal suo staff è ritenuto idoneo per un campionato vincente. Il percorso dei pitagorici nelle prime sette partite non è stato esaltante: 4 sconfitte, due vittorie, un pareggio per un totale di sette punti conquistati, nove gol realizzati, undici subiti. Analizzando le prestazioni fatte in queste prime gare si evince che alcune sconfitte potevano essere evitate in assenza di errori difensivi dovuti al giocatore e non al modulo. Inizierà da mercoledì prossimo il nuovo percorso del Crotone?  

Resistere non basta: il Crotone esce sconfitto dalla trasferta di Palermo, decide un gol nel finale di capitan Nestorov

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Domenica, 07 Ottobre 2018 23:49

Serie BKT settima giornata│ Il Palermo supera il Crotone 1-0 al "Barbera" al termine di una gara combattuta. Decide un gol nel finale di capitan Nestorov. Quarta sconfitta del Crotone contro un modesto Palermo.

Tabellino.

Palermo              1

Crotone               0

Marcatore: Marchizza (aut.)

Palermo (4-3-2-1): Brignoli, Salvi, Bellusci, Rajkovic, Aleesami, Murawski, Jajalo, Haas (Rispoli), Trajkovic (Falletti), Nestorovski, Puskas (Moreo). All. Stellone

Crotone (3-5-2): Cordaz, Vaisanen, Sampirisi, Marchizza, Martella, Stoian (Simy), Barberis, Benali, Firenze, Nalini (Rohden), Budimir (Faraoni). All. Stroppa

Arbitro: Davide Ghersini (Genova)

Assistenti: Baccini - Imperiale

Quarto giudice: Eduart Pashuku (Albano Laziale)

Ammoniti: Budimir, Rajkovic, Bellusci

Angoli: 5 a 2 per il Palermo

Recupero: 2 e 3 minuti

La partita.

La classifica non aspetta: va avanti la squadra che conquista punti ad ogni partita contro qualsiasi avversario. Il Pescara di mister Pillon ha scalato la vetta nelle prime sette giornate a suon di risultati positivi per un totale di quindici punti (4 vittorie, 3 pareggi). Non esiste altra possibilità, a parte i punti che si conquistano sul campo, per accreditarsi come squadra capace di centrare l’obiettivo della promozione. Le buone intenzioni della vigilia manifestati da chi deve scendere in campo, allenatore compreso, rimangono soltanto buoni propositi se la prestazione nel corso della partita non consente di conquistare il risultato positivo. Contro il Palermo, formazione non stratosferica per quello che ha dimostrato in campo, il Crotone non ha cambiato il proprio volto di squadra che subisce la continua supremazia dell’avversario a causa di un centrocampo debole in fase di ripiegamento, e una difesa poco ermetica. In queste condizioni sarà difficile per gli uomini del presidente Gianni Vrenna competere per un posto in serie A. Mister Stellone, al suo debutto in questo campionato sulla panchina rosanero (ha allenato il Palermo la passata stagione) ha ottenuto un importante successo per riprendere a salire in classifica. Formazione pitagorica con il debutto in campionato del difensore Vaisanen e del centrocampista Barberis in sostituzione rispettivamente dello squalificato Golemic e del centrocampista Molina, modulo iniziale  3-5-2 ma con Martella nelle retroguardie a sostenere il trio difensivo. Mister Stellone non ha cambiato molto, rispetto alla squadra sconfitta a Brescia con il tecnico Tedino. Due soli cambi: dentro il difensore Aleesami e l’attaccante Puscas, fuori Pirrello e Mazzotta. Primi quindici minti Crotone inesistente in fase offensiva. I centrocampisti su indicazione di Stroppa hanno preferito mantenere il possesso palla a centrocampo con l’intento di bloccare il gioco degli avversari. Nalini spostato sulla fascia sinistra è stato quello che più degli altri ha mantenuto alto il Crotone superando sempre il diretto avversario. Al minuto ventotto, Rajkovic lo blocca a malo modo provocandogli una ferita alla coscia con i tacchetti. Fuori Nalini, dentro Rohden. Con l’ingresso dello svedese mister Stroppa predispone i suoi con il 4-5-1. Budimir unica punta sorretta a turno dallo stesso Rohden e da Stoian, Nalini, Barberis. Palermo inesistente e Crotone che gioca prevalentemente nella metà campo avversaria con alcune conclusioni a rete da parte di Martella, Firenze, Barberis, Rohden. Punte avversarie, Puscas e Nestorovski, poco pericolosi per l’attenta guardia a uomo di Sampirisi e Vaisanen. Il pessimo terreno riduce la velocità delle giocate col passare del tempo, ne approfitta il Crotone che tenta di fare sua la partita con l'ingresso della seconda punta Simy in sostituzione del centrocampista Stoian affaticato. La stanchezza affiora maggiormente tra le fila del Palermo e ne approfittano i pitagorici con Simy al minuto 86 quando il Nigeriano avrebbe potuto portare in vantaggio la sua squadra. Un minuto dopo, in fase di ripartenza, arriva la beffa del gol per la solita distrazione difensiva nel marcare l’uomo libero del Palermo. Nestorovski da dentro l’area, indisturbato, mette dentro il pallone del vantaggio con la collaborazione della deviazione di Marchizza. Il pareggio sarebbe stato il giusto risultato ma sarebbe rimasta la prestazione poco felice del Crotone contro una squadra che nulla ha fatto di trascendentale per meritarsi il successo. Il campionato è ancora lungo ma per il momento il Crotone di mister Stroppa scivola nel gruppo delle squadre la cui ambizione è la salvezza. Quattro partite perse dopo sette incontri sono troppe per una squadra che intende salire in serie A. Il solo Benali non basta per disputare un campionato d’alta classifica. Il Palermo si porta a quota undici e tallona le squadre d’alta classifica.       

 

Stroppa potrebbe schierara la difesa a quattro per la trasferta di Palermo: ha subito 10 gol in sei partite col modulo a 3

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Venerdì, 05 Ottobre 2018 18:13

Serie BKT settima giornata│Palermo-Crotone, stadio “La Favorita-Renzo Berbera”, domenica 7 ottobre, ore 21. Pitagorici senza il difensore Golemic squalificato. Roberto Stellone nuovo tecnico dei rosanero.  I 24 rossoblù convocati per la trasferta siciliana: Cordaz, Curado, Cuomo, Rohden, Firenze, Stoian, Nalini, Benali, Faraoni, Figliuzzi, Crociata, Budimir, Barberis, Marchizza, Molina, Zanellato, Festa, Vaisanen, Simy, Martella, Valietti, Sampirisi, Spinelli, Aristoteles.

Probabili formazioni:

Palermo (4-3-2-1): Brignoli, Pirrello, Bellusci, Rajkovic, Moreo, Haas, Jajalo, Puskas, Mazzotta, Trajkovic, Nestorovski. All. Stellone

Crotone (4-4-1-1): Cordaz, Faraoni, Vaisanen, Sampirisi, Marchizza, Firenze, Rohden, Benali, Martella, Stoian, Budimir. All. Stroppa

Arbitro: Davide Ghersini (Genova)

Assistenti: Baccini - Imperiale

Quarto giudice: Eduart Pashuku (Albano Laziale)

Giove Pluvio continua ad interessarsi di Crotone e, dall’inizio della settimana, non sta facendo mancare l'abbondante pioggia causa di molti allagamenti e frane che stanno mettendo a dura prova l’intero territorio. Le strade cittadine in questi giorni si possono percorrere soltanto con veicoli anfibi. Questo disagio non ha risparmiato la squadra del Crotone che si è dovuta allenare sotto l’acqua nei giorni precedenti ed ha dovuto annullare l’allenamento mattutino del venerdì, sempre per le avverse condizioni meteo. Annullata anche la conferenza stampa, la compagine pitagorica ha anticipato la partenza per la Sicilia all’ora di pranzo, anziché nel primo pomeriggio. L’altra notizia, ma positiva, riguarda l’elezione del presidente Gianni Vrenna consigliere di Lega. Per quanto riguarda la prossima sfida, Palermo e Crotone si affronteranno con l’obbligo d’invertire la striscia negativa per una migliore classifica. Il rendimento a corrente alternata che stanno evidenziando dall’inizio della stagione non si addice a squadre candidate alla promozione. La formazione pitagorica, in ritardo con il successo da tre giornate, cercherà in quel di Palermo di conquistare i tre punti anche per calmare i malumori della tifoseria affiorati dopo l’ultimo pareggio casalingo contro il Brescia. Stesso discorso per i rosanero il cui rendimento è ritenuto dal presidente Zamparini inadeguato per una squadra che intende salire nella massima serie. Tant’è che il “mangia allenatori” come viene definito il massimo esponente palermitano, non ha perso tempo nel sostituire il tecnico Tedino con Stellone. Contro il Palermo mister Stroppa dovrà fare a meno dello squalificato difensore Golemic, espulso contro il Brescia all’undicesimo minuto per fallo da ultimo uomo. Il pitagorico ha già accumulato due turni di squalifica su un totale di tre partite giocate. Altre assenze forzate non se ne segnalano, qualche dubbio sull’utilizzo fin dall’inizio di qualche acciaccato non preoccupa il tecnico giacché mancano ancora due giorni all’incontro. Ma la novità tanto attesa potrebbe essere il nuovo schieramento difensivo a quattro fin dall’inizio. A tal proposito mister Stroppa non ha dato la certezza della conferma, ma considerando che l’ha attuato sul finire di alcuni incontri (Verona – Brescia) non è escluso che possa schierare i quattro difensori. I dieci gol subiti dal Crotone dopo sei incontri rappresentano il campanello d’allarme nei confronti del reparto difensivo. Continuare a mantenere lo stesso assetto difensivo potrebbe costare caro in termini di risultati positivi. Sampirisi, Vaisanen e Marchizza, con l’aggiunta dell’esterno Faraoni in fase di ripiegamento, davanti a Cordaz. Linea mediana con Firenze, Rohden, Benali, Molina, Martella. Budimir punta effettiva affiancato da Nalini se in perfette condizioni, non dovesse farcela sarà Stoian a scendere in campo fin dall’inizio. Le novità a proposito della formazione si potrebbero allargare con la presenza del centrocampista Barberis, se non inizialmente in corso d’opera. Per il bravo Andrea si tratterebbe della prima di campionato dopo l’operazione al menisco. La settima giornata si contraddistingue anche per gli scontri diretti tra squadre d’alta classifica: Pescara-Benevento; Verona-Lecce e Cremonese-Salernitana. Tre sfide i cui risultati potrebbero cambiare la parte alta della classifica e creare qualche problema alla squadra che uscirà sconfitta da questi incontri. Il Benevento ha steccato a malo modo (1-3) in casa contro il Foggia la precedente giornate, un secondo insuccesso lo farebbe scivolare fuori zona promozione. Stessa cosa per Lecce e Salernitana se dovessero cedere l’intera posta rispettivamente contro Verona e Cremonese. Turno di riposo per il Cittadella che rimarrà fermo a nove punti ma perderà sicuramente qualche posizione. Scontri diretti nella parte bassa della classifica tra Carpi - Cosenza (bruzi alla ricerca del primo successo) e Perugia – Venezia.

 

 

Barberis e' pronto a tornare in campo: «Non vedo l'ora di raggiungere le 100 partite con la maglia rossoblu'»

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Mercoledì, 03 Ottobre 2018 19:51

L'attesa del centrocampista Andrea Barberis per il suo gradito ritorno sui campi di calcio (che dura dall’inizio del campionato causa l’intervento al menisco) è terminata. Il pitagorico scalpita per rendersi utile alla causa della squadra e per farne parte si allena insieme ai compagni con intensità. I tifosi non aspettano altro che vederlo di nuovo all’opera sapendo che si tratta di un giocatore che al Crotone ha sempre dato tutto. Le sue ultime presenze con la maglia rossoblù in occasione delle due partite di Coppa Italia contro il Giana Erminio allo Scida e il Livorno in trasferta. Incontri terminati con le vittorie del Crotone e passaggio al turno successivo. Ma in totale, con la maglia rossoblù ha totalizzato 97 presenze. Sempre presente nelle trentotto partite di serie A dello scorso campionato, ha messo a segno due importanti gol, entrambi in trasferta, decisivi per il risultato finale: contro il Verona (21esima giornata) ha aperto le marcature del Crotone con una punizione dal limite; contro l’Inter (23esima giornata) ha pareggiato il gol di Eder. In serie B (2015/2016) tra i protagonisti della storica promozione del Crotone nella massima serie, ha messo a segno anche un gol importante nella vittoriosa (3-0) sfida dello Scida contro la Ternana. Un centrocampista dai pochi gol ma con una forte personalità nel reparto più nevralgico. Contro il Palermo, sfida importantissima per l’alta classifica che si giocherà sul terreno “Renzo Barbera”, non è ancora tempo di parlare della probabile formazione, ma Barberis è pronto a tornare ed elogia i compagni per ciò che hanno fatto nelle precedenti partite: “Devo fare i complimenti ai miei compagni – ha dichiarato Barberis ai microfoni di Fc Crotone – per ciò che hanno fatto contro il Brescia. Hanno disputato una buonissima partita e, pur con l'uomo in meno, sembravano numericamente di più. Sono dispiaciuto per non aver iniziato il campionato, avrei voluto dare una mano ai miei compagni in campo ed invece l’infortunio mi ha provocato tanta sofferenza. Guardare le partite fuori dal campo non è mai bello. Non vedo l’ora di centrare il traguardo delle cento partite con la maglia rossoblù. Ciò significa che in questa città ed in questa squadra mi trovo bene”. Ed a proposito della prossima partita con il Palermo, che il Crotone sta preparando sotto la pioggia, Barberis ha dichiarato: “È un avversario di valore con ottimi giocatori che vogliono tornare in serie A”. Intanto, alla vigilia della trasferta di Palermo, il Crotone dovrà fare a meno di Golemic. Un solo giocatore, infatti, è stato squalificato dal giudice sportivo di Serie B dopo la 6/a giornata di campionato: si tratta proprio di Golemic del Crotone che salterà una gara.       

LE PAGELLE│Budimir bomber ritrovato, difesa tutta sotto accusa. Mister Stroppa dovra' rivedere qualcosa nel modulo

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Sabato, 29 Settembre 2018 12:38

Crotone

Cordaz 6: primo tempo inattivo tranne per la rete subìta su calcio di rigore battuto da Donnarumma. Incolpevole poi sul secondo gol opera di Dell’Oglio, ma sono preziosi i suoi interventi per salvare il risultato.

Sampirisi 6: è ben lontano dalla sua forma migliore.

Golomic 5: si è reso subito protagonista in negativo quanto al 9’ dal primo tempo, in grave ritardo su Terragrossa, preferisce stenderlo a terra per evitare di farlo segnare, ma l’arbitro lo espulso facendo restare la squadra in dieci per tutta la durata della gara.

Marchizza 5: nelle ripartenze avverse spesso si è trovato in grosse difficoltà.

Firenze 5: davvero una partita incolore per lui, si vede la sua stoffa quando imbocca Budimir sotto porta per il gol del momentaneo pareggio.

Folina 5: si è perso sulla confusione generale del centrocampo.

Benali 6: buona prestazione con particolare riferimento all’impostazione di gioco, ma in questa partita ha preferito giocare più in orizzontale che verticalizzare e non ha giovato all’esito positivo della partita.

Stoian 6: gran volume di gioco, non appariscente e prezioso nell’azionea  che ha poi portato alla sua prima rete di giornata.

Martella 5,5: sembra riprendersi rispetto alle giornate precedenti, ma ancora ci vuole tempo per rientrare nella forma fisica ideale.

Budimir 6,5: ritorno del tipico bomber che alterna a giocate stupende ad altre da dimenticare. Alla fine però porta il risultato concreto che fa dimenticare le cattive prestazioni di tutti.

Nalini 5,5: si danna l’anima il ragazzo con ottime movenze ma non trova ancora la via giusta della rete.

Faraoni 5,5: subentrato a Molini ha dato una spinta più vivace nelle ripartenze ma ha commesso un grave errore sbagliando un appoggio che ha consentito a Dall’Oglio di riportare in vantaggio il Brescia.

Rohden (s.v.) Simy (s.v.)

All. Giovanni Stroppa 5: forse è il caso che cambia modulo di gioco dal momento che la difesa non risponde. Una difesa lenta e impacciata che lascia molto a desiderare.

Brescia

Alfonso 6: alterna parate difficilissime a svarioni per la sua esuberanza, come il rigore da lui causato per il pareggio del Crotone a tempo scaduto.

Sabelli 6,5: un vero e proprio difensore eclettico. Oltre a avere una perfetta interdizione per tutta la gara ha fornito palloni preziosi ai suoi attaccanti.

Romagnoli 6: in buon raccordo sia nella fase di copertura che di proiezione.

Gastaldello 6: l’ex ha dato tutta la sua anima per tenere a bada Budimir e Nalini alla fine però è calato di tono.

Curcio 6: Un po’ lento ma dotato di una buona tecnica.

Martinelli 5,5: una partita per lui vissuta con molta confusione, nonostante il suo disordine è stato utile alla squadra.

Tonali 6: veloce e manovriero sempre presente nelle occasioni pericolose portate avanti dai suoi compagni.

Dell’Oglio 6,5: sempre pronto nelle azioni offensive, prontissimo a bucare la porta di Cordaz.

Bisoli 6: nonostante alcuni grossolani errori è stato una vera spina nel fianco per la difesa pitagorica.

Terragrossa 6: l’ex ha riconfermato la sua tenacia e le sue dote tecniche ne sanno qualcosa i difensori pitagorici.

Donnarumma 5,5: molto fermo rispetto ai suoi colleghi tanto da essere sostituito da Morosini al 19’ del secondo tempo.

Spalek (s.v.), Cistana (s.v.)

All. Eugenio Corini 6: ha impostato la sua squadra in maniera perfetta a centro campo avvantaggiandosi dalla buona forma fisica dei suoi ragazzi.

Arbitro Marinelli di Tivoli 5,5: molto discutibili alcune sue decisioni.

Il Crotone acciuffa il pareggio in extremis nello scontro casalingo col Brescia: una doppietta di Budimir salva i rossoblu', ma troppi errori difensivi

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Venerdì, 28 Settembre 2018 23:19

Serie BKT setsa giornata│Evitata sul filo di lana la terza sconfitta consecutiva del Crotone contro un buon Brescia. Una doppietta di Budimir salva il Crotone e fissa il risultato sul pareggio.

Tabellino.

Crotone   2

Brescia   2

Marcatori: 11° Donnarumma ( r), 56° Budimir, 70° Dall'Oglio, 93° Budimir (r)

Crotone (3-5-2): Cordaz, Sampirisi, Golemic, Marchizza, Firenze, Molina (Faraoni), Benali, Stoian (Rohden), Martella, Nalini (Simy), Budimir. All. Stroppa

Brescia (4-3-1-2): Alfonso, Sabelli (Cistana), Gastaldello, Romagnoli, Curcio, Dall'Oglio, Tonali, Martinelli (Spalak), Bisoli, Torregrossa, Donnarumma (Morosini). All. Corini

Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli

Assistenti: Tardini - Marchi

Quarto giudice: Federico Longo di Paola

Ammoniti: Martinelli, Faraoni

Angoli: 7 a 4 per il Crotone

Recupero: 2 e 6 minuti

Spett. tot. 5.191 € 37.468; biglietti 1.027 € 7.401; abbonati 4.164 rateo € 37.468

La partita.

Pareggio più che meritato del Crotone, ottenuto con l'uomo in meno (espulsione di Golemig nei minuti iniziali per fallo da rigore da ultimo uomo). Un pareggio acciuffato contro una squadra guidata da appena tre giornate da Corini, candidata alla promozione in serie A e arrivata a Crotone con l'intento di confermare il buon momento dopo il precedente successo contro il Palermo. Non poteva e non doveva il Crotone rinviare ad altra data il ritorno a fare punti dopo le ultime due sconfitte consecutive. L'obiettivo dichiarato dalla società, d'altronde, è il ritorno nella massima serie, senza se e senza ma. Formazione locale con quattro novità rispetto a quella schierata nella precedente giornata. Dentro Cordaz, Sampirisi, Martella, Nalini in sostituzione di Festa, Cuomo, Faraoni, Rohden. Rondinelle con i dieci/undicesimi della passata formazione, unica novità Martinelli in sostituzione di Ndoj. Non cambia assetto tattico mister Stroppa e schiera i suoi con il canonico 3-5-2 diversamente da mister Corini che ha preferito schierare i suoi con quattro difensori a presidiare la difesa con una certa rigidità. L'ex Gastaldello si è rivelato il solito gigante dell'area di rigore. Inizialmente è il Crotone che parte bene aggredendo l'area avversaria. Fatale, però, la solita distrazione a centrocampo che consente a Torregrossa di involarsi verso Cordaz. Dentro l'area di rigore l'attaccante è atterrato da Golemic che provoca  il calcio di rigore e guadagna l'espulsione. Dagli undici metri realizza Donnarumma. L'uomo in meno non penalizza nel gioco il Crotone che ha la possibilità di pareggiare in più occasioni. Il mancato pareggio si chiama imprecisione di Budimir in più occasioni, esattamente al ventinovesimo e al quarantaduesimo minuto. Nel mezzo la parata miracolosa del portiere che evita il gol al minuto tentaqatresimo su colpo di testa di Budimir. Ancora un Crotone lento sulle fasce ed a centrocampo dove viene scavalcato in diverse occasioni dai centrocampisti avversari Martinelli, Tonali, Martinelli. Bisoli a ridosso delle due punte, Toregrossa e Donnarumma, ha svolto bene il ruolo. Nessun cambio ad inizio ripresa da parte di Stroppa, Firenze a destra e Martella a sinistra come difensori in fase di ripiegamento. Il Crotone vuole il pareggio e l'ottiene al minuto cinquantasei quando dalla sinistra Stoian crossa un perfetto pallone in area per Budimir che di testa lo mette in porta. Pareggio dei pitagorici e primo gol stagionale dell'attaccante. Un minuto prima Stroppa aveva sostituito Molina con Faraoni. Dopo il gol subito, Corini manda negli spogliatoi l'attaccante Donnarumma per fare posto al Centrocampista Morosini con l'intento di rafforzare ancora di più il centrocampo. Altro cambio: fuori il difensore Martinelli, dentro il centrocampista Spalek. Brescia con il 4-4-1-1. I cambi portano bene al Brescia che si porta nuovamente in vantaggio con Dall'Oglio grazie ancora una volta ad un errato disimpegno difensivo da parte di Faraoni. È la serata no del Crotone. Ma il pareggio arriva sul filo di lana grazie al fallo di rigore commesso su Budimir dal portiere avversario che gli frana addosso in uscita. Dal dischetto non sbaglia il pitagorico. Da domani, passata la nottata, un'attenta riflessione dovrà essere fatta per quanto riguarda la questione tecnica a proposito del campionato che il Crotone dovrà fare in fururo. Il Brescia non ha rubato nulla, ha saputo sfruttare le occasioni al meglio conquistando un punto importanti in chiave promozione.  

 

  

Mister Stroppa non vuole sentir parlare di crisi: «Lavoriamo bene, normale percorso di crescita della squadra»

Pubblicato in Stadio
Giovedì, 27 Settembre 2018 19:41

Serie BKT sesta giornata│Crotone-Brescia, stadio Ezio Scida venerdì 28 settembre ore 21. Mister Stroppa: sono fiducioso del percorso che farà la mia squadra in questo campionato. Ex il tecnico Eugenio Corini, il difensore Gastaldello, l’attaccante Torregrossa. Convocati 24 pitagorici per la sfida contro le rondinelle, assente il difensore Cuomo per motivi fisici. La lista completa: Cordaz, Curado, Golemic, Rohden, Firenze, Stoian, Nalini, Benali, Faraoni, Figliuzzi, Crociata, Budimir, Barberis, Marchizza, Milina, Zanellato, Festa, Vaisanen, Simy, Martella, Valietti, Sampirisi, Spinelli, Aristoteles. La lista dei convocati da mister Eugenio Corini comprende 19 giocatori: Alfonso, Andrenacci, Sabelli, Mateju, Gastaldello, Cristana, Curcio, Romagnoli, Tonoli, Ndoj, Martinelli, Dall’Oglio, Morosini, Bisoli, Tremolada, Spalek, Donnarumma, Ferrari, Torregrossa.

Probabili formazioni:

Crotone (3-5-2): Festa, Sampirisi, Golemic, Marchizza, Faraoni, Rohden, Benali, Stoian, Firenze, Nalini, Budimir. All. Stroppa  

Brescia (4-3-2-1): Alfonso, Sabelli, Gastaldello, Romagnoli, Curcio, Ndoj, Tonoli, Dall’Oglio, Bisoli, Donnarumma, Torregrossa. All. Corini

Arbitro: Livio Marinelli di Tivoli

Assistenti: Tardino – Marchi

Quarto giudice: Federico Longo di Paola

Un eventuale risultato negativo del Crotone in casa col Brescia, dopo le tre precedenti sconfitte in cinque partite, aprirebbe di fatto una crisi di risultati il cui prezzo lo potrebbe pagare mister Stroppa. Il Crotone schierato nelle precedenti gare si è rivelato fragile nel reparto difensivo, schierato a tre, con uomini che in campo non hanno mai reso per come avrebbero dovuto. Non privo di peccati il reparto mediano dove, a parte Benali e Stoian, ha commesso errori grossolani nel gestire il possesso palla. Un modo di fare che ha consentito agli avversari di conquistare spesso il pallone e ripartire. Tutto questo dovrà scomparire contro il Brescia, dell’ex tecnico Eugenio Corini alla guida della squadra da due giornate in sostituzione di Souzo. “Il successo della settimana precedente ottenuto contro il Palermo – ha affermato mister Corini – è stato un punto di partenza. Contro il Crotone sarà un’altra sfida di livello avendo di fronte una squadra che gode dei favori del pronostico”. La formazione che scenderà in campo non è stata annunciata, di sicuro faranno parte i difensori Gastaldello (ex pitagorico) e Sabelli.

Le dichiarazioni di mister Stroppa: «I numeri nel calcio hanno la loro importanza, ed in questo momento non sono favorevoli al Crotone – ha dichiarato il tecnico rossoblù –, ma a parte i risultati, la mia sensazione è che la squadra stia crescendo dopo ogni partita. Determinati episodi ci hanno condannato oltre misura per quanto riguarda il risultato finale. Nel complesso, la mia, è una squadra con una propria identità, che ha un gioco, che sa costruire azioni da gol. Quello che stiamo facendo in queste prime giornate è un percorso di crescita non privo di identità. Tutto ciò mi convince che bisogna continuare a lavorare in una certa maniera. Stiamo pagando a caro prezzo certi episodi che dobbiamo eliminare al più presto. Occorre essere bravi nella fase offensiva e d'interdizione, con particolare riferimento ad alcuni attaccanti e centrocampisti. Il centrocampo non è lento, anzi la squadra a centrocampo ha un ottimo passo e non ha mai subito l’avversario. Sono fiducioso del percorso che farà in questo campionato la mia squadra. C’è da limare qualche situazione che si crea in campo e, forse, qualche scelta sbagliata. Questo è insito nel normale percorso di crescita della squadra». La formazione pitagorica non comprenderà il difensore destro Cuomo, non convocato per motivi fisici. Al suo posto dovrebbe essere schierato Sampirisi insieme a Golemic e Marchizza. Benali sarà della partita, il giocatore è insostituibile, ma giocherà con la spada di Damocle della diffida avendo accumulato quattro cartellini gialli. Fin dall’inizio anche Nalini. Probabile assente per motivi fisici Martella.

 

 

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