Tabellino.
Crotone 2
Parma 1
Marcatori: Messias 24°-43°, Kucka 57°
Crotone (3-5-2): Cordaz, Cuomo (Magallan), Golemic, Luperto, Pereria, Molina, Zanellato (Petriccione), Vulic, Reca, Messias, Riviere (Simy). All. Stroppa
Parma (4-3-1-2): Sepe, Busi (Iacoponi), Osorio (Valenti), B. Alves, Gagliolo, Sohm (Brunetta), Hernani (Cyprien), Kurtic, Kucka, Inglese, Karamoh. All. Liverani
Arbitro: Fabio Marinelli di Napoli
Assistenti: Capalbo - Margani
Quarto giudice a bordo campo: Livio Marinelli di Tivoli
Addetti Var: Pasqua - Passeri
Ammoniti: Hernani, Inglese, Cuomo, Kucika, Golemic, Karamoh, Luperfo
Angoli: 6 a 5 per il Crotone
Recupero:1 e 6 minuti
La partita. Avvio del Crotone con Messias ed è subito clima natalizio all'insegna del "non facciamoci del male" i primi venti minuti. Tiro in porta da fuori area da parte di Messias all'undicesimo senza alcuna pretesa. Vicino al gol il Parma al ventitreesimo minuto con Karamoh che da dentro l'area manda il pallone a sfiorare il palo alla destra di Cordaz. Gol mancato, gol subito dal Parma nella ripartenza per opera di Messias che riceve dentro l'area da Reca, spalle alla porta, si gira e mette dentro il pallone (quarto gol del pitagorico). Possibile pareggio del Parma sempre con Karamoh che colpisce il palo al venticinquesimo minuto. Secondo gol capolavoro di Messias (quinto stagionale) con un perfetto pallonetto tra il tripudio dei compagni. Doppio vantaggio meritato da parte del Crotone. Doppio cambio ad inizio ripresa per il Parma. Fuori il centrocampista Sohm e il difensore Busi per Iacoponi e l'attaccante Brunetta. Nuovo modulo 4-3-3. Sciora il terzo gol il Crotone ma sono gli ospiti ad accorciare lo svantaggio al minuto cinquantasette. L'azione parte da calcio d'angolo, in area bene appostato Kucka che di testa manda dentro il pallone. Cambi anche nel Crotone. Fuori l'attaccante Riviere e il difensore Cuomo, per Simy e Magallan. Il minimo svantaggio cambia i connotati dell'incontro. Gli ospiti alla ricerca del pareggio con l'uomo più pericoloso, Karamoh, locali vogliosi della terza marcatura si affidano a Messias ed a Simy. Pitagorici concreti fino al termine si portano a casa tre importantissimi punti in chiave salvezza.
Il commento. L'ultima partita dell'anno solare 2020 (anno che sarà ricordato per i disastri subiti dall'intera popolazione mondiale a causa del Covid-19) terminata con il successo del Crotone a spese del Parma (prima sfida in assoluto tra le due squadre). Per i tifosi pitagorici è stato il gradito regalo di Natale. Una vittoria che sarà anche motivo di riflessione per la società a proposito del prossimo calciomercato la cui apertura è prevista dal 4 gennaio all'1 febbraio 2021. Ma per le operazioni di mercato se ne parlerà ampiamente nei prossimi giorni. Al momento, tiene banco la prestazione fatta dai pitagorici contro una diretta concorrente per la salvezza. La squadra di mister Liverani era arrivata allo Scida con l'intento di cancellare la pesante sconfitta subita la precedente giornata contro la Juventus. Impresa fallita per merito del Crotone deciso a incamerare la seconda vittoria stagionale tra le mura amiche. Non era facile, i ducali lontano dal proprio stadio hanno pareggiato contro Milan (2-2) Inter (0-0) e sconfitto (1-2) il Genoa. Contro gli Squali non ce l'hanno fatta a conquistare un altro risultato positivo e torneranno a casa dopo aver subito la seconda consecutiva sconfitta. Formazione allestita da mister Stroppa ancora diversa dalla precedente con cinque cambi. Assente il difensore centrale Marrone per squalifica, la scelta per la sua sostituzione è caduta su Golemic, fuori anche il difensore destro Magallan rimpiazzato da Cuomo, ed un turno di riposo anche al centrocampista Petriccione e al bomber Simy per fare posto a Zanellato sulla linea mediana ed a Riviere in attacco al fianco di Messias. Tre soli cambi nell'undici iniziale scelto da mister Liverani. Assenza forzata per Gervinho rimasto a Parma per motivi fisici sopraggiunti all'ultima ora sostituito nella prima linea da Inglese, non hanno trovato spazio in formazione l'altro attaccante Cornelius e il difensore destro Iacoponi ed al loro posto rispettivamente Karamoh e Busi. Arrivederici al tre gennaio contro l'Inter.