Il presidente Vrenna: «Pesano tanto i due punti negati da Tagliavento contro il Cagliari, ma non ci piangiamo addosso...»
Sulla situazione critica in classifica del Crotone, ha inciso la rete contro il Cagliari annullata dall'arbitro Tagliavento. Lo afferma il presidente dei rossoblu', Gianni Vrenna, rammaricandosi per i mancati punti in che avrebbero potuto significare la salvezza rispetto. "Certo - ha detto Vrenna - pesano tanto i due punti negati da Tagliavento e rischiano di crearci grandi problemi. Ma noi non ci piangiamo addosso a due giorni dalla gara decisiva. Partiamo per Napoli con la convinzione che la squadra e' in salute e possa fare risultato. Certo vedere Tagliavento designato domenica proprio a Cagliari (per la gara con l'Atalanta, ndr) come quarto uomo... Speriamo che non faccia altri danni".
LE PAGELLE│L'arbitro Tagliavento protagonista in negativo di Crotone-Cagliari, rossoblu' sopra la sufficienza
Crotone (4-3-3):
Cordaz 6: Il gol lo ha preso al 51’ è anche e soprattutto merito di Cigarini, fino a quel momento il portiere aveva parato tutto. Secondo tempo inoperoso.
Sampirisi 5,5: esce per infortunio, ma fino a quel momento non era andato oltre il compito assegnatogli da Zenga
Faraoni 6: svolge ordinaria amministrazione per demerito degli attaccanti cagliaritani. Ha lanciato palloni giocabili vanificati dai nostri attaccanti.
Ceccherini 6: non è in forma strordinaria (a momenti faceva gol nella sua porta per fortuna che c’è Cordaz). In suo merito, il gol annullato dall’arbitro dopo aver consultato la Var.
Capuano 6: un lavoro oscuro ma utile. Nel secondo tempo si è perso nel caos della partita.
Martella 6,5: gran lavoro il suo, ha dimostrato di essere in forma utilissimo nelle ripartenze e sfiora anche la rete con un bel tiro dalla distanza.
Barberis 5,5: a volte si perde troppo nelle schermaglie di centrocampo, da lui ci si attende quel contributo in più nella fase di costruzione del gioco.
Mandragora 5,5 combatte e si mette al servizio della squadra, a volte impreciso, ma sembra aver ripreso condizione.
Benali 6,5: insieme a Martella si sono dati un gran da fare, ma la sua prestazione è stata in tono minore rispetto all’esordio col Verona, pur risultando tra i migliori in campo. Ha una visione di gioco molto chiara.
Ricci 6: gran volume e qualità di gioco, ne ha di talento dalla sua, ha solo bisogno di giocare ancora per raggiungere la migliore forma. Dovrebbe evitare qualche dribbling in più.
Trotta 6: si dà un gran da fare, ma è il solito sciupone sotto porta.
Stoian (s.v.): sostituito da Nalini per infortunio portato in ambulanza in ospedale.
Nalini 5,5: autore di una traversa, ma inconcludente su altre azioni.
Zenga 6: lavora assiduamente per raggiungere il suo schema di gioco. I ragazzi hanno ancora troppo confusione in testa. Hanno una ripartenza lentissima
Cagliari (3-5-2):
Cragno (s.v.): inattivo abbandona per infortunio.
Rafael 6,5: entrato a partita iniziata, sostituisce degnamente il compagno infortunato anche esaltandosi tra i pali
Pisacane 5,5: ha saputo mantenere a bada l’avversario di turno, su lui pende l’espulsione.
Ceppitelli 6: combattivo fino all’ultimo.
Castan 6: anche lui una sicurezza nella retroguardia cagliaritana.
Faragó 6: ha dato una mano importante ai suoi compagni
Ionita 6: ha dovuto lavorare per non soccombere nel contenere le incursioni dei pitagorici.
Cigarini 5,5: è sua la rete che regala il pareggio ai sardi, con una splendida punizione. Si perde spesso in dei litigi con gli avversari.
Dossena 5,5: lodevole il suo lavoro a sostegno dei compagni di linea.
Padoin 6: ha corso per tutta l’arco della partita, dimostrando di avere una buna posizione in campo.
Farias 6: un po’ falloso ma tutto sommato ha dato filo da torcere ai pitagorici.
Giannetti 6: bene fino al momento della sua sostituzione con Lykogiannis per ragioni tecniche a causa dell’espulsione di Pisacane.
Lopez 6,5: ha saputo mantenere bene la squadra in campo nonostante avesse un uomo in meno. Specie nel secondo tempo il Cagliari ha saputo controllare le velleità del Crotone.
Tagliavento 5: fa tre volte ricorso alla Var e annulla inspiegabilmente un gol a Ceccherini, dimostrando di non saper tenere la partita in pugno.