. L’effetto Covid-19, che imperversa da oltre un anno nell’intero Paese, ha ingigantito ancora di più le difficoltà economiche di molte famiglie costrette a vivere sotto la soglia della povertà. Di fronte a tutto ciò occorre che l’apporto della solidarietà di chi, sotto diversa forma, è in grado di creare sollievo a quanti soffrono. L’Fc Crotone, attraverso il presidente Gianni Vrenna, non è rimasta insensibile di fronte a tanta sofferenza e, come in altre occasioni, ha fatto sentire la sua vicinanza in maniera fattibile nei confronti di chi soffre.
«Sappiamo – ha dichiarato il presidente – che il bene si fa in silenzio, ma questa volta abbiamo voluto rendere pubblica la nostra iniziativa per cercare di coinvolgere le forze sane del territorio, ma anche la gente di buona volontà, nel sostenere la mensa dei poveri Padre Pio e don Ezio, da anni in prima linea al servizio di chi ha bisogno davvero». Questo quanto dichiarato dal presidente Vrenna dopo la donazione di un quantitativo importante di generi di prima necessità alla mensa dei poveri, che giornalmente offre pasti caldi a centinaia di persone. «Sappiamo – ha ancora aggiunto il presidente – che in questo periodo le difficoltà si moltiplicano per chi già non ha una vita facile. Abbiamo raccolto immediatamente l’appello e sostegno della mensa dei poveri, realtà importante della nostra città che opera in maniera disinteressata ogni giorno. Lo abbiamo fatto con animo sincero e mi auguro che ognuno, secondo le proprie possibilità, possa dare un contributo concreto già nei prossimi giorni».
Don Ezio Limina, a nome anche della comunità, ha fortemente voluto esprimere la sua riconoscenza: «Ringrazio di cuore il presidente Vrenna per la generosità che io ho definito di serie A. Una generosità che onora chi presta servizio per la nostra comunità, ma onora anche chi dona perché – come dice il Vangelo – c’è più gioia nel donare che nel ricevere, ed è la gioia di chi serve il proprio territorio con la propria creatività ed in questo senso la creatività si sposa con la generosità diventando un tassello della civiltà dell’amore che la mensa di Padre Pio esprime». L’incontro tra il presidente e Don Ezio si è concluso con l’omaggio della maglietta rossoblù avente il numero 40, corrispondente agli anni del sacerdozio di Don Ezio.