Terza sconfitta stagionale per il Crotone nella trasferta di Pescara: un eurogol di Benali non basta a far rialzare i rossoblu'

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Mercoledì, 26 Settembre 2018 00:04

Serie BKT│Pescara-Crotone terza sconfitta stagionale, seconda consecutiva. Arriva dopo un’altra deludente prova degli uomini di mister Stroppa.

Tabellino.

Pescara                2

Crotone               1

Marcatori: Mancuso 19°, Benali 49°, Mancuso 59°

Pescara (4-3-3): Fiorillo, Balzano (Ciofani), Gravillon, Campagnaro, Del Grosso, Memushaj, Brugman, Macchin, Marras /Perrotta), Mancuso, Antonucci (Crecco). All. Pillon

Crotone (3-5-2): Festa, Cuomo (Simy), Golemic, Marchizza, Faraoni, Rohden (Nalini), Benali, Molina (Crociata), Firenze, Stoian, Budimr. All. Stroppa

Arbitro: Luigi Nasca di Bari

Assistenti: La Notte – Apromolla

Quarto giudice: Federico Dionisi di L’Aquila

Ammoniti: Brugman, Benali, Firenze

Angoli: 7 a 6 per il Crotone

Recupero: 4 minuti a fine ripresa       

La partita.

Il ritorno al risultato positivo, dopo lo stop interno contro il Verona nella precedente giornata, era l’obiettivo che i pitagorici avrebbero dovuto centrare contro il Pescara sul terreno dell’Adriatico per non rimanere distante dalla parte alta della classifica già dopo le prime giornate. La sfida ravvicinata a distanza di tre giorni, le assenze forzate di Sampirisi e Martella, hanno indotto il tecnico pitagorico Stroppa ad effettuare il turnover nei tre reparti. Trio difensivo con Golemic centrale in sostituzione di Sampirisi. Linea mediana che ha visto il rientro di Molina centrocampista interno, e lo spostamento di Firenze a sinistra in sostituzione di Martella. Prima punta Budimir, in sostituzione di Simy, con la collaborazione di Stoian al posto di Nalini. I cambi effettuati da mister Pillon rispetto alla precedente giornata hanno riguardato:  Balzano, Campagnaro, Macchin, Marras, in sostituzione di Ciofani, Perrotta, Kanoutè, Monachello. Primo tempo senza mordente da parte del Crotone. Al minuto diciannove, Mancuso va in gol con un tiro da fuori area “nell’indifferenza di Festa”. Per ciò che si è visto in campo nel corso dei primi quarantacinque minuti nasce spontanea la domanda: il Crotone è da promozione o deve lottare per non retrocedere? la risposta della società è la prima, tant’è che ha confermato i nove/undicesimi della passata stagione. A mister Stroppa il compito di confermare la volontà della società. Cuomo, Golemic, Marchizza, i tre del reparto difensivo hanno fatto a gara per commettere errori grossolani nei disimpegni. Centrocampo lento e mai un’adeguata giocata sulle seconde palle. Faraoni, Firenze, Molina, hanno sempre perso il confronto con i rispettivi avversari. Gli unici a salvarsi dal grigiore totale Stoian e Benali. Nessun pallone giocabile per l’attaccante Budimir. Insomma, il primo tempo predisposto da Stoppa con il 3-5-1-1 non ha funzionato. La deludente prova del primo tempo sembrava essersi diradata nella ripresa con il gol del pareggio realizzato da Benali (ex della partita al suo primo gol stagionale) arrivato al minuto quarantanove. Ma dura poco l’illusione di un diverso Crotone. Al minuto cinquantanove torna in vantaggio il Pescara ancora con Mancuso grazie all’inesistenza di Cuomo come difensore e la mancata attenzione tra i pali di Festa. Nei confronti di Cuomo il goleador pescarese è stato un gigante. La solita sfuriata nei minuti finali operata da mister Stroppa nell’inserire Nalini al posto del difensore Cuomo, Simy in sostituzione del centrocampista Rohden e Crociata per Molina, non ha sortito alcun effetto per cambiare il risultato. Le partite si giocano novanta minuti. Ancora è l’inizio del campionato, ma se questo è il buon giorno del Crotone, per mister Stroppa c’è tanto da lavorare ancora per mettere assieme una squadra competitiva. Bene nel Pescara la coppia d’attacco ed il reparto difensivo a quattro mai disattento nei confronti degli avversari. Oltre la sufficienza Marras sempre presente in tutte le giocate offensive ha sfiorato il terzo gol. Memushaj e Brugman a centrocampo hanno vinto il confronto con Rohden e Firenze.    

 

E' gia' tempo di pensare alla trasferta di Pescara per il Crotone: mister Stroppa pronto a dare spazio al turnover

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Lunedì, 24 Settembre 2018 18:35

Serie BKT quinta giornata│Pescara-Crotone martedì 25 settembre stadio Adriatico ore 21. Martella e Sampirisi out per la prossima sfida. Turnover pitagorico per la ravvicinata sfida. I 23 pitagorici convocati da mister Stroppa sono: Cordaz, Curado, Cuomo, Golemic, Rohden, Firenze, Stoian, Nalini, Benali, Faraoni, Crociata, Budimir, Marchizza, Molina, Zanellato, Festa, Vaisanen, Nanni, Simy, Valietti, Spinelli, Aristoteles, Latella. Non convocati per motivi fisici il centrocampista Barberis, i difensori Martella, Sampirisi e il portiere Figliuzzi. Per il riscatto da concretizzare contro un forte avversario come il Pescara, sarà un Crotone che dovrà fare i conti con le assenze forzate del difensore centrale Sampirisi (botta all’anca rimediata contro il Verona e non ancora smaltita) e del centrocampista esterno Martella (contrattura muscolare ai flessori della coscia sinistra). Alle assenze forzate potrebbero aggiungersi altri cambi tra l’undici iniziale per motivo di turnover. La quinta giornata si gioca a distanza di tre giorni dalla precedente e questo obbliga il tecnico pitagorico a concedere un turno di riposo a chi non ha recuperato dopo l’incontro di sabato contro il Verona. Nel reparto difensivo, quello più incriminato per la sconfitta subìta nella precedente giornata (la difesa a tre non ha retto all’urto degli attaccanti avversari), dovrebbe tornare Golemic assente dalla prima giornata. Altra novità potrebbe essere il debutto del finlandese Vaisanen ottimo interprete del reparto difensivo a tre. L’assenza di Martella aumenta le possibilità di Stoian per scendere in campo fin dall’inizio. Il giocatore ogni qualvolta è stato impiegato in corso d’opera ha sempre aumentato la qualità delle giocate. Novità anche in attacco dove potrebbe tornare Budimir, al posto di Simy, insieme con Nalini. Un turno di riposo potrebbe scattare per Faraoni rimpiazzato da Molina che verrebbe impiegato al centro del reparto mediano con Rohden a destra e Firenze a sinistra. Nessuna possibilità di lasciare inizialmente fuori Faraoni e Benali che insieme a Stoian andrebbero a formare il trio interno di centrocampo. Se tutto ciò sarà confermato domani sera, l’undici pitagorico che si opporrebbe al Pescara per cancellare la brutta prova di sabato scorso contro il Verona sarebbe: Cordaz, Vaisanen (Cuomo), Golemic, Marchizza,  Rohden, Benali, Molina, Stoian, Firenze, Budimr, Nalini. Arbitro: Luigi Nasca di Bari; assistenti: La Notte-Apromolla; quarto giudice: Federico Dionisi di L’Aquila.

LE PAGELLE│Firenze, Benali e Faraoni gli unici rossoblu' sulla sufficienza. Stroppa effettua i cambi a soli 10 minuti dal termine

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Domenica, 23 Settembre 2018 14:24

Crotone:

Festa: 5 troppo fermo tra i pali, i due gol subiti le colpe vanno divisi a metà tra lui e difesa.

Cuomo: 5 non è stata giornata buona per lui, spesso si è lasciato superare dal suo avversario inoltre si è dimostrato molto lento nei movimenti.

Samprisi: 5 davvero irriconoscibile il capitano la sua prestazione è proprio da dimenticare. Ha sudato le proverbiali sette camicie per tentare ma non c’è riuscito di frenare le incursioni del bravissimo Tupta.

Marchizza: 5 anche lui come gli atri è stato sopraffatto degli avversari sul piano fisico.

Faraoni: 6,5 è stato l’uomo guida del match. Ha fornito palloni preziosi ai suoi compagni per tutto l’arco della partita, ma non ne hanno saputo approfittare.

Rohden: 5 poco efficace il suo apporto a centrocampo.

Benali: 6,5 ha tentato di tenere in mano la partita nella visione di gioco che gli è più geniale ma oggi non c’erano lanci o traversoni che potessero incrociarsi con gli avanti crotoniati.

Firenze: 6 tutta la partita un po’ sbiadita ma poi si fa perdonare per aver messo a segno un rete da gran manuale.

Martella: 5 la sua prestazione è stata negativa, davvero una sorpresa.

Simy: 5 In pratica non è riuscito a fare nemmeno uno dei suoi tentativi verso la porta di Silvestri. Forse Stroppa lo ha sostituito con un poco in ritardo.

Nalini: 5 due tentativi importanti suggeriti da Faraoni e Benali ma senza risultato.

Stoian: 5,5 entrato al posto di Martella non ha sortito nessun effetto alle sorti della partita.

Spinelli: s.v. sostituisce Simy

Budmir: s.v. sostituisce Samperisi

Giovanni Stroppa: 5,5 troppo tardi le sostituzioni apportate a soli 10 minuti dal termine.

Verona:

Silvestri: 6 nulla poteva fare sulla rete subita per il resto è stato inattivo.

Almici: 6,5 un autentico gladiatore.

Marrone: 6 efficace nell’intesa con il compagni di linea.

Caracciolo: 6 il capitano ha evidenziato un’esperienza tale da rinfrancare tutta la squadra.

Crescenzi: 6,5 dal primo a l’ultimo ha combattuto in maniera forte ed intelligente.

Henderson: 6,5 ha il merito di aver portato in vantaggio la propria squadra raccogliendo un traversone effettuato da Colombatto. Da quel momento i Veronesi hanno cambiato fisionomia al gioco.

Colombatto: 6,5 prezioso nelle ripartenze. Splendido per aver segnato una rete che ha regalato tre punti d’oro alla sua squadra

Dawidovicz: 6 buon temperamento. Una prestazione la usa che ha rinfrancato l’azione offensiva.

Matos: 6 è stato protagonista di due o tre azioni davvero pericolose per la porta difesa da Festa.

Tupta: 6,5 un mattatore. Spesso si è portato a spasso tutta la difesa pitagorica.

Laribi: 6 altra spina nel fianco per la difesa rossoblù.

Cisse, Lee e Ragusa: s.v.

 

All. Fabio Grosso. 7 gran merito di aver capito che i pitagorici non erano nella forma ideale e lui ha saputo agevolmente imbrigliare le carte a Stroppa.

Rossoblu' sconfitti nel match interno col Verona: da elogiare gli ultimi otto minuti giocati dal Crotone con la difesa a quattro

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Sabato, 22 Settembre 2018 23:21

Serie BKT quarta giornata│Il Verona vince la sfida d'alta classifica.

Tabellino.

Crotone   1

Verona    2

Marcatori: Henderson 13°, Colombatto 56°, Firenze 79°

Crotone (3-5-2): Festa, Cuomo, Sampirisi, Marchizza, Faraoni, Rohden, Benali, Firenze, Martella (Stoian), Simy (Spinelli), Nalini. All. Stroppa

Verona (4-3-1-2): Silvestri, Almici, Caracciolo, Marrone, Crescenzi, Laribi (Ragusa), Colombatto, Henderson, Dawdovic, Tupta (Cisse), Matos (Lee). All. Grosso

Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata

Assistenti: Colarossi - Formato

Quarto giudice: Vigile

Ammoniti: Caracciolo, Laribi, Faraoni,

Angoli: 8 a 5 per il Crotone

Recupero: 1 e 4 minuti

Spett. tot. 5.635 € 44.009; biglietti 1.508 € 14.036; abbonati 4100 rateo € 29.973

La partita.

La sfida tra due formazioni che annoverano nelle proprie fila giocatori di serie A e confermati dalle rispettive società anche in serie B per un'immediato ritorno nella massima categoria, non ha deluso gli spettatori. Fin dai primi minuti si è evidenziato la volontà dei contendenti di fare proprio l'incontro senza particolari tatticismi ma facendo leva sulle proprie capacità tecniche. Terreno di scontro la zona del centrocampo. Avere la meglio in questo settore del campo equivale ad un sicuro successo, al netto di qualche imprecisione offensiva. Mister Stroppa non potendo schierare tra i pali l'infortunato Cordaz, ha inserito Festa al suo posto ed ha fatto giocare inizialmente l'attaccante Simy, autore del gol vittoria a Livorno, in sostituzione di Budimir. Per motivi fisici il tecnico degli scaligeri, Grosso, ha dovuto rinunciare all'attaccante Pazzini (tre gol realizzati contro il Carpi) sostituito al centro della prima linea da Tupta e con riferimento alla formazione della precedente settimana ha lasciato fuori anche Zaccagni ed al suo posto Dawdovic. Le azioni da gol in più occasioni da una parte e dall'altra. Crotone poco reattivo in difesa sulla fascia destra con Cuomo. Il suo diretto avversario spesso lo zuperava in velocità. Nalini solita buona volontà in faze offensiva ma poco preciso nelle conclusioni. Bene ha fatto nella prima parte l'esterno destro Faraoni protagonista di ottimi cross mai sfruttati adeguatamente da Simy. Oltre la sufficienza il centrocampista Benali metronomo nelle giocate. Vantaggio del Verona al tredicesimo minuto con Henderson da fa oevole posizione. Il vantaggio favorisce gli ospiti nel possesso palla anche per poca aggressività dei centrocampisti locali. Il possibile pareggio del Crotone lo fallisce Nalini dopo un assist di Benali al minuto ventisei. Fuori Martella e dentro Stoian ad inizio ripresa.  Crotone più spigliato in fase offensiva ma dura pochi minuti. Il Verona raddoppia al minuto cinquantasei con Colombatto che mette dentro il pallone dopo respinto dal palo su tiro di Topta. Ancora una volta il reparto difensivo troppo distratto sull'azione del secondo gol. Matos Tupta, Laribi, Dawdovic, e Crescenzi sulla fascia sinistra, hanno trainato al successo la propria squadra. La sfida d'alta classifica è stata vinta dal Verona facilitato dalla non buona giornata dei pitagorici. La difesa a tre non ha retto l'urto degli attaccanti veneti fino al minuto ottanta quando la voglia dei pitagorici di pareggiare l'incontro hanno spinto sull'accelleratore. Arriva il gol di Firenze a pochi minuti dal termine che aumenta le speranze del pareggio ma nulla è successo in seguito. Da elogiare gli ultimi otto minuti giocati dal Crotone con la difesa a quattro.

 

 

 

Stroppa vuole dai rossoblu' concentrazione e rapidita': «Velocizzare le giocate e non sbagliare a centrocampo»

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Venerdì, 21 Settembre 2018 18:50

Serie BKT quarta giornata│Crotone-Verona senza gli infortunati Cordaz (Crotone) e Pazzini (Verona). Tutti convocati i pitagorici, anche gli infortunati. Il commento del tecnico Stroppa.

Probabili formazioni:

Crotone (3-5-2): Festa, Cuomo, Sampirisi, Marchizza, Faraoni, Rohden, Benali, Firenze, Martella, Budimir, Nalini. All. Stroppa.

Verona (4-3-1-2): Silvestri, Almici, Caracciolo, Marrone, Crescenzi, Laribi, Colombatto, Henderson, Zaccagni, Gissé, Matos. All. Grosso

Tutti convocati i pitagorici per la prossima sfida sul terreno dell’Ezio Scida, anche coloro in non perfette condizioni fisiche: Barberis, Cordaz, Curado. Mister Stroppa ha voluto che tutti i suoi giocatori stessero assieme durante il ritiro. Crotone in campo senza il portiere Cordaz, Verona privo dell’attaccante Pazzini, è la nota negativa che risalta in occasione del prossimo incontro, per quanto riguarda le presenze in campo. I rispettivi allenatori non vorrebbero mai averli fuori squadra. La personalità dei due giocatori è tale che riescono a trasmettere sicurezza e fiducia ai compagni. Il sostituto di Cordaz tra i pali sarà Festa già a difesa della porta pitagorica nel terzo turno di Coppa Italia contro il Livorno. Per quanto riguarda la sostituzione dell’attaccante scaligero Pazzini, il più accreditato sembra essere Gissé. Crotone che potrebbe scendere in campo con la stessa formazione per la terza partita consecutiva. Squadra che vince non si cambia, e se la regola che afferma: non c’è due senza tre, dopo le due precedenti vittorie contro Foggia e Livorno ottenute con identica formazione, anche contro il Verona non ci dovrebbe essere nessun cambio iniziale tra gli undici pitagorici. «Bene stanno facendo tutti coloro chiamati a scendere in campo – ha affermato mister Stroppa in sala stampa – ed a proposito del Verona ha dichiarato che si tratta di una squadra che pratica un buon calcio per capacità tecnica e voglia di vincere ed assomiglia molto al Crotone.  Gli affronteremo – ha continuato Stroppa – con il giusto piglio per non interrompere la nostra serie positiva.  Sarà una bella partita in considerazione dei buoni giocatori che ci saranno in campo da una parte e dall’altra». Le tre partite ravvicinate che ci saranno in sette giorni a partire da sabato, non fanno cambiare atteggiamento a mister Stroppa per quanto riguarda l’undici da schierare, un eventuale turnover lo prenderà in considerazione dopo l’incontro col Verona. «Non penso ancora – ha detto il tecnico – alla formazione per la partita di Pescara in programma per il prossimo mercoledì, il mio pensiero è tutto concentrato nell’immediato. Domenica mattina faremo i conti di ciò che abbiamo fatto contro il Verona e prepareremo la trasferta di Pescara». Parlando dell’incontro di Livorno, della scorsa giornata, Stroppa ha detto: «Dobbiamo velocizzare le giocate a centrocampo e sbagliare meno passaggi, mettere in condizioni gli avversari di ripartire da metà campo potrebbe essere nocivo per l’incolumità della nostra porta. Occorre mettere in essere i giusti tempi nelle varie giocate». Ed a proposito di chi sta in panchina, mister Stroppa ha precisato: «Le vittorie appartengono a tutti, anche a coloro che stanno in panchina e non creano problemi, ma accettano le scelte del tecnico senza polemiche. Contro il Livorno gran parte del successo è da ascrivere a chi è entrato in corso d’opera. Di Stoian il tecnico pitagorico ha detto: «È un grosso giocatore, somiglia al mio modo di giocare quando ero in attività come calciatore. Col passare delle giornate sarà sempre più decisivo per i successi del Crotone». 

 

 

 

Crotone e Verona si ''contenderanno'' lo Scida: sabato il match che ha gia' il sapore di uno scontro per la Serie A

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Giovedì, 20 Settembre 2018 18:56

Serie BKT quarta giornata│Crotone-Verona stadio Ezio Scida sabato 22 settembre ore 15. Tour de force per tutte le squadre con tre partite nei prossimi sette giorni. Intanto, è già tempo di cambi alla guida delle panchine del Carpi e del Brescia. Le vicende giudiziarie sportive, d’altra parte, con squadre da ripescare in serie B e quindi con riflessi sulla serie C, non hanno, al momento, bloccato il campionato. Il tutto è stato rimandato al pronunciamento della sentenza prevista per il nove ottobre. Fino a quella data, di sicuro anche oltre, la serie B andrà avanti con diciannove squadre. La novità della quarta giornata è rappresentata dagli esoneri d’alcuni allenatori per i deludenti risultati ottenuti in precedenza. La pesante sconfitta (4-1) subita dal Carpi in trasferta contro il Verona, è stata la causa delle dimissioni del tecnico emiliano Ghezzi, al suo posto ingaggiato Castori. Cambio di panchina anche per il Brescia, esonerato Souzo e in sua sostituzione è stato chiamato Corini. A differenza delle precedenti, la prossima tornata sarà distribuita su tre giorni a causa del tour de force delle tre partite in sette giorni che si giocheranno a partire da venerdì con Benevento Salernitana (ore 21), chiusura di giornata domenica 23 con Padova-Cremonese (ore 21). Sabato22 ore 15 gli incontri Carpi – Brescia; Lecce – Venezia; Palermo – Perugia; Pescara – Foggia; Spezia – Cittadella; Cosenza – Livorno ore 18. La partita dello Scida tra Crotone – Verona (arbitro Juan Luca Sacchi di Macerata, coadiuvato dagli assistenti Colarossi – Formato, quarto giudice Vigile) sarà uno scontro al vertice tra due squadre retrocesse dalla serie A la passata stagione (terza retrocessa il Benevento) il cui dichiarato intento è tornare nella massima serie a fine stagione. Entrambe non stanno deludendo le attese dei propri sostenitori essendo a ridosso della capolista Cittadella. Ma per quanto riguarda il Verona non è ancora definita la vicenda dei tre punti assegnatigli per il mancato incontro col Cosenza (la partita non si è giocata a causa dell’inidoneità del manto erboso dello stadio San Vito). Entrambe reduci da due significative vittorie: il Crotone in quel di Livorno, il Verona sul proprio terreno contro il Carpi, sabato prossimo daranno vita ad un vero spareggio per rimanere in zona promozione, con la possibilità di agganciare la capolista se questa dovesse steccare a La Spezia. Vita facile gli avversari dei pitagorici non ne hanno mai avuta all’Ezio Scida, per trovare una immeritata vittoria (0-1) degli scaligeri occorre andare a ridosso del campionato 2006/2007, quando  il Verona era allenato dall’ex tecnico della Nazionale Gian Piero Ventura. Il passato campionato in serie A, il doppio confronto tra i prossimi avversari si è concluso con il pareggio a rete inviolate all’Ezio Scida (seconda giornata) e vittoria (0-3) del Crotone sul terreno del Bentegodi. Intanto procede a ritmi serrati la preparazione dei pitagorici presso il centro sportivo Antico Borgo. Come da abitudine, il tecnico Stroppa prepara la partita a porte chiuse l’antivigilia e la vigilia dell’incontro. Da notizie pervenute dalla Fc Crotone, tutto procede nel migliore dei modi per quanto riguarda lo stato di salute dei pitagorici. Di più, a proposito del Crotone, si saprà con la conferenza stampa di venerdì 21 ore 14 quando sarà presente il tecnico Giovanni Stroppa.     

Al Crotone ci pensa Simy: un gol dell'attaccante nigeriano a 5 minuti dal termine decide la partita esterna col Livorno

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Lunedì, 17 Settembre 2018 23:23

Serie BKT terza giornata│Livorno-Crotone si ripete il risultato di Coppa Italia in favore dei pitagorici. I rossoblù strappano lo 0-1 grazie a un gol di Simy a 5 minuti dal termine. I Livornesi hanno più occasioni, ma non le sfruttano. Cinici i rossoblù di Stroppa che, con una buona occasione, occiuffano i tre punti. Crotone adesso a 6 punti. 

Tabellino.

Livorno 0

Crotone               1

Marcatori: Simy 84°

Livorno (3-5-2): Mazzoni, Albertazzi (Giannetti), Dainelli, Di Gennaro, Maicon, Luci (Valiani), Diamanti, Agazzi, Iapichino Denis, Kozak (Raicivic), Murilio. All. Lucarelli

Crotone (3-5-2): Cordaz, Cuomo, Sampirisi, Marchizza, Faraoni (Stoian), Rohden (Molina), Benali, Firenze, Martella, Budimir (Simy), Nalin. All. Stroppa. All. Stroppa

Arbitro: Marco Piccinini di Forlì

Coll. Cataldo e Di Giudici

Quarto giudice: Meraviglia

Ammoniti: Benali, Faraoni, Diamanti, Di Gennaro

Angoli: 6 a 5 per il Crotone.

Recupero: 4 minuti nella ripresa

La partita.

Vincere e scalare la parte alta della classifica è l’unico modo per una squadra d’accreditarsi con i fatti quale candidata alla promozione nella massima serie. Il tecnico Giovanni Stroppa ed i suoi giocatori non si sono mai nascosti dal volere raggiungere tale obiettivo. Impresa difficile che si deve  conquistare  in ogni partita lottando contro tutto e tutti. Sul terreno “Armando Picchi” i pitagorici schierati inizialmente ed in corso d’opera, hanno cancellato definitivamente le critiche piovutegli addosso dopo la pesante sconfitta della prima giornata contro il Cittadella. Uomini come Cordaz, Sampirisi, Faraoni, Benali, Rohden, Martella, Stoian, già del Crotone in serie A, hanno confermato il loro spessore tecnico in serie B unitamente agli altri compagni. Bene Firenze nella continuità del buon campionato disputato col Venezia la passata stagione. Nessun cambio operato da Stroppa con riferimento alla formazione che ha battuto il Foggia all’Ezio Scida. Stessa cosa non ha fatto il tecnico toscano Lucarelli che per il debutto casalingo ha cambiato gran parte degli uomini sconfitti  in trasferta a Pescara. Sei i cambi: Dentro Mendes, Iapichino Denis, Maicon, Agazzi, Diamanti, Murilio, in sostituzione di Gonnelli, Fazzi, Valiani, Rocca, Porcino, Giannetti. Ottima ragnatela del Crotone a centrocampo ma centrocampisti lenti nell’impostare la ripartenza. Sulle fasce niente incursioni da parte di Martella a sinistra, Faraoni a destra, i due hanno preferito sorvegliare il reparto difensivo. Poco incisivi in fase offensiva la coppia Nalini, Budimir. Bene invece hanno fatto in difesa il trio Sampirisi, Cuomo, Marchizza non avendo mai lasciato incustodito le punte amaranto. Cordaz ha risposto alla grande nelle due uniche occasioni chiamato in causa. Esattamente al minuto trentasei su colpo di testa di Diamanti, ed al quarantaquattresimo su un altro colpo di testa di Dainelli. In entrambe le giocate ha respinto il pallone in calcio d’angolo da vero campione. Giusto il risultato di parità a reti inviolate scaturito nella prima parte. Non cambia la sceneggiatura dell’incontro ad inizio ripresa. Giocate del Crotone lente a centrocampo e poca profondità per gli attaccanti. Non insiste con gli stessi uomini mister Stroppa e manda in campo Stoian in sostituzione di Faraoni. Cambia volto il Crotone nel velocizzare le giocate. Al minuto sessantaquattro Di Gennaro impedisce a Nalini di mettere dentro il pallone. Al minuto sessantacinque è Stoian che dà favorevole occasione manda il pallone oltre la traversa. Più velocità nelle manovre, strilla Stroppa ai suoi dalla panchina, e perché questo avvenga anche nei pressi dell’area avversaria, manda in campo l’attaccante Simy in sostituzione di Budimir. Crotone più incisivo ed al minuto ottantaquattro Stoian dà il là all’azione che porta in vantaggio il Crotone. Dalla sinistra il centrocampista pitagorico crossa per Firenze che manda in area il pallone dove bene appostato trova Simy che lo mette dentro. Primo gol stagionale del pitagorico e primi tre punti in trasferta del Crotone che sommati a quelli della precedente giornata fanno decollare la squadra del presidente Gianni Vrenna nella parte alta della classifica. Sul terreno dell’Armando Picchi si ripete l’identico risultato dell’incontro di Coppa Italia. Migliore uomo del Crotone Cordaz autore di tre parate importante che hanno salvato il risultato. Livorno ancora a zero punti ma non crisi avendo la squadra uomini in grado di risalire la classifica.           

 

Il Crotone cerca il successo a Livorno per consolidare il ruolo di antagonista nella scalata alla Serie A

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Lunedì, 17 Settembre 2018 18:35

Livorno-Crotone oggi ore 21 stadio Armando Picchi. Debuttare nel modo migliore davanti al proprio pubblico, eliminare lo zero in classifica a spese del Crotone che dalla critica nazionale è considerato tra le favorite per la promozione in serie A, saranno le motivazioni del Livorno nell’incontro di lunedì sul terreno “Armando Picchi”. “Perché questo avvenga occorre tenere in apprensione la retroguardia pitagorica fin dall’inizio ed impedire ai centrocampisti avversari libertà di manovra -  ha dichiarato il tecnico toscano Lucarelli”. Sarà, quindi, un Livorno che potenzierà la fase offensiva inserendo la terza punta, Diamanti, in sostituzione del centrocampista Rocca. In casa pitagorica mister Stroppa potrà contare sulla disponibilità dell’intero gruppo (a parte il convalescente Barberis) per allestire la formazione idonea per il risultato positivo. Formazione che vince non si cambia e quella vittoriosa contro il Foggia sembra essere la più accreditata con Cordaz tra i pali; Cuomo, Sampirisi, Marchizza trio difensivo; Faraoni e Martella esterni di centrocampo, Benali, Rohden, Firenze, centrocampisti interni con il compito di sostenere a turno la spinta offensiva di Nalini e Budimir.

Probabili Formazioni:

Livorno (3-5-2): Mazzoni, Gonnelli, Di Gennaro, Dainelli, Fazzi, Luci, Valiani, Diamanti, Porcino, Kozak, Giannetti. All. Lucarelli

Crotone (3-5-2): Cordaz, Cuomo, Sampirisi, Marchizza, Faraoni, Benali, Firenze, Rohden, Martella, Nalin, Budimir. All. Stroppa. All. Stroppa

Arbitro: Marco Piccinini di Forlì

Coll. Cataldo e Di Giudici

Quarto giudice: Meraviglia

“Non ci siamo mai nascosti – ha affermato il tecnico del Crotone Stroppa – a proposito del risultato che il Crotone dovrà raggiungere a fine stagione. Essendo un addetto ai lavori, non vi posso dire con largo anticipo che saliremo in serie A, di sicuro saremo tra i protagonisti del campionato. Questa convinzione – ha detto Stroppa – sta maturando col passare delle giornate tra tutti noi in considerazione dei miglioramenti che stiamo facendo. Ho a disposizione una squadra forte e insieme cercheremo di centrare la promozione”. Parlando del prossimo avversario il tecnico ha dichiarato: “Sarà un incontro difficilissimo e dobbiamo cancellare dalla mente la vittoria in Coppa Italia, allora il Livorno non ha potuto schierare alcuni giocatori perché indisponibili e questo ha facilitato il nostro compito. Lunedì prossimo sarà un altro incontro dovendo affrontare una squadra veloce, aggressiva, con buoni giocatori a centrocampo ed in attacco, ma il nostro pensiero sarà vincere comunque”. Per quanto riguarda la formazione, mister Stroppa non intende attuare il turnover pensando ai prossimi difficili incontri: in casa contro il Verona, in trasferta a Pescara e poi di nuovo in casa contro il Brescia. “La formazione che scenderà in campo è sempre con riferimento all’incontro da affrontare e vincere”.

            

 

La serie B ritorna in campo a partire da venerdì: polemiche sulla nuova sentenza Chievo e il no ai ripescaggi

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Giovedì, 13 Settembre 2018 19:32

Serie Bkt terza giornata│Si ritorna in campo a partire da venerdì alle ore 14. Il Crotone in quel di Livorno lunedì 17 ore 21. L’incontro sarà diretto da Marco Piccinini (Forli). Coll. Cataldo e Dei Giudici. Quarto giudice Meraviglia. Non ventidue ma saranno ancora diciannove le squadre che comporranno il campionato cadetto. Il Consiglio di Garanzia dello sport, presidente Cesare Mastrocola, ha bocciato il ripescaggio delle squadre che lo avevano chiesto. Altra sentenza “deludente” quella inerente al Chievo a proposito delle plusvalenze fittizie: tre punti di penalizzazione ai clivensi da scontarsi nell’attuale campionati di serie A, 200 mila euro di multa e tre mesi di squalifica per il presidente Luca Campedelli. La richiesta del Procuratore Federale nei confronti del Chievo era di 15 punti di penalizzazione e 36 mesi di squalifica per il suo presidente. Nessun trauma quindi, né in seri A, né in serie B ed a scalare nelle altre categorie, si continua alla stessa maniera in cui sono iniziati i vari campionati. La quattro giorni della serie B, come già detto, riparte venerdì 14 con Venezia – Benevento (ore 21.00). Sabato gli incontri (ore 15.00) tra Ascoli – Lecce; Brescia – Pescara; Cittadella – Cosenza; Cremonese – Spezia (ore 18.00). Domenica ore 15.00 Salernitana – Padova e Verona – Carpi. Pitagorici impegnati in quel di Livorno lunedì 17 ore 21,00. Sul terreno Armando Picchi la squadra del presidente Gianni Vrenna torna dopo tre stagione dall’ultimo incontro (29esima giornata) terminato a rete inviolate. Quinto risultato utile consecutivo (2 vittorie, tre pareggi) che significò secondo posto in classifica per i pitagorici ad una sola lunghezza dalla capolista Cagliari, e 11 punti in più dal Pescara terzo in classifica. Per Cordaz, Martella, Budimir, Stoian, presenti in quella partita, la possibilità di riconquistare un altro importante risultato positivo da affiancare all’ultima vittoria contro il Foggia ottenuta sul terreno dell’Ezio Scida. La ripresa dei lavori in casa pitagorica è iniziata mercoledì 12 e, stando a quanto ha dichiarato il centrocampista Benali, componente della Nazionale Libica, da Livorno si deve tornare a casa possibilmente con il pieno dei punti. Buone notizie per mister Stroppa arrivano dalle condizioni del centrocampista Barberis (è stato sottoposto ad intervento al menisco) avendo ripreso a correre sul campo anche se in maniera ridotta. La piena disponibilità del giocatore è prevista prima della conclusione del girone d’andata.

 

Stroppa risponde ai tifosi del Foggia: «Non sono scappato, ma andato via per mancanza di un progetto per il futuro»

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Martedì, 04 Settembre 2018 19:03

Al termine del poker rifilato al Foggia, mister Stroppa ha concesso alla squadra due giorni di meritato riposo. Il gruppo, privo di ben 7 Nazionali, si ritroverà mercoledì pomeriggio (ore 16:30 pronti) al centro sportivo “Antico Borgo” per la ripresa degli allenamenti. Giovedì e venerdì doppie sedute (ore 9:30 e ore 16) sempre al centro sportivo; sabato invece è in programma una sgambata in famiglia allo Scida contro la Primavera (ore 10:30) e domenica un allenamento al centro sportivo (ore 9).

Serie BKT seconda giornata│Il Crotone batte nettamente il Foggia, 4-1, con una prova esaltante soprattutto nel secondo tempo. Quattro spettacolari reti. Inizia Faraoni con un piatto al volo nel primo tempo. Nella ripresa il Crotone si scatena. Il 2-0 è segnato da Firenze con un tiro a giro; fantastico gol di Nalini per il 3-0 con un pallonetto da oltre 30 metri che sorprende Bizzarri; il quarto gol di Rohden il cui cross in area beffa Bizzarri. Nel primo dei nove minuti di recupero Mazzeo segna il gol della bandiera del Foggia su rigore.

Tabellino.

Crotone  4

Foggia    1

Marcatori: Faraoni 31°, Firenze 49°, Nalini 54°, Rohden 64°, Mazzeo ( r) 90°

Crotone (3-5-2): Cordaz, Cuomo, Sampirisi, Marchizza, Faraoni, Rohden, Benali, Firenze, Martella (Molina), Budimir (Simy), Nalini (Stoian). All. Stroppa

Foggia (4-4-2): Bizzarri, Martinelli, Camporese, Tonucci (Ranieri), Loiacono (Gori), Carraro, Agnelli, Kragl, Cicerelli (Gerbo), Chiaretti, Mazzeo. All. Russo, Grassadonia squalificato

Arbitro: Daniele Minelli di Varese

Coll. Raspolini - Di Gioia

Quarto giudice: Santoro

Ammoniti: Tonucci, Benali,

Angoli: 7 a 4 per il Crotone

Recupero: 2 e 9 minuti

Spett. tot. 5.711 € 45.560; biglietti 1.938 € 18.100; abbonati 3700, rateo € 27.460

La partita.

Mister Stroppa approfitta del post gara per rispondere a quanti da Foggia gli avevano buttato fango addosso per essere passato ad un'altra squadra e butta acqua sul fuoco dell'entusiasmo dopo la goleada della sua squadra. "Non sono scappato da Foggia, la squadra pugliese e tutta la tifoseria mi sono rimasti nel cuore per ciò che è stato fatto in due anni. Ho interrotto il rapporto con la società perché non esisteva un progetto con le dovute garanzie per il futuro". Per quanto riguarda l'incontro il tecnico pitagorico ha dichiarato: "non abbiamo cancellato tutti gli errori che ci portiamo ancora dietro, regalati agli avversari molte occasioni, ma è anche vero  che i miei hanno realizzato ottimi gol per esecuzione e preparazione delle giocate. Il Foggia è tra le squadre più forte del girone. E contro questi avversari non era facile per noi giocare a Crotone dopo la pesante sconfitta di Cittadella. L'ottimo pubblico crotonese ci ha aiutato a superare questa difficoltà. Abbiamo una squadra forte se tutti metteranno in essere le qualità tecniche di cui dispongono". Crotone a secco di vittorie dopo due giornate non era nelle cose possibili stando a quanto avevano dichiarato alla vigilia dell'incontro il tecnico Stroppa ed alcuni pitagorici. Contro il Foggia la voglia di conquistare il primo successo stagionale al cospetto dei propri tifosi non è rimasta negli spogliatoi ma si evidenziava fin dai primi minuti di gioco. Assenti lo squalificato Golemic, gli indisponibili Vaisanen e Barberis, in campo inizialmente sette undicesimi della precedente giornata. Le novità hanno riguardato in primis il debutto stagionale dell'attaccante Budimir (la lunga assenza dalle partite ufficiali si è notata) in sostituzione di Simy dirottato in panchina, Cuomo difensore esterno al posto di Golemic, Martella per Molina. Mister Grassedonia ha optato per la conferma dei nove undicesimi vittoriosi sul Carpi. Le due sostituzioni hanno interessato Agnelli in sostituzione di Busellato e Mazzeo al posto di Gori. Foggia aggressivo in difesa al limite della sportività. Crotone timoroso a centro campo e poco incisivo in attacco i primi trenta minuti. Firenze al quinto minuto su punizione dal limite obbliga Bizzarri ad una difficile respinta in angolo. Leggerezza di Cordaz nel respingere il pallone, in alcune occasioni, crea qualche problema difensivo. Il vero Crotone si ammira al minuto trentuno quando Martella dalla sinistra crossa un ottimo pallone per Faraoni  che in diagonale lo mette dentro. Vantaggio meritato dei pitagorici ma con qualche lacuna a centrocampo dove sono stati commessi errori di disimpegno e nelle giocate. Bene hanno fatto nella prima parte Benali, Martella, Faraoni, Nalini, Rohden. Ripresa, anche il Crotone sa come mettere dentro il pallone nei primi minuti e lo fa con Firenze al quarantanove. Dalla destra un perfetto assist di Budimir consente al suo compagno dalla distanza di mettere dentro il pallone con un perfetto diagonale. Il doppio svantaggio costringe il tecnico del Foggia a togliere un difensore, Loiacono, per fare posto ad un attaccante, Gori, ma peggiora l'assetto difensivo senza migliorare la fase offensiva per la buona prova del reparto arretrato del Crotone. Il terzo gol porta la firma di Nalini che visto il portiere lontano dalla porta lo trafigge con un perfetto pallonetto. È un Crotone che ricorda quello del recente passato da serie A. Infatti Rohden, tra i migliori in campo, realizza la quaterna. Il meno cinque in classifica del Foggia rimane tale dopo la partita di Crotone e per mister Grassedonia sarà un bel lavorare per riuscie a portare in quota positiva la sua squadra. Sarà stato merito del Crotone, ma il Foggia visto allo Scida e stato sotto la sufficienza. Pur con ottimi giocatori. Miglior debutto del Crotone al cospetto dei propri tifosi non poteva esserci. Al minuto novanta, per fallo in area di Faraone concesso il rigore al Foggia. Dal dischetto batte Mazzeo ed è il gol della bandiera per i pugliesi.

B come sabato│Prenderà il via il 15 settembre su RAI2 e RADIO2 alle 13:30, B COME SABATO, il nuovo programma condotto da Andrea Delogu e Gabriele Corsi con Marco Mazzocchi e la partecipazione di Gigi & Ross. In diretta dalla sede RAI di Napoli, ogni sabato, l’inedita coppia di conduttori ci accompagnerà in un pomeriggio leggero e divertente, con il pretesto di raccontare i luoghi e gli incontri del campionato di calcio della Serie BKT, ma anche l’anticipo di Serie A delle 15.00, alcuni incontri delle altre Serie e tante altre discipline sportive, dalle più popolari alle più inesplorate. Le partite saranno l’occasione per scoprire la provincia italiana attraverso gli inviati che, oltre a seguire l’evento sportivo in diretta dalla tribuna, racconteranno in prima persona la loro esperienza nella città che li ospita: la gente, le tradizioni e le caratteristiche di ogni urbe, paese e provincia che stanno visitando. Si cercherà di entrare nell’Italia più periferica e profonda, andando a scoprire nuovi personaggi, talenti inespressi e promesse non mantenute negli angoli meno battuti del paese. In studio, a seguire i match giocati tra le 13:30 e le 17.00, ci saranno ospiti del mondo dell’intrattenimento, della musica e del giornalismo, supportati dal prezioso commento tecnico di Marco Mazzocchi. Durante la presentazione dell’evento, dopo i saluti del direttore di Rai2, Andrea Fabiano, è intervenuto il presidente della Lega B, Mauro Balata: “Ci tengo molto a ringraziare la Rai. È con grande entusiasmo che in Lega abbiamo accolto la loro proposta anche perché noi vogliamo portare il calcio dei territori alla massima diffusione e nessuno meglio della tv di Stato può agevolarci in questo compito. Nel nostro campionato ci sono valori fondamentali che sono quelli dell’italianità e della valorizzazione dei giovani e non lo dico per fare l’eco a quanto ha detto il Commissario Tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, ma sono effettivamente obiettivi che da tempo ci diamo nel nostro torneo. I dati ci confortano, in queste due giornate il 79,53% dei calciatori in rosa nei club di B è rappresentato da italiani, il 30,32% da under 21 e il 44,46% da under 23. Questa è la nostra mission e quello che serve per far ripartire il calcio, mettendo in campo i talenti del nostro sport. Ecco perché ci sentiamo in linea con il desiderio del selezionatore azzurro. Noi vogliamo essere promotori di quelle riforme che da tempo il calcio non vede e chiede. Siamo disposti a parlarne con chi ci vuole stare, ma è scaduto il periodo di perdere tempo”.

La classifica│Cittadella 6 punti, Padova, Perugia e Pescara 4; Crotone, Spezia e Venezia 3; Cremonese, Salernitana, Lecce e Palermo 2; Benevento , Ascoli, Cosenza, Verona, e Brescia 1; Livorno e Carpi 0; Foggia -5.

Prossimo turno│Venerdì 14 settembre ore 21 Venezia-Benevento; sabato 15 ore 15 Cittadella-Cosenza, Ascoli-Lecce, Brescia-Pescara, ore 18 Cremonese-Spezia; domenica 16 ore 15 Verona-Carpi e Salernitana-Padova, ore 21 Foggia-Palermo; lunedì 17 ore 21 Livorno-Crotone. Queste le previsioni del sito specializzato NetBet.

 

 

 

 

 

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