La Lega di serie A riunitasi in videoconferenza ha confermato con voto unanime di tutte le società l’intenzione di portare a termine la stagione 2019/2020, qualora il Governo ne consenta lo svolgimento, nel pieno rispetto delle norme a tutela della salute e della sicurezza. La ripresa dell’attività sportiva, nella cosiddetta fase 2, come già evidenziato in passato, avverrà in seguito alle indicazioni di Fifa e Uefa, alle determinazioni della Figc, nonché in conformità ai protocolli medici e tutela dei calciatori e di tutti gli addetti ai lavori. La Lega calcio ha anche respinto le richieste di SKY di uno sconto sui compensi in sospeso e sulla dilatazione dell’ultima rate bimestrale maggio-giugno. Per quanto riguarda il calcio giocato, anche la Lega di serie B di sicuro si adeguerà alle decisioni della Lega di serie A e deciderà di riprendere a giocare per evadere le ultime dieci partite.
Sarà in ogni caso una ripartenza senza pubblico negli stadi fino al termine dei campionati e la conferma arriva dal premier Giuseppe Conte durante la sua informativa al Senato: “Le mascherine e il distanziamento sociale contro l’infezione da coronavirus sono due misure che dovremo mantenere fino a quando non ci sarà il vaccino da coronavirus”. “Sulla risposta sanitaria il governo ha elaborato una strategia in cinque punti – ha annunciato Conte –. Il primo è mantenere e far rispettare distanziamento sociale, promuovere utilizzo diffuso di dispositivi di protezione individuale fino a quando non saranno disponibili terapia e vaccino. Serve una revisione del modello organizzativo del lavoro – ha spiegato il premier - delle modalità del trasporto pubblico e privato e di tutte le attività connesse”.
Il ministro Spadafora dirà la sua dopo l’incontro di mercoledì con la Figc la quale dovrebbe presentare il protocollo per gli allenamenti. Al momento per il Ministro dello sport, stando a ciò che ha dichiarato a Tg2Post, non è scontato né l’avvio del campionato né degli allenamenti il 4 maggio se prima non esistono le condizioni per il Paese. Domani (mercoledì 22 maggio) si scriverà la parola definitiva sulla ripartenza o meno dei campionati?