LE PAGELLE│Andamento generale da rivedere, Stroppa dovra' rimettere mano allo schema
Crotone (3-5-2):
Cordaz, 5 Non è certo il miglior momento del capitano. Subìsce tre reti con la complicità della difesa.
Golemic, 6 Come al solito dignitosa la sua prestazione, purtroppo non ha saputo difendere la propria porta visto il risultato finale.
Marrone, 6 Un'ottima prestazione per lui vanificata dalla prestazione incolore della squadra in generale.
Gigliotti, 5,5 Pur essendo un punto di riferimento per la difesa pitagorica la sua prestazione non ha raggiunto la sufficienza.
Molina (Mazzotta), 6 Un po’ in sordina il suo lavoro, viene sostituito da Mazzotta anche se l’andamento della gara non cambia.
Benali, 6 Sembra riprendersi rispetto alle due precedenti partite, ma ancora difetta nei passaggi calibrati che lui sa fare. Si è visto privare una rete per l’intervento strepitoso dell’estremo difensore perugino.
Barberis (Gomelt), 6 Troppo stanco per il continuo correre... alla fine è crollato, ma senza risparmiarsi nella fase d’interdizione.
Crociata, 6 Buono il suo lavoro inficiato dai compagni di linea.
Mustacchio, 6,5 Splendido! Una prestazione di alto livello che ha finito per coronare con due bellissime reti.
Messias (Vido), 5,5 Stanchezza e confusione nella sua mente, sempre più lontano dalla porta e oggi anche nel dialogo con Simy.
Simy, 6,5 Si danna senza riuscire a realizzare una meritata rete anche per le pressioni subite da tutta la difesa perugina e le strepitose parate di Vicario.
All. Stroppa 6 Qualcosa non ha funzionato nel suo schema, forse si è trovato in grossa difficoltà con un centrocampo avversario che era più immediato e concreto nelle ripartenze.
Perugia (4-3-2-1):
Vicario, 7 È il vero trionfatore della giornata. Più volte ha salvato il risultato con parate in grande stile. Meno dignitoso il suo comportamento sul piano sportivo per aver più volte messo in campo il solito sistema per guadagnare tempo...
Rosi, 6,5 Una performance che supera la sufficienza. Sulla sua fascia c’è stato poco da fare per gli avanti rossoblù.
Gyomber, 6 Altra colonna della difesa perugina ha saputo tenere a bada le folate pitagoriche.
Falasco, 6 Stesso impegno dei suoi compagni di linea, con la sua prestazione ha rinfrancato l’operato generale.
Di Chiara, 6,5 In continuo movimento fino all’ultimo minuto della partita. Protagonista, tra l’altro, della terza rete dei grifoni che ha dato più coraggio all’intera squadra.
Carraro, 6 Il tramite tra difesa e attacco, ha ben coordinato il suo ruolo facilitando le ripartenze sempre più incisive.
Balic, 6 Il suo fraseggio con reparto interno ha permesso di mettere in difficoltà il centrocampo rossoblù.
Mazzocchi, 5,5 Difensore di combattimento e scorrettissimo sul piano sportivo.
Melchiorri, 6 Protagonista del secondo gol perugino si è dimostrato pericoloso sin dal primo minuto.
Nicolussi (Dragomir), 6 Atleta dotato di una buona tecnica, ha fornito un pallone tutto d’oro a Iemmello che ha saputo depositare alle spalle dell’incerto Cordaz.
Bonaiuto (Melchiorre), 6,5 Il suo impegno dal primo all’ultimo minuto è stato sopra la sufficienza
Iemmello (Falzerano). 6 Ha sbloccato subito il risultato mettendo in difficoltà il Crotone nella fase migliore della partita che da quel momento ha cambiato verso.
All. Oddo 6,5 L’ex allenatore del Crotone ha dimostrato di avere un buon senso tattico confermato dagli uomini schierati in campo.
Arbitro: Ivano Pezzuto (Lecce) 5 Incerto il suo arbitraggio che ancora una volta ha penalizzato la compagine crotoniate.
Seconda sconfitta del Crotone in due partite: i rossoblu' sfiorano il pareggio nel finale contro il Perugia
Serie BKT 11esima giornata l Seconda sconfitta consecutiva del Crotone, la prima all'Ezio Scida, per 2-3 contro il Perugia. I rossoblu' sfiorano il pareggione nel finale di recupero del secondo tempo.
Taellino.
Crotone 2
Perugia 3
Marcatori: Iammello 12°, Melchiorre 52°, Mustacchio 57°, Di Chiara 64°, Mustacchio 92°
Crotone (3-5-2): Cordaz, Golemic, Marrone, Gigliotti, Molina (Mazzotta), Benali, Barberis (Gomelt), Crociata, Mustacch io, Messias (Vido), Simy.
All. Stroppa
Perugia (4-3-2-1): Vicario, Rosi, Gyomber, Falasco, Di Chiara, Carraro, Balic, Mazzocchi, Carraro, Balic, Nicolussi ( Dragomir), Bonaiuto (Melchiorre), Iemmello (Falzerano). All. Oddo
Arbitro: Ivano Pezzuto (Lecce)
Collaboratori di linea: Scarpa - Pagliardini
Quarto giudice: Francesco Carrione (Castellamare di Stabia)
Angoli: 10 a 2 per il Crotone
Recupero: 2 e 6 minuti
Spett. tot. 6.218 € 43.064; biglietti 1.919 € 14.686; abbonati 4.299 rateo € 28.378
La partita. Ancora l'amaro di una sconfitta nell'ultima delle tre partite che, in otto giorni, ha visto impegnato il Crotone. La sconfitta arriva per mano di un'altra candidata alla promozione, il Perugia, arrivato allo Scida con soli due punti di distanza dai pitagorici ed in zona play-off. Contro il grifo le motivazioni "polemiche" per riscaldare il tifo sugli spalti non sono mancate. La presenza sulla panchina ospite del tecnico Massimo Oddo che per sette giornate ha diretto il Crotone in sostituzione di Giovanni Stroppa la passata stagione. L'ex difensore Rosi tra le fila del Perugia. La maggiore attenzione era però rivolta alla sfida a distanza tra i bomber Simy (sette gol) Iemmello (otto gol). Ha vinto il Perugino che ha messo a segno il nono gol stagionale. Prima sconfitta casalinga del Crotone, dopo lo stop immeritato contro il Chievo. Turnover obbligato da parte di mister Stroppa rispetto alla precedente formazione per effetto degli incontri ravvicinati e per l'assenza dello squalificato Zanellato. Trio difensivo con il ritorno di Marrone centrale e di Gigliotti a sinistra per sostituire Cuomo e Spolli. Al posto dello squalificato Zanellato schierato Crociata, in attacco Messias dal primo minuto preferito a Vido. Quattro i cambi operati dal tecnico Oddo: Giomber, Balic, Mazzocchi, Nicolussi in sostiruzione di Sgarbi, Falzerano, Dragomir, Falcinelli. Parte il Crotone ma è subito il Perugia a mettere in difficoltà Cordaz che, primo minuto, deve rinviare oltre la traversa un insidioso tiro. Lo scampato pericolo costringe i pitagorici a mettere in essere una maggiore spinta offensiva con Molina a sinistra e Mustacchio a destra lungo le fasce. Crotone ben disposto a centrocampo con il trio Benali, Barberis, Crociata. in attacco il solito Messias protagonista di ottimi dribbling senza però alcuna soluzione pericolosa. Simy isolato negli appoggi. Perugia in vantaggio con una ripartenza lungo la fascia sinistra dove trova terreno fertile Bonaiuto e Iemmello, proprio quest'ultimo ha castigato al minuto dodicesimo Cordaz. Crotone alla ricerca del pareggio con una combinazione Mustacchio-Messias-Simy sostenuti da Benali, Crociata, Barberis. Il gol del pareggio sarebbe potuto arrivare al minuto trentuno se Vicario non avesse compiuto un vero miracolo respingendo all'incrocio dei pali il pallone olpito di testa da Simy. Peggiore in campo nel primo tempo l'arbitro Pezzuto di Lecce. Migliore tra gli ospiti il difensore Rosi. Ripresa con diversa motivazione da parte del Crotone alla confinua ricerca del pareggio. Perugia raccolto nella metà campo concede pochi spazi agli avversari per concludere a rete. È il Perugia che in dipartenza trova il secondo gol con Melchiorre che, con un preciso pallonetto scavalca Cordaz uscito dalla porta. Partita chiusa a favore degli ospiti fino al gol di Mustacchio al minuto cinqauantasette. Gli ospiti vogliono il successo e lo consolidano al minuto sessantaquattro con Di Chiara che in diagonale trafigge per la terza volta Cordaz. Perde la seconda posizione il Crotone in seguito ad una prestazione poco lucida rispetto alle gare precedenti dal versante atletico e tatfico. Da stasera mister Stroppa deve rivedere alcune posizioni dei suoi uomini.
Crotone sconfitto a Verona contro il Chievo: risultato penalizzato da un'espulsione (Zanellato) di libera interpretazione
Serie BKT 10^ giornata│Sconfitta immeritata del Crotone subìta con l’uomo in meno e con la “collaborazione” dell’arbitro. Espulsione non giustificata per Zanellato.
Tabellino.
Chievo Verona 2
Crotone 1
Marcatori: Simy ( R ) 24°, Giaccherini (R ) 70°, Rodriguez 80°
Chievo Verona (5-3-2): Semper, Dickmann, Vaisanen, Cesar, Leverbe, Brivio, Esposito, Segre, Bertagnoli (Giaccherini), Rodrigiez (Ceter), Meggiorini,. All. Marcolini
Crotone (3-5-2): Cordaz, Cuomo, Spolli, Golemic, Molina (Mustacchio), Benali (Crociata), Barberis, Zanellato, Mazzotta Vido (Messias), Simy. All. Stroppa
Arbitro: Luigi Marinelli di Tivoli
Assistenti di linea: Mastrodonato – Scatragli
Quarto giudice bordo campo: Daniel Amabile di Vicenza
Ammoniti: Marcolini, Zanellato, Giaccherini
Espulsi: Zanellato per doppia ammonizione
Angoli:6 a 3 per il Chievo
Recupero: 1 e 4 minuti
La partita. L’ultima sfida sul terreno del Bentegodi tra clivensi e pitagorici, campionato serie A 2017/2018 terminata (2-1) finì a favore dei veneti. Questa sera, stesso risultato, ma con ben altre motivazioni da attribuire alla disfatta rossoblù. Sul vantaggio e il buon gioco dei pitagorici è caduto come una mannaia un arbitraggio che discutibile che lascia l’amaro in bocca.
In quel di Verona pitagorici entrano in campo col il marchio dei "primi della classe". Veneti imbattuti tra le mura amiche e con una striscia positiva di otto giornata, alla ricerca dei tre punti per piazzarsi nella zona play-off. Si prospettava un vero spareggio d’alta classifica tra due squadre che stanno evidenziando un buon calcio nella prima parte della stagione. Ancora una volta e attraverso la solita prestazione tecnico/atletica, gli uomini di mister Stroppa avrebbero potuto fare ritorno a casa con altri punti preziosi per rimanere in vetta alla classifica, ma con un diverso arbitraggio. Vigilia dell’incontro non priva di “preoccupazioni” per il tecnico pitagorico a proposito della formazione da mandare in campo. Alle assenze di lungo corso di Curado, Maxi Lopez e Zak, si sono aggiunte quelle del difensore Marrone e dell’attaccante Nalini ai quali si è sommato lo squalificato difensore Gigliotti. Assenze importanti che, però, non hanno impedito a mister Stroppa di allestire una formazione competitiva. Confermati gli otto/undicesimi del precedente incontro, le novità hanno riguardato Cuomo difensore destro, Zanellato (la sua presenza iniziale non avveniva dalla quinta giornata) in sostituzione di Crociata, Vido al posto di Messias. Mister Marcolini ha lasciato invariato il reparto più avanzato con Meggiorini e Rodriguez punte, ma ha cambiato gli altri reparti. Bertagnoli trequartista in sostituzione di Pucciarelli; Segre centrocampista esterno destro al posto di Garritano. Fuori anche Obi e Cotali per fare posto rispettivamente a Leverbe e Bertagnoli.
Avvio di gioco da parte del Crotone e giocate al rallentatore da ambo le parti. Portieri completamente inoperosi e attaccanti quasi assenti nelle conclusioni a rete. Gli uomini di mister Stroppa sembrano gradire un simile atteggiamento e non forzano nelle ripartenze. Qualche triangolazione senza alcuna pretesa fino al minuto 23 quando, l’attaccante Simy si procura un calcio di rigore in mezzo a tre avversari. A commettere l’irregolarità è il centrocampista Esposito, rientrato in difesa a sostegno dei compagni. Dagli undici metri batte il nigeriano pitagorico e mette dentro il pallone del vantaggio. Settimo gol stagionale dell’attaccante Simy. Al trentesimo minuto il Crotone potrebbe raddoppiare in seguito ad una triangolazione Barberis, Vido, Barberis con quest’ultimo che manda il pallone di poco a lato. Nessun altra giocata degna di essere commentata per pericolosità dai rispettivi attaccanti. Crotone sempre attento in difesa con Spolli che non abbandona mai la propria zona. Centrocampo un po’ lento nella manovra e qualche passaggio sbagliato. Tutto questo al termine dei primi quarantacinque minuti più uno di recupero.
Ripresa senza alcuna novità a proposito del gioco. La svolta a favore del Chievo per quanto riguarda il pareggio arriva al minuto cinquantanove, quando l’arbitro espelle Zanellato per doppia ammonizione: inesistente il secondo fallo che ha provocato l’espulsione del giocatore. L’uomo in meno sembra essere poco influente al Crotone con l’ingresso in campo di Messias al posto di Vido. Un inutile fallo commesso da Spolli come un dilettante sulla linea di fondo, provoca il calcio di rigore. Dal dischetto mette dentro il pallone del pareggio Giaccherini. Si disunisce il Crotone nel prosieguo delle giocate ed al minuto ottanta, Rodriguez da dentro l’area di rigore segna di testa il secondo gol. Vantaggio per il Chievo ottenuto con il minimo sforzo e con la collaborazione dell’arbitro. Sconfitta immeritata del Crotone che rallenta la scalata al primo posto ma non pregiudica alcunché per il prosieguo della stagione. Nell’attesa del risultato di domani tra Benevento e Cremonese, la squadra del presidente Gianni Vrenna ormai è uscita allo scoperto e nelle giornate che seguiranno sarà l’avversario che tutte vorranno battere. Dopo il Chievo, due incontri casalinghi di seguito attendono gli Squali. Sabato prossimo (2 novembre) all’Ezio Scida arriva il Perugia, formazione allestita per la promozione, a seguire venerdì 8 novembre (ore 21) l’Ascoli. Due sfide che potrebbero dare la possibilità ai pitagorici di continuare ad allungare il passo come capolista.
LE PAGELLE│Simy ''castigatore'' d'area e Golemic difensone col ''vizietto'' del gol: il Crotone fa sognare!
Crotone (3-5-2):
Cordaz, 5,5 Una partita svolta all’insegna del nervosismo poi acuito col momentaneo vantaggio dei lagunari. Dal capitano ci si aspetta più fermezza ed esperienza.
Marrone (Cuomo), 5,5 Debole la sua prestazione in quanto nel primo tempo tutte le azioni pericolose condotte dai veneziani sono state operate sulla sua fascia senza prestare adeguati contrasti.
Spolli, 6 Fisicamente non certo nelle migliori condizioni ma nei momenti difficili della partita, nel finale e in special modo sui palloni alti, ha giganteggiato. È stato rassicurante per difesa e controcampo.
Golemic, 7 Oltre L'ottima prestazione, ha fatto esplodere lo stadio mettendo a segno una rete che vale la vittoria. Secondo gol consecutivo in due gare!
Molina (Mustacchio 6), 6 si è dato un gran da fare, ma è risultato inconcludente nell’offrire i palloni invitanti che solitamente dà ai suoi compagni. È stato sostituito da Mustacchio che ne ha meglio vivacizzato il centrocampo.
Benali, 5,5 Per tutto l’arco della partita è sembrato assente, fuori posizione... tanto da non raggiungere nemmeno la sufficienza rispetto alle sue qualità che sono ben al di sopra. All'origine sembra ci sia stato un lieve uno stato influenzale
Barberis, 6 Soffre i centrocampisti veneziani che hanno saputo mantenere molto bene le posizioni più strategiche. Arriva in ritardo su Aramu nel gol de vantaggio dei veneti, poi pennella l'assist che vale la vittoria per il Crotone.
Crociata (Zanellato 6), 6 Buon movimento il suo ma impreciso nei servizi. Poteva fare di più facendo affidamento meglio alla sua tecnica che alla bramosità della realizzazione.
Mazzotta, 6 Una partita senza infamia e senza lode la sua ha iniziato bene per poi spegnersi durante il corso della gara.
Simy, 7 Et voilà "madame e monsieur" ed i tre punti della partita sono per i pitagorici. Questo è, se vi pare, mister Simy. È lui l’uomo giusto per un Crotone da serie A.
Messias. 5,5 La sua prestazione forse è stata la peggiore vista fino ad adesso. Incisivo nelle ripartenze ma impreciso nella realizzazione, non riesce ad individuare la via della porta anche se c’è da dire che spesso i suoi tiri sono sventati da parate plastiche dei portieri o ancora peggio spesso colpisce i legni della porta.
All. Stroppa 6 Oggi per la verità non è riuscito a realizzare lo schema da lui prediletto forse anche a causa che gli sono venuti meno i due pilastri del centrocampo Benali e Barberis.
Venezia (4-3-1-2):
Lezzerini, 6 Nulla poteva fare sulle tre splendide reti messe a segno dai pitagorici.
Fiordaliso, 6 Ha stentato a trovare le misure per contrastare Molina terminando la partita in sofferenza.
Modolo, 6 Il capitano, pur mettendo a disposizione la sua esperienza, nulla ha potuto fare nella parte finale della gara quando il Crotone ha deciso di vincere la partita.
Cremonesi, 5 Ha sofferto molto per le incursioni messe in atto da Messias e Simy
Ceccaroni, 5 Nonostante abbia avuto modo di praticare una buona prestazione, in riferimento al raccordo con i compagni di linea, nulla ha potuto fare con un centrocampo pitagorico davvero difficile da penetrare.
Aramu, 6 Tatticamente valido ha saputo sfruttare un momento di sbadataggine di Cordaz per portare in vantaggio il Venezia. Utile il suo dialogo con Capello. Conclude la prestazione in tono minore.
Fiordilino, 5 Non è stato facile per lui trovare la giusta posizione per contrastare le ripartenze del Crotone forse poteva fare di più.
Lollo 6 (Di Mariano s.v.), Forse il migliore dei Veneziani ma oltre non ha potuto di fronte a quello che è al momento la forma dei rossoblù.
Maleh (Zuculin), 5,5 Ha corso in lungo ed in largo ma senza raggiungere nessun costrutto.
Montalto (Bocalon), 5,5 si è dato un gran da fare tentando anche qualche finezza ma senza reale risultato.
Capello, 6 Stupenda la rete da lui realizzata in risposta a Simy che entrambi hanno fatto godere il piacere del gol ai tifosi presenti allo stadio Ezio Scida e a coloro che hanno potuto seguire la partita attraverso la televisione.
All. Dionisi 6 Un Venezia ben impostato a centrocampo riesce a mettere in serie difficoltà gli uomini di Stroppa è tutto questo grazie all’impostazione guidata da lui.
Arbitro: Simone Sozza di Seregno 6
Il Crotone vola primo in classifica: finisce 3-2 contro il Venezia allo Scida, doppietta di Simy e gol provvidenziale di Golemic
Serie BKT 9^ giornata│Il Crotone infligge la prima sconfitta esterna al Venezia e balza in testa alla classifica.
Un pareggio che sta stretto al Crotone nella trasferta di Pisa: i rossoblu' macinano gioco e azioni da gol, ma sono sfortunati nelle conclusioni
Serie BKT 8^ giornata│Crotone in dieci conquista un pareggio che sta stretto ai pitagorici: azioni da gol e gioco dei rossoblù nell’arco dei novanta minuti più sei di recupero.
Tabellino.
Pisa 1
Crotone 1
Marcatori: De Vitis 30°, Golemic 70°
Pisa (3-5-2): Gori, Aya, Belli, Benedetti, Siega, Verna, De Vitis (Ingrosso), Gucher, Pinato (Birindelli), Marconi, Masucci (Fabbro). All. D’Angelo
Crotone(3-5-2): Cordaz, Golemic, Marrone, Gigliotti, Molina, Benali, Barberis, Crociata (Vido), Mazzotta (Mustacchio), Messias, Simy (Nalini). All. Stroppa
Arbitro: Daniele Minelli di Varese
Assistenti: Bercigli – Dei Giudici
Giudice bordo campo: Matteo Gualtieri di Asti
Ammoniti: Crociata 26°, Masucci 30°, Nalini 69°, Bebedetti, Verna, Benali, Siega
Espulsi:Gigliotti, Raffaele Vrenna dg entrambi al 79°
Angoli:7 a 3 per il Crotone
Recupero: 6 minuti nella ripresa
La partita. A Pisa è andato in scena il solito Crotone: pratico, attento in ogni reparto, cinico in area avversaria. Un comportamento che ha consentito agli avversari pochi spazi di manovra. Unico neo la disattenzione al momento del calcio d’angolo che ha consentito a De Vitis di segnare il gol. Nell’assieme tutto la squadra oltre la sufficienza. Vedere giocare gli uomini di mister Stroppa in questo inizio di campionato nasce spontaneo affermare: in quale posto della classifica si piazzerà il Crotone a fine campionato? Ai prossimi incontri la risposta. Ciò che attualmente si evince la qualità tecnico/atletica degli squali con il trascorrere delle giornate, grazie all’ottimo lavoro dell’allenatore e del suo staff. Contro il Pisa confermata per la terza volta consecutiva la stessa formazione, uomini vincenti non si cambiano. La scelta ha dato ragione al tecnico Stroppa nei confronti del collega D’Angelo che ha preferito schierare inizialmente 7/11 di quelli sconfitti a Perugia prima del riposo. Assenti Varnier, Meroni (difensori), Lisi e Di Quinzio (centrocampisti) sostituiti rispettivamente da Belli, Benedetti, Siega, Pinato. Il trio difensivo formato da Golemic a destra, Marrone centrale e Gigliotti a sinistra (si sta confermando il migliore del girone partita dopo partita) non ha concesso giocate pericolose agli attaccanti avversari, il gol del vantaggio pisano in seguito a calcio d’angolo. Barberis, Benali, Crociata schierati nella zona mediana del campo, frangi flutti nei confronti dei centrocampisti avversari. Molina e Mazzotta a scorazzare lungo la fascia destra e sinistra per trasformarsi in esterni d’attacco o difensori aggiunti quando il Pisa mandava più uomini in avanti. Di fronte a questo Crotone, è stato il turno dei pisani cedere parte del bottino. Mister Stroppa aveva affermato alla vigilia: “Occorre entrare in campo mettendo da parte ogni presunzione e fare ancora meglio che nelle precedente gare per affrontare una squadra difficile”. In campo è avvenuto ciò che il tecnico voleva. Calcio d’inizio a favore del Crotone che si presenta all’Arena Garibaldi con tre successi consecutivi a differenza dei locali a digiuno di vittorie da quattro giornate. Pitagorici subito in progressione con Crociata che si procura una punizione dal limite. Fase offensiva senza sosta con Messias che al terzo minuto manda il pallone di poco alto. Ancora il pitagorico a creare lo scompiglio in area del Pisa al minuto ventuno. Al ventiduesimo è Mazzotta a mettere in difficoltà il portiere Gori obbligandolo a respingere il pallone in angolo. Crotone che sembra volere il gol a tutti i costi ed invece, come spesso capita, è la squadra che meno lo merita a trovarlo. Fatale agli uomini di mister Stroppa il primo calcio d’angolo contro. In seguito a questa azione De Vitis manda dentro il pallone con un perfetto colpo di testa. La reazione del Crotone al momentaneo svantaggio è continua con ottime giocate da parte degli attaccanti sostenuti dal centrocampo e lungo le fasce ma il pallone non vuole saperne di entrare. Prima parte a favore dei pitagorici per gioco, dalla parte dei toscani il risultato. Crotone sulla stessa lunghezza d’onda nella ripresa ma senza che cambia il risultato. Fuori il centrocampista Crociata, dentro l’attaccante Vido. Crotone con il 3-4-3 per una maggiore spinta offensiva. Al minuto sessantasette fuori lo spento Simy ed al suo posto Nalini dopo una lunga assenza dai campi di calcio. Il Crotone vuole il gol e manda in campo un altro attaccante, Mustacchio per il difensore esterno Mazzotta. Il gol arriva al minuto settanta ed è il difensore Golemic a realizzarlo di testa. Crotone sempre alla ricerca del vantaggio, l’arbitro ci mette del suo per evitare che avvenga mandando negli spogliatoti il difensore Gigliotti ed il dg Raffaele Vrenna. Anche in dieci, è sempre tanto Crotone. Un pareggio che vale un successo per come i pitagorici lo hanno ottenuto e difeso senza mai desistere dalla conquista dell’intera posta.
Il Crotone sempre più in alto, secondo posto dopo sette giornate. Simy il “cecchino” che fa dannare le difese ed i portieri avversari
Serie BKT settima giornata│Il buon momento dei pitagorici non è casuale, ma va incorniciato in considerazione dei numeri dopo la settima giornata. La classifica non mente, al netto di qualche punto in più o in meno. Il Crotone ne avrebbe meritato qualcuno in più, ma va bene lo stesso. Secondo posto più che meritato anche se in condominio. Una nuova stagione diversa dalla precedente si sta vivendo all’Ezio Scida tra l’entusiasmo dei tifosi e la soddisfazione degli addetti ai lavori: giocatori, tecnici, staff tecnico dei collaborati di Stroppa, Società. Il doppio dei punti (14) rispetto a quelli conquistati la passata stagione dopo le stesse partite giocate. Un punto in più con riferimento ai tredici conquistati al termine del girone d’andata del 2018. Simy nella scia del goleador di razza che non perdona quando in area di rigore ha la possibilità di colpire il pallone. Già si è assicurato due doppiette, seconda giornata a La Spezia e sabato scorso contro l’Entella. Quattro gol erano il bottino del nigeriano a fine girone d’andata del precedente campionato. A seguire i tre gol del centrocampista Benali, uno in meno realizzati l’intero scorso campionato. Il buon rendimento di Crociata sulla linea mediana concretizzato con le due marcature di seguito contro il Pescara e l’Entella. Crotone tra i migliori attacchi (11 gol realizzati) e le migliori difese (quattro gol subiti). Due vittorie in trasferta, su tre partite, la sconfitta contro la Cremonese un incidente di percorso dovuto ad un'errata valutazione difensiva. Tra le mura amiche pitagorici mai sofferenti contro gli avversari di turno. Due pareggi contro Cosenza e Empoli a rete inviolate, due successi a spese della Juve Stabia (2-0) e Virtus Entella (3-1). Tutto questo è il frutto dell’ottimo lavoro tecnico/atletico che l’intero staff mette in essere durante gli allenamenti, con l’attaccamento dei pitagorici nei confronti della maglia per onorarla sempre al meglio, e ancora di più, l’ottimo lavoro della società durante il calciomercato per portare a Crotone giovani validi in grado di competere contro qualsiasi squadra. Non solo classifica e punti conquistati, il buon lavoro si sta materializzando anche attraverso i convocati rossoblù nelle rispettive Nazionali. Il difensore Bellodi sarà tra i componenti dell’Under 20 di mister Franceschini per due partite valevoli nel Torneo 8 Nazioni. Il centrocampista Zanellato è stato selezionato dal Ct dell’Under 21 Nicolato per le gare di qualificazione agli Europei di categoria in programma il 10 ottobre contro la Repubblica d’Irlanda e lunedì 14 contro l’Armenia. Il secondo goleador del Crotone, Benali, prenderà parte a due gare amichevoli che la sua Libia disputerà l’11 e il 15 ottobre contro Marocco e Mauritania. Questo è il Crotone attuale che riprenderà a correre al centro sportivo Antico Borgo pensando al prossimo difficile impegno in programma, dopo la pausa, domenica 20 ottobre in quel di Pisa.
LE PAGELLE│Messias e Barberis direttori d'orchestra, Simy e Crociata finalizzatori spietati: il Crotone di Stroppa contro l'Entella
Crotone (3-5-2):
Cordaz, 6 per tutta l’arco della partita è stato inoperoso. Nulla da fare sul gol subito!
Golemic, 6,5 sulla sua fascia non ce n’è per nessuno!
Marrone, 6,5 un centrale di tutto rispetto, non una imperfezione.
Gigliotti, 6,5 continua il suo momento felice, ha completamento annullato l’avversario di turno.
Molina, 6,5 un moto perpetuo: ha fornito palloni su palloni mettendo in grossa difficoltà la difesa avversaria.
Benali, 7 una visione di gioco di eccellente fattura, i suoi lanci hanno permesso agli attaccanti crotoniati di portare a termine una vittoria meritata.
Barberis, 7 è il cardine principale del centrocampo, la cerniera fra attacco e difesa, preziosi i suoi lanci che hanno determinato la fase migliore di gioco divertendo il pubblico.
Crociata 6,5 (Zanellato 6), partenza sotto tono, ma poi in crescendo la sua prestazione fino ad arrivare a una splendida segnatura.
Mazzotta, 6 un po’ lento nel raccordo con i compagni di linea ha raggiunto con difficoltà la sufficienza.
Messias 6,5 (Vido 6), Il solito fantasista che ti permette di tenere alta la squadra. Nelle sue favolose giocate, più volte, ha tentato la via della rete, ma con scarsa fortuna. Da evidenziare che ha colpito un palo sulla destra del portiere ormai battuto.
Simy 7 (Lopez 6) non è un gran giocoliere, ma è l’uomo che ha il fiuto del gol: una caratteristica importante per un bomber ed è quello che lui sa fare meglio.
All. Stroppa 7 ha indovinato tutto il suo schema tecnico-tattico, continua ad ottenere il successo voluto. Inoltre tiene in debita considerazione tutti i suoi ragazzi.
Virtus Entella (4-3-1-2):
Contini, 6 un gran da fare per l’estremo difensore. Tante parate, ma nulla ha potuto fare contro un Crotone in grande spolvero.
Sernicola, 6 buone le sue incursioni ma non hanno trovato giusta dimensione nelle manovre dei suoi compagni.
Pellizzer, 5,5 forse poteva fare di più per tenere palla e far respirare la difesa, spesso è finito nelle trappole tese dai crotonesi.
Chiosa, 5,5 si è dato da fare, ma senza risultato: troppo incisivo e determinato il centrocampo crotoniate.
Poli 5,5 (Bonini s.v.), anche lui come gli altri ha subito lo stesso trattamento dei suo compagni di linea spesso superato dai traversoni rossoblù.
Eramo 5 (Sala5 ), il suo calo ha spianato la strada alla sconfitta, infatti viene sostituito da Sala, ma nulla è cambiato.
Paolucci, 5 poco attivo nelle fase di ripartenza e di difesa.
Nizzetto, 5,5 un correre continua ma senza costrutto.
Schenetti, 6 ha fatto quello che poteva fare in raccordo con i compagni di linea ma oggi proprio non era giornata per i biancocelsti.
Mancosu, 6 (Morra s.v.), un elemento dalle nobili doti oggi nulla ha potuto fare di fronte ad un muro insuperabile qual è stata la difesa pitagoria.
De Luca, 6 autore di un gol approfittando da un momento di rilassamento del Crotone.
All. Boscaglia 5,5 arrabbiato con i suoi ragazzi sin dal primo momento per i loro banali sbagli, è finito per innervosirsi subendo l’espulsione dal campo.
Arbitro: Giacomo Camplone di Pescara 6
Ancora una prestazione da incorniciare per il Crotone di mister Stroppa: 3-1 allo Scida con l'Entella, rossoblu' mai in difficolta'
Serie BKT settimana giornata│Doppietta di Simy e gol di Crociata che concretizzano la buona giornata del Crotone. Terzo successo consecutivo per i orssoblù di Stroppa che vince e diverte. Osservato un minuto di raccoglimento prima della gara e giocatori rossoblù col lutto al braccio per la tragica scomparsa del loro preparatore atletico Sergio Mascheroni.
Tabellino.
Crotone 3
Virtus Entella 1
Marcatori: Simy 27°, Simy 37°, Crociata 62°, De Luca 70°
Crotone (3-5-2): Cordaz, Golemic, Marrone, Gigliotti, Molina, Benali, Barberis, Crociata (Zanellato), Mazzotta, Messias (Vido), Simy (Lopez). All. Stroppa
Virtus Entella (4-3-1-2): Contini, Sernicola, Pellizzer, Chiosa, Poli (Bonini), Eramo (Sala), Paolucci, Nizzetto, Schenetti, Mancosu (Morra), De Luca. All. Boscaglia
Arbitro: Giacomo Camplone di Pescara
Assistenti: Tardino - Ruggieri
Quarto giudice: Mario Cascone di Nocera Inferiore
Ammoniti: Marrone, Boscaglia
Espulsi: Boscaglia
Angoli: 8 a 4 per il Crotone
Recupero: 1 e 4 minuti
Spett. tot. 5.903 € 38.701; biglietti 1.602 € 10.323; abbonati 4.300 rateo € 28.378
La partita. Crotone ancora vincente. Un successo cercato dagli squali fin dall'inizio senza mai desistere e, sopra ogni motivazione, per dedicarlo al loro preparatore atletico, Sergio Mascheroni, scomparso tre giorni prima dell'incontro. L'ingresso in campo delle due squadre è stato accolto da tutti gli spettatori con un solo grido: "Sergio sarai sempre presente all'Ezio Scida".
Ultimo scontro con la squadra ligure, risaliva alla 42esima giornata del campionato di serie B 2015/2016. Una sfida che fece registrare il tutto esaurito sulle gradinate per festeggiare lo storico traguardo della promozione in serie A raggiunto dagli squali. I tre punti conquistati dal Crotone nell'ultimo incontro non hanno lo stesso significato, trattandosi della settima giornata, ma sono altrettanto importanti per rimanere nella parte alta della classifica e accreditarsi come squadra che sa vincere contro qualsiasi avversario. Le tre ultime vittorie consecutive e l'imbattibilita' casalinga che durava dalla 31esima giornata della passata stagione, lo testimoniano.
Nessun "problema" per il tecnico pitagorico a proposito della formazione iniziale da schierare contro l'Entella. Confermati gli undici che hanno sconfitto il Pescara in trasferta. Per motivi fisici, due soli cambi nella formazione di mister Boscaglia: Sernicola per Coppolaro e Poli al posto di Sala. Confermato Schenetti trequartista a ridosso delle due punte De Luca, Mancosu. Eramo, Paolucci, Nizzetti sulla linea mediana per una maggiore copertura del quartetto difensivo composto da Sernicola, Pellizzeri, Chiosa, Poli.
Crotone a sfavore di vento il primo tempo, gioca alto per non farsi chiudere nella propria metà campo. Prima azione offensiva dei pitagorici al minuto nove con Simy che impegna il portiere Contini, ma il tiro è debole. Continua a controllare le giocate il Crotone nella parte centrale e sulla fascia destra con Molina buon cursore. Qualche indecisione si registra in questa fase della gara negli affondi da parte di Mazzotta sulla fascia sinistra.
Il gol del Crotone arriva al minuto ventisette ed è Simy a realizzarlo, ribattendo un pallone corto in area servitogli di tacco da Barberis. Non si arresta la foga offensiva del Crotone con Messias, Benali, Barberis che sono ottimi suggeritori per la punta Simy. Al minuto trentasette, è Messias che colpisce il palo alla destra di Contini, sulla ribattuta mette dentro il secondo pallone Simy (quarto gol stagionale del nigeriano). Pitagorici alla grande, sempre in fase offensiva. Qualche affondo da parte degli ospiti con Mancosu e De Luca. Difesa locale che evidenzia alcune sbavature dovure al pessimo controllo del pallone a causa del vento.
«Che cos'è questo Crotone!», è l'urlo della folla allo Scida. E ha ragione per ciò che si vede in campo. Mister Boscaglia, espulso al sessantaduesimo, in precedenza aveva tolto il centrocampista Eramo e sostituito con il difensore Sala per contenere la Spinta offensiva del Crotone. Niente riesce a fermare la spinta dei pitagorici. Al minuto sessantadue con un tiro da fuori area a filo d'erba, Crociata mette dentro il terzo pallone (secondo stagionale). In campo Lopez per Simy e Vido in sostituzione di Messias. Altra sostituzione: Zanellato rileva Crociata.
Al minuto settantanove arriva il gol degli ospiti con De Luca. Un gol che non cambia il risultato ma interrompe la lunga imbattibilita' casalinga della squadra di Stroppa. Vola in classifica il Crotone con quattordici punti, tanti quanto ne aveva conquistati la passata stagione al termine del girone d'andata. Adesso tutti affermeranno che la squadra di mister Stroppa, dopo il terzo successo consecutivo, è tra le candidate alla promozione.
E' un Crotone con le ''bollicine'' a Pescara (0-3): calcio-champagne degli uomini di Stroppa, doppio Benali e Crociata
Serie BKT 6^ giornata│Sconfitta la “linea verde” del Pescara da un Crotone sornione e ben registrato in ogni reparto.
Tabellino.
Pescara 0
Crotone 3
Marcatori: Benali 17°, Benali 55°, Crociata 85°
Pescara (4-3-3): Fiorillo, Zappa, Bettelli, Campagnaro, Del Grosso, Machin Pepin, Kastanos, Memushaj, Cisco (Borrelli), Maniero (Brunori), Galano (Di Grazia). All. Zauri
Crotone (3-5-2): Cordaz, Golemic, Marrone, Gigliotti, Molina, Benali (Mustacchio), Barberis, Crociata, Mazzotta (Gomelt), Messias, Simy (Lopez). All. Stroppa
Arbitro: Alessandro Prontera di Bologna
Assistenti: Muto - Lombardo
Quarto giudice: Giovanni Ayroldi di Molfetta
Ammoniti: Del Grosso, Crociata
Angoli:9 a 4 per ilCrotone
Recupero: 3 minuti a fine ripresa
L'analisi. Crotone che vince e diverte a Pescara con un secco 0 a 3. Le cifre in possesso delle due squadre alla vigilia dell’incontro hanno reso ancora più interessante la partita alla vigilia: terzo migliore attacco degli abruzzesi (nove gol segnati) seconda migliore difesa per i pitagorici (tre gol subiti). Il reparto arretrato predisposto da mister Stroppa ha però meritatamente avuto la meglio sulla prima linea del tecnico Zauri. Era la sfida anche degli ex: Stroppa, Benali, Mazzotta ex abruzzesi, Scognamiglio e Farelli (schierato in panchina) ex pitagorici.
Il tour de force della Serie B (tre incontri ravvicinati in pochi giorni) ha obbligato i rispettivi tecnici a cambiare ancora le rispettive formazioni. Mister Zauri dovendo fare a meno di alcune assenze forzate ha deciso di mandare inizialmente in campo una formazione con la conferma soltanto del portiere Fiorillo, l’attaccante Galano, i centrocampisti Kastanos e Pepin.
Il tecnico pitagorico, potendo contare sulla disponibilità di quasi tutti i suoi uomini (tranne gli infortunati di lungo corso), ha preferito lasciare fuori Zanellato, Mustacchio, Maxi Lopez e, al loro posto, ha buttato nella mischia Crociata, Mazzotta, Simy. Il Crotone attuale va: sa come muoversi in campo e come dosare le forze nel corso dell’incontro di fronte a qualsiasi avversario. Non è casuale disputare i minuti finali dell’incontro in crescendo e creando azioni da gol. Alla base di tutto c'è la buona preparazione tecnico/atletica dei pitagorici.
L’incontro. Giocate iniziali al rallentatore senza alcuna emozione fino al minuto dodici quando una distrazione difensiva del Crotone consente a Maniero d’impegnare Cordaz. Il pericolo allerta i pitagorici che dettano i tempi delle giocate con Barberis a centrocampo, Molina sulla fascia destra, Crociata a sinistra. Benali come sempre a tutto campo come metronomo. Minuto quattordicesimo Messias, spina nel fianco dei difensori abruzzesi, sfiora il palo sinistro. Il vantaggio arriva al minuto sedici con Benali dopo una triangolazione con Simy. Il nigeriano ha però sbagliato il modo di stare in campo, troppo distante dalle giocate offensive. Minuto ventiquattro il Crotone, che sta dominando l’incontro a suo piacimento, potrebbe raddoppiare ancora con Benali se non avesse sbagliato una facile occasione. In campo si fa notare anche il Pescata al ventisettesimo minuto con Kostanos, ma trova pronto Cordaz alla respinta in angolo. Quarantatreesimo minuto il Pescara colpisce l’incrocio dei pali. Brivido!
Bordo campo con Stroppa che di continuo si rivolge ai suoi per aver rallentato la concentrazione e concesso troppo campo agli avversari. Primo tempo che termina con il giusto vantaggio del Crotone che ha costruito con sagacia tattica e senza fretta. Barberis davanti al trio difensivo ha gestito a suo piacimento le ripartenze dei suoi. Abruzzesi poco produttivi in attacco dove il trio Golemic, Marrone, Gigliotti, sempre attenti nei contrasti. Lungo le fasce, Mazzotta a sinistra e Molina a destra non hanno consentito ai rispettivi avversari di rendersi minacciosi. Niente da fare anche ad inizio ripresa per il Pescara nonostante l’ingresso di Di Grazia in sostituzione di Galano. Il Crotone si ripete come nella prima parte con possesso palla a centrocampo sempre con il trio Crociata, Barberis, Benali. Ed è proprio quest’ultimo che, al minuto cinquantacinque, raddoppia. Terzo gol stagionale del pitagorico e goleador della squadra. Incompetenza del direttore di gara al minuto sessanta quando, anziché concedere il rigore per fallo su Lopez, assegna una punizione al Pescara. La stanchezza affiora nelle gambe di Benali, ha corso in lungo e largo per tutto il campo, e Stroppa decide che per lui la partita è finita, che è tempo di fare posto a Mustacchio. Fuori Maniero, dentro Brunori, ma non cambia il tema della partita. Crotone tranquillo in ogni giocata. Messias continua a essere la dannazione degli abruzzesi. Minuto settantasette Crociata sfiora la traversa con un tiro da fuori area. In campo il Crotone ha un giocatore che si chiama Messias e, al minuto ottantacinque, invita Crociata ad andare in gol con una perfetta giocata lungo la fascia sinistra. Crotone non mollare, gridavano i tifosi pitagorici dagli spalti del Cornacchia nel corso dell’incontro. Da stasera gli opinionisti dovranno rivedere il pensiero sul Crotone.