Nicola tiene tutti con i piedi per terra: «Il Crotone partirà dall’ultima posizione, toccherà a noi smentirlo»

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Venerdì, 14 Luglio 2017 18:33

Crotone calcio campionato 2017/2018, prima conferenza stampa del tecnico Davide Nicola. A Moccone lavoreremo duramente per confermare un altro campionato di serie A. Il miracolo salvezza concretizzato dal Crotone con i venti punti conquistati nelle ultime nove giornate, la traversata in bicicletta da Crotone a Torino fatta dal tecnico Davide Nicola a fine campionato, la cittadinanza onoraria della città di Crotone conferita dal sindaco Ugo Pugliese al tecnico pitagorico, il riconoscimento quale terza tifoseria più disciplinata d’Italia da parte della Lega di serie A, sono tutti onori al merito già archiviati tra i migliori ricordi della storia del Crotone calcio. Da domani sarà un altro campionato. Giocatori confermati della passata stagione e nuovi arrivati (al momento Budimir, Kragl, Faraoni) hanno già iniziato agli ordini del confermato tecnico Davide Nicola la preparazione da alcuni giorni sul terreno dell’Ezio Scida, nonostante il torrido caldo di questo periodo. Da domani la preparazione continuerà in quel di Moccone (Spezzano della Sila) fino al dieci agosto per poi tornare in sede dove gli allenamenti dovrebbero continuare all’Antico Borgo. La partenza dei pitagorici per il ritiro silano è avvenuta qualche ora dopo la prima intervista stagionale del tecnico Nicola che a proposito della nuova stagione ha affermato: «Approfitto di questa conferenza per salutarvi e per salutare i tifosi e dire loro di stare tranquilli perché a Moccone ci rechiamo per lavorare duramente - ha dichiarato Nicola». Per quanto riguarda il passato campionato e quello che verrà, il tecnico pitagorico ha detto: «Il passato campionato il Crotone ha lasciato un buon segno, ma ormai è alle spalle e non conta più. Da oggi è un’altra stagione e si deve valutare il nuovo percorso pensando che partiamo con una squadra che ha perso oltre la metà dei giocatori della passata stagione e iniziamo il nuovo percorso con alcuni elementi della passata stagione. Chi è andato via si è portato dietro il potenziale di 22 gol realizzati su un totale di 34 segnati da tutta la squadra. Dobbiamo essere in grado attraverso l’operato della società che, come da tradizione, sta operando al meglio sul calciomercato per mettere a disposizione del tecnico buoni elementi. Momentaneamente ne sono arrivati tre – ha dichiarato mister Nicola – che fanno al caso del Crotone». Sull’eventuale ritorno di qualche giocatore del passato campionato Nicola ha detto: «Mi aspetto che la società faccia ciò che ha sempre fatto, conscia di quello che serve per completare la squadra e, naturalmente, tenendo conto del budget disponibile. Se c’è la possibilità di riportare a Crotone due giocatori della passata stagione sarebbe un vantaggio perché non si tratterebbe di nuovi acquisti ma di giocatore che hanno disputato il passato campionato con noi e questo non sarebbe poca cosa. Poter mantenere la quasi totalità della squadra della passata stagione consentirebbe d’iniziare il nuovo campionato sapendo già il valore dei giocatori». Il nome dei due giocatori che potrebbero tornare Trotta e Crisetig. «Se arriveranno sarà tanto di guadagnato – ha detto Nicola – in caso contrario ne arriveranno degli altri per la prima volta che saranno di sicuro utili alla causa del Crotone». Con riferimento al campionato che deve iniziare Nicola ha dichiarato: «Sarà ancora più difficile del precedente. Le tre neo promosse si stanno rafforzando per la categoria. Noi dobbiamo essere coscienti che stiamo partendo nelle stesse condizioni dello scorso campionato quando si è costruita una squadra in parte diversa da quella che aveva vinto il campionato di serie B». Per quanto riguarda le previsioni del prossimo campionato mister Nicola ha dichiarato: «Come il precedente, il Crotone sarà ai nastri di partenza all’ultima posizione. Spetta a noi smentire, partita dopo partita, chi vorrebbe etichettarci come squadra candidata alla retrocessione. Le ultime nove partite del passato campionato abbiamo smentito le previsioni di coloro che davano il Crotone già spacciato da alcune giornate. Ci siamo garantiti un altro anno di serie A e questo è molto importante».   

 

Primo colpo di mercato del Crotone: triennale per Oliver Kragl. Nicola avverte: «Vivremo ancora difficoltà»

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Mercoledì, 05 Luglio 2017 08:40

Il presidente Gianni Vrenna e il dg Raffaele Vrenna piazzano il primo colpo di mercato della stagione 2017/18: il Football Club Crotone comunica di aver acquisito a titolo definitivo dal Frosinone Calcio, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Oliver Kragl. Di nazionalità tedesca, Oliver è nato a Wolfsburg (Germania) il 12 maggio 1990. Giocatore molto duttile: può infatti agire da esterno sinistro, da centrocampista centrale e può giocare anche come terzino sinistro. Dotato di un tiro potente e anche preciso, Kragl è molto forte fisicamente e bravo sulle punizioni. Cresciuto nel settore giovanile della squadra della sua città, il Wolfsburg, Oliver arriva dal Frosinone, squadra che lo ha portato in Italia nel gennaio del 2016 e con la quale ha disputato 15 gare in Serie A e 28 in Serie B. Curriculum importante per il tedesco che vanta 85 presenze in Bundesliga, condite anche da ben 12 reti. Nello scorso campionato è stato tra i migliori della cadetteria. Kragl ha firmato un contratto triennale con la società pitagorica. Intanto miste Nicola mette tutti in guardia in vista della prossima stagione: "I complimenti per quanto fatto li divido con la società e i giocatori ma ora dobbiamo archiviare tutto. Le difficoltà che incontreremo il prossimo anno sono le stesse che abbiamo già vissuto". L'impresa raggiunta solo qualche mese fa, con una salvezza insperata, non deve illudere. "Abbiamo voglia di fare il massimo ma sicuramente abbiamo limiti - dice - Il budget? E' consono alla nostra realtà ma abbiamo già dimostrato che i soldi non fanno la differenza". Davide Nicola è stato accostato a molte società in questa sessione di mercato ma il tecnico ha voluto continuare con la sua squadra: "E' sempre un piacere quando viene apprezzato il proprio lavoro. Ci sono stati dei pourparler ma la soluzione migliore è stata restare un altro anno, con grande entusiasmo e pari umiltà".

Start! Iniziata alle ore 14 di oggi la pedalata di Nicola fino a Vigone (Torino): «Discuterò con società dopo faticaccia»

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Venerdì, 09 Giugno 2017 19:26

E' iniziato alle 14 il viaggio in bici di Davide Nicola, allenatore del Crotone, verso Vigone, suo paese di residenza nel torinese. Tour che il tecnico ha intrapreso per tenere fede alla promessa fatta in caso di salvezza e legato ad una iniziativa dell'ufficio comunicazione del Crotone per sensibilizzare al tema della sicurezza stradale con il patrocinio dell'Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada e della Federazione Italiana Amici della Bicicletta. "Siamo molto orgogliosi di portare in giro il nome di queste due Onlus" ha detto Nicola che è stato accompagnato per un tratto da un gruppo di cicloamatori. La prima tappa si completerà a Roseto Capo Spulico. Il giro - che finirà il 17 giugno - toccherà le città della sua carriera di calciatore ed allenatore: Taranto, Bari, Pescara, Ancona, poi Livorno e quindi Genova e Torino. Nicola ha anche incontrato il presidente Gianni Vrenna per parlare del rinnovo: "Abbiamo discusso, ma siamo rimasti che ci rivedremo al termine di questa faticaccia".

Domani mister Nicola parte in biciletta per Torino: il viaggio sarà seguito da Sky Sport e La Gazzetta dello Sport

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Giovedì, 08 Giugno 2017 19:47

Partirà domani dallo Stadio Comunale Ezio Scida mister Davide Nicola per attraversare l’Italia in bici da Crotone a Torino per pagare il “fioretto” alla salvezza della sua squadra. L’Italia intera parla di questa promessa fatta a amrgine di una conferenza stampa del 7 aprile scorso e adesso mantenuta dal tecnico pitagorico. In maniera ufficiosa, mister Nicola ha già dichiarato che sarà ancora il tecnico del Crotone anche in futuro. Domani (9 giugno), quindi, in tarda mattinata, mister Davide Nicola insieme ad un team di altri tre ciclisti: Mirko, Alessio e Paolo (suo cognato), partirà dallo stadio Ezio Scida alla volta di Torino. Le tappe saranno: Bari, Pescara, Ancona, poi Livorno e verso Genoa e Torino. Un itinerario non casuale voluto dal tecnico per toccare città a lui care conosciute come giocatore e allenatore. L’assistenza sul percorso sarà garantita  dai tecnici Irenova, start-up indipendente con sede a Crotone attiva nel settore delle soluzioni innovative. In sala stampa mister Nicola, alquanto soddisfatto, non ha smentito la continuità del rapporto con il Crotone per la prossima stagione. «Sto parlando da allenatore del Crotone», ha dichiarato Nicola. Circa la traversata in bicicletta ha dichiarato: «Benedetta promessa sportiva per la salvezza, è valsa tantissimo. Ho ricevuto oltre cinquemila mail. Fare questa traversata è un piacere, all’inizio erano in tanti a volermi accompagnare ma alla fine siamo rimasti in quattro. Sono curioso di sapere quante persone raccoglieremo durante il percorso. Per me – ha continuato Nicola – è stato gratificante poter contare anche sull’apporto della federazione nazionale della bicicletta. Questa iniziativa della traversata veicolerà anche il messaggio del buon senso sul modo di viaggiare lungo le strade rispettando le regole». E qui il pensiero di Nicola è rivolto a coloro che da ciclisti hanno perso la vita sulla strada. L’iniziativa ha infatti ricevuto il patrocinio di Aifvs (Associazione italiana familiari vittime della strada) e di Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta): due onlus in prima linea, tra l’altro, anche nella promozione della mobilità sicura e sostenibile su strada. Fra le molte iniziative in essere, Aifvs è impegnata in un’opera di sensibilizzazione tesa all’ufficializzazione della la Giornata Onu del ricordo delle vittime della strada. «Non vado in bicicletta da quasi un anno – ha dichiarato il tecnico – la cosa non mi spaventa perché ci sarà da parte mia lo stesso impegno che ho messo nell’allenare il Crotone l’intera stagione». Insomma, mister Davide Nicola non si è tirato indietro nel mantenere la promessa fatta quando il Crotone era in fondo alla classifica. Negli annali del calcio, l’impresa di Nicola che da tecnico ha attraversato l’Italia in bici per la salvezza della sua squadra sarà sempre commentata insieme all’impresa dei pitagorici che sono riusciti a conquistare venti punti nelle ultime nove partite contro le prime della classe. Prima della conferenza di Nicola, il Sindaco Ugo Pugliese gli ha consegnato la pergamena dell’onorificenza data al tecnico per ciò che ha fatto con il Crotone. Nel suo percorso in bici mister Nicola indosserà una speciale tuta firmata Zeus che esporrà in evidenza gli hashtag #crotonedascoprire e #volerevolare, quest’ultimo slogan a rimarcare l’importanza strategica dell’aeroporto di Crotone per favorire il flusso turistico, vero e proprio volano per l’economia locale. Il viaggio di mister Nicola sarà seguito in tutta la sua durata da Sky Sport e La Gazzetta dello Sport: le due testate sono media partner dell’iniziativa e saranno presenti durante tutto il tour con propri inviati specializzati nel ciclismo. Suddiviso in nove tappe il tour terminerà a Vigone con arrivo previsto entro il 17 giugno.

 

   

   

Nicola vicino al rinnovo del contratto: firmerà dopo la traversata in bicicletta Crotone-Torino il prossimo 18 giugno

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Lunedì, 05 Giugno 2017 18:12

La conferma del tecnico Nicola dovrebbe essere cosa fatta, anche se l’incontro tra società e tecnico è fissata per il 18 giugno, dopo la traversata in bicicletta da Crotone a Torino, ma si dovrebbe trattare di un incontro per mettere a punto i dettagli della nuova stagione con un riferimento anche all’allestimento della squadra, considerando le scadenze contrattuali di molti giocatori in data 30 giugno. I difensori Rosi, Ferrari e Claiton, i centrocampisti Crisetig e Capezzi, gli attaccanti Falcinelli e Trotta, per scadenza contrattuale potrebbero non fare più parte del Crotone. Trattenerli sarebbe un’impresa alquanto impegnativa da parte della società considerando il loro mercato, dopo il bel campionato e l’impresa fatta con il Crotone. Falcinelli (13 gol realizzati), Trotta (3 gol) e il centrocampista Crisetig sono al primo posto nelle agende di molte società per la prossima stagione. Il trascorso dei precedenti campionati, serie A e B, ha evidenziato che la società ha sempre saputo allestire squadre competitive anche quando ha dovuto smantellare l’organico. Lo sarà anche quest’anno con la collaborazione dell’esperto ds Giuseppe Ursino grande stratega del calciomercato. Chi va via e chi, invece, potrebbe rimanere ancora rossoblù: Cordaz, Festa, Ceccherini, Dussenne, Martella, Mesbah, Sampirisi, Acosty, Barberis, Rohden, Nalini, Simy, Tonev.  Anche quest’anno il Crotone ha recitato bene la sua parte nell’importante rappresentazione della massima serie. Falcinelli, Ferrari e Ceccherini si sono guadagnati la maglia azzurra della Nazionale maggiore. Non sono mancate le soddisfazioni per alcuni giovani della Primavera del tecnico Aniello Parise. Contro la Lazio ha debuttato nella massima serie il giovane esterno Borello classe 1999. Un debutto che Borello ricorderà nel tempo essendo coinciso con la salvezza del Crotone. In precedenza un altro giovane, Cuomo, ha esordito in A al San Paolo contro il Napoli. Non sono casi isolati di giovani che passando da Crotone poi fanno il loro ingresso nella massima serie. Un elenco lungo di giocatori che dopo aver calpestato l’erba dell’Ezio Scida hanno indossato anche la maglia azzurra della nazionale Maggiore.

 

«Tutto questo è solo per te e ogni mia conquista è la tua»: la lettera di Nicola al figlio che sta commovendo l'Italia

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Mercoledì, 31 Maggio 2017 17:07

Alessandro era figlio di Davide Nicola, scomparso purtroppo tre anni fa, a soli 14 anni, per un tragico incidente stradale. Papà Davide, in questa annata straordinaria, ma anche tanto travagliata, passata sulla panchina del Crotone, ha voluto dedicare ad Alessandro questa che tutti hanno definito la favola della Serie A. Scrive il tecnico pensando al figlio: «Ciao amore mio, Non so dove sei. Non so cosa starai facendo. Forse sei su quella nuvola che era su di me quella sera, quando correvo per far volare la tua lanterna. O forse sei qui accanto a me. Sì, sono sicuro che sei qui con me. Abbiamo lottato insieme in questo anno complicatissimo, ma... Oggi so che tu ci sei sempre stato lì con me. Sei riuscito con la tua eneria a darmi la forza di lottare e di continuare a inseguire l'impossibile possibile, il possibile probabile, e il probabile certo. Ale, questa non è la mia vittoria, ma la nostra, proprio come quella della promozione in Serie A del Livorno. Avrei voluto gioire con te, guardare i tuoi occhi e il tuo sorriso, prenderti per mano e insieme correre e festeggiare. Tutto questo è solo per te e ogni mia conquista è la tua, ogni mia vittoria sarà la tua, ogni mio sogno sarà anche il tuo. Voglio che il mio cuore continui a battere per te e tu possa vivere ancora attraverso me...».

Gianni Vrenna: «Nicola va in bici a Torino? Al massimo andrò a piedi a Capocolonna, questo mi consente il fisico»

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Lunedì, 29 Maggio 2017 18:32

"Il nostro allenatore Nicola andrà in bici a Torino? Io andrò a piedi al Santuario qui a una ventina di chilometri, il fisico mi permette questo". Intervistato da Radio Sportiva, il presidente del Crotone Gianni Vrenna esprime tutta la propria gioia per la salvezza della sua squadra. "Una mano ce l'ha data l'Empoli, forse pensavano di essere già salvi, non so cosa gli sia successo. Noi - dice Vrenna - sapevamo di doverci provare fino alla fine, siamo riusciti a fare questa impresa che secondo me è più una favola: è impensabile girare a 9 punti all'andata e salvarsi, non so se si ripeterà mai più in serie A una cosa del genere". "Secondo il presidente del Crotone, questa salvezza è stata più bella della promozione in serie A dell'anno scorso. "Non credo si debbano fare ringraziamenti particolari, ma si è onorato questo sport: le cose stanno cambiando, in meglio, e nessuno regala niente. Onore al calcio, onore al Palermo".

Nicola manterrà la promessa: «Vado in bici a Torino». Il futuro: «Se rimarrò a Crotone? Ora penso a festeggiare...»

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Lunedì, 29 Maggio 2017 17:10

Davide Nicola riesce ad essere pacato, malgrado la gioia per la salvezza raggiunta grazie alla vittoria contro la Lazio. "Contro la Lazio - dice a Sky - abbiamo fatto la partita che volevamo. E' stato premiato il grandissimo lavoro che abbiamo fatto. Ed è stata premiata soprattutto la nostra coerenza. La società - ha detto ancora Nicola - ha creduto in noi e nel nostro progetto". Riguardo la possibilità che resti a Crotone, Nicola non si sbilancia. "Adesso godiamoci questo momento. Del futuro c'è tempo di parlare. In ogni caso non credo che questo argomento sia un problema". "Io ci credevo", ripete a Premium nel festeggiatissimo dopo partita - ero convinto che attraverso il lavoro e la costruzione di un gruppo si potesse raggiungere questo obiettivo. Questa squadra ha lavorato per meritare di rimanere in questa categoria: l'ho sempre detto ai ragazzi. Dal punto di vista tecnico, tattico e mentale c'è stato un grande lavoro dietro ed è per questo che non volevo sentire parlare del Crotone come di una favola. Avremmo potuto salvarci prima, ma anche retrocedere prima: la realtà è che più si vuole ottenere un obiettivo, più si deve essere disposti a perderlo". Poi il tecnico rivela che manterrà fede alla promessa fatta in caso di salvezza: "Crotone-Torino in bicicletta? È la parte più facile: lo farò con grande piacere, le promesse le mantengo. In questo momento la prima parola che mi viene in mente è gratitudine. E sono dispiaciuto per l'Empoli, perché so che per una squadra che festeggia ce ne è un'altra che soffre. Ogni anno può capitare a chiunque: è la regola del calcio. Se rimarrò a Crotone? Ora penso a festeggiare, poi vedremo". Il presidente, Gianni Vrenna, non riesce a trattenere il suo entusiasmo. "La nostra - dice - è un'impresa mitica, una favola sportiva bellissima che resterà negli annali. Un traguardo frutto del lavoro di un gruppo di uomini veri che hanno creduto in questa impresa". Vrenna conferma Nicola per la prossima a stagione: "Il rinnovo era automatico se restavano in A. Ci incontreremo e vedremo il da farsi". Simone Inzaghi parla del futuro della Lazio. "Vogliamo ricominciare l'anno prossimo - dice - nel migliore dei modi con il supporto del nostro tifo" Riguardo la sconfitta col Crotone, Inzaghi dice che "la squadra ha preso troppi gol sulle prime occasioni che subiamo. Probabilmente perché nella fase finale abbiamo staccato mentalmente. Dispiace per aver perso il quarto posto, ma la partita col Crotone si è messa in salita dopo l'espulsione di Bastos. Complimenti al Crotone, che ha meritato la salvezza sul campo attuando una rimonta straordinaria".

 

Nicola vuole il lieto fine al termine dei 90 minuti con la Lazio: «Il nostro sogno è anche il sogno di un'intera città»

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Venerdì, 26 Maggio 2017 18:23

Serie A 38.esima giornata, vigilia dell’ultimo incontro salvezza contro la Lazio. Tra i biancocelesti assenti per squalifica Hoedt, Lulic, Keita. Dal versante formazione tutti disponibili per essere impiegati, a parte il convalescente Stoian. In ottime condizioni Trotta, assente contro la Juventus, e Rosi sostituito in corso d’opera da Sampirisi.        

Probabili formazioni:

Crotone (4-4-2): Cordaz, Rosi, Ceccherini, Ferrari, Martella, Rohden, Barberis, Crisetig, Nalini, Trotta, Falcinelli. All. Nicola

Lazio (4-3-3): Strakosha, Wallace, Radu, Bastos, Radu, Basta, Milinkovic-Savic, Biglia, Murgia, Patric, Felipe Anderson, Immobile. All. Inzaghi

Stadio comunale Ezio Scida, va in scena l’ultima rappresentazione stagionale del Crotone nel campionato di serie A. Arbitro dell’incontro sarà Gian Luca Rocchi di Firenze; assistenti Filippo Meli e Andrea Crispo; quarto giudice Sergio Ronchetti; addizionali Marco Guida e Carmine Russo. Una partita il cui risultato finale vale un’intera stagione. Domenica 28 maggio (l’inizio è alle ore 20.45), col trascorrere dei minuti, i pitagorici sono chiamati a scrivere un’altra importante pagina, la permanenza in serie. L’avvicinarsi della sfida fa aumentare l’ansia dei tifosi anche in considerazione del risultato di Palermo-Empoli. In casa pitagorica tutto scorre tranquillo. Mister Davide Nicola ha evidenziato in sala stampa il lavoro fatto insieme a tutta la squadra e la concentrazione sul traguardo che ancora rimane da raggiungere. «È l’ultima conferenza pre partita della stagione» ha dichiarato Nicola quasi a dire che poneva l’ipotesi di una conferma per il prossimo campionato. Il tecnico ha quindi continuato: «La storia del Crotone è una storia semplice, non è facile da raccontare, io l’ho vissuta un intero anno. Nell’ultimo periodo del campionato hanno parlato di noi come in una favola. Se una favola deve essere – ha dichiarato Nicola – allora voglio il lieto fine. Il Crotone attuale è, invece, il risultato di un duro lavoro fatto insieme ad un gruppo di giocatori che si sono dimostrati ottimi professionisti per motivazione e organizzazione. Questo è stato il più bel messaggio che il Crotone ha dato a tutti. Ad inizio stagione – ha dichiarato Nicola – eravamo considerati inadeguati, incapaci di stare in serie A. Essere arrivati a contenderci la salvezza nell’ultima giornata è una gratificazione enorme e noi crediamo in questa salvezza. Il messaggio da noi dato va essenzialmente ai giovani che con il loro entusiasmo chiedendo il selfie, l’autografo, dimostrano di volere bene a questa squadra. Il sogno del Crotone è il loro sogno, soprattutto. E ai giovani dico non smettete mai di pensare in grande, anche quando le possibilità iniziali lo impediscono. Fate come noi che partiti senza grandi ambizioni e giudicati incapaci per la categoria, a fine campionato stiamo facendo parlare in positivo tutta l’Italia. Non so come finirà la storia del Crotone domenica sera, tutto dipenderà dal risultato di Crotone e di Palermo, per una volta mi piace pensare che sia il Sud a vincere, che ce la possiamo fare. Per questo ho voluto preparare la prossima partita – ha dichiarato il tecnico pitagorico a proposito dell’incontro con la Lazio – insieme con tutti i miei giocatori al top». Un pensiero mister Nicola l'ha rivolto anche al 25.esimo anniversario dall’uccisione del giudice Paolo Borsellino. «Ho letto un suo concetto che mi ha illuminato – ha dichiarato Nicola – in cui diceva: “Quando le cose vanno in una certa maniera, non è detto che devono sempre andare allo stesso modo. Il cambiamento avverrà se in ognuno di noi esiste la volontà nel rimboccarsi le maniche e lavorare duramente affinché le cose cambino”. La mia squadra – ha proseguito – ha fatto di tutto e di più per arrivare all’ultima giornata del campionato e giocarsi la salvezza. Per me è una cosa bellissima. Vogliamo salvarci ognuno per la nostra motivazione e dimostrare che i sogni non si avverano soltanto se in possesso di tante risorse economiche, ma in seguito ad un duro lavoro. A parte tutto, mi auguro – ha concluso Nicola – che domenica sarà una bellissima serata».

Nicola adesso crede di più nella salvezza: «Continuiamo a giocarcela in ogni partita, è il nostro sogno in fondo al cuore»

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Domenica, 09 Aprile 2017 21:52

Il dopo Crotone - Inter visto dai tecnici Nicola e Pioli. Nicola: «Un grosso primo tempo da parte della mia squadra da annoverare come miglior prestazione stagionale per intensità e buone giocate. Potevamo segnare anche il terzo gol in seguito ad un’azione molto bella. In settimana avevo già notato la voglia dei miei giocatori di lottare alla pari contro l’Inter e così è stato nel corso dell’incontro. Per come hanno interpretato la partita mi aspettavo un consumo di energie elevato dai miei uomini e avevamo preparato anche le dovute sostituzioni per non pagare dazio al risultato. La tattica messa in campo aggredire di continuo l’avversario per poi rientrare e riprendere fiato per altre giocate in velocità. Il pubblico è stato ancora una volta grande nel sostenerci e farci sentire capaci di conquistare il successo. Abbiamo abbassato il baricentro nella ripresa per compensare l’ingresso di Palacio e Eder avvenuto già ad inizio ripresa. Ottimo Trotta che sta crescendo partita dopo partita. Il Crotone non aveva mai fatto due vittorie di seguito e per la legge dei grandi numeri adesso può accadere di tutto, la salvezza continuiamo a giocarcela in ogni partita che rimangono. In questo momento stiamo bene, siamo spensierati, fedeli al nostro progetto sapendo che il nostro calendario è arduo e che ci sarà bisogno di fare sempre bene anche in futuro. In altre occasioni abbiamo pagato dazio a certi risultati». «La corsa salvezza? Noi abbiamo un calendario molto impegnativo ma siamo nella condizione di rispettare quello che si siamo detti: a noi interessa essere competitivi fino alla fine con un sogno in fondo al cuore. Siamo molto contenti per questa vittoria ma a noi interessa l'obiettivo finale e per arrivarci dovremo fare qualcosa di straordinario». Davide Nicola crede nella salvezza (ora la sua squadra a -3 dall'Empoli, con cui è in vantaggio nei confronti diretti), e non nasconde la propria soddisfazione per il successo di oggi sull'Inter. «Non ho voluto guardare il rigore di Falcinelli? - dice ancora - Sono andato a prendere le caramelle per la gola perché durante le gare urlo troppo e mi manca sempre la voce. E ho approfittato di quella pausa». Oggi Nicola, che in caso di salvezza ha promesso di andare in bicicletta da Crotone a Torino, è stato anche espulso. «E' vero - dice -, ma chi mi conosce sa che non sono un maleducato. Però sono un po' focoso, esco spesso dall'area tecnica». Mister Pioli: «Come sempre il lavoro settimanale si riflette nel corso dell’incontro. Dovevamo controllare meglio la partita, gestire bene le giocate e la circolazione della palla. Abbiamo commesso degli errori che sono stati troppi evidenti e di conseguenza la prestazione della squadra ne ha risentito. Brutto approccio per quanto ha riguardato la tensione nervosa e la gestione uomo a uomo. Sulla prestazione dell’Inter ha influito l’atteggiamento di alcuni singoli e non le scelte da me operate per allestire la formazione. Il Crotone è stato molto bravo ad approfittare dei nostri errori. Sapevamo che i nostri avversari avrebbero effettuato una veloce partenza e così è stato. Da parte nostra non siamo stati in grado di bloccarli».   

 

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