Pitagorici con l’obbligo d’invertire la rotta dopo le ultime quattro giornate: tre sconfitte, una sola vittoria, otto gol subiti, sei realizzati. Arbitro dell’incontro sarà Ivan Rabilotta di Sala Consilina, con assistenti Muto – Schirru e quarto giudice a bordo campo Alessandro Prontera di Bologna.

I numeri hanno la loro importanza e nel calcio soprattutto. Il Crotone, dopo aver raggiunto la seconda posizione in classifica, non e' poi riuscito a mantenerla nelle successive giornate. Quasi non riesca a reggere il peso di vicecapolista. È successo fuori casa contro il Chievo (decima giornata) dove il Crotone, vice capolista con diciotto punti, dopo essere passato in vantaggio è stato sconfitto (2-1). Pitagorici ancora battuti (2-3) la settimana successiva all’Ezio Scida dal Perugia, una sconfitta che ha significato la retrocessione al terzo posto. Crotone di nuovo vicecapolista dopo il successo (3-1) casalingo a spese dell’Ascoli (dodicesima giornata), nuovamente fuori dalla diretta promozione dopo la sconfitta (2-0) di Benevento.

Ancora più pesante la battuta d’arresto (1-0) in quel di Pordenone (15esima giornata) che tradotta in cifre ha significato la discesa all’ottavo posto. Altra sconfitta pesante (3-2) a Salerno nonostante il vantaggio iniziale di Golemic e il gol del momentaneo pareggio di Gigliotti. Per ritrovare il Crotone in seconda posizione occorre aspettare il successo (1-0) casalingo contro la Cremonese (23esima giornata) grazie al gol di Simy realizzato al minuto ottantasette. In precedenza la sconfitta (1-2) casalinga contro lo Spezia e quella in trasferta ad Empoli (3-1). Sabato scorso, contro la Juve Stabia, ancora una volta, il Crotone non ce l’ha fatta a consolidare la seconda posizione, anche se in condominio con altre squadre in seguito ai risultati scaturiti, a causa della pesante sconfitta (3-2) dovuta alla pessima prestazione difensiva.

Otto gol e tre sconfitte subite, un solo successo e cinque gol realizzati, il bilancio dei pitagorici nelle ultime quattro partite. Dall’inizio della stagione il totale dei gol incassati sono stati trenta, e le sconfitte nove, indipendentemente dal trio difensivo schierato. Dopo Livorno e Trapani, ultime in classifica, che di gol ne hanno incassato rispettivamente 41 e 47, il Crotone è la peggiore difesa tra le squadre che ambiscono alla promozione. Un rendimento che sta mettendo a rischio anche la permanenza nella zona play-off. La domanda di fronte ai numeri in possesso del Crotone nasce spontanea: sono i difensori inidonei per garantire una certa ermeticità difensiva? O il modulo con cui sono schierati non si addice alle loro caratteristiche?  

Mister Stroppa, unico depositario del tipo di schieramento da mettere in campo, darà la risposta nel corso delle prossime giornate, a proposito del modulo e dei difensori da mandare in campo. Per il momento, l’unica certezza rimane l’uscita del Crotone dalla seconda posizione nonostante il secondo migliore attacco (37 gol realizzati) dopo quello della capolista Benevento che di gol ne ha realizzato 41. Contro il Pescara non esiste altro risultato che la conquista dei tre punti per continuare a rimanere nella parte alta della classifica.

Gli allenamenti settimanali fin qui svolti affermano di un Crotone che si sta preparando con la massima attenzione per recuperare punti importanti contro un avversario che arriva allo Scida reduce da due sconfitte consecutive e intenzionato a risalire la classifica per rientrare nella zona play-off.

L’esterno Molina, fa il punto sul prossimo incontro e sulla precedente sconfitta di Castellammare: «Per com'è maturata la sconfitta contro la Juve Stabia ci fa sentire male anche a distanza di giorni: terzo gol subito nel finale dopo molte occasioni da gol sciupate. Dobbiamo continuare a fare ciò che abbiamo fatto fino ad oggi: lavorare duramente ed assimilando i concetti che ci trasferisce il nostro tecnico. A mio avviso – afferma Molina – già dalla prossima ara contro il Pescara possiamo riprenderci quello che abbiamo perso nella precedente partita. Non sarà una sfida semplice dovendo affrontare un avversario insidioso. Il campionato è ancora tutto aperto, sia per la zona play-off e diretta promozione, sia per i play-out e questo – conclude Molina – conferma che fino alla partita di Trapani non si può mai affermare cosa succederà».